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Inviato: 16 gen 2006, 04:06
da Andrea80

Inviato: 16 gen 2006, 15:33
da danilo
bella realizzazione, ordinata.
forse avrei cercato di coprire in qualche modo la parte visibile della scheda driver, ma è un dettaglio.
complimenti.
ciao

Danilo

Inviato: 16 gen 2006, 15:45
da plovati
Humm...
che ne dici di mettere tutto assieme in un unico documento PDF, con i collegamenti filati, le schermate di misura, i dati dei trafo etc, in modo che sia replicabile da chi lo voglia fare?
Una sorta di traduzione italiana riveduta e corretta delle varia descrizioni Dynaclone che si trovano in inglese.
L' obiettivo non sarebbe solo una traduzione linguistica ma una descrizione ragionata dei vari passi necessari per la costruzione.

Per il telaio servirebbe un disegno quotato
Per il master un'indicazione delle dimensioni e del verso (Lato saldatura va indicato chiaramente altrimenti potrebbero girarlo al contrario), magari un link al gerber per chi volesse affrontare un realizzazione professionale.
Per i cablaggi uno schema con l'indicazione dei vari collegamenti a filo (con diversi colori)
Per l'ampli in generale, una misura della risposta in sinusoide a 1W e al clipping, una quadra a piena potenza a 100Hz, 1kHz, 10 KHz e 20KHz, una misura del rumore con gli ingressi in corto e una di THD a 1W, al 50%di Pout e a piena potenza.



_________
Piergiorgio

Inviato: 16 gen 2006, 16:07
da PPoli
forse avrei cercato di coprire in qualche modo la parte visibile della scheda driver, ma è un dettaglio
Una seconda scheda ramata appoggiata su quella e girata lato rame verso l'alto? Funziona anche come filtro.

Solo un'idea... anche i circuiti a vista hanno il loro fascino.

Inviato: 16 gen 2006, 17:45
da vexator
bella realizzazione, complimenti!
come suonano le el34 in pp?

io ho sentito le 6l6 in pp... bella voce, un po' limitata (secondo me) dal diffusore elettrostatico...

hai pensato alle 6l6? non ho guardato lo schema, ma modificando il bias potresti utilizzare gli stessi TU...


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 16 gen 2006, 20:02
da Andrea80
Grazie a tutti!

Ho voluto lasciare di proposito i componenti a vista, lo so, non è molto gradito per quanto riguarda la sicurezza, ma ho voluto replicare lo stile originale del Dynaco. Appena mi capita un rettangolino di pexiglass gli faccio 3 fori per le valvole e lo fisso al telaio per mezzo di 4 collonnette distanziali. :D

Gli schemi aggiornati a cad li ho terminati poco tempo fa...dopo circa un anno!!!
Interessante l'idea di creare una sorta di tutorial per la realizzazione dell'ampli, lo farò molto volentieri.... tempo permettendo però!!
Putroppo non ho fatto nessuna misura strumentale...non ho l'attrezzatura! :(

Con le 6l6 ? Non ci ho mai pensato...tu dici che si possano usare gli stessi TU? Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.

Un saluto a tutti,
Andrea

Inviato: 16 gen 2006, 20:25
da vexator
Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.
500mA? forse 50mA

con il giusto bias puoi utilizzare gli stessi TU.


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 16 gen 2006, 20:40
da titano
Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.
Beh...immagino che tu intendessi 50mA... ;)
Quanto alle idee alternative per l'ampli. Penso che avrei valutato una alimentazione per il negativo di griglia un po' più raffinata.
Inoltre avrei pensato ad un bias misto in modo tale da poter gestire un po' più precisamente il punto di lavoro e il bilanciamento della corrente di lavoro tra i due rami. Penso che potrebbe essere interessante provare a collegare i due catodi delle el34 verso massa con un generatore di corrente costante che lavori con circa la metà della tensione di bias ai suoi capi, usando poi un adeguato negativo di griglia per polarizzare le finali.
In questo modo potresti prima fissare la corrente totale assorbita dallo stadio e in seguito bilanciare i due rami in modo molto preciso.
Il ccs sul catodo permette di avere alcuni vantaggi non trascurabili. Migliore PSRR, migliore bilanciamento dei due rami anche con tubi non selezionati, funzionamento dei tubi in serie (cosa che forza un bilanciamento anche in AC).

Gli svantaggi sono legati al funzionamento in classe A pura, il tempo di recupero dagli overload, la necessità di una tensione di alimentazione maggiore (a meno di fornire una tensione negativa al ccs) e un clipping piuttosto brutale.

Una buona soluzione sembra essere quella di collegare un condensatore tra il nodo di congiunzione dei catodi col ccs alla presa +B. Questa ti po di collegamento viene definito ULTRAPATH, e permette di creare un loop direttamente a ridosso del trasformatore in AC che tende ad autobilaciare gli sbilanciamenti dinamici dei due rami. Lynn Olson ha diverso materiale sul suo sito internet a riguardo.
Con questo collegamento puoi lasciare la classe A in caso di forti transienti, con un funzionamento dominato dal ccs in caso di segnali deboli. Il condensatore Ultrapath può essere un plastico di buona qualità, generalmente tra i 20uF e 50uF.

Queste sono modifiche piuttosto semplici da implementare senza agire sullo stadio di ingresso che potrebbe valer la pena prendere in considerazione.

Marco

Inviato: 16 gen 2006, 22:37
da Andrea80
Ops, scusate, mi è scappato uno zero di troppo...500mA..pazzesco :x

Titano, interessante la tua proposta. Mi documenterò a riguardo, eventualmente mi farò sentire per chiarimenti :D .

Un argomento che vorrei approfondire è quello che riguarda la retroazione.
Lo schema originale riporta 2 tipi di retroazione, una presa dal primario del TU, l'altro preso dal 16ohm del secondario.
Non so perchè ma collegando entrambi l'ampli cominciava a dare uno strano suono ripetitivo, tipo un bip. Ho scollegato quello proveniente dal primario e sembrava essere tutto ok. Perchè succede questo?
Poi ho provato anche a cambiare il valore della resistenza trovando un compromesso timbrico.
Ho provato anche la soluzione No Feedback. L'ampli suonava bene, con delle medie frequenze veramente stupende, ma guadagnava troppo e predominavano i bassi, offuscando la scena sonora.

Un saluto musicale,
Andrea

Inviato: 16 gen 2006, 22:53
da vexator
Lo schema originale riporta 2 tipi di retroazione, una presa dal primario del TU, l'altro preso dal 16ohm del secondario.
Non so perchè ma collegando entrambi l'ampli cominciava a dare uno strano suono ripetitivo, tipo un bip. Ho scollegato quello proveniente dal primario e sembrava essere tutto ok. Perchè succede questo?
forse autoscilla, sai quando la retroazione è positiva... ma sinceramente non ci scommetterei. Hai provato con l'oscilloscopio, in altra frequenza cosa succede?
se autoscilla rischi di bruciare i tweeter, quindi occhio.
Ho provato anche la soluzione No Feedback. L'ampli suonava bene, con delle medie frequenze veramente stupende, ma guadagnava troppo e predominavano i bassi, offuscando la scena sonora.
benvenuto nel mondo della distorsione :D

Solitamente tutto quello che tu hai verificato è legato alla qualità dei TU.
Spesso per compensare la (non ottima) qualità dei TU si ricorre alla retroazione... quindi togliendola ottieni distorsione e cattivo funzionamento.
procurati qualche software fft e fai delle misure...
di che marca sono i tu?


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 16 gen 2006, 22:58
da titano
La causa molto probabilmente è da imputare al trasformatore d'uscita. La retroazione andrebbe valutata tenendo conto della banda passante dle trasformatore, in caso contrario rischi di trovarti con un oscillatore piuttosto che con un amplificatore.

A proposito di retroazione...nei loop di solito ci sono notevoli spunti di corrente. Il cablaggio è molto importante. Se già non lo hai fatto ti consiglio di portare il riferimento a massa dell'uscita in un punto di massa vicino alla resistenza catodica del cascode, twistando bene tale cavo con il ritorno del feedback. In questo modo non solo limiterai i disturbi per induzione ma sarai anche sicuro che la tensione di feedback venga ottenuta proprio a ridosso della resistenza catodica e non in un ampio loop...

Quanto al guadagno eccessivo senza NFB, potresti provare a sacrificare un po' di potenza e connettere a triodo lo stadio di uscita. Il guadagno poi lo potresti aggiustare con la retroazione globale che in tal caso potrebbe essere minore vista la diminuzione di resistenza dello stadio di uscita.

Marco

Inviato: 17 gen 2006, 00:21
da Andrea80
forse autoscilla, sai quando la retroazione è positiva... ma sinceramente non ci scommetterei. Hai provato con l'oscilloscopio, in altra frequenza cosa succede?
se autoscilla rischi di bruciare i tweeter, quindi occhio.
eh no, non ho provato, non ho l'oscilloscopio!! :x
mi sa che dovrò decidermi a comprarne uno...non lo uso dai tempi della scuola eheh (circa 7 anni fa).

benvenuto nel mondo della distorsione :D

Solitamente tutto quello che tu hai verificato è legato alla qualità dei TU.
Spesso per compensare la (non ottima) qualità dei TU si ricorre alla retroazione... quindi togliendola ottieni distorsione e cattivo funzionamento.
procurati qualche software fft e fai delle misure...
di che marca sono i tu?

Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER
Non ho detto che distorce, ma solamente che il timbro cambia diventando + cupo.
Software FFT... posso fare le FFT con un semplice PC? ma ho bisogno di qualche scheda particolare?
I TU sono Novarria, con nucleo AC.

Saluti,
Andrea

Inviato: 17 gen 2006, 00:37
da Andrea80
La causa molto probabilmente è da imputare al trasformatore d'uscita. La retroazione andrebbe valutata tenendo conto della banda passante dle trasformatore, in caso contrario rischi di trovarti con un oscillatore piuttosto che con un amplificatore.
Questo vuol dire che va ricalcolata la rete di retroazione?
I valori previsti in origine possono non essere compatibili visto che i TU non sono i veri A470...
A proposito di retroazione...nei loop di solito ci sono notevoli spunti di corrente. Il cablaggio è molto importante. Se già non lo hai fatto ti consiglio di portare il riferimento a massa dell'uscita in un punto di massa vicino alla resistenza catodica del cascode, twistando bene tale cavo con il ritorno del feedback. In questo modo non solo limiterai i disturbi per induzione ma sarai anche sicuro che la tensione di feedback venga ottenuta proprio a ridosso della resistenza catodica e non in un ampio loop...
Questo è l'interno:
http://membres.lycos.fr/andreavts/mydyn ... -copia.jpg
Da qui puoi vedere come ho effettuato il cablaggio.
Ho collegato la massa delle uscite alla massa dell'alimentatore, ho sbagliato?
Andavano portate sulla massa presente sulla schedina driver?
Quanto al guadagno eccessivo senza NFB, potresti provare a sacrificare un po' di potenza e connettere a triodo lo stadio di uscita. Il guadagno poi lo potresti aggiustare con la retroazione globale che in tal caso potrebbe essere minore vista la diminuzione di resistenza dello stadio di uscita.
Era una cosa alla quale avevo pensato anch'io, che wattaggio è richiesto per le resistenze che si usano per cortocircuitare le griglie schermo?

SAlutiiii,
Andrea

Inviato: 17 gen 2006, 00:37
da vexator
I TU sono Novarria
ecco perchè!
eh no, non ho provato, non ho l'oscilloscopio!!
...
Software FFT... posso fare le FFT con un semplice PC? ma ho bisogno di qualche scheda particolare?
col PC ed una buona scheda audio puoi avere un oscilloscopio, analizzatore di spettro e generatore di segnali (ovviamente per BF).
in rete ci sono molti software gratuiti e non, io ne provai diversi confrontandoli con strumenti da laboratorio (stand-alone) e quello che mi ha soddisfatto di più fu http://www.virtins.com/ . E' a pagamento (demo per quanche giorno), la versione full costa 49,95 dollari e comprende oscilloscopio, analizzatore di spettro e gen di segnali... i singoli costano 30 dollari. Lo consiglio.
Dimenticavo, come scheda audio uso uno sound blaster 24 live! esterna



Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 00:42
da Andrea80
Novarria...non sono validi :?:

Beh, la mia scheda audio è una SB128, andrà bene?
Oltre al software serviranno anche le sonde, oppure si costruiscono ? :D

Inviato: 17 gen 2006, 01:00
da vexator
Novarria...non sono validi :?:

Beh, la mia scheda audio è una SB128, andrà bene?
Oltre al software serviranno anche le sonde, oppure si costruiscono ? :D


Originally posted by Andrea80 - 16/01/2006 :  18:42:18
Le sonde le puoi autocostruire, una resistenza per attenuare e magari un condensatore per compensare l'effetto passa basso... tutto qui ;)
La SB128 penso che sia ok.

circa i novarria... qui scappa la censura dei moderatori... userò la diplomazia...
molti come te sono caduti nella tenzione dei novaria probabilmente grazie al costo competitivo... molti si sono autoconvinti che sono ottimi... molti altri sono rimasti delusi (quelli che hanno potuto fare un minimo di paragone)
io ho potuto sentire sia i novarria che quelli di alessandro di autocostruire.com... tutto mi ha portato verso quelli di autocostruire (senza ombra di dubbio)
un esempio? per la mia ragazza tutto è uguale... non distingue quasi Sinatra da Paolo Meneguzzi (scherzo ovviamente - meneguzzi lo odia)... ha notata la differenza ;)


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 01:24
da Andrea80
La schelta dei TU non è proprio uno scherzo.
Ai tempi mi ero fatto fare un preventivo anche ad Alessandro di Autocostruire e anche il suo prezzo era molto buono, simile a quello di Novarria, ma mi son convinto per i TU di quest'ultimo in quanto mi era stato riferito che erano propio le repliche per l'ST-70...
Altre alternative? (rimanendo sotto i 200euro la coppia)

Vuoi dire che non mi conviene cercare di migliorare il circuito? Ma se propio vorrei un salto qualitativo, questo rientra nella sostituzione dei TU?

Ciao,
Andrea

Inviato: 17 gen 2006, 02:21
da plovati
circa i novarria... qui scappa la censura dei moderatori... userò la diplomazia...

Originariamente inviato da vexator - 16/01/2006 :  19:00:49
Nessuna censura, solo un invito a documentare meglio il paragone, come ad esempio è stato fatto qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=355
e qui
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=3

Personalmente trovo singolare che mentre le recensioni audifile sono piene di "un ottimo acquisto per quello che costa" in questo caso il prezzo competitivo sia un demerito a priori. Tra l'altro era più basso qualche anno fa, probabilmente a furia di sentire clienti dubbiosi ha alzato i prezzi, mossa che nell'audio sembra convincere a comprare "se costa sarà buono".
Con ciò non voglio dire assolutamente che Novarria sia la scelta migliore, ma solo che alcune affermazioni richiedono una certa documentazione oggettiva a supporto.
Sostituendo un componente come un trasformatore di uscita in un circuito reazionato è giocoforza ritoccare la compensazione della rete di reazione, non si puo' semplicemente cambiare uno con l'altro.
Per un clone poi si presuppone che chi fornisce un prodotto come esatto rimpiazzo possieda almeno un originale e abbia fatto la comparazione strumentale tra la copia e l'originale, cosa che forse hanno fatto solo i propositori americani del Dynaclone.

PS intervento da utente e non da moderatore.
_________
Piergiorgio

Inviato: 17 gen 2006, 02:52
da vexator
piergiorgio, tu hai perfettamente ragione, meglio documentare, comunque è solo una mia opinione, ho raccontato la mia esperienza.
l'ampli con le 2a3 che ho fatto in realtà non è unico ma c'è una copia in giro. infatti io ed un mio amico abbiamo realizzato lo stesso progetto, identico, identica BOM, tranne per i tu, lui ha voluto utilizzare i novarria... scontata era una prova comparativa... il rusultato è scritto...
quindi non predetelo come un dato di fatto ma come un parere basato su esperienza personale, può anche essere s****... la fisica insegna che una legge è basata su eperimenti ripetibili... quindi la mia resta un'opinione.
nell'audio sembra convincere a comprare "se costa sarà buono".
questo non è assolutamente nel mio stile, sia a livello professionale (sarei disoccupato da un pezzo) che hobbystico (sarei più povero)

io comprai quelli di alessandro perchè mi furono consigliati, costarono pochi euro di più dei novarria (credo 10 o 20)

poi, io sono il più grande difensore dei tu (lx1240) di nuova elettronica che costano 30 euro...

A presto,


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 03:34
da plovati
Giovanni, attenzione al contesto: tu hai paragonato due TU per single ended a triodo da 3W senza retroazione presumo, qui si tratta di due TU push-pull da una trentina di watt, con pentodi e con retroazione negativa applicata.
Ce n'è abbastanza per considerare le due applicazioni diverse, la ripetibilità galileiana presuppone che le condizioni al contorno siano perlomeno simili.
Mi scuso per l'OT.

_________
Piergiorgio

Inviato: 17 gen 2006, 04:54
da vexator
Giovanni, attenzione al contesto: tu hai paragonato due TU per single ended a triodo da 3W senza retroazione presumo, qui si tratta di due TU push-pull da una trentina di watt, con pentodi e con retroazione negativa applicata.
Ce n'è abbastanza per considerare le due applicazioni diverse, la ripetibilità galileiana presuppone che le condizioni al contorno siano perlomeno simili.
Mi scuso per l'OT.

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 16/01/2006 :  21:34:33
ultimo post ot lo giuro!
la mano e la tecnica è sempre la stessa sia per ss che pp, non credo che faccia bene una cosa e male l'altra... non converrebbe neanche a lui.
io rispetto il lavoro del sig. novarria, ma IO ho tutto il diritto di non scegliere i suoi prodotti, poi, ripeto ho raccontato la MIA storia.
Se poi quelli che ho sentito io non erano fatti bene mentre tutti gli altri si, io non lo posso sapere, e nel caso mi dovessero servire altri tr e dato che dovrei spendere dei soldi, permetti che non mi fido? Gli altri facciano la propria esperienza.
A presto,
Giovanni

Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 05:21
da vexator
La schelta dei TU non è proprio uno scherzo.
Ai tempi mi ero fatto fare un preventivo anche ad Alessandro di Autocostruire e anche il suo prezzo era molto buono, simile a quello di Novarria, ma mi son convinto per i TU di quest'ultimo in quanto mi era stato riferito che erano propio le repliche per l'ST-70...
Altre alternative? (rimanendo sotto i 200euro la coppia)

Vuoi dire che non mi conviene cercare di migliorare il circuito? Ma se propio vorrei un salto qualitativo, questo rientra nella sostituzione dei TU?

Ciao,
Andrea


Originally posted by Andrea80 - 16/01/2006 :  19:24:15
non ho capito perchè vuoi migliorare, non sei soddisfatto?
fai qualche misura magari ti aiuta a capire dove devi metteri mani.


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 14:33
da Andrea80
Ciao Giovanni,

tu conosci qualche audiofilo-autocostruttore che non voglia migliorare la riproduzione musicale??? :D
Non so se sia una malattia o una semplice passione...

A maggior ragione voglio farlo perchè è una mia realizzazione, ed in queste cose sono molto critico, se c'e' qualche cosa che non mi gusta devo risolverla!

Ho letto le tue impressioni sui prodotto Novarria ed Autocostruire...mi hai messo la pulce nell'orecchio mettendo in dubbio la qualità dei TU.

Però prima di tirare conclusioni affrettate bisognerebbe fare qualche misura come dici tu. Mi devo attrezzare.
Sai consigliarmi un programma semplice e funzionale (e freeware) per chi è alle prime armi?

Prima però di andare in quella direzione vorrei provare il collegamento a triodo, quanta dissipazione devono avere le resistenze in serie alle griglie schermo??

Grazie,
Saluti,
Andrea

Inviato: 17 gen 2006, 16:20
da vexator
Ciao Andrea,
quelli gratis che ho testato erano abbastanza deludenti, alle basse frequenze erano fortemente inprecisi, come nelle alte. Sono software generalmente basati su algoritmi di fourier a pochi campioni.
Magari in giro ci sono altri che a me sono sfuggiti, non ti posso consigliare a proposito.
Quello free più famoso è: http://polly.phys.msu.su/~zeld/oscill.html
ma come ti dicevo a me non ha soddisfatto, comunque provalo.
Oppure c'è questo che non è basato su scheda audio ma devi costruirti tu una scheda con un ADC: http://www.geocities.com/lptscope/
Quensto non l'ho provato, quindi non saprei dirti, ma per quel che costa si potrebbe provare (l'ADC forse te lo regala la maxim)

PS: mi dispiace di aver sfatato il mito dei TU di novarria :oops:

a presto,
Giovanni

Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 16:35
da Andrea80
Buongiorno Giovanni!

Uhm ho capito ... devo comprarlo.
Mi sapresti dire qualche nome di un programma affidabile ed intuitivo?

No, non ti devi scusare. Hai fatto benissimo a dare un opinione sulla tua esperienza personale.

Resta solo da vedere se quel timbro (mancanza di aria e tridimensionalità) è dovuto alla scelta sbagliata del TU...oppure se è possibile trovare un'altra strada.

Saluti musicali,
Andrea

Inviato: 17 gen 2006, 16:46
da vexator
Buongiorno Giovanni!

Uhm ho capito ... devo comprarlo.
Mi sapresti dire qualche nome di un programma affidabile ed intuitivo?
io uso http://www.virtins.com/
comunque aspetta a comprarlo, apri una nuova discussione, magari sapranno consigliarti meglio.


Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 17 gen 2006, 18:55
da Badra69
Immagine Allegato: VA.zip ( 263578bytes )


.......conoscete questo..... mi sembra buono

Inviato: 18 gen 2006, 03:24
da Andrea80
Mi potreste dire che wattaggio è richiesto per le resistenze che si usano per cortocircuitare le griglie schermo? (mi serve saperlo per il collegamento a triodo)
GRazie
Saluti,
Andrea

Inviato: 19 gen 2006, 00:46
da tonino60
Ho realizzato anche io un push pull con trasformatori della Nuova Elettronica e ho trovato un suono molto più dinamico e moderno usando uno sfasatore tipo long tail al posto del carico ripartito usato nello schema del Dynaco 70 .
Un ottimo schema di partenza secondo me e quello del LEAK TL 25PLUS.
Ho copiato precisamente i punti di lavoro(occhio alla ecc81 che deve essere di buona qualita) e ho collegato le el 34 a triodo.
Suono dinamico,dettaglio buono,bassa fatica d'ascolto e bassi ben smorzati.Potresti provare questo schema anche tu con i Novarria se ti interessa,FACENDO MOLTA ATTENZIONE ALLE AUTOOSCILLAZIONI.
Qualcuno ha provato i trasformatori di Nuova Elettronica?

Inviato: 19 gen 2006, 04:02
da Andrea80
Ciao Tonino,

grazie per la segnalazione, avresti uno schema da mostrare qui?

Che differenza di suono hai notato con il collegamento dello stadio finale a triodo?

Saluti,
Andrea

Inviato: 20 gen 2006, 00:07
da tonino60
Questo è lo schema del TL 25 PLUS LEAK.Ho copiato precisamente i punti di lavoro in tensione della ecc81 e del ef86 ,connettendo però la ef 86 el e el34 a triodo .Questo schema è stato anche presentato su CHF da una ditta che proponeva un kit proprio ultimamente.
L a sperimentazione è nata con l'acquisto di occasione dell'ampli di Nuova Elettronica ,montato alla meglio da un'altro appasionato,che ho completamente modificato.L'idea è costruire un ampli ben suonante senza componentistica esoterica da gioelleria.
L'ampli di confronto e' un single ended di 2a3.
Cerco di avvicinarmi a quel tipo di suono.Le EL 34 connesse a triodo ,a mia impressione danno un suono più veloce ,pulito ,lineare su tutte le frequenze.E poi si puo fare completamente a meno della retroazione.Se non serve più potenza....Saluti
Immagine

Inviato: 22 gen 2006, 21:05
da Andrea80
Vi porto degli aggiornamenti:

- ho collegato lo stadio finale a triodo;
- ho scollegato la rete di retroazione negativa totale.

Il risultato è notevole! Il finale ha cambiato faccia, ha acquistato una dinamica di tutto rispetto se confrontata alla riduzione di potenza e l'immagine sonora è migliorata nettamente.

Appena mi sarà possibile effettuerò delle misure.

Saluti a tutti,
Andrea

Inviato: 22 gen 2006, 21:21
da skitch
Questo è lo schema ripreso da quell'articolo su CHF
Immagine

Inviato: 29 gen 2006, 00:50
da Andrea80
Salve a tutti,
sto prendendo in esame la modifica dello stadio pre-driver dell'ampli.
L'invertitore di fase è il classico "concertina" con 6922, che, a detta di molti, risulta non adatto a pilotare un PP di EL34.

Avete soluzioni migliori e con semplice messa a punto?
Ho a disposizione una coppia di 6SN7, dovrebbero essere abbastanza "toste" usate come driver/phase splitter...

Saluti,
Andrea

Inviato: 29 gen 2006, 04:57
da Andrea80
Rieccomi qui,

per curiosità ho effettuato una semplice misura della resistenza degli avvolgimenti dei trasformatori di uscita....e guardate un po cosa ne è uscito fuori...

Immagine

i valori non sono per nulla simmetrici....questo vuol dire che non viene garantita la simmetria di funzionamento tipica dello stadio Push-Pull??

Saluti,
Andrea

Inviato: 29 gen 2006, 05:01
da plovati
Non sono drammaticamente diverse, significa che probabilmente non è stato fatto con un rocchetto a due gole ma mixando strati diversi di un rocchetto a singola gola, niente di drammatico, comunque.
In classe A non fa nessuna differenza, in classe B la differenza più pesante viene dallo sbilanciamento dell'induttanza di leakage più che dalla resistenza in DC.

_________
Piergiorgio

Inviato: 29 gen 2006, 05:17
da Andrea80
Ciao Piergiorgio,

grazie, se non da nessun problema di funzionamento sono più tranquillo...stavo già pensando da chi rifornirmi per una nuova coppia di trafo...

Andrea

Inviato: 29 gen 2006, 16:41
da tonino60
Prova uno sfasatore a 'coda lunga' tipo qello usato nello schema del Leak precedentemente inviato.
Ciao

Inviato: 30 gen 2006, 20:55
da Andrea80
Nessun altra proposta??? :oops:

Inviato: 30 gen 2006, 23:15
da titano
Opsss....sono un po' in ritardo, non l'avevo visto questo post... :x

La causa molto probabilmente è da imputare al trasformatore d'uscita. La retroazione andrebbe valutata tenendo conto della banda passante dle trasformatore, in caso contrario rischi di trovarti con un oscillatore piuttosto che con un amplificatore.
Questo vuol dire che va ricalcolata la rete di retroazione?
I valori previsti in origine possono non essere compatibili visto che i TU non sono i veri A470...
Più che altro sarebbe bene valutare quanto guadagno ad anello ti resta nelle zone in cui il trasformatore fa le bizze. Una soluzione è quella di procurarsi un condesatore variabile (meglio due così da poter agire anche con una compesazione anodica) e usarlo in parallelo alla resistenza di feedback in serie ad un potenziometro...e aggiustare con l'oscilloscopio per trovare una compensazione decente.

Questo è l'interno:
http://membres.lycos.fr/andreavts/mydyn ... -copia.jpg
Da qui puoi vedere come ho effettuato il cablaggio.
Ho collegato la massa delle uscite alla massa dell'alimentatore, ho sbagliato?
Andavano portate sulla massa presente sulla schedina driver?
La posizione migliore è riportare il negativo al punto di connessione a massa delle seconda resistenza del partitore resistivo. Lo spunto di corrente dovuto alla retroazione in questo modo si chiude sulla resistenza catodica senza andare in giro ad inquinare gli altri segnali di di ritorno al comune di massa. Visto che hai fatto lo stampato l'ideale sarebbe stato quello di avere le resistenze del partitore sullo stampato, vicine allo stadio interessato, e riportare i collegamenti provenienti dal secondario twistati direttamente in quel punto. Meglio se ben schiacciati negli angoli per sfruttare un po' di specchio elettrostatico.
Era una cosa alla quale avevo pensato anch'io, che wattaggio è richiesto per le resistenze che si usano per cortocircuitare le griglie schermo?
Io userei ossido metallico da 2/3W. Un trucchetto che funziona maledettamente bene è quello di mettere in serie a questa resistenza un diodo tipo UF4007...funziona. Lo colleghi l'anodo all'anodo del triodo( o alla presa Ul o all'alimetazione se sei a pentodo), il cadoto alla resistenza e questa alla griglia...

Quanto allao stadio pilota uan soluzione ottima pare essere il long tailed pair con un generatore di corrente costante al comune dei catodi. Lo stadio diviene differenziale. Io, ti dirò, ci metterei davanti un bel trasformatore di ingresso che faccia da sfasatore e chiuderei il discorso... ;)

Marco

Inviato: 31 gen 2006, 00:11
da plovati
Un trucchetto che funziona maledettamente bene è quello di mettere in serie a questa resistenza un diodo tipo UF4007...funziona.
In effetti l'ho visto spesso in schemi giapponesi. Non ho capito pero' a cosa serva. Marco hai qualche dato in più circa questo impiego?

_________
Piergiorgio

Inviato: 31 gen 2006, 00:25
da titano
Avevo trovato qualcosa tempo fà, devo cercare...

A me lo aveva suggerito Kevin Karter, che è l'importatore di Lundhal negli USA. Funziona...non so che altro dire.

Marco

Inviato: 31 gen 2006, 00:31
da mr2a3
Scusa ma mi sfugge . . . . se colleghi l'anodo del diodo all'anodo della valvola e il catodo alla R e poi alla griglia . . . non è che la griglia resta a zero volt? :oops:

Ciao e grazie
Massimo

Inviato: 31 gen 2006, 01:06
da titano
Questo è interessante...era la cosa più chiara che avessi trovato.
Quì si va addirittura oltre...

http://www.t-linespeakers.org/tubes/triode-trick.html

Comunque l'affermazione che ci interessa è:

"The 1N914 prevents the screen's going into a runaway "negative impedance" mode where is it emitting, rather than collecting, electrons."

se colleghi l'anodo del diodo all'anodo della valvola e il catodo alla R e poi alla griglia . . . non è che la griglia resta a zero volt?
Non vedo perchè dovrebbe restare a zero volt...

Marco

Inviato: 31 gen 2006, 01:20
da mr2a3
se colleghi l'anodo del diodo all'anodo della valvola e il catodo alla R e poi alla griglia . . . non è che la griglia resta a zero volt?



Non vedo perchè dovrebbe restare a zero volt...
hai ragione, avevo clamorosamente invertito il funzionamento del diodo! :o

Ciao
Massimo

Inviato: 31 gen 2006, 01:27
da titano
Lo immaginavo...una sana immagine spesso risolve i dubbi meglio di un sacco di parole, no?

;)

Marco

Inviato: 31 gen 2006, 01:28
da titano
Buttiamo giù uno stampatino e facciamo una prova?

Marco

Inviato: 31 gen 2006, 01:37
da mr2a3
Aggiugo che io la prova di mettere qualche diodo "in più" l'ho fatta, sullo Scherzo e su un PP di EL84 a triodo; in entrambi i casi mi è sembrato di avvertire un qualche miglioramento, in particolare sui bassi.

Il tentativo l'avevo fatto dopo aver visto questi due schemi (purtroppo in giapponese):

http://members.at.infoseek.co.jp/lagarto/el84seamp.png

http://www2u.biglobe.ne.jp/~hu_amp/bq5sspp.htm

Ciao
Massimo

Inviato: 31 gen 2006, 01:50
da titano
(purtroppo in giapponese):
http://babelfish.altavista.com/

;)

Inviato: 31 gen 2006, 05:03
da Andrea80
Salve ragazzi, mi son collegato ora e...quante risposte vedono i miei occhi!!
Cercherò di capirci qualcosa....e a quest'ora....

Inviato: 31 gen 2006, 05:21
da Andrea80
Ciao Marco,

ho letto il link che hai postato riguardo la configurazione triodo, in particolare alle EL34 dice questo:

"Note that if you are using true, three grid EL34s that the suppressor is best connected to about -5V or so. Just voltage divide off your bias supply"

Questo vuol dire che la griglia schermo non va collegata alla tensione anodica ma deve essere alimentata a -5v? (magari prelevando tensione dall'alimentatore bias e stabilizzata con zener...)


Quanto alla retroazione è un vero disastro, non saprei propio come fare...sono senza oscilloscopio e non ho ancora testato il programma che sfrutta la scheda audio per fare misure. Il driver di windows xp mi crea un problema....rumore!! La scheda (SB128 PCI) con win2000 è stata sempre silenziosissima, ma ora nooo :evil:


Lo sfasatore con trafo? soluzione forse un po costosa per le mie tasche...
Avevo pensato di modificare tale stadio in quanto mi sembrava di aver capito che questo risultasse insufficiente a pilotare egregiamente le EL34.
Long tailed? se non sbaglio qui c'e' qualcosa di simile...
http://www.lundahl.se/pdfs/claus_byrith ... _30wpp.pdf
datemi un vostro parere....pro-contro?
Fa al caso mio?

Grazie,
un saluto a tutti,
Andrea

Inviato: 31 gen 2006, 06:08
da nebbioso
Ciao Marco,

ho letto il link che hai postato riguardo la configurazione triodo, in particolare alle EL34 dice questo:

"Note that if you are using true, three grid EL34s that the suppressor is best connected to about -5V or so. Just voltage divide off your bias supply"

Questo vuol dire che la griglia schermo non va collegata alla tensione anodica ma deve essere alimentata a -5v? (magari prelevando tensione dall'alimentatore bias e stabilizzata con zener...)

OMISSIS - OMISSIS - OMISSIS



Originariamente inviato da Andrea80 - 30/01/2006 :  23:21:51
Andrea,
si riferisce alla griglia di *soppressione*, che normalmente viene collegata al catodo. Suggerisce di portarla ancora un po' piu negativa per riflettere ancor meglio gli elettroni secondari. Sottolinea -giustamente- che questo lo si puo' fare con *veri* pentodi. Ci sono infatti in commercio delle EL34/6CA7 (anche NOS) che hanno la struttura di tetrodo a fascio (spesso chiamati dagli americani "beam pentode"), in cui il piedino in questione -che nel pentodo vero e' collegato alla griglia di soppressione- e' connesso alle placche di deflessione (o a niente: le placche sono connesse internamente al catodo).

Ciao

Antonino

Inviato: 31 gen 2006, 06:23
da Andrea80
Ops.....è vero, non si parlava di screen grid ...
forse è meglio se vada a dormire... :)

ciao Antonino!

Inviato: 01 feb 2006, 04:56
da gionni
Quale potrebbe essere un metodo semplice per portare la griglia soppressione a -5 V?

GRazie
Giovanni.

(forum eccellente)