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Inviato: 26 set 2007, 17:10
da PirataNero
Vi chiedo un consiglio circa una coppia di carta e olio che ho acquistato per la realizzazione di un filtro crossover. Sono dei FACON da 4uF 1000 Volt. Accade questa strana cosa .....se li agito si sente all'interno muovere del liquido (come quando si agita una lattina di coca mezza vuota) è normale? Prima non mi era mai successo....L'altra coppia che ho acquistato , sempre FACON , da 36uF e 400 V invece non resentano questo fenomeno.....
Sono componenti mai usati, non ci sono fuoriuscite di liquido e misurando col tester leggo una res superiore a 100Mohm.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Son da buttare?
Sono questi.....
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c6.jpg
grazie

Inviato: 26 set 2007, 18:13
da marziom
attaccarli alla 220? .....ma capodanno è ancora lontano.
:x

è normale il rumore.....è l'olio, al massimo se hai dubbi sul loro stato prova una procedura di rigenerazione, in rete troverai molte info.



_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 26 set 2007, 21:43
da PirataNero
attaccarli alla 220? .....ma capodanno è ancora lontano.
:x

è normale il rumore.....è l'olio, al massimo se hai dubbi sul loro stato prova una procedura di rigenerazione, in rete troverai molte info.



_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!



Originally posted by marziom - 26/09/2007 :  13:13:01
Tutti i carta e olio che ho avuto per le mani finora non hanno mai presentato nessun rumore scuontendoli......MA l'olio non impregna semplicemente la carta, e quindi la sua quantità è modica?
La tensione di lavoro è di 1000 volt...perche dovrebbe scoppiare dandogli 220V ?

Inviato: 26 set 2007, 23:18
da Giaime
perche dovrebbe scoppiare dandogli 220V ?

Originally posted by PirataNero - 26/09/2007 : 16:43:24
Perchè 220V sono AC. La tensione di lavoro di un condensatore è riferita alla massima tensione istantanea che può sopportare. Se lo colleghi alla 220V, ossia tra fase e neutro, il condensatore sarà attraversato da una corrente che in modulo è 220 / Xc, dove Xc è la reattanza del condensatore a 50Hz. Xc = 1/2*pi*f*C = 1 / 2 * 3.14 * 50Hz * 4uF = 800ohm, quindi I = 275mA. Un condensatore carta/olio spesso non riesce a sopportare correnti di questo tipo, anche se potrebbe sopravvivere. C'è della potenza attiva dissipata nel dispositivo (non a causa della sua reattanza, ma della sua ESR) che lo farà surriscaldare e danneggiare. Esagerando, l'olio può fuoriuscire, e sappi che i fumi di quel tipo di olio (che si usava una volta) sono altamente cancerogeni.

EDIT: visto che sono stato tirato in ballo "altrove", da personaggi la cui vigliaccheria è nota ai più, vedo di chiarire alcuni punti.

- Prima di tutto, io non pensavo si parlasse di condensatori da motori, bensì di normali carta/olio "vecchio tipo" molto di moda specialmente negli amplificatori a valvole. Questi ultimi, anche se da 1000V di tensione di lavoro, posso assicurare che NON resistono alla 220V (fase-neutro), lo posso dire perchè ovviamente ho provato (quelle cose che si fanno da giovani 8) ). Quelli per motori rispondono a tutt'altra normativa... molto più stringente.

- Qualsiasi olio ci sia in un condensatore carta/olio, io sono dell'idea che se bruciato non sia certo salutare. Non per questo i plastici sono atossici: quelli moderni sono antifiamma però, non ne ho mai visto saltare uno con la stessa violenza e quantità di fumi come i vecchi carta/olio.


Aggiungo che sarebbe bene confrontarsi discutendo, piuttosto di scrivere nei forum chiusi, senza possibilità di replica, con vigliaccheria.

Mi scuso per chi non capisse a fondo il senso criptico del mio intervento.

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 26 set 2007, 23:38
da MBaudino
.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....

Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  12:10:26
Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500. :)

Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro

Inviato: 26 set 2007, 23:55
da PirataNero
.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....

Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  12:10:26
Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500. :)

Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro


Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 :  18:38:52
Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro

Inviato: 27 set 2007, 00:00
da marziom
.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....

Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  12:10:26
Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500. :)

Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro


Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 :  18:38:52
Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro


Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  18:55:14
certo che sono motor run.....ma non si attaccano certo tra fase e neutro, bensi tra fase e un avvolgimento.

marzio


_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 27 set 2007, 00:19
da PirataNero
.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....

Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  12:10:26
Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500. :)

Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro


Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 :  18:38:52
Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro


Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 :  18:55:14
certo che sono motor run.....ma non si attaccano certo tra fase e neutro, bensi tra fase e un avvolgimento.

marzio


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Originally posted by marziom - 26/09/2007 :  19:00:55
....sconfinata ignoranza......grazie per le info....
mi viene un'altro dubbio....se non sbaglio i carta e olio + recenti hanno scritto sopra "NO PCB" se appunto sono privi di olii tossici...
Questi ovviamente li contengono questi olii nocivi ma non sono mai stati usati e si presentano esteticamente perfetti....dovranno lavorare in un crossover per diffusori ad alta efficienza pilotati da 2 watt, quindi una manciata di volt, ma voglio essere sicure che questi olii rimangano dove sono (visto soprattutto che in casa ci sono i miei figli...) corro qualche rischio per l'uso che ne devo fare?
ancora grazie.
alessandro....

Inviato: 27 set 2007, 01:39
da MBaudino
La scritta PCB FREE o simili è comparsa solo di recente. I tuoi possono benissimo essere esenti da PCB pur non avendo alcuna scritta.

Personalmente userei senza problemi condensatori con PCB in un crossover. In ogni caso provali prima, applicando una tensione continua di qualche decina di volt e vedendo se il decadimento è corretto (la curva di decadimento sarà legata all'impedenza di ingresso del voltmetro, al valore del condensatore, alla V iniziale ed alle perdite del C) e soprattutto osservando se il C scalda.

Francamente non ho mai sentito C che facessero rumore tipo lattina di Coca mezza piena (quelli che conosco io sono a carta impregnata, senza 'riserve' di olio). Questo fenomeno non mi convince, ma non ho esperienze in merito.
Nel dubbio , visti i figli, comprane altri. IMHO.
Mauro

Inviato: 27 set 2007, 04:51
da Giaime
Ma i condensatori a film plastico
- costano meno;
- sono meno ingombranti;
- niente materiali potenzialmente pericolosi;
- tolleranze più strette;
- probabilmente hanno pure meno effetti parassiti...

qual è il problema? Usa quelli 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 28 set 2007, 14:21
da PirataNero
Ho risolto il dilemma.....
Quei cap nascono così. L'olio al loro interno è presente in notevole quantità ed è molto liquido. Tutto nella norma quindi.

Ciao.