Inviato: 18 lug 2007, 18:07
Ho letto che le alimentazioni regolate si prestano piuttosto bene per l'anodica di triodi in classe a
Cosa ne pensate?
Pro, contro?
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Questo è vero dove il carico cambia dinamicamente: in un classe A l'assorbimento medio è costante ; ) quindi l'impedenza d'uscita del regolatore (la sua variazione con la frequenza) perde importanza...Paradossalmente l'alimentatore deve possedere una capacità di erogazione in termini di velocità di risposta in corrente e in tensione superiore a quella di cui è capace il tubo finale stesso col suo sistema di pilotaggio, per non influenzare il suono.
Sul discorso dei costi ti seguo, aggiungiamo anche che molti "progettisti"Per questo motivo normalmente la regolazione è accuratamente evitata dai progettisti, perché la sua realizzazione corretta comporterebbe una complicazione della circuitazione ed un costo praticamente doppio dell'amplificatore.
Le due cose non sono correlate. Prima di tutto, in classe A un dispositivo attivo assorbe una corrente media costante, non istantaneamente, ma di questo si occupa l'ultimo condensatore di filtraggio sull'alimentazione che comunque va messo, a meno che il regolatore non abbia impedenza d'uscita bassissima. Secondariamente, il fatto che il carico sia costante non implica un'elevata dissipazione nel regolatore, anzi esattamente il contrario! ; )La dissipazione sarebbe notevole, dal momento che la classe A ha un assorbimento costante, indipendente dal segnale.
Giusto. Che è più o meno ciò che è un LM317: un operazionale, un riferimento di tensione, e un pass element (un darlington mi sembra).Magari anche un circuito regolatore a MOSFET con un ottimo operazionale come amplificatore di errore ; )
Ciao
Paoletto
Originally posted by paoletto - 19/07/2007 : 02:04:02