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Inviato: 13 feb 2008, 01:13
da Dragone
Vorrei realizzare un preamplificatore microfonico per il behringer ecm8000 (microfono di misura) è necessario che abbia ingresso xlr bilanciato e phantom power (da 15v a 48v) l' uscita deve essere sbilanciata in modo da andare nella scheda audio del pc

Da prediligere l' assoluta linearita

Saluti, Stefano

Inviato: 13 feb 2008, 02:44
da Giaime

Inviato: 13 feb 2008, 16:29
da audiofanatic
http://sound.westhost.com/project66.htm e
http://sound.westhost.com/project96.htm

; )

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 12/02/2008 : 20:44:30

lo stadio di ingresso può essere realizzato con un SSM2141
http://www.analog.com/en/prod/0,,765_10 ... 41,00.html

Filippo

Inviato: 13 feb 2008, 17:05
da Dragone
ho trovato anche questo progetto http://www.electricstart.de/site/prompa.htm

Saluti, Stefano

Inviato: 13 feb 2008, 17:17
da PPoli
Ma il mixer della Behringer da circa 50 euro con due ingressi phantom non va bene?

Qualità insufficiente o è più divertente farselo da soli?

Incominci a fare delle rilevazioni sulla risposta in frequenza? Che software usi?

Inviato: 13 feb 2008, 17:27
da Dragone
avevo una alesis IO|2 con ingresso xlr bilanciato e phantom power, "l' inconveniente" di queste schede è un pò di latenza essendo usb, dovendone riprendere una la ricomprerei sicuramente pci o firewire, ma per ora non voglio spenderci altri soldi,

ultimamente stò guarando schede pci multicanale tipo esi waveterminal, per farci un crossover digitale, volendo mi basterebbe l' alimentatore phantom power, però il pc dedicato sarebbe senza monitor ecc... tipo squeezebox il pc per le misurazioni sarebe un' altro, questo dovrà essere un player e basta

Altra cosa che ho notato, è meno regolazioni ha meglio è!!!, in modo che la regolazione la faccio direttamente dal pc, con speaker workshop la taratura sarebbe più semplice

Come software mi sono sempre trovato bene con lspcad e il suo modulo justmls

Saluti, Stefano

Inviato: 13 feb 2008, 19:58
da rusval
Ciao Stefano,
presto su CHF pubblicherò il preampli microfonico e accelerometrico dedicato ai software di misura, provvisto di ingresso bilanciato proprio per il Behringer e simili. Devo provare solo la seconda release della PCB che dovrebbe essere la definitiva (la prima andava già bene, la seconda l'ho solo ridimensionata per farla stare nel cabinet HiFi 2000 piccolo). L'alimentazione è presa dai trasformatorini da parete (uscita nominale da 9 a 12 VAC). La dinamica è elevata, per cui magari dovrai modificare il guadagno per non saturare gli ingressi della scheda audio (il premic andrebbe collegato a SJIG ma nulla ti vieta di collegarlo direttamente alla scheda audio), ma saprai farlo agevolmente. Lo stadio d'ingresso bilanciato usa un INA217 o SSM2017 (a bassissimo rumore), o anche SSM2019 smd avendo realizzato anche una release proprio per tale opamp smd; quello sbilanciato (e lo stadio di uscita) un OPA2132 o simili ma leggermente meno performanti (OPA2134, OPA2604). E' presente un selettore di gain +0\+20dB che nel tuo caso puoi trasformare in un selettore a più step. Ovviamente il tutto corredato di apposita PCB (non è un kit, la PCB devi realizzarla tu).
Se hai pazienza magari avrai la soluzione bella e fatta ai tuoi problemi.

A presto,
Valerio

Inviato: 13 feb 2008, 21:37
da MBaudino
Ma il mixer della Behringer da circa 50 euro con due ingressi phantom non va bene?

Originally posted by PPoli - 13/02/2008 :  11:17:57
Io uso il mixer Behringer. Va bene, ma:
- va alimentato a 220. Non vuol dire nulla, ma è un impiccio in piu'
- ha troppe manopole per regolare i livelli, tutte piccine e vicine fa loro. Il che' può essere anche utile, ma è facile inavvertitamente girarne una; se non lavori con livelli calibrati va tutto bene, ma è scocciante se avevi appena perso mezz' ora a calibrare il tutto. :evil:
- è un pochino ingombrante. Se devi andare in giro con pc, scheda audio esterna, mixer, microfono ecc. sarebbe meglio un oggetto piu' piccolo, dedicato al microfono

@ Valerio: tocca il tempo al Bassa, che pubblichi in fretta il tuo articolo.


Mauro

Inviato: 13 feb 2008, 22:00
da rusval
Ciao Mauro,
piacere risentirti. Il mio più grosso limite è il tempo, con l'università quasi finita, lavoretti sparsi che puntualmente spuntano durante le finestre di esame o quando sono impegnato altrove... Insomma devo organizzarmi meglio e... respirare ogni tanto (non basta l'oretta pomeridiana o serale a spulciare i forum, serve proprio staccre la spina!).
Comunque, è un pò che manco sulla rivista, mi darò una mossa appena materialmente possibile (ovvero appena riprendo possesso del mio labbino a casa perché studio fuori).
Ciao,
Valerio

Inviato: 13 feb 2008, 22:46
da MBaudino
... Il mio più grosso limite è il tempo...
Originally posted by rusval - 13/02/2008 :  16:00:11
Beh, quando lavorarei sarà peggio (almeno i primi anni, in cui ti dovrai sbattere..); quando ti sposerai sarà ancora peggio, e poi quando avrai dei figli.... :D

Una mia considerazione, se può essere utile per il tuo progetto. A me ( quindi cio' vale solo per pe) non è mai stato particolarmente utile il basso rumore del pre microfonico; gli ambienti in cui mi sono trovato a fare misure con il microfono ( quindi misure di altoparlante o di ambienti) non sono mai stai particolarmente silenziosi (32-35 dB ''C'', 45-50 dB non pesati). Non curerei quindi con estrema attenzione il rumore del pre. Molto utile invece sarebbe l' uso di attenuatori calibrati anzichè potenziometri, in modo da avere idee relativamente precise sui valori assoluti.
Queste sarebbero le mie 'esigenze', sulla base dei miei giochi.
Ciao Mauro

Inviato: 14 feb 2008, 01:38
da rusval
Ciao Mauro,
sei stato chiaro :-(

L'oggetto che presenterò ha proprio le caratteristiche che cerchi tu, e che sono anche quelle che servono a me :-) Ti faccio una piccola anticipazione: il pre è stato pensato anche e soprattutto per accomodare i trasduttori di IBF, dunque calibrati (altri interpellati non hanno collaborato: bontà loro, a me può solo dispiacere): è d'obbligo allora una certa precisione almeno nello stadio d'ingresso (impedenze e bias ben conosciuti) e la conoscenza del gain, pertanto l'unica regolazione del gain è a due step (ma estensibile con un commutatore). Ho SJIG, poi che "rifinisce" il lavoro col suo attenuatore\amplificatore d'ingresso a passi di 10dB e con precisione di +\-0,07dB misurati o poco più, vale a dire +\-1%, sufficiente per i nostri scopi. Nel vostro caso (senza SJIG) basta un commutatore a scatti al posto del singolo interruttore per avere più scatti e mantenere la dinamica entro valori accettabili dalla scheda audio. un occhio però andrebbe al segnale in uscita che può essere ben alto (mi sa che in casi disgraziati - campo vicino - si può arrivare a 30Vpp ma in tal caso andrebbe molto molto meglio una capsula modificata e a ridotta sensibilità).
Il basso rumore non è mai stata una prerogativa stringente (beh, se esegui misure "inside" magari lo è un pò di più, ma... ;-) ) tuttavia nel BB INA217 o nei fratelli Analog Devices (non costosissimi) hai già quello che serve: un ingresso da vero instrument amplifier (a 3 opamp), resistenze trimmate al laser e quindi la massima CMRR (che praticamente dipende dal microfono e dall'impedenza d'ingresso). Comunque non devi guardare tanto (o solo) al rumore ambientale ma a quello residuo delle capsule a elettrete che raggiunge e superea i 30dB(A). Certo, bastava un singolo NE5532 configurato per ingresso differenziale ma... che ti devo dì, ho 4 INA217 che dormono nel cassetto ;-)


Ciao!
Valerio

PS:allo stesso ingresso sbilanciato puoi attaccarci un altro "coso" di cui saprete :-D

Inviato: 14 feb 2008, 02:12
da Dragone
Molto interessante, penso aspetterò la pubblicazione dell' articolo (a meno non trovassi qualcosa su ebay) il progetto mi sembra perfetto e le osservazioni fatte le condivido pienamente

Saluti, Stefano

Inviato: 14 feb 2008, 16:45
da rusval
Va bene Stefano,
cercherò di darmi una mossa, anche perché è un lavoro praticamente finito (l'avevo annunciato negli articoli precedenti su SJIG).
Stay tuned!
Ciao,
Valerio

Inviato: 14 feb 2008, 17:18
da plovati
Valerio, ma quanto ti paga l'articolo il Bassa?
Pubblicalo da noi, tu versi 10euro e noi lo pubblichiamo... può fare altrettanto CostruireHiFi ? :D :D

_________
Piergiorgio

Inviato: 14 feb 2008, 17:33
da mrttg
Valerio, ma quanto ti paga l'articolo il Bassa?
Pubblicalo da noi, tu versi 10euro e noi lo pubblichiamo... può fare altrettanto CostruireHiFi ? :D :D

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 14/02/2008 : 11:18:26
:D :D inoltre nella cifra è compreso un 3rd dove parliamo male di te e del tuo circuito 8) 8)

Tiziano

Inviato: 14 feb 2008, 22:50
da rusval
Credo che CHF (o qualsiasi altra rivista il cui direttore abbia un minimo di sale in zucca) possa effettivamente fare di più: pubblicare un vostro articolo e pagarvi, molto più di 10 euro, cosicchè possiate mantenere il sito. Tre o quattro articoli basterebbero per un anno.
Scrivo per il piacere di mettermi alla prova, di fare qualcosa di costruttivo per me, cosa che può coincidere con le aspirazioni di qualcun altro, come è il caso del premic in oggetto. I soldi bastano a malapena a coprire le spese e non ripagano certo del tempo speso dietro a un progetto. Comunque senza di quelli, essendo bamboccione con genitori pensionati, sarei andato ancora più lento.
Potrei aiutarvi? Certo, sono felice della sopravvivenza del forum, qui ho incontrato diverse persone che mi hanno aiutato, e lo farò. Con qualche euro ma senza una riga.
La battuta di spirito mi è piaciuta e mi ha fatto anche ridere; non mi hanno fatto ridere in passato alcuni discorsi su CHF che, lo vogliate o no, è l'unica rivista italiana specializzata in autocostruzione. Un pensiero sincero, sottile ma solido, dovrebbe attraversarvi la mente: essere gli unici non accontenta tutti, pertanto CHF può non piacervi; ma questo non significa che se non ci fosse CHF (con i suoi 5 euro mensili, perché senza quelli non ci sarebbe) staremmo meglio. L'età media dell'autocostruttore si avvicina all'eternità: se vogliamo avvicinare qualche nuovo adepto, probabilmente adolescente, probabilmente cozzaro, probabilmente discotecaro - esattamente come ero io a 16 anni quando per me la puntina migliore era una stanton perchè ci facevi gli scratch senza farla saltare - una copertina in edicola, perché i discotecari se la fanno per strada, non può che fare bene. Che sia CHF, che sia qualche altra rivista.
A me importa tramandare la mia passione. Non solo ai quattro gatti spelacchiati sparsi per lo stivale che ormai si conoscono per nome e in nome del loro nome fanno pure a c**zzotti. Ci vuole il ricambio. Se si voglia barattare questo per una ideologia (perché fino a prova contraria di diverse ideologie parliamo: qua non muore nessuno signori), beh, fate pure ma senza di me.

Il pistolotto è ben metallico perché l'ho servito freddo, non essendo intervenuto (davvero) in passato, per cui è un pò la summa dei miei pensieri sul discorso CHF o carta stampata in generale che sia.

Ciao,
Valerio