Inviato: 28 nov 2007, 00:36
In un altro 3d ho parlato dell' ascolto delle Caterham 7 e 7+ a cui abbiamo partecipato io e Natali. La differenza qualitativa fra le due è enorme, pur avendo comunque la Cat 7+ un residuo problema di fatica d' ascolto.
In http://www.videohifishop.com/dettaglio.php?id=16 c'è l ascheda delle Cat 7+, in cui il produttore/venditore attribuisce il miglioramento sia all' uso di un mid in TPX (in sostituzione del moscio polipropilene) che alle modifiche eseguite al filtro.
In particolare, nella scheda linkata, con riferimento al filtro, si accenna ad un filtro originario del 1929, ovvero la '' soluzione di Peter Baxandall ( Wireless World , Agosto 1968 ) , che applica una linearizzazione “minimum phase” ad un altoparlante larga banda".
In pratica, il cross della Cat 7+ è un " filtro ridotto ad un condensatore sul tweeter unito ad un linearizzatore “Baxandall” , in cascata con tutto il sistema di altoparlanti".
Io ho riportato il tutto con spirito notarile, senza averci capito una mazza.
La scheda di Videohifishop cita '' due eccellenti e rari prodotti commerciali con questa ricetta : la Leedh monovia ( con il WFR12 ) e la Duntech “Contessa” , quest’ultima veramente sensazionale in termini di coerenza sonora . ''
Interessante osservare che le stesse valutazioni su Caterham, Leedh e Duntech sono presenti nell' intervista del nostro Lovati a Joseph Szall (ATD), riportata nel sito del forum in
http://www.audiofaidate.org/sito.asp?goto=szall Potrebbe essere costui il vero papà delle Cat7+?
Ho provato a cercare qualche info su questo sistema Baxendall di linearizzazione, e quel poco presente in rete l'ho trovato solo in documenti IEEE non accessibili; non ho neppure l' articolo di Wireless World del 1968.
Il salto da Cat7 a Cat 7+ è, ripeto, veramente notevole. Mi interesserebbe avere qualche link o info a questa linearizzazione Baxendall, tanto per capire se può essere utile per far uscira dal loro grigiore i vari Fostex 206 e assimilabili. Qualcuno di voi ne sa di piu'???
Mauro
In http://www.videohifishop.com/dettaglio.php?id=16 c'è l ascheda delle Cat 7+, in cui il produttore/venditore attribuisce il miglioramento sia all' uso di un mid in TPX (in sostituzione del moscio polipropilene) che alle modifiche eseguite al filtro.
In particolare, nella scheda linkata, con riferimento al filtro, si accenna ad un filtro originario del 1929, ovvero la '' soluzione di Peter Baxandall ( Wireless World , Agosto 1968 ) , che applica una linearizzazione “minimum phase” ad un altoparlante larga banda".
In pratica, il cross della Cat 7+ è un " filtro ridotto ad un condensatore sul tweeter unito ad un linearizzatore “Baxandall” , in cascata con tutto il sistema di altoparlanti".
Io ho riportato il tutto con spirito notarile, senza averci capito una mazza.
La scheda di Videohifishop cita '' due eccellenti e rari prodotti commerciali con questa ricetta : la Leedh monovia ( con il WFR12 ) e la Duntech “Contessa” , quest’ultima veramente sensazionale in termini di coerenza sonora . ''
Interessante osservare che le stesse valutazioni su Caterham, Leedh e Duntech sono presenti nell' intervista del nostro Lovati a Joseph Szall (ATD), riportata nel sito del forum in
http://www.audiofaidate.org/sito.asp?goto=szall Potrebbe essere costui il vero papà delle Cat7+?
Ho provato a cercare qualche info su questo sistema Baxendall di linearizzazione, e quel poco presente in rete l'ho trovato solo in documenti IEEE non accessibili; non ho neppure l' articolo di Wireless World del 1968.
Il salto da Cat7 a Cat 7+ è, ripeto, veramente notevole. Mi interesserebbe avere qualche link o info a questa linearizzazione Baxendall, tanto per capire se può essere utile per far uscira dal loro grigiore i vari Fostex 206 e assimilabili. Qualcuno di voi ne sa di piu'???
Mauro