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Inviato: 22 giu 2007, 03:11
da MBaudino
Poco fa sono passato da un rigattiere computerizzato. Ho acquistato a poco piu' di un euro caduno una dozzina di LP, sporchi ma apparentemente sani. A qualche euro ho preso un paio di 78 giri in ottimo stato apparente. Sono della ''Voce del padrone''-Columbia-Marconiphone. non hanno una custodia tipo LP ma solo una copertina in cartoncino verde oliva cucito sui borsi. Non mi interessa il valore, ma sapere il periodo a cui possono risalire. Sull' etichetta non c'è stampata alcuna data. Qualche ipotesi?
Visto che ne ha diversi, si possono ascoltare con una normale puntina, eventualmente mono o richiedono puntine apposite (velocità di rotazione a parte)????
Grazie per le eventuali info
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 03:22
da Luc1gnol0
ma sapere il periodo a cui possono risalire. Sull' etichetta non c'è stampata alcuna data. Qualche ipotesi?
Originariamente inviato da MBaudino - 21/06/2007 : 22:11:52
Le origini di EMI in Italia risalgono alla fondazione nel 1904 della "Società Anonima Italiana di Fonotopia", che fabbricava i dischi sia per la Columbia che per la Voce del Padrone. Una volta fuse le due case madri, anche in Italia si preferì riunire tutto sotto l'unica denominazione di "La Voce del Padrone - Columbia - Marconiphone".
L'aggiunta di della voce "Marconiphone" venne effettuata perché la casa madre inglese aveva ottenuto, per la costruzione di apparecchi radio, i diritti per lo sfruttamento del marchio "Marconi". La nuova società infatti, avrebbe dovuto occuparsi non solo di fabbricazione e vendita di dischi, ma anche di apparecchi radio.
Quando l'Italia entra in guerra, la società di proprietà di azionisti inglesi viene messa sotto sequestro, rischiando la chiusura. Nel 1945, terminato il confitto, il Ministero dell'Industria dissequestrò l'azienda riconsegnandola nelle mani degli azionisti inglesi. L'azienda contava, tra l'altro, filiali a Roma, Napoli e Torino.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 03:26
da Luc1gnol0
Visto che ne ha diversi, si possono ascoltare con una normale puntina, eventualmente mono o richiedono puntine apposite (velocità di rotazione a parte)?
Originariamente inviato da MBaudino - 21/06/2007 : 22:11:52
Mi ricordo (molto vagamente) che, per il suo MonoFono, Diego Nardi sciorinò i suoi studi sulle vecchie curve di incisione: non sarebbe una cattiva idea telefonargli, con la scusa del circuito, magari alla fine gli rappresenti pure le tue perplessità in qualità di membro emerito della Loggia Massonica Coperta "C.N.", altrimenti a lui già nota come Comitato Esoterico per lo Stereo Serio ed Ortodosso.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 03:34
da MBaudino
....magari alla fine gli rappresenti pure le tue perplessità in qualità di membro emerito della Loggia Massonica Coperta "C.N.", altrimenti a lui già nota come Comitato Esoterico per lo Stereo Serio ed Ortodosso
Originally posted by Luc1gnol0 - 21/06/2007 : 22:26:32
Grazie per le info.
Nardi, se è un compagno serio, sorride come me e 10.000 altri professionisti per le marchettate che si è costretti a fare per arrivare a fine mese....
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 03:36
da mariovalvola
Devi tassativamente prenderti un
aratro apposito
per il pre potresti avventurarti con la furba creatura di Nardi..
Mario Straneo
Inviato: 22 giu 2007, 03:43
da MBaudino
Grazie, Mario. Sospettavo ciò.
E per il giradischi? Il mio TD160 fa solo 33 e 45. Bisogna pensare ad un altra puleggia o si può usare un inverter che vari la frequenza?
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 04:02
da mariovalvola
io consiglio i vecchi
lenco a puleggia. Sono infelici teoricamente. sono critici , sono malvisti dai puristi, però, hanno nerbo e dinamica. non sono dei giradischi mollaccioni e costano poco. Considerando le masse in gioco e le energie richieste per arare il disco, ti sconsiglio giradischi come il thorens e il suo braccino.
Mario Straneo
Inviato: 22 giu 2007, 04:33
da Luc1gnol0
Se il prezzo finale si mantenesse sui 650 euro della prima asta, potrebbe essere interessante addirittura il sostituire tout court il tuo TD160 con
l'EMT di Pasini di nuovo in asta.
Ovvero, a minor costo, cercare sempre nell'ottica della sostituzione e non dell'affiancamento, e sempre su eBay, un TD-125, o un TD-524 (quest'ultimo è però di un altro genere, ancor più contrario ai dettami che abbiamo iniziato ad imparare sotto la ruvida guida dell'ing. Russo).
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 04:47
da MBaudino
Domani o piu' probabilmente sabato andrò a prendere gli altri 78 giri che ho visto. Non credo però che valga la pena pensare ad un altro giradischi per numeri così limitati.
Con un inverter che moltipli la frequenza di rete, non pensate che sia possibile portare il TD160 a 78 giri?
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 04:52
da gluca
Mi fate venire la voglia di passare al vinile ...
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 22 giu 2007, 04:58
da MBaudino
Obiettivamente c'è qualche cosa di strano. Non ho nulla di imbastito, ancora meno di messo a punto. Tutto è arrangiaticcio, i cavi audio sono quelli del computer, non c'è niente in bolla, il tavolino è fatto con delle assette. La distorsione a volte è paurosa, la gamma è limitata (no bass, no fun - almeno con l' attuale arrangiaticcio setup), la dinamica infima, senza spazzole e liquidi il rumore è infernale, ... tuttavia è stata una serata veramente emozionante. Strano.
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 05:23
da bunip
se ti interessa ho in cantina un vecchio garrard con velocità anche 78 giri che non uso e ti posso cedere finchè vorrai; prima di comperare il seiki lo avevo fatto rimettere un pò in ordine con cavetti e puntina nuovi. il tutto per pochi euro. se lo vuoi è lì solo da prendere. tra l'altro è davvero tanto tempo che sono incuriosito dai 78 giri, ne devo avere un paio di casse di mio nonno in qualche solaio.. magari ne recupero qualcuno.
un saluto
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 05:38
da MBaudino
se ti interessa ...
paolo buniva
Originally posted by bunip - 22/06/2007 : 00:23:25
Stupendo. Parliamone.
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 06:55
da bunip
tieni presente che è una ciofeca, quindi aspettati una ciofeca, non un garrard di quelli a cui si pensa quando si legge quel nome. va bene perchè non costa nulla.
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 12:01
da mariovalvola
Mauro, Quando ci vedremo, ti porto qualche 78 giri anch'io.
L'alternativa, per non farti il pre, è l'amplificatore "meccanico" con puntine gioconda. .... un bel grammofono con trombone e manovella
Mario Straneo
Inviato: 22 giu 2007, 12:40
da drpaolo
Mauro,
alcune risposte (anch'io ho un po' di dischi a 78 giri):
Giradischi: il consiglio è quello di cercare e trovare un Lenco o un Dual con velocità apposita.
Non è necessario acquistare il Lenco L75; anche un B55 va bene.
Se proprio non vuoi un giradischi a puleggia, piuttosto che costruirti un inverter con esiti dubbi, ti consiglio di comprare -a 10 Euro o giù di lì- un vecchio giradischi a cinghia con controllo elettronico della velocità e modificare semplicemente il valore del trimmer di controllo della velocità stessa.
Puntina: i dischi a 78 giri possono essere suonati con una normale testina stereo, dotata di puntina di maggiore diametro. In realtà si potrebbe anche usare allo scopo una testina tipo Audiotechnica o Shure "da battaglia" (12-20 Euro), con puntina conica, ma in questo modo tireresti fuori dal solco più schifezze e rumori, per cui è comunque consigliabile una puntina apposita.
Shure, Ortofon e Grado producono testine specifiche per i 78 giri.
Stanton ha sempre a catalogo gli stili di ricambio da 78 giri per la 681 EEE.
Per i fornitori, vedi eBay (cerca: 78 , schellack , tonabnehmer , nadel, sull'eBay tedesco), oppure consulta siti come questi:
www.garage-a-records.com
www.kabusa.com
Se vuoi fare una finezza, usando una testina stereo, prevedi uno switch che ti possa estrarre solo il segnale in modulazione orizzontale (parallelo tra canali, in fase) o in modulazione verticale (parallelo tra canali, in controfase) da usare con i dischi proprio antiquati (più o meno anni '30).
Per il pre: cercati un vecchio mono inglese e restauralo, se vuoi divertirti (costano anche poco) oppure costruisciti il pre di Nardi.
Giradischi in generale: IL GIRADISCHI HA BASSI E NON DISTORCE ! Cosa hai fatto a quella povera stella di Thorens per ridurlo così ?
Cordialmente.
Paolo Caviglia
Inviato: 22 giu 2007, 13:39
da MBaudino
Grazie a tutti per le risposte. Girovagando nei vari forum, mi sono reso conto che il vinile conta molti appassionati.
In premessa, una risposta a drPaolo. Si, il giradischi ha bassi e non distorce. Alcuni degli LP che ho comperato ieri presentano però segni di usura veramente notevoli; si tratta ''ovviamente'' di quelli piu' commerciali, i primi che ho ascoltato; immagino che siano stati arati centinaia di volte dai vari giradischi di Selezione (*). Anche così tuttavia l' ascolto è interessante.
Non mi è chiaro perchè uno switch per estrarre o la modulazione orizzontale e o la verticale; della prima mi è chiaro l' uso (segnale mono) mentre non mi è chiaro cosa farmene della seconda. Mi chiarisci??
Approfittero' dell' offerta di prestito di Paolo, per provare ad esplorare i 78, nel week end mi cerco il pre di Nardi, questa sera ripasso dal rigattiere. Prenderò ancora qualche LP e magari salta fuori un giradischi 78 rpm. Per testine e puntine mi avete orientato.
Non penso che per pochi dischi valga la pena l' EMT di Pasini (e chi è Pasini? Curiosità), prima dovrò cavare qualchecosa dal TD160 poi potrò pensare ad altro.
Grazie Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 14:08
da drpaolo
I dischi più antichi a 78 giri sono incisi e letti in modulazione verticale, cioè sfruttando il movimento "in verticale" dello stilo di lettura (hill-and-dale recording).
La testina stereo estrae invece sia il segnale causato dal movimento laterale della puntina (modulazione orizzontale) sia quello causato dal movimento verticale della puntina (modulazione verticale).
Se tu, ascoltando un disco mono (soprattutto quelli vecchissimi a modulazione verticale) fai in modo di avere in uscita solo il segnale corrispondente al tipo di modulazione di registrazione, ti togli di torno molte porcherie rumorose.
Paolo Caviglia
Inviato: 22 giu 2007, 14:50
da MBaudino
Grazie Paolo.
Questa sera fotografo i 78 giri per vedere se riuscite a datarli
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 15:42
da drpaolo
Mi raccomando, se lavi i 78 giri, non lavarli con le soluzioni utilizzate per i microsolco, perchè potresti scioglierli.
Direi che - a parte i liquidi appositi- essi possano essere lavati con una soluzione acquosa di sali di ammonio quaternari.
Tu che sei chimico,mi trovi qualche prodotto commerciale con questi detersivi, privo di coloranti e profumi ?
Paolo Caviglia
Inviato: 22 giu 2007, 16:03
da marziom
Non penso che per pochi dischi valga la pena l' EMT di Pasini (e chi è Pasini? Curiosità), prima dovrò cavare qualchecosa dal TD160 poi potrò pensare ad altro.
Chi è Pasini? chi è Pasini? Pasini è quell'amico cosi grasso.....no, mi so sbagliato.....Pasini è il sig. EMT, aka Thorens, aka....
www.stefanopasini.it
un EMT a 600€......magari! mi ci fionderei e non per i 78....
parlando di LP....Andrea, stai entrando nel vortice senza ritorno, non dire che non ti avevo avvertito! tra un'po avrai la casa piena di LP, non farai a tempo a sentirne neanche uno e te li passerai sotto gli occhi uno per uno dicendo "...il mioo teeessssssoooorrrrooooo, e mmmmiiiioooooo..."
Per i 78 se vuoi sentire rumore ok qualsiasi puntina, se no ci vuole la sua, forse non sai che per riprodurre correttamente le tracce di un vinile (a priscindere dalla velocita...a prop. i 78 non sono di vinile!
non pulirli con l'alcol!!!) la puntina deve camminare sui bordi del solco, non sul fondo dove c'è lo sporco, quindi capirai che la dimensione deve essere quella giusta, troppo piccola e vai giu, troppo grossa e non entri nei solchi.
per il pre, ci vuole un circuito con la curva di correzione giusta.....una volta avevo messo qualcosa da parte......a ritrovarla!
marzio
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 22 giu 2007, 16:10
da MBaudino
Li ho usati a tonnellate. Adesso non saprei dove procurarmeli; mi attivo.
Probabilmente, senza profumi e colori -ma con conservanti-, si trovano in qualche disinfettante (occorre leggere l' etichetta) in farmacia.
Molti anni fa, un'era geologica fa (1982), facevo dei lavavetri concentrati usando morfolina. Ha un grosso vantaggio, anzi due: evapora completamente ed è una sostanza sapientemente alcalina. In pratica riesce a bagnare bene il vetro, a sciogliere il grasso e di suo non lascia residui. Di questa ne ho un litro, con cui si possono fare circa 1000 litri di lavadischi (se funziona). Non potendo usare alcol isopropilico, un goccio di metanolo aiuterebbe; peccato che sia tossico.
Ci provo con i miei 78 e ti faccio sapere, anche per i sali quaternari (che comunque sono solidi e non evaporano).
Mauro
PS: ti ho citato nella mamma di tutti i 3d da bar, quello sulle 10Y (che essendo molto poco serio tu probabilmente non leggi) . Questo a proposito del provavalvole. Se hai voglia di dare una risposta a Luca...
Inviato: 22 giu 2007, 16:59
da bunip
sul Garrard-ciofeca ho messo nuova una puntina che si chiama Ortofon OM3E da 20 o 30 euro; quella vecchia che equipaggiava il braccio era una Shure M44MB che ancora ho conservato. Quale potrebbe andare meglio? Ho visto in rete che per questa testina (Shure) esistono stilo intercambiabili tra cui uno per 78 giri che viene venduto su un sito USA per 30$. purtroppo non sono in grado di capire che stilo ci sia montato ora; ho provato a sfilarlo ma non c'è nessuna scritta.
questo è il modello del garrard: AT 60; il mio non ha la base originale, ma una fatta con delle assicelle di legno provenienti, ad occhio e croce, da cassette della frutta. comunque i dischi li gira
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 17:13
da MBaudino
Chi è Pasini? ...
www.stefanopasini.it
...parlando di LP....
Andrea, stai entrando nel vortice senza ritorno,
Originariamente inviato da marziom - 22/06/2007 : 11:03:02
Prima rapida occhiata al sito di Pasini; forse non sono ancora così malato, meno male .... Ho guardato prima gli aperitivi (interessanti) e poi la Carrera (non mi entusiasma il genere). Con calma guarderò i giradischi.
Ehm .... sarei Mauro, non Andrea (che è 'Natali')
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 18:11
da bunip
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 19:40
da MBaudino
Con quale materiale sono fatti i vecchi 78 giri?
Mauro
Edit: lo chiedo perchè ho trovato indicazioni contrastanti, che variano dalla gommalacca (solubile in quasi tutto, purtroppo), alla backelite (solubile praticamente in nulla). Mi sembra difficile pensare che sia stata usata la backelite (che non è termoplastica).
Inviato: 22 giu 2007, 20:28
da marziom
vedi se qui trovi qualcosa:
http://www.fonoteca.ch/it/documentation ... sonori.htm
anzi dateci tutti un occhiata mi sembra interessante....
esiste anche una fonoteca nazionale:
http://www.dds.it/
marzio
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Inviato: 22 giu 2007, 20:30
da plovati
Gommalacca è la stessa di Giulio Cesare Ricci?
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Piergiorgio
Inviato: 22 giu 2007, 20:38
da MBaudino
...Direi che - a parte i liquidi appositi- essi possano essere lavati con una soluzione acquosa di sali di ammonio quaternari.
Paolo Caviglia
Originariamente inviato da drpaolo - 22/06/2007 : 10:42:14
Ciao, ho trovato in laboratorio qualche decina di grammi di cloruro di benzalconio, il piu' ''famoso'' fra i sali di ammonio quaternari. E' un reagente 'puro per analisi', quindi sicuramente al top come qualità - piu' che adatta allo scopo.
Non ho ancora capito perchè venga utilizzato un tensioattivo cationico anzichè un anionico o altro. Proverò a vedere se le goccie di una soluzione diluita di tensioattivo cationico bagnano meglio la superficie del 78 di quanto faccia una soluzione analoga fatta con un tensioattivo anionico o anfolitico.
Visto che siamo in campo HiFi, fertile terreno per esoterismi, il cationico è semplicemente piu' ''figo'' di un anionico.
Ha sicuramente un vantaggio: non forma gel, per cui si sciacqua piu' facilmente degli anionici piu' comuni e NON fa schiuma, ma se i motivi sono questi, vedrei meglio i tensioattivi anfoteri, tipo quelli usati per i detergenti ''intimi'' femminili.
Comunque farò qualche prova e poi vi darò un campioncino concentrato da provare (se volete, se vi fidate). Comunque, sempre sciacquare perchè non è volatile -come tutti i tensioattivi.
Se il supporto è di gommalacca, l' idea della morfolina è una stupidaggine ( è da verificare cosa capita alle bassissime concentrazioni, ma tendenzialmente può attaccare il supporto)
In ambito CEE esistono fornitori come i due linkati da drPaolo ?
www.garage-a-records.com
www.kabusa.com
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 22:04
da marziom
ho rotrovato il documentino che avevo!! :p
Allegato: 78 GIRI.zip ( 47810bytes )
...c'e anche uno schema
marzio
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Inviato: 22 giu 2007, 22:50
da drpaolo
Il cloruro di benzalconio potrebbe esplicare anche un'azione fungicida, che non sarebbe male per ciò che riguarda i dischi da bancarella.
I disinfettanti commerciali non sono adatti perchè hanno profumi e coloranti aggiunti.
In Europa (testine e puntine 78 giri):
http://stores.ebay.it/Williams-Schallpl ... idZ2QQtZkm
http://www.phonophono.de/YSchellack_-_7 ... 3?Kennung=
http://cgi.ebay.it/Shure-M-78-S-Schella ... dZViewItem
Paolo Caviglia
Inviato: 22 giu 2007, 23:49
da bunip
c'è un modo per capire se uno stilo è da 78 o 33 giri?
paolo buniva
Inviato: 23 giu 2007, 00:29
da drpaolo
maggiori dimensioni e profilo conico.
Paolo Caviglia
Inviato: 23 giu 2007, 00:38
da MBaudino
Il cloruro di benzalconio potrebbe esplicare anche un'azione fungicida, che non sarebbe male per ciò che riguarda i dischi da bancarella.
Paolo Caviglia
Originariamente inviato da drpaolo - 22/06/2007 : 17:50:16
E' possibile, ma ho qualche dubbio che al volo non riesco a dissipare.
Moltissimi link in Internet indicano il cloruro di benzalconio attivo su gram positivi, negativi, miceti ecc. ecc. Si trata però di link a pagine di produttori di disinfettanti industriali, detergenti vari. Ora, quando io facevo questi prodotti, mi avessero chiesto se funzionava anche contro i dolori mestruali, avrei risposto di si.
Sul mio manualetto di medicina politica (Antonino Reitano, ''Disinfettanti'') il benzalconio viene indicato come non attivo su miceti. Inoltre si dice che spesso nelle sue soluzioni, conservate a lungo, si sviluppano addirittura colonie batteriche. Questo è anche confermato dal fatto che attualmente, come disinfettante, viene usato in soluzione idro (poco) alcolica (tanto). Che ''ammazzi'' anche i funghi potrebbe non essere così certo. I funghi hanno inoltre una caratteristica speciale: se l' ambiente è ostile si imbozzolano e aspettano tempi migliori. Poichè il lavaggio di un disco durerebbe qualche decina di secondi, e sarebbe seguito da un abbondante risciacquo, potrebbe non avere l' effetto che dici. Potrebbe non avere.... Se Aloia leggesse questa frase mi darebbe del terrorista psicologico, o piu' praticamente dell' incompetente, come fece con Chiappetta quando diceva che il ''click'' potrebbe intermodulare in campo ultrasonico in assenza di un' accettazione spaventosa all' ingresso.
In sintesi, al momento non so' che dirti. Forse si, forse no.
Mauro
EDIT: devo ammettere che PLovati ha ragione nel dire che noi di Torino ( in realtà soprattutto io, parecchio GLuca, niente Natali) mandiamo in vacca anche i 3d piu' seri. Quì è venuto un 3d interessante all' interno del Mercatino, piu' OT di così.
Inviato: 23 giu 2007, 01:02
da bunip
scusate la qualità dell'ingrandimento, è possibile stabilire cosa sia quella sotto (33 o 78)? quella sopra è quella del mio gira attuale, messa esattamente sullo stesso piano dell'altra.
paolo buniva
Inviato: 23 giu 2007, 01:03
da mr2a3
Con quale materiale sono fatti i vecchi 78 giri?
Mauro
Edit: lo chiedo perchè ho trovato indicazioni contrastanti, che variano dalla gommalacca (solubile in quasi tutto, purtroppo), alla backelite (solubile praticamente in nulla). Mi sembra difficile pensare che sia stata usata la backelite (che non è termoplastica).
Originariamente inviato da MBaudino - 22/06/2007 : 14:40:25
Ciao Mauro,
finora (mi sembrava si parlasse di vinile) non avevo capito che i tuoi 78 sono del tipo "rigido".
In questo caso se passi dalle mie parte te li potrei fare ascoltare con un vecchio grammofono (portatile) a manovella con puntina tipo chiodo.
Suono sicuramente datato(issimo) ma fascino sicuro e del tutto diverso dal solito ascolto hi-fi (parere un po' di tutti quelli che l'hanno ascoltato).
Se poi c'è un bravo violinista in evidenza . . . . . .
Se invece vuoi ridere (nel senso dello scarso) ho anche un'edizione della cavalcata delle valkirie in 78 giri
Ciao
Massimo
Inviato: 23 giu 2007, 01:07
da MBaudino
Domani li fotografo, disco e copertina. Sono neri, molto spessi e molto rigidi. Soprattutto lo spessore elevato li differenzia dai normali LP, domani misuro spessore e peso.
Mauro
Inviato: 23 giu 2007, 01:09
da bunip
Per i funghi, (ne adoro diverse specie sulle tagliatelle) bisogna dire che il discorso "funghicida" è meno semplice di quanto si possa pensare. Infatti pur essendo relativamente semplice distruggere il micete vero e proprio, il problema è distruggere le spore, che in alcuni casi sopravvivono per molti minuti a temperature superiori a 120°. Per quanto riguarda la sterilizzazione ad immersione ed a freddo vi sono pochi prodotti efficaci e necessitano di tempi di immersione prolungati.
paolo buniva
Inviato: 23 giu 2007, 01:23
da MBaudino
Gommalacca è la stessa di Giulio Cesare Ricci?
_________
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 22/06/2007 : 15:30:11
Per quanto ho capito fino ad ora direi di no. Con la gommalacca venivano fatti ( fino al 1950, +-) i dischi in vendita, almeno così ho letto in qualche pagina Web . Le lacche di Ricci a cui ti riferisci sono queste?
http://epidauro.org/forum/viewtopic.php?t=3743
Se è così, direi che non siano la stessa cosa; non saprei però ancora dirti con che materiale siano fatte le 'lacche di Ricci'
Mauro
Inviato: 23 giu 2007, 03:57
da drpaolo
Se è così, direi che non siano la stessa cosa; non saprei però ancora dirti con che materiale siano fatte le 'lacche di Ricci'
Col nome di "lacca" (traduzione dall'inglese
lacquer) si intende la matrice originale, incisa al tornio di registrazione, dalla quale si produce, tramite successivi passaggi, lo
stamper per la produzione in serie dei dischi.
Ecco qui un filmato di YouTube (parte 1 e 2) nel quale si spiega in dettaglio come si fà un disco.
http://www.youtube.com/watch?v=xUGRRUecBik
http://www.youtube.com/watch?v=IReDh9ec_rk
Paolo Caviglia
Inviato: 23 giu 2007, 04:02
da drpaolo
Sul mio manualetto di medicina politica (Antonino Reitano, ''Disinfettanti'') il benzalconio viene indicato come non attivo su miceti.
Fidati: il Citrosil (che non è in soluzione alcolica) uccide alcuni tipi di miceti.
Quelli sporulanti non ti devono interessare, tanto le spore rimangono comunque nell'ambiente, nelle spazzole puliscidischi, nelle copertine, ecc.
L'importante è che le spore non germinino ! (ambiente secco, dischi puliti, copertine interne nuove ed esterne pulite con soluzione idroalcolica di sali di ammonio quaternari).
Paolo Caviglia
Inviato: 25 giu 2007, 13:40
da MBaudino
Cosa ne pensate del Dual 1218 per questo utilizzo?
Mauro
Inviato: 07 ott 2007, 17:38
da dueeffe
Il 78 giri diventa una malattia...
Occhio.
L'ho "presa" nel 1996 e l'ho "curata" nel 2006. Cercate di non parlarne altrimenti prendo subito una "ricaduta".
Per il giradischi:
ho preso un modello a cinghia con velocità regolabile. Direi indispensabili i 2 parametri, se si vuole riprodurre tutto.
Ho trovato il teksonor il CD9S che mi è sembrato perfetto.
http://www.audiokit.it/ITAENG/Giradischi/Dcp_6073-1.jpg
Ho fatto 2 semplici calcoli e dato disposizione ad un tornitore di farmi una nuova puleggia.
La nuova puleggia fa girare a 78 giri(in posizione 33rpm) e 120 giri in posizione 45rpm).
I 120 giri servono per i vecchi dischi pathè(fine '800/inizi '900).
Diversi dischetti di carta a "stroboscopio" fanno il resto per regolare la velocità al valoe desiderato. All'epoca trovai un programmino on line per stampare stroboscopi "ad hoc".
Testina:
compai la shure M78S(anche sapendo di andare incontro ad un compromesso). Non tutti i vecchi "shellac" hanno largezza del solco uguale.
Preamp:
Vi sono diversi schemi on line.
io ho deciso per questo:
http://sound.westhost.com/project91.htm
I dischi più vecchi spesso hanno una registrazione flat(senza equalizzazioni)
bisogna anche ricordarsi di mettere un switch per i 2 tipi di modulazione.
per i vertical cut(pathè, edison ecc.) la testina va resa sensibile solo al verticul cut. E viceversa. Sebbene una normale cofigurazione stereo è sensibile ad entrambe le modulazioni, non costituisce una soluzione ottimale per via del rumore.
rendendo sensibile la testina solo alla modulazione presente, si abbatte il rumore.
Coi giusti settaggi certi dischi hanno una qualità strabiliante ed il rumore è contenuto.
Tipologie di dischi:
in 10 anni ne ho cercate di tutti i tipi(ed ora mi ritrovo sommerso dai 78).
Risulta altamente stimolante cercare dischi particolari e possederli per ascoltarli.
Magari vi parlerò di questo al prossimo post. Ora scappo a pranzo.
Saluti, ed occhio che la malattia è altamente contagiosa.
E sto "ricadendo"...eh si...mi avete fatto "ricadere"...
salutoni,
Fabio.
Inviato: 07 ott 2007, 19:40
da dueeffe
Dicevo appunto che la mia attenzione fu attirata da dischi particolari.
La prima categoria ad attrarmi in modo irresistibile fu quella dei cosiddetti "hill and dale": i vertical cut.
Forse perchè sono i più antichi, forse perchè presentano una difficoltà di riproduzione che pesuppone un set up particolare, forse perchè sono belli da vedersi e molto affascianti.
Fatto sta che venni in possesso di numerosi pathè francesi, molti dei quali antichissimi.
Essi presentano queste particolarità:
1)etichetta "engraved". Niente carta insomma. Le scritte sono "scavate" ed evidenziate con una tinta avana.
2)"center start". La lettura parte dal centro del disco.
3)vertical cut
4)velocità di circa 120 rpm
Le versioni successive vennero prodotte per una velocità tra 80 e 100 RPM e con l'etichetta in carta.
http://www.78rpmrecord.com/centerst.htm
Cercai perciò altre etichette "vertical cut" e comprai alcuni esemplari di "edison thick".
Questi sono molto antichi e presentano un'etichetta stranissima. C'è la foto di edison che pare un ologramma!
Il loro spessore è molto elevato.
La ricerca continuò verso altri vertical cut.
Ebbi modo di trovare quache esemplare dell'etichetta che fu la prima a realizzare dei vertical cut: la neophone.
http://www.78rpmrecord.com/neophone.htm
Altra categoria che ha destato il mio interesse è rappresentata da marchi rari e/o blasonati, che spesso presentano delle etichette stupende.
Esempi:
Altra categoria ancora è quella dei dischi con etichetta scritta a mano:
Infine l'affascinante mondo dei Vogue.
Sono gli antenati "picture disc"...
Bellissimi a vedersi dal vivo. direi incredibili.
Catalogati con numerazione R707 a R786(se non ricordo male)
Le quotazioni sono sempre alte, ed alcuni esemplari rari raggiungono valutazioni da brivido.
Per esempio: R707 vale sui 30-40$, R784 vale 5000$
Ogni tanto su ebay USA si fanno buoni affari.
http://www.voguepicturerecords.org/index.html
Auguri!
Fabio.
Inviato: 07 ott 2007, 20:01
da dueeffe
Quasi dimenticavo...
io non sono mai arrivato a "tanto", però se c'è qualcuno più folle di me varrebbe la pena costruire un "arnese" per leggere i cilindri edison.
I cilindri sono stati prodotti neii primi anni del '900 e si trovano spesso a quattro soldi su ebay USA(anche a meno di UN dollaro l'uno).
Il problema è leggerli. Magari un braccio tangenziale e un congegno per farli girare...
:p
stupendi anche i contenitori...
ciao ciao,
Fabio.