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Inviato: 26 nov 2007, 00:01
da gserpentino
Da Novarria si vende una induttanza 0,1 H 4A che potrebbe andare bene per un alimentatore per un ampli stato solido classe A.

Costa 25 Eur e pesa 2,5 Kg.

Cosa ne dite?

Ci potrebbe essere problema di dispersione con induttanze classiche dove per classiche intendo non toroidali ammesso che esistano induttanze toroidali?

gabriele

Inviato: 26 nov 2007, 02:01
da gluca
Potrebbe andare bene purchè sia adatta (nel senso hai provato a dimensionare l'alimentazione e verificato che sia adatta?). Ingresso induttivo?

Ciao

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Inviato: 26 nov 2007, 05:55
da megane79
Anche io le stavo valutando per un'alimentazione induttiva sul mio prossimo finale. Ho solo paura della costruzione, di novarria non ne ho sentito parlare bene.

Inviato: 26 nov 2007, 18:28
da gserpentino
Allora, ho provato con ltspice a fare una simulazione e sembra funzionare bene.
Per quanto riguarda l'affidabilita' di Novarria, potrei anche contattare la persona che mi ha costruito i TU fino ad oggi e che ritengo persona molto competente ed affidabile.
Se non altro perche' ha una azienda che costruisce TA industriali.

Ingresso capacitivo e induttanza per ridurre il ripple.
Come per gli ampli valvolari....

Oggi sono di corsa , ci risentiamo.

gabriele

Inviato: 26 nov 2007, 19:07
da megane79
Ho chiesto a novarrie e mi ha risposto che quelle induttanze non vanno bene

Domanda
Salve,
mi servirebbe sapere se l'induttore sotto specificato è resinato o se si può resinare, perchè mi servirebbe per una alimentazione induttiva ma ho paura che vibri.
Inoltre se possibile vorrei sapere il diametro del filo con cui è avvolto.

Z0025C 0,1H 4A Fissaggio/calotta 24.50 €

Grazie

Risposta
La z 25 non e adatto per ingresso induttivo neanche resinato
Filo utilizzato 1,25
Z25 ingresso induttivo resinato € 79,00 col 40-40 Z25 ingresso induttivo calottato € 61,50 col 40-40
Z25 € 42,00 resinato col 32-40 non garantito contro Le vibrazioni
Cordiali Saluti
Novarria

Inviato: 26 nov 2007, 19:11
da gluca
Ingresso capacitivo e induttanza per ridurre il ripple.
Come per gli ampli valvolari....
E perchè non lo fai con ingresso induttivo che viene meglio come per gli ampli valvolari?

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Inviato: 28 nov 2007, 16:11
da gserpentino
Perche' viene meglio con ingresso induttivo?
Non ho esperienza a riguardo.

Le induttanze di novarria non andrebbero bene per ingresso induttivo, ma per ingresso capacitivo?

Quindi le induttanze per ingresso capacitivo e induttivo sono diverse?

gabriele

Inviato: 28 nov 2007, 16:19
da gluca
Perche' viene meglio con ingresso induttivo?
Non ho esperienza a riguardo.
Si, viene meglio. La regolazione è migliore e si evitanto le pulsazioni di carica e scarica del condensatore (del filtro ad ingresso capacitivo) che irradiano anche disturbi ad alta freq.
Quindi le induttanze per ingresso capacitivo e induttivo sono diverse?
Si, sono diverse. Le induttanze per ingresso induttivo sono "più grosse" e non devono saturare (nè vibrare) a seguito della corrente continua (che va poi all'amp vero e proprio) ed alternata (che filtrano) presente a valle dei raddrizzatori.

Avevo postato sulk forum qua tutte le formulazze per dimensionare un filtro induttivo.

Ciao
Gianluca

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Inviato: 28 nov 2007, 18:53
da Luc1gnol0
Si, viene meglio.
Originariamente inviato da gluca - 28/11/2007 : 10:19:59
Come siamo categorici (specie se si parlasse di SE: il fu Hiroyasu Kondo per es. per l'alimentazione dei suoi SE ha sempre aborrito il filtro d'ingresso induttivo, e qualcosa ne sapeva a livello elettrotecnico; e, circa lo stato solido, solo il compianto Tom Colangelo e Bartolomeo Aloia hanno fatto qualcosa di realmente commercializzato: il che qualcosa deporrà pure)...

...come diceva Crowhurst, ed altri prima e dopo, viene "meglio" con un piccolo condensatore all'ingresso, sufficientemente piccolo da essere molto minore del valore di reservoir calcolato per un alimentatore dalle identiche prestazioni ma con un filtro d'ingresso capacitivo: e così allontani ancor di più il rischio di vibrazioni indesiderate dell'induttore di filtro.

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Ciao, Luca

Inviato: 28 nov 2007, 19:48
da plovati
...come diceva Crowhurst, ed altri prima e dopo, viene "meglio" con un piccolo condensatore all'ingresso, sufficientemente piccolo da essere molto minore del valore di reservoir calcolato per un alimentatore dalle identiche prestazioni ma con un filtro d'ingresso capacitivo: e così allontani ancor di più il rischio di vibrazioni indesiderate dell'induttore di filtro.
Originally posted by Luc1gnol0 - 28/11/2007 :  12:53:37
In realtà, ho notato che le induttanze tedesche surplus che si trovano nei mercatini, usate come induttori di filtro al 60-70% della loro corrente nominale non vibrano particolarmente.
Il condensatore iniziale di piccolo valore (ed elevata tensione) serve invece moltissimo, oltre che a ridurre un poco il ronzio, ad evitare scariche allo spegnimento dell’alimentazione. Non c’è interruttore o varistore che tenga. L’alternativa potrebbe essere un transil o tranzorb, ma il condensatore è più facile da trovare…



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Piergiorgio

Inviato: 28 nov 2007, 20:20
da MBaudino
Le Novarria usate ad 1/3 della corrente nominale non vibrano per nulla e non ronzano per nulla. Ma proprio nulla. Mi riferisco alle 30H da 300 e da 100 mA. Le altre non le ho provate. Novarria, grazie di esistere. :)
In altri casi, il condensatorino aiuta.
Mauro

Inviato: 28 nov 2007, 22:03
da Luc1gnol0
Le Novarria usate ad 1/3 della corrente nominale non vibrano per nulla e non ronzano per nulla. Ma proprio nulla. Mi riferisco alle 30H da 300 e da 100 mA. Le altre non le ho provate.
Disse alla noce il bruco: - "Tempo al tempo, prima o poi ti buco!".
Novarria, grazie di esistere.
Novarria santo (subito).
In altri casi, il condensatorino aiuta.
Originariamente inviato da MBaudino - 28/11/2007 : 14:20:55
Imvho serve sempre.

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Ciao, Luca

Inviato: 28 nov 2007, 22:18
da gluca
ohe! notate che con ingresso induttivo bisogna assicurare una minima corrente attraverso la L. ci sono le formulazze per questo.

il piccolo opzionale cap non modifica la natura "induttiva" del filtro.

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Inviato: 28 nov 2007, 22:31
da Luc1gnol0
il piccolo opzionale cap non modifica la natura "induttiva" del filtro.
Originariamente inviato da gluca - 28/11/2007 : 16:18:39
No, infatti: dipende tutto dal dimensionamento del primo elemento di filtro, in questo caso della prima induttanza di filtro (tutto... o quasi).

Ma non era per suggerire un diverso filtro d'ingresso (al posto dell'induttivo), ma solo per far "funzionare" (secondo alcuni migliora pure il suono!) al meglio tale filtro d'ingresso induttivo. "Meglio" imvho as usual (anche se ritengo di essere in buona e numerosa compagnia).

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Ciao, Luca

Inviato: 28 nov 2007, 22:44
da gluca
secondo alcuni migliora pure il suono
Mah ... io non ho notato grande differenza nè con l'orecchio (sono sordo) nè con l'oscilloscopio (non lo so usare). Devo dire che che ho solo provato 0.1uF senza sbattermi troppo. Ora non lo uso più per comodità ... vabbè faccio altre prove nel uicchend.

Cmq non sono riusciuto a trovare il post che avevo fatto con tutte le info per il dimensionamento di un filtro induttivo. I am sorry. Se serve le riporto nuovamente anche qui.

Ciao

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Inviato: 29 nov 2007, 00:17
da Luc1gnol0
Mah ... io non ho notato grande differenza nè con l'orecchio (sono sordo) nè con l'oscilloscopio (non lo so usare).
Io sono asino più di te, e se non lo fossi comunque ti batto con l'esperienza.

'Nguro di turno (e scugnizzi) a parte, credo di poter dire che il condensatore ha la sua brava funzionalità elettrotecnica: fa da "telefono" all'induttore (gli "allunga la vita", quella senza vibrazioni almeno), riduce l'hum (infatti Crowhurst lo definiva "hum absorption cap") dovuto principalmente agli spike della commutazione, come aggiunge plo' evita le scariche allo spegnimento dell'alimentazione, e se qualcuno ne ha di più, che lo metta qui di seguito.
La maggior pulizia dello spike di commutazione dovrebbe emergere addirittura simulando.

Tutto il resto (suono, traveggole, etc) son chiacchiere ovvero, in a polit inglisc, YMMV. :oops:
Cmq non sono riusciuto a trovare il post che avevo fatto con tutte le info per il dimensionamento di un filtro induttivo. I am sorry. Se serve le riporto nuovamente anche qui.
Originariamente inviato da gluca - 28/11/2007 : 16:44:16
Riporta, riporta, a qualcuno tornerà senz'altro utile. ; )

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Ciao, Luca

Inviato: 29 nov 2007, 00:53
da MBaudino
... post cancellato per sommatoria di sciocchezze....
:D :D :D


Mauro, piu' fuso che confuso

Inviato: 29 nov 2007, 04:59
da Luc1gnol0
se ho già uno snubber (e devo averlo!!) non vedo quali ulteriori vantaggi porti il C in un alimentatore ad ingresso induttivo.
Funzionano alla stessa maniera?
Andrò comunque a rivedermi cio' che dice guru Callegari
Originariamente inviato da MBaudino - 28/11/2007 : 18:53:34
(A parte che a Callegari si può anche scrivere una e-mail, grazie all'ineffabile banda bassanelli) Andrò a rivedere anche ciò che dicono guretto mrjam e gurino mauropenasa, potrebbe tornarmi utile.

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Ciao, Luca

Inviato: 29 nov 2007, 15:02
da MBaudino
Sorry, ho scritto una sequenza di s*****ate pensando che vi riferiste alle reti C ed RC di snubber (che sono prima dei diodi). :( :( :( Sempre troppo di corsa.
Non ho potuto correggere da casa. Provvedero' in giornata a editare o cancelare il messaggio.
Scusate ancora.
Mauro

Inviato: 30 nov 2007, 21:07
da gianmaria
Ciao. Dimensionare un'induttanza per un filtro ad ingresso induttivo deve tener conto di tanti parametri. gluca ne ha elencati molti. Ma non è così semplice (ed economico) come per una induttanza normale (per filtri CLC p.es.).

Occorre per esempio ad evitare che l'induttanza saturi (traferro...) dimensionando nucleo e sezione tenendo conto sia della CC che della CA che vi scorre attraverso (che per un'induttanza usata in filtri CLC può ritenersi di norma trascurabile).

Inoltre, e pochi ne parlano, è fondamentale incrementare l'isolamento fra i diversi strati dell'avvolgimento, per tensioni alte (es. anodiche) occorrerebbe addirittura isolare OGNI strato. Provate con Duncan, e vedete che tensione si genera ai capi dell'induttanza!

Spero che qualcuno molto competente un giorno apra un forum su cosa nel dettaglio dire all'avvolgitore per farsi costruire una induttanza di tale tipo, fatta veramente rispettando le necessità e a durare nel tempo.

Purtroppo molti avvolgitori non sanno nemmeno esitere differenze fra induttanze da impiegare su alimentatori con filtri CLC e su filtri LC.

E vi lascio immaginare cosa rispondono quando gli si chiede una swinging chocke!?

Ciao