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Inviato: 18 feb 2008, 19:46
da Tesla
Ciao
Vorrei mettere insieme un primo progettino a costo zero, per capire, da principiante, "come stanno le cose" a livello pratico. HO recuperato una vecchia radio con i seguenti componenti che mi piacerebbe reciclare:
- valvola di pre triodo 6AT6
- valvola di pre pentodo 50B5
- TA con primario 110/220 e secondario 130(HT)/20(FIL)/70(FIL)/3,2(LAMP)
il TU ho cercato di identificarlo. Avevo letto sul Morgan Jones di connettere il primario (morsetti a 300 ohm circa) alla 220 e di misurare sul secondario i volt "trasformati"....bene...connesso alla 220 segna 2,5 sul secondario...temo di averlo fuso. Temo non fosse in grado di reggere la rete...se becco il signor morgan jones lo uccido.
vi allego lo schematico che ho ricostruito analizzando le connessioni della radio. Spero di non aver fatto grosse cagate....mi pare comunque di aver verficato tutto abbastanza bene. LA RESISTENZA IN PARALLELO DOPO IL DIODO NON ESISTE...è un errore. LA tensione di 180 in uscita UA è misurata priva di carico....quindi penso abbia poco senso.
Qui trovate il DS della 6AT6 di pre:
http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 6/6AT6.pdf
Qui quello della 50B5 del pentodo finale:
http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 5/50B5.pdf
I condensatori della sezione di segnale cerchero' di identificarli al piu' presto.
Sinceramente ci sono molte cose non/standard che da principiante non riesco a decifrare e capire tipo:
Per lo stadio segnale:
- la questione del catodo a massa sulla 6AT6 (il punto di lavoro e' a 0 V!?)
- il condensatore c0 prima del potenziometro
- il condensatore c1 tra g1 e anodo del pentodo
Per lo stadio di alim:
- il condensatore cA1 a cosa serve?!? boh
Al di la di capire le connessioni originarie, qualcuno potrebbe darmi una mano a tirar fuori qualcosa di sensato, possibilmente carino e di semplice utilizzando TA e valvole?
Intanto vi ringrazio

..
Inviato: 18 feb 2008, 19:53
da Tesla
Ah....domanda potenzialmente stupida: quando progetto uno stadio di alimentazione con PSU designer devo indicargli un carico resistivo o una corrente di assorbimento.....come la determino per un mio ipotetico circuito? quale sarebbe quella dello schema originario?....vorrei capire quali fossero i punti di lavoro pensati all'interno del progetto della radio..
Inviato: 18 feb 2008, 20:22
da plovati
- la questione del catodo a massa sulla 6AT6 (il punto di lavoro e' a 0 V!?)
No, si polarizza per grid leak, nota infatti la enerome resistenza in griglia, che serve a generare una tensione negativa per mezo della piccola corrente di griglia (che è piccola, appunto ma c'è)
- il condensatore c0 prima del potenziometro
Se non hai sbagliato a ricavare lo schema, messo coì serve a filtrare le alte frequenze, magari per impedire di udire fischi captati dalla parte a IF della radio
- il condensatore c1 tra g1 e anodo del pentodo
dovrebbe essere un filtro per la stabilizzazione della tensione di griglia schermo, ad impedire oscillazioni
Per lo stadio di alim:
- il condensatore cA1 a cosa serve?!? boh
Lo chiamavano hum absorbion cap, in pratica a ridurre il ripple senza aumentare troppo il valore, che avrebbe causato picchi di corrente elevata.
_________
Piergiorgio
Inviato: 18 feb 2008, 20:25
da 2slow4u
Il condensatore ai capi del potenziometro e' un banale passa basso.
La 6AT6 e' polarizzata per grid leak, i 10 Mohm sulla griglia confermano.
TU bruciato?, non direi!
In effetti Ca1 in quella posizione e' un po' strano.
4.7uF, considerati i tempi sicuramente un elettrolitico, sicuro sia messo proprio li?, guarda meglio...; )
Mauro Agrosi
Inviato: 18 feb 2008, 20:27
da 2slow4u
...e io mi confermo "troppo lento" (2slow)...
Mauro Agrosi
Inviato: 18 feb 2008, 21:19
da Tesla
Grazie piergiorgio, grazie mauro....un ammasso di linee sembra prendere finalmente senso

lo schema è quello dell'ingresso delle testine magnetiche quindi suppongo sia ragionevole in quel caso il passabasso in ingresso...
Quel condensatore "hum absorption" è veramente striminzito...mentre poi i due di filtraggio sono degli SPRAGUE da 32uF dalle dimensioni "ingenti"...come faceva a reggere tutta la HT?...mi sa che mi informo su questo hum absorption cap.
Come posso (se posso) risalire ai punti di lavoro previsti per le due valvole?
Nel DS della 6AT6 ci sono varie configurazioni consigliate a 110,180 e 250 Va tra cui anche alcune con catodo a massa.

...tutto torna.
Una cosa che non capisco è che la Va della 50B5 (pentodo) sembra essere a 180 V quando invece la Va max da datasheet è a 135 Volt. Non capisco...
Mauro...
davvero il TU non è bruciato?...il problema è che connesso direttamente alla rete (230 V misurati) mi dava al secondario 2,5 volt (che sul tester continuavano a decrescere in modo lento...ma decrescevano). A sto punto l'ho collegato all'uscita 110 volt del TA (ottenuta dal morsetto a 130 e quello a 20) perchè avevo paura di averlo portato a ssaturazione collegandolo alla 220...beh..coi 110 in ingresso ancora 2,5 al secondario....
abbiate pazienza

...grazie davvero a entrambi...
Inviato: 20 feb 2008, 01:12
da Tesla
Altre domande....
1) Sul Datasheet della 6AT6 vengono riportate alcune configurazioni suggerite...sinceramente non capisco se siano valide anche per un eventuale stadio di Pre...le E0 sembrano molto alte...
"immagino" che a seconda dello swing di uscita del pre, vari il punto di lavoro ottimale della valvola finale. Per esempio, tutte mie teorie potenzialmente prive di fondamento

, se per la mia finale 50B5 scegliessi un punto di lavoro con Vgk = - 8 e se il pre avesse uno swing in uscita di 9 la cosa mi potrebbe creare problemi. E' anche vero che quelli segnalati sembrano essere gli swing di uscita e i gain massimi ottenibili fino a THD = 5%....siccome per un pre 5% di distorsione mi sembrano assurdi, immagino che io possa limitare lo swing di uscita al fine di avere una distorsione più bassa e di rendere compatibili i due stadi. Il problema, se problema esiste: qual'è il metodo + efficiente o comunemente usato? Limitare il segnale in ingresso al pre?
2) La polarizzazione per grid leak ha dei vantaggi?
3) Mauro prima mi ha detto che il TU non è rotto....se non con il metodo descritto come posso capire il fattore di trasformazione?
Datemi una mano altrimenti sto coso lo finisco nel 2050! awwww
Grazie !
Inviato: 25 feb 2008, 07:08
da RoBoR
Ciao a Tutti!
Dunque, vediamo se posso dare una mano:
intanto il misterioso condensatore sul secondario AT del trasformatore presumo che sia da 4.7nF - il suo uso è togliere la RF (serve a ridurre ronzii e fischi causati dalla rivelazione di disturbi RF da parte del rettificatore);
la 6AT6 è un bel bidiodo-triodo col mu di 70 e buone prestazioni anche se darebbe il meglio con anodiche di 250-300 volt; direi di usarlo in un punto di lavoro tipico con Rk 1Kohm e Ra 100Kohm per farla distorcere meno (l'autopolarizzazione con la 10Mohm è poco controllabile e dà più fruscìo).
La 50B5 non è potente, fa parte di quelle valvole per ricevitori americani senza trasformatore di rete (o con autotrasformatore) e non sopporta un granché di tensione sia sull'anodo che sullo schermo. Pout 2.3W, Zc 2500 ohm, Va 120V, Vgs 110V. polarizzazione automatica con 150 ohm (sono 53 mA tra anodo e griglia schermo che devono circolare); in griglia controllo starei più basso: 470Kohm e 1Kohm antioscillazione in serie .
Per l'anodica, se il diodo nello schema è un raddrizzatore al selenio, può anche funzionare il tutto così, se è al silicio e la tensione rettificata è più alta di 135V a carico... la 50B5 si esaurirà in fretta (si smacchia il getter e fa luminescenza bluastra) e potrebbe anche scaricare.
C'è il problema di come accendere la 6AT6: ci sono 13V di troppo sulla presa secondaria del trasformatore di rete. Approposito: è un autotrasformatore? Se sì sono guai. Oltre a non essere a norma... c'è il rischio di beccarsi una bella sventola sulle masse e far saltare il differenziale. Anche se le prese collegate al primario riguardano solo i filamenti! (le valvole reggono di solito appena un centinaio di volt fra catodo e filamento e quell'isolamento non è mai considerabile di sicurezza)
Se è un trasformatore si può fare un lavoretto: SMONTARLO! E sostituire l'avvolgimento a 3.15V con uno a 6.3V (basta rifarlo con filo Cu sm. diam. 0.35 raddopiando le spire).
Poi è sempre bene aggiungere una buona connessione di terra all'apparecchio e prevedere un fusibile. Per proteggere i filamenti può andar bene un termistore NTC da 5 ohm di quelli recuperabili da un rottame di SMPS (saponetta di alimentazione di un monitor LCD, telaio di un monitor CRT ecc.) direttamente in serie al primario, eviterà la sovracorrente a filamenti freddi.
Il trasformatore d'uscita originale potrebbe essere un 10:1 di rapporto spire (gli altoparlantini da 10 cm spesso avevano 2.5 ohm d'impedenza); mi sembra strano che non si misuri nulla (quei 2.5V potrebbero essere correnti indotte capacitivamente più che la misura dell'effettiva tensione secondaria), il primario è buono? Ossia si misura una decina di ohm di resistenza?
Buon divertimento!
Cordiali saluti
RoBoR
Inviato: 02 mar 2008, 23:15
da Tesla
GRANDE ROBOR!
Grazie...non ci speravo +...
Ora rifletto con calma e CERCO di interpretare al meglio quello che mi hai scritto. Orientativamente a me interesserebbe poter reciclare il TA e le valvole...il TU se si riuscisse e se fosse compatibile sarebbe ancora meglio ma posso comprarmene uno volendo....30€ per il tu li posso spendere. Volevo far un progettino a costo zero per capire prima di spostarmi su altro + costoso e più usabile.
La mia idea malsana sarebbe quella di fare un ampli mono ma DUALE...nel senso che possa essere usato sia come amplificatore per una qualsiasi sorgente (tipo MP3) sia come ampli per chitarra...ma la mia ignoranza è profonda potrebbe essere pura utopia.

....che dici?
Un dubbio che mi assilla...il punto di lavoro indicato per la 50B5 ha una distorsione max di 9%....non è tantissimo?
....come capisco se è un autotrasformatore o un trasformatore?
A breve riprovo le misure sul TU e riporto il tutto...quello che non capisco è perchè la misura continua a decadere sul tester...boh..
grazie davvero!

Inviato: 03 mar 2008, 05:25
da Tesla
il TU ha per la precisione 4 cavi di cui uno va a saldarsi direttamente sul telaio del TU che a sua volta era collegato al telaio della radio.
Gli altri tre fili sono uno rosso, uno nero e uno "nudo".
L'altoparlante da 10 cm era collegato al filo nudo e al telaio. L'altoparlante misura 3,6 ohm di resistenza ai morsetti. Penso proprio sia un 4 ohm.
Tornando al TU:
tra il filo rosso e il nero registro una resistenza di 306 ohm
tra quello nudo e il telaio registro 0.6 ohm.
tra nudo e rosso/nero o telaio e rosso/nero registro 0 ohm.
Grazie 1000
