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Inviato: 16 gen 2006, 04:06
da Andrea80
Inviato: 16 gen 2006, 15:33
da danilo
bella realizzazione, ordinata.
forse avrei cercato di coprire in qualche modo la parte visibile della scheda driver, ma è un dettaglio.
complimenti.
ciao
Danilo
Inviato: 16 gen 2006, 15:45
da plovati
Humm...
che ne dici di mettere tutto assieme in un unico documento PDF, con i collegamenti filati, le schermate di misura, i dati dei trafo etc, in modo che sia replicabile da chi lo voglia fare?
Una sorta di traduzione italiana riveduta e corretta delle varia descrizioni Dynaclone che si trovano in inglese.
L' obiettivo non sarebbe solo una traduzione linguistica ma una descrizione ragionata dei vari passi necessari per la costruzione.
Per il telaio servirebbe un disegno quotato
Per il master un'indicazione delle dimensioni e del verso (Lato saldatura va indicato chiaramente altrimenti potrebbero girarlo al contrario), magari un link al gerber per chi volesse affrontare un realizzazione professionale.
Per i cablaggi uno schema con l'indicazione dei vari collegamenti a filo (con diversi colori)
Per l'ampli in generale, una misura della risposta in sinusoide a 1W e al clipping, una quadra a piena potenza a 100Hz, 1kHz, 10 KHz e 20KHz, una misura del rumore con gli ingressi in corto e una di THD a 1W, al 50%di Pout e a piena potenza.
_________
Piergiorgio
Inviato: 16 gen 2006, 16:07
da PPoli
forse avrei cercato di coprire in qualche modo la parte visibile della scheda driver, ma è un dettaglio
Una seconda scheda ramata appoggiata su quella e girata lato rame verso l'alto? Funziona anche come filtro.
Solo un'idea... anche i circuiti a vista hanno il loro fascino.
Inviato: 16 gen 2006, 17:45
da vexator
bella realizzazione, complimenti!
come suonano le el34 in pp?
io ho sentito le 6l6 in pp... bella voce, un po' limitata (secondo me) dal diffusore elettrostatico...
hai pensato alle 6l6? non ho guardato lo schema, ma modificando il bias potresti utilizzare gli stessi TU...
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 16 gen 2006, 20:02
da Andrea80
Grazie a tutti!
Ho voluto lasciare di proposito i componenti a vista, lo so, non è molto gradito per quanto riguarda la sicurezza, ma ho voluto replicare lo stile originale del Dynaco. Appena mi capita un rettangolino di pexiglass gli faccio 3 fori per le valvole e lo fisso al telaio per mezzo di 4 collonnette distanziali.
Gli schemi aggiornati a cad li ho terminati poco tempo fa...dopo circa un anno!!!
Interessante l'idea di creare una sorta di tutorial per la realizzazione dell'ampli, lo farò molto volentieri.... tempo permettendo però!!
Putroppo non ho fatto nessuna misura strumentale...non ho l'attrezzatura!
Con le 6l6 ? Non ci ho mai pensato...tu dici che si possano usare gli stessi TU? Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.
Un saluto a tutti,
Andrea
Inviato: 16 gen 2006, 20:25
da vexator
Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.
500mA? forse 50mA
con il giusto bias puoi utilizzare gli stessi TU.
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 16 gen 2006, 20:40
da titano
Da schema le EL-34 dovrebbero lavorare sui 500ma di corrente anodica, ma ho preferito tarare il bias un po + basso.
Beh...immagino che tu intendessi 50mA...
Quanto alle idee alternative per l'ampli. Penso che avrei valutato una alimentazione per il negativo di griglia un po' più raffinata.
Inoltre avrei pensato ad un bias misto in modo tale da poter gestire un po' più precisamente il punto di lavoro e il bilanciamento della corrente di lavoro tra i due rami. Penso che potrebbe essere interessante provare a collegare i due catodi delle el34 verso massa con un generatore di corrente costante che lavori con circa la metà della tensione di bias ai suoi capi, usando poi un adeguato negativo di griglia per polarizzare le finali.
In questo modo potresti prima fissare la corrente totale assorbita dallo stadio e in seguito bilanciare i due rami in modo molto preciso.
Il ccs sul catodo permette di avere alcuni vantaggi non trascurabili. Migliore PSRR, migliore bilanciamento dei due rami anche con tubi non selezionati, funzionamento dei tubi in serie (cosa che forza un bilanciamento anche in AC).
Gli svantaggi sono legati al funzionamento in classe A pura, il tempo di recupero dagli overload, la necessità di una tensione di alimentazione maggiore (a meno di fornire una tensione negativa al ccs) e un clipping piuttosto brutale.
Una buona soluzione sembra essere quella di collegare un condensatore tra il nodo di congiunzione dei catodi col ccs alla presa +B. Questa ti po di collegamento viene definito ULTRAPATH, e permette di creare un loop direttamente a ridosso del trasformatore in AC che tende ad autobilaciare gli sbilanciamenti dinamici dei due rami. Lynn Olson ha diverso materiale sul suo sito internet a riguardo.
Con questo collegamento puoi lasciare la classe A in caso di forti transienti, con un funzionamento dominato dal ccs in caso di segnali deboli. Il condensatore Ultrapath può essere un plastico di buona qualità, generalmente tra i 20uF e 50uF.
Queste sono modifiche piuttosto semplici da implementare senza agire sullo stadio di ingresso che potrebbe valer la pena prendere in considerazione.
Marco
Inviato: 16 gen 2006, 22:37
da Andrea80
Ops, scusate, mi è scappato uno zero di troppo...500mA..pazzesco
Titano, interessante la tua proposta. Mi documenterò a riguardo, eventualmente mi farò sentire per chiarimenti

.
Un argomento che vorrei approfondire è quello che riguarda la retroazione.
Lo schema originale riporta 2 tipi di retroazione, una presa dal primario del TU, l'altro preso dal 16ohm del secondario.
Non so perchè ma collegando entrambi l'ampli cominciava a dare uno strano suono ripetitivo, tipo un bip. Ho scollegato quello proveniente dal primario e sembrava essere tutto ok. Perchè succede questo?
Poi ho provato anche a cambiare il valore della resistenza trovando un compromesso timbrico.
Ho provato anche la soluzione No Feedback. L'ampli suonava bene, con delle medie frequenze veramente stupende, ma guadagnava troppo e predominavano i bassi, offuscando la scena sonora.
Un saluto musicale,
Andrea
Inviato: 16 gen 2006, 22:53
da vexator
Lo schema originale riporta 2 tipi di retroazione, una presa dal primario del TU, l'altro preso dal 16ohm del secondario.
Non so perchè ma collegando entrambi l'ampli cominciava a dare uno strano suono ripetitivo, tipo un bip. Ho scollegato quello proveniente dal primario e sembrava essere tutto ok. Perchè succede questo?
forse autoscilla, sai quando la retroazione è positiva... ma sinceramente non ci scommetterei. Hai provato con l'oscilloscopio, in altra frequenza cosa succede?
se autoscilla rischi di bruciare i tweeter, quindi occhio.
Ho provato anche la soluzione No Feedback. L'ampli suonava bene, con delle medie frequenze veramente stupende, ma guadagnava troppo e predominavano i bassi, offuscando la scena sonora.
benvenuto nel mondo della distorsione
Solitamente tutto quello che tu hai verificato è legato alla qualità dei TU.
Spesso per compensare la (non ottima) qualità dei TU si ricorre alla retroazione... quindi togliendola ottieni distorsione e cattivo funzionamento.
procurati qualche software fft e fai delle misure...
di che marca sono i tu?
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 16 gen 2006, 22:58
da titano
La causa molto probabilmente è da imputare al trasformatore d'uscita. La retroazione andrebbe valutata tenendo conto della banda passante dle trasformatore, in caso contrario rischi di trovarti con un oscillatore piuttosto che con un amplificatore.
A proposito di retroazione...nei loop di solito ci sono notevoli spunti di corrente. Il cablaggio è molto importante. Se già non lo hai fatto ti consiglio di portare il riferimento a massa dell'uscita in un punto di massa vicino alla resistenza catodica del cascode, twistando bene tale cavo con il ritorno del feedback. In questo modo non solo limiterai i disturbi per induzione ma sarai anche sicuro che la tensione di feedback venga ottenuta proprio a ridosso della resistenza catodica e non in un ampio loop...
Quanto al guadagno eccessivo senza NFB, potresti provare a sacrificare un po' di potenza e connettere a triodo lo stadio di uscita. Il guadagno poi lo potresti aggiustare con la retroazione globale che in tal caso potrebbe essere minore vista la diminuzione di resistenza dello stadio di uscita.
Marco
Inviato: 17 gen 2006, 00:21
da Andrea80
forse autoscilla, sai quando la retroazione è positiva... ma sinceramente non ci scommetterei. Hai provato con l'oscilloscopio, in altra frequenza cosa succede?
se autoscilla rischi di bruciare i tweeter, quindi occhio.
eh no, non ho provato, non ho l'oscilloscopio!!
mi sa che dovrò decidermi a comprarne uno...non lo uso dai tempi della scuola eheh (circa 7 anni fa).
benvenuto nel mondo della distorsione
Solitamente tutto quello che tu hai verificato è legato alla qualità dei TU.
Spesso per compensare la (non ottima) qualità dei TU si ricorre alla retroazione... quindi togliendola ottieni distorsione e cattivo funzionamento.
procurati qualche software fft e fai delle misure...
di che marca sono i tu?
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Non ho detto che distorce, ma solamente che il timbro cambia diventando + cupo.
Software FFT... posso fare le FFT con un semplice PC? ma ho bisogno di qualche scheda particolare?
I TU sono Novarria, con nucleo AC.
Saluti,
Andrea
Inviato: 17 gen 2006, 00:37
da Andrea80
La causa molto probabilmente è da imputare al trasformatore d'uscita. La retroazione andrebbe valutata tenendo conto della banda passante dle trasformatore, in caso contrario rischi di trovarti con un oscillatore piuttosto che con un amplificatore.
Questo vuol dire che va ricalcolata la rete di retroazione?
I valori previsti in origine possono non essere compatibili visto che i TU non sono i veri A470...
A proposito di retroazione...nei loop di solito ci sono notevoli spunti di corrente. Il cablaggio è molto importante. Se già non lo hai fatto ti consiglio di portare il riferimento a massa dell'uscita in un punto di massa vicino alla resistenza catodica del cascode, twistando bene tale cavo con il ritorno del feedback. In questo modo non solo limiterai i disturbi per induzione ma sarai anche sicuro che la tensione di feedback venga ottenuta proprio a ridosso della resistenza catodica e non in un ampio loop...
Questo è l'interno:
http://membres.lycos.fr/andreavts/mydyn ... -copia.jpg
Da qui puoi vedere come ho effettuato il cablaggio.
Ho collegato la massa delle uscite alla massa dell'alimentatore, ho sbagliato?
Andavano portate sulla massa presente sulla schedina driver?
Quanto al guadagno eccessivo senza NFB, potresti provare a sacrificare un po' di potenza e connettere a triodo lo stadio di uscita. Il guadagno poi lo potresti aggiustare con la retroazione globale che in tal caso potrebbe essere minore vista la diminuzione di resistenza dello stadio di uscita.
Era una cosa alla quale avevo pensato anch'io, che wattaggio è richiesto per le resistenze che si usano per cortocircuitare le griglie schermo?
SAlutiiii,
Andrea
Inviato: 17 gen 2006, 00:37
da vexator
I TU sono Novarria
ecco perchè!
eh no, non ho provato, non ho l'oscilloscopio!!
...
Software FFT... posso fare le FFT con un semplice PC? ma ho bisogno di qualche scheda particolare?
col PC ed una buona scheda audio puoi avere un oscilloscopio, analizzatore di spettro e generatore di segnali (ovviamente per BF).
in rete ci sono molti software gratuiti e non, io ne provai diversi confrontandoli con strumenti da laboratorio (stand-alone) e quello che mi ha soddisfatto di più fu
http://www.virtins.com/ . E' a pagamento (demo per quanche giorno), la versione full costa 49,95 dollari e comprende oscilloscopio, analizzatore di spettro e gen di segnali... i singoli costano 30 dollari. Lo consiglio.
Dimenticavo, come scheda audio uso uno sound blaster 24 live! esterna
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 17 gen 2006, 00:42
da Andrea80
Novarria...non sono validi
Beh, la mia scheda audio è una SB128, andrà bene?
Oltre al software serviranno anche le sonde, oppure si costruiscono ?

Inviato: 17 gen 2006, 01:00
da vexator
Novarria...non sono validi
Beh, la mia scheda audio è una SB128, andrà bene?
Oltre al software serviranno anche le sonde, oppure si costruiscono ?
Originally posted by Andrea80 - 16/01/2006 : 18:42:18
Le sonde le puoi autocostruire, una resistenza per attenuare e magari un condensatore per compensare l'effetto passa basso... tutto qui
La SB128 penso che sia ok.
circa i novarria... qui scappa la censura dei moderatori... userò la diplomazia...
molti come te sono caduti nella tenzione dei novaria probabilmente grazie al costo competitivo... molti si sono autoconvinti che sono ottimi... molti altri sono rimasti delusi (quelli che hanno potuto fare un minimo di paragone)
io ho potuto sentire sia i novarria che quelli di alessandro di autocostruire.com... tutto mi ha portato verso quelli di autocostruire (senza ombra di dubbio)
un esempio? per la mia ragazza tutto è uguale... non distingue quasi Sinatra da Paolo Meneguzzi (scherzo ovviamente - meneguzzi lo odia)... ha notata la differenza
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 17 gen 2006, 01:24
da Andrea80
La schelta dei TU non è proprio uno scherzo.
Ai tempi mi ero fatto fare un preventivo anche ad Alessandro di Autocostruire e anche il suo prezzo era molto buono, simile a quello di Novarria, ma mi son convinto per i TU di quest'ultimo in quanto mi era stato riferito che erano propio le repliche per l'ST-70...
Altre alternative? (rimanendo sotto i 200euro la coppia)
Vuoi dire che non mi conviene cercare di migliorare il circuito? Ma se propio vorrei un salto qualitativo, questo rientra nella sostituzione dei TU?
Ciao,
Andrea
Inviato: 17 gen 2006, 02:21
da plovati
circa i novarria... qui scappa la censura dei moderatori... userò la diplomazia...
Originariamente inviato da vexator - 16/01/2006 : 19:00:49
Nessuna censura, solo un invito a documentare meglio il paragone, come ad esempio è stato fatto qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=355
e qui
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=3
Personalmente trovo singolare che mentre le recensioni audifile sono piene di "un ottimo acquisto per quello che costa" in questo caso il prezzo competitivo sia un demerito a priori. Tra l'altro era più basso qualche anno fa, probabilmente a furia di sentire clienti dubbiosi ha alzato i prezzi, mossa che nell'audio sembra convincere a comprare "se costa sarà buono".
Con ciò non voglio dire assolutamente che Novarria sia la scelta migliore, ma solo che alcune affermazioni richiedono una certa documentazione oggettiva a supporto.
Sostituendo un componente come un trasformatore di uscita in un circuito reazionato è giocoforza ritoccare la compensazione della rete di reazione, non si puo' semplicemente cambiare uno con l'altro.
Per un clone poi si presuppone che chi fornisce un prodotto come esatto rimpiazzo possieda almeno un originale e abbia fatto la comparazione strumentale tra la copia e l'originale, cosa che forse hanno fatto solo i propositori americani del Dynaclone.
PS intervento da utente e non da moderatore.
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Piergiorgio
Inviato: 17 gen 2006, 02:52
da vexator
piergiorgio, tu hai perfettamente ragione, meglio documentare, comunque è solo una mia opinione, ho raccontato la mia esperienza.
l'ampli con le 2a3 che ho fatto in realtà non è unico ma c'è una copia in giro. infatti io ed un mio amico abbiamo realizzato lo stesso progetto, identico, identica BOM, tranne per i tu, lui ha voluto utilizzare i novarria... scontata era una prova comparativa... il rusultato è scritto...
quindi non predetelo come un dato di fatto ma come un parere basato su esperienza personale, può anche essere s****... la fisica insegna che una legge è basata su eperimenti ripetibili... quindi la mia resta un'opinione.
nell'audio sembra convincere a comprare "se costa sarà buono".
questo non è assolutamente nel mio stile, sia a livello professionale (sarei disoccupato da un pezzo) che hobbystico (sarei più povero)
io comprai quelli di alessandro perchè mi furono consigliati, costarono pochi euro di più dei novarria (credo 10 o 20)
poi, io sono il più grande difensore dei tu (lx1240) di nuova elettronica che costano 30 euro...
A presto,
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 17 gen 2006, 03:34
da plovati
Giovanni, attenzione al contesto: tu hai paragonato due TU per single ended a triodo da 3W senza retroazione presumo, qui si tratta di due TU push-pull da una trentina di watt, con pentodi e con retroazione negativa applicata.
Ce n'è abbastanza per considerare le due applicazioni diverse, la ripetibilità galileiana presuppone che le condizioni al contorno siano perlomeno simili.
Mi scuso per l'OT.
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Piergiorgio