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Inviato: 11 ott 2007, 05:16
da aiacel
Nella sezione diffusori ho chiesto informazioni soniche sul Philips 9710AM rispetto al pari impedenza (800ohm) televisivo. In quell'occasione mi è stato chiesto di postare il materiale che avevo fatto, e anche se mi sento un po' troll, posto il mio lavoro al pubblico ludibrio cominciando dallo schema del finale

Immagine

E' una variante del glorioso finale Philips che alimentava il 9710AM, la differenza è che i pentodi sono connessi a triodo col risultato che la potenza d'uscita si è abbassata a poco più di 1W (più che sufficienti per i 97dB dell'altoparlante) ma il suono è diventato più natuarale. Bhè i pregi del triodo li conoscete tutti è inutile che gli rielenchi.

L'assenza del trasformatore d'uscita rendono l'oggetto economico da relizzare. Per disaccopiare l'uscita serve un condensatore abbastanza grande: forse l'ideale sarebbe stato un carta e olio ma ho preferito adoprare (per ingombro e costo) un elettrolitico di buona qualità (OS-CON). Grazie alla forte polarizzazione in continua sul condensatore l'effeto di modulazione della giunzione elettrolitica ( e quindi la distorsione) dovrebbe essere molto basso.
In ingresso invece ho usato un carta e olio, ma li non ci sono problemi di spazio visto la piccola capacità richiesta.
Lo schema è "zero feedback" anche per l'alimtazione. A proposito, sicuramente qualcuno guardandola storcerà il naso. La scelata di adoprare un dispositivo attivo piuttosto che una induttanza di filtro la giustifico non solo con l'ingombro ma anche per il fatto che"amo" la configurazione moltiplicatore di capacità. Sono convinto, a differenza di quanto mi è capitato di leggere in giro, che una sezione di alimentazione incida sul suono solo quando è fatta male. Quella dello schema non suona. Per convincerse basta staccare il collegamento a valle del mosfet e lasciare che i tubi siano alimentati dai soli condensatori che davono però essere di ottima fattura. Se sceglierete di utilizzare un carta e olio per disaccoppiare il finale dovrete necessarimente costiture C2 con altrettanti carta e olio. Visto che io ho adoprato OS-CON su C-Out ho adoprato OS-CON anche per C2

Questo è lo schema che ho fatto: un OTL a "zero" bobine e estremamente economico ma che permette numerose migliorie in funzione delle proprie esigenze anche dilazionando la spesa nel tempo.

I vostri commenti son ben accetti.

Ciao Aiace

Inviato: 11 ott 2007, 15:59
da marziom
Lo schema è "zero feedback" anche per l'alimtazione.
mmmmm :?: non mi pare proprio, senza feedback non stabilizzerebbe nulla.
non che questo sia una cosa negativa...il feedback non è un male, bisogna solo usarlo bene e quando serve.

marzio

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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 12 ott 2007, 17:07
da Claudio64
Ciao a tutti..
potresti specificare la corrente anodica e V. di alimentazione ?
Grazie, claudio.

Inviato: 12 ott 2007, 20:04
da aiacel
Ciao a tutti..
potresti specificare la corrente anodica e V. di alimentazione ?
Grazie, claudio.
Vado a memoria perchè scrivo da fuori casa, ma quasi sicuramnte i dati sono: VS+=310V. A valle del MOS ci dovrebbe essere 280V; il punto di lavoro (sto gurdando i data sheet) è Ia=65mA Vgs=-10V
Lo schema è "zero feedback" anche per l'alimtazione.


mmmmm non mi pare proprio, senza feedback non stabilizzerebbe nulla.
non che questo sia una cosa negativa...il feedback non è un male, bisogna solo usarlo bene e quando serve.

marzio
Scusa Marzio, ho cancellato la mia risposta precedente perchè mi sono reso conto che avevo capito fischi per fiaschi della tua affermazione. Ti rispondo adesso (spero) a tema.
No l'alimentazione non ha feedback. Quello in figura è un semplice moltiplicatore di capacità stabilizzato a diodo zener (DZ1+DZ2). Gli altri diodi che vedi sono solo di protezione al Mosfet. R2 serve a proteggere gli zener dalla scarica di C1. R1-C1 è il filtro che permette di ottenere la tensione di riferimento pulita da ripple.