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Inviato: 20 giu 2007, 01:42
da bunip
Qualcuno qui dentro per caso ascolta musica? Possibile che ci siano pagine e pagine di gente che desidera scambiarsi valvole, condensatori, pezzi, c***i, organizzare gruppi di lavoro, gruppi di acquisto, si vada in massa ad arraffare rottami a centinaia di kilometri di distanza, si affittino sale per ammirare le opere costruttive che vengono fin da oltralpe etc. e non ci sia nessuno interessato ad ascoltare un poco di musica? magari insieme? comunque e con qualunque mezzo? con quello che c'è a disposizione? è vero che non essendo io in grado di costruire alcunchè in effetti ci faccio poco qui dentro, ma mi chiedo: a cosa gli serviranno mai quelle tonnellate di rottami e ferraglia luccicante che stanno su di notte ad assemblare? ce ne sarà uno, magari, che gli piace la musica e che qualche volta accende gli archibugi per sentire un disco? o tutti sempre e solo per sentire che basso, che definizione, il dettaglio.. la dinamica.. l'aria tra gli strumenti... l'odore della valvola in temperatura.. il colpo nello stomaco.. Mi chiedo: non ci sarebbe nessuno interessato ad una sorta di "contest" musicale, o più semplicemente ad incontrarsi periodicamente con gente che apprezza gli stessi generi o autori ed invece di scambiarsi valvole o spinotti ci si ascolta e scambia i dischi, le impressioni, si conoscono brani nuovi, edizioni particolari.. ci si racconta quello che si sa dell'argomento?
Mia madre che ha la licenza media, casalinga tutta la vita, schiava di figli e marito, potrebbe cascare il mondo ma il giovedì va al piano di sotto dove una professoressa ottantenne di musica delle scuole medie fa ascoltare a 15 signore di ogni provenienza brani scelti di musica classica dietro fumanti tazze di te e biscotti scozzesi, si commentano i brani, si scambiano tonnellate di cd, se la contano su fino a tardi. Ok ha settant'anni e ci vuole del tempo, ma una cosa analoga non interesserebbe a nessuno? anche una o due volte l'anno?
Proposta: classificare tutti gli utenti attivi del forum che lo desiderano secondo categorie di gusti musicali, fare sottogruppi in modo da poter accedere facilmente alle persone che hanno interessi comuni, istituire un archivio di risorse musicali disponibili per ascolto in modo che ci sia un poco di ricircolo anche di idee, oltre che di pcb o link-eBay.
Magari finisce tutto nell'individuare quelle quattro persone che poi si mettono d'accordo ed una domenica o una sera ogni tanto si trovano a bere una birra con Oscar Peterson o Count Basie. Magari Tartini... Ma magari può venir fuori qualcosina di più, tipo una serata a tema su un autore ove si scoprono cose mai sentite o quasi irreperibili. Di sicuro molto di quanto cerco già succede fra gente che frequenta più assiduamente il forum o che abita vicino, ma rendere più semplice il tutto potrebbe dare soddisfazioni anche per gli scambi puramente tecnico-elettronici. Fa impressione sentire come un aspetto positivo del contest sia stato lo scoprire qualche nuovo disco, quando di dischi non è che ce ne fossero poi un gran chè; e poi tutto sparisce. Ancora più impressione fa sentire che al contest l'ascolto dei vari componenti per molti sia stato pregiudicato dalla discrepanza fra i gusti musicali. Siamo proprio tutti così ricchi che quando uno vuole un disco se lo compera alla cieca senza neppure averlo ascoltato dall'amico che lo ha già? Siamo tutti così colti da sapere qual'è la migliore registrazione di un brano, o la più particolare per qualche aspetto? Io no. Mi chiedo: c'è nessuno qui che ha voglia di conoscere nuovi dischi e di far sentire i propri?
P.S. ovviamente in tono ironico!
Un saluto a tutti,
paolo
Inviato: 20 giu 2007, 03:07
da mariovalvola
la cosa è interessante. Qualche volta queste domande le faccio a me stesso. La risposta non è così netta.
Premesso che , forse, ripeto, forse, è come chiedere a degli allevatori di bestiame di parlare di alta cucina. (non voglio stabilire una scala di valori... voglio solo evidenziare la consequenzialità delle due attività)
Il forum mi sembra popolato maggiormente da autocostruttori .
Godersi la musica a casa propria, è qualcosa di molto personale. Non si spiegherebbero, altrimenti, polarizzazioni nei gusti così marcate.
Io posso dirti che da piccolo odiavo la musica classica.( in senso ampio ) Quando facevo le elementari, se mi svegliavo con Chopin, con Schubert, Schumann, e tanti altri, capivo che il giorno sarebbe stato lungo e faticoso... C'era mia madre di riposo..(povera donna. Il giovedì si riposava dalle fatiche ospedaliere e si caricava spiritualmente con la sua musica preferita)
In questi giorni disgraziati, emergevano tutte le "marachelle" che avevo fatto durante la settimana. Erano dolori.
Da ragazzo, mio padre mi prendeva in giro perchè ero disposto a sopportare la musica per ascoltare l'impianto... Non mi vergogno: sono nato come audiocostruttore audiofilo. Piano piano, anche grazie alle efficienze sempre più alte in casa, ho apprezzato quasi tutto. Pergolesi, Rameau, Bach, Purcell, Vivaldi , Gluck, Mozart, Schubert, Beetovhen, Shostakovich, Chopin, Chaikovski, Prokofiev, Mahler e tanti altri.
Da giovane apprezzavo anche altra musica ( più "recente") che ora ascolto molto meno.
Io abito in uno sperduto paese della provincia di Bs. Con alcuni amici, serate del genere si organizzano spesso . Non particolarmente focalizzate ma interessanti. Devo francamente constatare che frequentare un forum
confligge (nel mio caso) con l'ascolto della musica.
Mi piacerebbe andare ad ascoltare a casa d'altri. Non solo l'impianto
Però, non è facile condividere l'intimità dell'ascolto. Ti scopri per forza, ti sveli, ti confidi. Non è semplice farlo con persone che conosci appena. Non sono neppure loro necessariamente disposte a condividere il tuo approccio e i tuoi compromessi. (lo so . Ho un limite... non riesco a prescindere dal mezzo)
Mario Straneo
Inviato: 20 giu 2007, 03:32
da gluca
Io ascolto musica tutto il giorno quando sono a casa. E pure la notte perdendo le ore di sonno. E pure quando saldo la ferraglia. E pure ora che scrivo.
Venite a casa mia quando volete anche se non ci sono. Che forse è anche meglio per voi dato che sono antipatico ed ho pessimi gusti musicali.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 20 giu 2007, 03:54
da Arge
Venite a casa mia quando volete anche se non ci sono. ...
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Originariamente inviato da gluca - 19/06/2007 : 22:32:10
OK ! indirizzo...
Ciao da JOE
Inviato: 20 giu 2007, 03:55
da bunip
il pensiero dell'intimità dell'ascolto è da me pienamente condiviso e non pretendo che questo possa essere stravolto per qualche modo alternativo di essere. Solo mi sto chiedendo se non sia di interesse una fase successiva a quella dell'ascolto intimo, ovvero la condivisione con altri di ciò che si è maturato durante l'ascolto intimo. Una sorta di condivisione dei risultati in cui la parte importante non è l'ascolto ma la fase dialettica e di scambio che ne scaturisce. Forse sarà il mio entusiasmo da neofita dell'ascolto e della musica in generale, ma quando ho metabolizzato quei brani che giudico superiori a tutto il resto mi manca la fase di esternazione-condivisione che caratterizza ogni momento bello della vita umana. Mi viene il desiderio di trovare nell'immenso oceano di musica registrata nella storia altre prelibatezze analoghe con la convinzione che esista sempre di meglio da scoprire. Nella mia immaginazione il venire in contatto con altre persone che hanno percorso le stesse vie prima o di fianco a me è il modo più diretto per scoprire nuovi orizzonti. poi guardo i miei pochi dischi e penso, chissà uno che la musica la ascolta da anni quanti bei brani deve avere sugli scaffali da farti ascoltare.. e dunque mi chiedo se sono l'unico ad avere il desiderio di mettere a disposizione il mio piccolo praticello ed avere in cambio un invito a quello di altri. mi chiedo anche: ho circa 1000 dischi di cui circa 100 mi piacciono molto; se ne avessi 10000 o 100000 avrei la stessa voglia di "condividere" i frutti dei miei ascolti? non so, forse si. chi ha tanti dischi si esprima. La mia proposta non è certo una imposizione, solo mi domandavo se non ci fosse qualcuno con il mio stesso modo di sentire...
paolo
Inviato: 20 giu 2007, 04:17
da bunip
P.S. per non cadere in imboscate oltre all'indirizzo di casa serve sapere il genere di dischi che ci si trova!!
Inviato: 20 giu 2007, 13:20
da PPoli
La sezione musica esiste per questo.
Certo la distanza geografica non aiuta, ma dai pochi spunti che sono emersi nelle discussioni sui dischi qualche timido "scambio" c'è stato.
Basta evitare di "sedersi ad aspettare". Questa discussione mi sembra un ottimo invito ad abbandonare la pigrizia.
Sarebbe bello avere ciascuno un database (condiviso) dei propri dischi, magari con tanto di giudizio, ma temo che sia per le implicazioni pratiche che che per quelle giuridiche sarebbe meglio un'intreccio di relazioni individuali.
...comunque sviluppiamo.....
Inviato: 20 giu 2007, 14:09
da plovati
Concordo con Paolo. Si potrebbe utilizzare la sezione musica per recensioni tematiche o anche per discografie ragionate.
Ovviamente poi inviti reciprochi per ascolti si potranno organizzare direttamente tra gli interessati.
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 03:47
da bunip
io credo che la cosa più utile sia conoscere chi ha i gusti musicali simili ai tuoi, con un database di persone ed interessi, anche molto schematico e sbrigativo. poi chi vuole si arma di posta elettronica e pazienza e contatta chi vuole per ciò che vuole, ma almeno si va a colposicuro. si eviterebbe di pescare nell'acquario.. il resto era fantascienza.
Inviato: 21 giu 2007, 04:11
da mariovalvola
premesso che non trovo necessariamente in contrasto l'ascolto sano della musica e la ricerca di quelli che chiami rottami

( per trovare alcuni altoparlanti ho speso capitali in telefono e benzina, per reperire le valvole che desideravo ho fatto di tutto o quasi

, i trasformatori che uso spesso sono giapponesi o americani..con l'eccezione del tuu. Il giradischi è un rottame degli anni 50 con tanto di puleggia

.
e non ci sia nessuno interessato ad ascoltare un poco di musica? magari insieme? comunque e con qualunque mezzo? con quello che c'è a disposizione?
I miei cari amici audiofili e/o musicofili (molti medici....

) hanno impianti anche molto diversi dal mio. abbiamo approcci diversi... però c'è un limite. E' difficile guardare un bel panorama con la visiera per arcosaldatura.
Non riesco ad ascoltare musica con qualunque mezzo. Non dico, comunque, che il mio sia il migliore . Non sto parlando dall'alto verso il basso.
Mario Straneo
Inviato: 21 giu 2007, 04:44
da Luc1gnol0
E' difficile guardare un bel panorama con la visiera per arcosaldatura.
Originariamente inviato da mariovalvola - 20/06/2007 : 23:11:06
Non mi ero mai accorto di quanto fossi snob, prima d'ora.
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Ciao, Luca
Inviato: 21 giu 2007, 14:50
da bunip
premesso che non trovo necessariamente in contrasto l'ascolto sano della musica e la ricerca di quelli che chiami rottami
non ho detto che le due cose si escludono; nel mio modo di vedere dovrebbero essere, rottami e musica, un tutt'uno, ma sembra che esistano solo gli uni negli interessi dialettici dei più, mentre io sto scoprendo gradualmente che i miei interessi sono sempre più tiepidi sui mezzi e sempre più tesi alla musica. ma probabilmente è naturale visto che non riesco a costruire nulla.
paolo
Inviato: 21 giu 2007, 15:02
da plovati
E il mitico telecomando bulgaro me lo chiami il nulla???
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 15:06
da bunip
ha funzionato tre ore...
Inviato: 21 giu 2007, 15:07
da bunip
... e male
Inviato: 21 giu 2007, 15:17
da plovati
Ah...
comunque la sezione musica, fortemente voluta da nullo e abbandonata al suo destino, va riempita.
Vuoi pensarci tu?
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 16:22
da MBaudino
Per rispondere alla domanda del gentilissimo Paolo, ritengo di essere un esempio luminoso del forumiere che indirettamente identifica nelle prime righe del suo pos iniziale. No, non ascolto musica riprodotta o lo faccio molto raramente e solo da un paio di mesi, dopo tre anni di totale astinenza. Le rare occasioni in cui ascolto musica è perchè:
- interessa farlo a qualcun altro
- serve per ''ambience''
- devo fare qualche verifica di tipo ''pseudoteorico'' a livello elettrico o elettroacustico o acustico
Di mio, preferisco il silenzio.
Sono malato? Posso sperare di guarire? Come?
Mauro
Inviato: 21 giu 2007, 16:27
da PPoli
Sono malato? Posso sperare di guarire? Come?
La prossima volta che fai il risotto abbinaci un buon vino e metti su un bel disco, vedrai che anche il risotto viene meglio.

Inviato: 21 giu 2007, 16:36
da MBaudino
Quello che tu dici è ''ambience''..... non ci può essere attenzione e concentrazione sulla musica (per altro riprodotta in un'altra stanza), atrimenti addio risotto. Un poco come ascoltare un CD in auto.
Mauro
Inviato: 21 giu 2007, 20:46
da bunip
caro piergiorgio
non credo che si possa riempire una sezione di un forum con delle serate di musica e chiacchere, scambi, etc. ci vorrebbe un sottosegretario alle relazioni sociali che documentasse gli incontri e redigesse dei dettagliati resoconto da postare nella sezione, ma a che pro? lo scopo del sasso nello stagno era di innescare una condivisione di emozioni su cui poi basare qualche piccolo progetto socio-relazionale. in pratica colmare le enormi lacune del frequentarsi attraverso la tastiera del computer, conoscersi davvero per quello che si è, almeno nell'ambito di gusti ed esigenze musicali; non lo si può fare con lo stesso mezzo. bisogna PER FORZA farlo dal vivo, perchè è quello lo scopo. tutto il resto è conseguenza. Ad esempio il 90% del peso che grava sul tavolino delle elettroniche di fronte a me e che si accende quando ascolto un disco viene da casa tua, ma ancora non ho capito che musica ascolti, perchè ci siamo sempre trovati a sentire degli ampli o dei pre o dei gira o dei diff...
l'obiettivo della proposta era ascoltare un disco insieme.
paolo
Inviato: 21 giu 2007, 21:06
da bunip
Di mio, preferisco il silenzio.
Sono malato? Posso sperare di guarire? Come?
la malattia per me è la musica, e come la maggior parte delle malattie serie, incurabile. Terapia sintomatica: l'ascolto. Come trattamento della inevitabile sindrome depressiva dovuta al trattare solo i sintomi e non la causa: l'ascolto di gruppo.
Questo è il massimo che posso dare con le mie competenze.
Ciao Mauro, e a presto!
paolo
Inviato: 21 giu 2007, 21:20
da plovati
Paolo, stai fondando gli Audiofili Anonimi, terapia di gruppo per seri disturbi della personalità che si manifestano principalmente tramite una esagerata scarsa propensione ai contatti umani

?
Se la cura proposta è una mangiata in compagnia accompagnata da una bella selezione ragionata di Cd o vinili, mi sottopongo volentieri alla terapia.
E MBaudino lo lasciamo a casa
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 21:36
da gluca
E MBaudino lo lasciamo a casa
Oppure andiamo a casa sua e ci facciamo preparare il risotto mentre noi ascoltiamo qualche disco (che ci portiamo dietro da casa nostra).
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 21 giu 2007, 21:41
da MBaudino
Se vuoi ho l' opera omnia di Paola e Chiara :p , nonchè The best of Toto Cotugno

.
Mauro
Inviato: 21 giu 2007, 21:47
da plovati
Tanto per ritornare in tema nonostante i due cisalpini che sabotano ormai tutti i thread seri, che musica ascolto, dici Paolo?
Ma non li hai visti i ciddì? Mi pare che qualcuno ora stia anche sui tuoi scaffali

.
Comunque, ultimamente Musica Nuda 2 di Magoni/Spinetti gira spesso nel mio Pioneer. E' incredibile come la voluta spogliazione dagli orpelli pop di brani notissimi quali
Splendido Splendente della Rettore o
Like a Virgin di Madonna sia capace di trasformare pezzi orecchiabili e nulla più in brani musicalmente intensi. E il tutto ottenuto con lo strumento principe: la voce.
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 22:17
da Luc1gnol0
Tanto per ritornare in tema
Originariamente inviato da plovati - 21/06/2007 : 16:47:51
semi-OT
Non per deprimere ulteriormente paolo-bunip, ma per capire io: voi siete in grado di ascoltare in compagnia, o anche ne traete nel caso maggior godimento, che so, il concerto per violino ed orchestra n.° 1 op. 6 in re maggiore di Nicolò Paganini? Io all'attacco de lo "Allegro Maestoso" avrei un mezzo attacco di orticaria a sentire accanto i respiri di altri... almeno in casa: dal vivo è un altro genere di esperienza, per me non comparabile.
/semi-OT
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 00:52
da mariovalvola
Non era per la ricercatezza dell'immagine, è che chi ha mai guardato il mondo attraverso una maschera per arcosaldatura (io) capisce quanta ferocia, quasi disprezzo, c'era (o anche poteva esserci, per esser più giusti e meno sciocchi) nelle tue parole nei confronti del modo/mezzo in cui altri ascoltano la musica, ed a voler trarre conclusioni ulteriori, in definitiva degli altri.
A tal riguardo, personalmente "ascolto" musica (certi generi almeno) anche col telefonino, traendone il relativo beneficio.
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Ciao, Luca
birbante di un Luca
E' nota la diversità di ascolto tra i musicofili e gli audiofili.
E' noto che i primi (in molti casi) riescono a godersi la musica anche con una fonovaligia. Io sono nato come audiofilo.
Non riesco a godermi la musica con un arnese che considero un cesso a pedali (anche costoso... non è una questione di prezzo in sè). Posso ascoltare anche in macchina ma , per me, non è la stessa cosa, non c'è lo stesso piacere, lo stesso coinvolgimento. Il mezzo è purtroppo importante. Questo senza ghettizzare nè creare fossati. Non c'è spocchia .
Mario Straneo
Inviato: 22 giu 2007, 01:52
da bunip
per quello che avevo in mente io la fase di ascolto, al limite, e pur mutilando l'incontro, si potrebbe anche saltare, ovvero ci si mette d'accordo e ci si scambia prima tutte le informazioni necessarie, ci si ascolta a casa propria e nella propria intimità la musica e poi ci si trova per parlerne. Ovviamente comprendo perfettamente cosa intendi quando dici che non riesci a prescindere dall'impianto (e qui mi fai venire una curiosità maledetta di saperne di più) e me ne immagino i motivi; è anche vero che non è una situazione molto comune la tua, direi forse tipica di chi durante lunghi anni di ricerca ha messo a punto un sistema, con sforzi, fatica e denaro, calibrato sui propri gusti nel minimo dettaglio. Comunque per chi è meno "schizzinoso" (bonariamente - ovvio) l'ascoltare e commentare in tempo reale al termine dell'ascolto credo sia davvero il massimo, per gli intenti proposti.
L'alternativa è trovarsi sempre a casa tua...
Inviato: 22 giu 2007, 02:55
da Luc1gnol0
birbante di un Luca
Originariamente inviato da mariovalvola - 21/06/2007 : 19:52:06
Facciamo così, definiscimi un "minimo sindacale" di apparecchi commerciali (1 sorgente, amplificazione, diffusori), magari mi accorgo di aver tirato la freccetta a tre metri dal (supposto) bersaglio.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 03:03
da Luc1gnol0
e poi ci si trova per parlerne.
Originariamente inviato da bunip - 21/06/2007 : 20:52:01
Scusami se sintetizzo troppo e dunque male: ma tutto ciò che attinenza ha con un forum che si chiama "audiofaidate"? Non voglio scindere il mezzo dal fine, ma avrei capito di più il tuo sfogo se l'avessi letto su di un forum (che peraltro non leggo) come VHF, o su uno, per seguire Mario, dedicato alle passioni di musicofili e melomani.
"Istituzionalmente" la melomania ha sì una certa attinenza con l'autocostruzione, ma... "a latere". Imvho.
Come tale ritengo che le "conoscenze" fatte qui possano solo incidentalmente servire a creare nuovi legami nell'ambito musicale ed umano.
Parafrasando un buon Popper d'annata (che è morto e non se l'avrà a male se mi prendo la confidenza di chiamarlo "buon Popper"), al giorno d'oggi credo che l'autocostruzione debba occuparsi delle miserie elettrotecniche, mentre il senso all'anima come solo la musica può dare, beh, resta una questione privata.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 03:14
da bunip
ma avrei capito di più il tuo sfogo se l'avessi letto
mi spiace che tu l'abbia recepito come uno sfogo, molti l'hanno giustamente interpretato come uno stimolo a qualcosa che è perfettamente attinente a questo forum, e ancor più alla sezione in cui è stato inserito. Nessuno vuole distogliere dai contenuti tecnici o pretende di fare filosofia dello spirito. Si cercava qualcuno con esigenze analoghe, e a quanto pare non siamo pochi.
Inviato: 22 giu 2007, 03:34
da riccardo
al giorno d'oggi credo che l'autocostruzione debba occuparsi delle miserie elettrotecniche, mentre il senso all'anima come solo la musica può dare, beh, resta una questione privata.
Non sono d'accordo.
Le sole cose che io, povero animale, posso considerare private, sono quelle custodite dentro la pelle, al di sotto di essa, ma, fra tutte, solo quelle che non mandano nessun segnale di come sono io, al mondo esterno.
IO non posso separare.
Io sono un tutt'uno.
E per me autocostruzione vuol dire, nel tutto, una sola cosa: costruire la propria coscienza, attribuire al tempo la propria scansione, riempirlo con una riflessione attiva sull'io, sugli altri, sulle cose, sul senso anche il più minimo del funzionamento del mondo.
Tutta sta pompa per dire che secondo me, a parte il discorso interrelazionale, non si possono costruire cose atte a riprodurre la musica, se non se ne sperimenta, a tutto tondo, la qualità, la capacità evocativa, la possbilità di condivisione, della musica, la più varia.
Magari, io che ho uno sweet spot poco più grande dell'area della punta del mio naso, non sono abituato a frequenti ascolti di gruppo. Ma cavolo, quanto mi piace avere e dare idee e suggerimenti..
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 22 giu 2007, 03:40
da Luc1gnol0
mi spiace che tu l'abbia recepito come uno sfogo
Originariamente inviato da bunip - 21/06/2007 : 22:14:33
Forse allora dovresti riconsiderare espressioni come il titolo ("QUALCUNO
PER CASO ASCOLTA MUSICA?") o anche l'incipit
Qualcuno qui dentro per caso ascolta musica? Possibile che ci siano pagine e pagine di gente che desidera scambiarsi... càzzi (nda: mi sono sostituito al correttore automatico per esigenze di chiarezza), ...si vada in massa ad arraffare rottami a centinaia di kilometri di distanza
Originariamente inviato da bunip - 19/06/2007 : 20:42:17
Ti assicuro di non essere il solo ad aver un po' arricciato il naso di fronte ad espressioni che se un senso per te ce l'hanno, definito, possono assumerne anche altri, di sensi, non ironici come la tua chiusura sottende.
E lo dico ora senza alcuna animosità.
Siete in tanti: benissimo, io personalmente spero che col vostro impegno sappiate ravvivare la sezione dedicata alle opere del cuore e dell'ingegno, finora apparsa poco prolifica (ma che non per questo deve restare tale)!
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 03:43
da Luc1gnol0
Non sono d'accordo.
quasi-OT
Non ho capito riccardo: non sei d'accordo che esistano questioni private, non sei d'accordo che sia una questione privata, o non sei d'accordo su che cosa?
Come tutti i chiasmi (a rigore non lo sarebbe nemmeno, passami la licenza del termine...), come lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, ci sono attinenze che giustificano il chiasma stesso: tuttavia tra i termini contrapposti non c'è un rapporto di causa ed effetto. Non è che se ho lo zen come credo personale poi sono anche un bravo meccanico, né è consequenziale che all'autocostruzione debba inerire una maturazione umana complessiva. Può accadere, è anche auspicabile che accada, ma il tutto rimane nell'ambito delle possibilità, della complessità.
Per tornare a Popper, il soggetto era l'economia: secondo Karl Popper l'economia doveva occuparsi della miseria umana e non della felicità umana, che resta un fatto personale, privato.
O se vogliamo cambiare paragone evocativo, e rovesciare i termini, per un vero viaggio di scoperta non servono nuovi orizzonti, ma occhi nuovi.
Io vedo gente che è andata dappertutto (o così crede) ma ha il cuore così duro che nulla lo scioglie, nemmeno il profumo del glicine a primavera, o della gialla ginestra del limine di oggi dell'estate.
La mia vecchia edicolante, ad una signora molto più giovane (e benestante) che insisteva su quanto si perdesse della vita sempre chiusa nel suo chiosco, un giorno rispose: "Chiudi gli occhi. Che cosa vedi? E niente ti ricorderai!". Saggezza contadina.
Il mio paragone è centrato sull'attività manuale, tecnologica, dell'autocostruzione, argomento principe di questo forum: le motivazioni che spingono alla stessa sono le più diverse, i fini perseguiti idem.
Dunque che a questa mera attività consegua una coscienza dell'atto, è un passo ulteriore, non scontato e nemmeno necessitato. Imvho.
Perciò, tornando più terra-terra, quando dici:
se non se ne sperimenta, a tutto tondo, la qualità, la capacità evocativa, la possbilità di condivisione, della musica, la più varia.
Originariamente inviato da riccardo - 21/06/2007 : 22:34:30
secondo me fai un "passo ulteriore": rispetto alla natura dell'uomo, almeno.
Se sono stato per niente chiaro, se ritieni, magari apri un altro thread.
/quasi-OT
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 04:33
da bunip
possono assumerne anche altri, di sensi
tutto ciò che viene scritto può assumere altri significati per chi legge rispetto alle intenzioni di chi scrive; dipende dallo stato d'animo in cui si trova chi legge e dal valore che decide di dare alle parole. se decido di attaccar briga ciò che leggo mi sembrerà una sfida, se decido di divertirmi ciò che leggo mi farà sorridere.
Questo lo so bene.
è per questo che al fondo ho tenuto a specificare la chiave di interpretazione del messaggio
non ironici come la tua chiusura sottende
nessuno sottende nulla. è scritto nero su bianco e non è data possibilità di "interpretazione" libera, pena il misunderstanding.
comunque vedo che non tutti sono abituati a leggere quello che sta scritto; taluni leggono ciò che vogliono leggere
quote:Qualcuno qui dentro per caso ascolta musica? Possibile che ci siano pagine e pagine di gente che desidera scambiarsi... càzzi (nda: mi sono sostituito al correttore automatico per esigenze di chiarezza), ...si vada in massa ad arraffare rottami a centinaia di kilometri di distanza
Originariamente inviato da bunip - 19/06/2007 : 20:42:17
e poi, scusami, a chi mai non è capitato, tornando esausto da marzaglia dopo levatacce improponibili, di chiedersi anche per un solo momento che senso avesse tutta la rottameria che trasportava nel baule?
a me è capitato spesso e mi sono sempre messo a ridere!
perchè non poterci ironizzare sopra?
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 18:40
da Luc1gnol0
nessuno sottende nulla.
C'è vicinanza, ma non sovrapposizione, tra i verbi sottendere e sottintendere, e l'accezione comune del secondo non è propria del primo.
comunque vedo che non tutti sono abituati a leggere quello che sta scritto; taluni leggono ciò che vogliono leggere
Se pensi che davvero scripta manent, perdonami la villanìa, ma ti illudi.
O forse stavi ragionando come davanti ad uno specchio?
a me è capitato spesso e mi sono sempre messo a ridere!
perchè non poterci ironizzare sopra?
Originariamente inviato da bunip - 21/06/2007 : 23:33:55
Io ho detto (rectius: ho voluto dire) solo (anche) che ti sei espresso in maniera malamente equivocabile, a mio modesto avviso.
E non, viceversa, che manchi di ironia tu, od io, o che l'ironia non serva.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 18:43
da plovati
Ohe', Luca, sarai mica tu il Sig. Precisetti di aloiana memoria?
_________
Piergiorgio
Inviato: 22 giu 2007, 19:47
da Luc1gnol0
Ohe', Luca, sarai mica tu il Sig. Precisetti di aloiana memoria?
Originariamente inviato da plovati - 22/06/2007 : 13:43:28
Questo personaggio non me lo ricordo!
In ogni caso, per restare alla lettera P, mi giravano le Palle (si può dire?) nel veder un dialogo tra sordi, e per non debordare in un inutile ed immotivato litigio, l'ho giocata così.
Comunque, non sarò forse "Precisetti", però i miei difetti iniziano tutti per la P: presuntuoso, permaloso, petulante...
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 19:53
da Luc1gnol0
le discussioni di un forum pacifico verso risse verbali.
Originariamente inviato da bunip - 22/06/2007 : 14:43:22
Ti ho fatto notare che dichiarando ironia sei stato pure (fosse pure verso una sola persona) cafone.
Non te ne avvedi o non ti sta bene? Esticavoli.
Pensa al polemico trave che hai nel tuo occhio, sig. Paolo Buniva, che non vedi ad un palmo da esso: altro che capire altro dal proprio signor cu*o.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 19:56
da bunip
P.S. per interrompere questo scambio sterile eviterò qualunque risposta non attinente al titolo.
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 20:01
da MBaudino
Sarà perche fa caldo, è umido, non amo i condizionatori ed ho gli ultimi neuroni in sciopero, ma non capisco il motivo per cui vi incazzate.
Anche ci fosse, sarebbe meglio riprendere il filo con calma.
Imho
Mauro
Inviato: 22 giu 2007, 20:34
da bunip
Non credo ci sia qualcuno incazzato.
ANZI mi correggo: credo che ci sia qualcuno incazzato.
ho rimosso un intervento per favorire la pace ed il bene.
Il filo del discorso è il seguente: ci sono diverse persone interessate all'incontro musicofilo. bisogna decidere se condividere o meno un database di risorse ed informazioni (auspicabile), se solo tra gli interessati o se anche pubblicamente, le forme ed i modi.
Idee?
paolo buniva
Inviato: 22 giu 2007, 21:37
da Luc1gnol0
non capisco il motivo per cui vi incazzate.
Originariamente inviato da MBaudino - 22/06/2007 : 15:01:26
No Mauro non credere che qualcuno si sia incazzato: è del tutto in amicizia che infatti ha espresso massime generalizzanti un concetto di teppismo su ottocentoquarantasette interventi sulla scorta di una pacifica (nota: c'è un doppio senso) superiorità morale e cul-turale.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 giu 2007, 23:15
da plovati
Posso consigliare due-tre forum più adatti ad ospitare alcuni interventi?
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Piergiorgio