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Inviato: 27 gen 2008, 17:37
da ssayan79
Salve a tutti
sono nuovo del forum ed avrei bisogno di alcune nozioni tecniche.
venerdi ero nel laboratorio a lavoro e riflettevo su una questione. Dovevo alimentare un fet che aveva bisogno sia di alimentazione positiva che negativa. Quindi diciamo che il source non era connesso a massa da unaresistenza, ma era connesso alla negativa, sempre attraverso una resistenza. Sebbene sappia che quando alimentiamo un dispositivo del genere si deve formire prima la negativa e poi la positiva perchè altrimenti si rischia di bruciarlo, ignoro il motivo tecnico per cui si deve fare ciò. Potete aiutarmi o indicarmi un link dove è spiegato questo concetto?

Grazie

Inviato: 27 gen 2008, 17:54
da Giaime
Non penso ci dovrebbero essere problemi, certo l'uscita del circuito sarà instabile fintantochè entrambe le alimentazioni non si saranno assestate ad un valore prossimo a quello a regime.

A meno che tu non sia nei pressi delle massime tensioni applicabili (d-g a s aperto, o d-s a g aperto), o in qualche modo non mandi in diretta le giunzioni s-g o d-g la sequenza dell'accensione delle alimentazioni dovrebbe essere ininfluente. Ossia, finchè prelevi le due tensioni dalla stessa alimentazione (stesso trasformatore, circuito raddrizzatore e di filtro simile) non dovrebbero essere necessari elementi di ritardo di un'alimentazione rispetto all'altra.

Di grazia, dove avresti letto considerazioni di questo tipo, che (per quanto mi viene in mente ora) avrebbero invece senso per le valvole?

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 27 gen 2008, 19:08
da ssayan79
In realtà i generatori sono diversi, quindi mi è stato raccomandato di accendere rpima quello con la negativa e poi quello con la positiva. Purtroppo non ho letto questo concetto da nessuna parte, ed è per questo che chiedo a voi spiegazioni o un link dove poter leggere qualcosa che mi chiarica il concetto..