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Inviato: 20 giu 2007, 01:42
da bunip
Qualcuno qui dentro per caso ascolta musica? Possibile che ci siano pagine e pagine di gente che desidera scambiarsi valvole, condensatori, pezzi, c***i, organizzare gruppi di lavoro, gruppi di acquisto, si vada in massa ad arraffare rottami a centinaia di kilometri di distanza, si affittino sale per ammirare le opere costruttive che vengono fin da oltralpe etc. e non ci sia nessuno interessato ad ascoltare un poco di musica? magari insieme? comunque e con qualunque mezzo? con quello che c'è a disposizione? è vero che non essendo io in grado di costruire alcunchè in effetti ci faccio poco qui dentro, ma mi chiedo: a cosa gli serviranno mai quelle tonnellate di rottami e ferraglia luccicante che stanno su di notte ad assemblare? ce ne sarà uno, magari, che gli piace la musica e che qualche volta accende gli archibugi per sentire un disco? o tutti sempre e solo per sentire che basso, che definizione, il dettaglio.. la dinamica.. l'aria tra gli strumenti... l'odore della valvola in temperatura.. il colpo nello stomaco.. Mi chiedo: non ci sarebbe nessuno interessato ad una sorta di "contest" musicale, o più semplicemente ad incontrarsi periodicamente con gente che apprezza gli stessi generi o autori ed invece di scambiarsi valvole o spinotti ci si ascolta e scambia i dischi, le impressioni, si conoscono brani nuovi, edizioni particolari.. ci si racconta quello che si sa dell'argomento?
Mia madre che ha la licenza media, casalinga tutta la vita, schiava di figli e marito, potrebbe cascare il mondo ma il giovedì va al piano di sotto dove una professoressa ottantenne di musica delle scuole medie fa ascoltare a 15 signore di ogni provenienza brani scelti di musica classica dietro fumanti tazze di te e biscotti scozzesi, si commentano i brani, si scambiano tonnellate di cd, se la contano su fino a tardi. Ok ha settant'anni e ci vuole del tempo, ma una cosa analoga non interesserebbe a nessuno? anche una o due volte l'anno?
Proposta: classificare tutti gli utenti attivi del forum che lo desiderano secondo categorie di gusti musicali, fare sottogruppi in modo da poter accedere facilmente alle persone che hanno interessi comuni, istituire un archivio di risorse musicali disponibili per ascolto in modo che ci sia un poco di ricircolo anche di idee, oltre che di pcb o link-eBay.
Magari finisce tutto nell'individuare quelle quattro persone che poi si mettono d'accordo ed una domenica o una sera ogni tanto si trovano a bere una birra con Oscar Peterson o Count Basie. Magari Tartini... Ma magari può venir fuori qualcosina di più, tipo una serata a tema su un autore ove si scoprono cose mai sentite o quasi irreperibili. Di sicuro molto di quanto cerco già succede fra gente che frequenta più assiduamente il forum o che abita vicino, ma rendere più semplice il tutto potrebbe dare soddisfazioni anche per gli scambi puramente tecnico-elettronici. Fa impressione sentire come un aspetto positivo del contest sia stato lo scoprire qualche nuovo disco, quando di dischi non è che ce ne fossero poi un gran chè; e poi tutto sparisce. Ancora più impressione fa sentire che al contest l'ascolto dei vari componenti per molti sia stato pregiudicato dalla discrepanza fra i gusti musicali. Siamo proprio tutti così ricchi che quando uno vuole un disco se lo compera alla cieca senza neppure averlo ascoltato dall'amico che lo ha già? Siamo tutti così colti da sapere qual'è la migliore registrazione di un brano, o la più particolare per qualche aspetto? Io no. Mi chiedo: c'è nessuno qui che ha voglia di conoscere nuovi dischi e di far sentire i propri?
P.S. ovviamente in tono ironico!
Un saluto a tutti,
paolo
Inviato: 20 giu 2007, 03:07
da mariovalvola
la cosa è interessante. Qualche volta queste domande le faccio a me stesso. La risposta non è così netta.
Premesso che , forse, ripeto, forse, è come chiedere a degli allevatori di bestiame di parlare di alta cucina. (non voglio stabilire una scala di valori... voglio solo evidenziare la consequenzialità delle due attività)
Il forum mi sembra popolato maggiormente da autocostruttori .
Godersi la musica a casa propria, è qualcosa di molto personale. Non si spiegherebbero, altrimenti, polarizzazioni nei gusti così marcate.
Io posso dirti che da piccolo odiavo la musica classica.( in senso ampio ) Quando facevo le elementari, se mi svegliavo con Chopin, con Schubert, Schumann, e tanti altri, capivo che il giorno sarebbe stato lungo e faticoso... C'era mia madre di riposo..(povera donna. Il giovedì si riposava dalle fatiche ospedaliere e si caricava spiritualmente con la sua musica preferita)
In questi giorni disgraziati, emergevano tutte le "marachelle" che avevo fatto durante la settimana. Erano dolori.
Da ragazzo, mio padre mi prendeva in giro perchè ero disposto a sopportare la musica per ascoltare l'impianto... Non mi vergogno: sono nato come audiocostruttore audiofilo. Piano piano, anche grazie alle efficienze sempre più alte in casa, ho apprezzato quasi tutto. Pergolesi, Rameau, Bach, Purcell, Vivaldi , Gluck, Mozart, Schubert, Beetovhen, Shostakovich, Chopin, Chaikovski, Prokofiev, Mahler e tanti altri.
Da giovane apprezzavo anche altra musica ( più "recente") che ora ascolto molto meno.
Io abito in uno sperduto paese della provincia di Bs. Con alcuni amici, serate del genere si organizzano spesso . Non particolarmente focalizzate ma interessanti. Devo francamente constatare che frequentare un forum
confligge (nel mio caso) con l'ascolto della musica.
Mi piacerebbe andare ad ascoltare a casa d'altri. Non solo l'impianto
Però, non è facile condividere l'intimità dell'ascolto. Ti scopri per forza, ti sveli, ti confidi. Non è semplice farlo con persone che conosci appena. Non sono neppure loro necessariamente disposte a condividere il tuo approccio e i tuoi compromessi. (lo so . Ho un limite... non riesco a prescindere dal mezzo)
Mario Straneo
Inviato: 20 giu 2007, 03:32
da gluca
Io ascolto musica tutto il giorno quando sono a casa. E pure la notte perdendo le ore di sonno. E pure quando saldo la ferraglia. E pure ora che scrivo.
Venite a casa mia quando volete anche se non ci sono. Che forse è anche meglio per voi dato che sono antipatico ed ho pessimi gusti musicali.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 20 giu 2007, 03:54
da Arge
Venite a casa mia quando volete anche se non ci sono. ...
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Originariamente inviato da gluca - 19/06/2007 : 22:32:10
OK ! indirizzo...
Ciao da JOE
Inviato: 20 giu 2007, 03:55
da bunip
il pensiero dell'intimità dell'ascolto è da me pienamente condiviso e non pretendo che questo possa essere stravolto per qualche modo alternativo di essere. Solo mi sto chiedendo se non sia di interesse una fase successiva a quella dell'ascolto intimo, ovvero la condivisione con altri di ciò che si è maturato durante l'ascolto intimo. Una sorta di condivisione dei risultati in cui la parte importante non è l'ascolto ma la fase dialettica e di scambio che ne scaturisce. Forse sarà il mio entusiasmo da neofita dell'ascolto e della musica in generale, ma quando ho metabolizzato quei brani che giudico superiori a tutto il resto mi manca la fase di esternazione-condivisione che caratterizza ogni momento bello della vita umana. Mi viene il desiderio di trovare nell'immenso oceano di musica registrata nella storia altre prelibatezze analoghe con la convinzione che esista sempre di meglio da scoprire. Nella mia immaginazione il venire in contatto con altre persone che hanno percorso le stesse vie prima o di fianco a me è il modo più diretto per scoprire nuovi orizzonti. poi guardo i miei pochi dischi e penso, chissà uno che la musica la ascolta da anni quanti bei brani deve avere sugli scaffali da farti ascoltare.. e dunque mi chiedo se sono l'unico ad avere il desiderio di mettere a disposizione il mio piccolo praticello ed avere in cambio un invito a quello di altri. mi chiedo anche: ho circa 1000 dischi di cui circa 100 mi piacciono molto; se ne avessi 10000 o 100000 avrei la stessa voglia di "condividere" i frutti dei miei ascolti? non so, forse si. chi ha tanti dischi si esprima. La mia proposta non è certo una imposizione, solo mi domandavo se non ci fosse qualcuno con il mio stesso modo di sentire...
paolo
Inviato: 20 giu 2007, 04:17
da bunip
P.S. per non cadere in imboscate oltre all'indirizzo di casa serve sapere il genere di dischi che ci si trova!!
Inviato: 20 giu 2007, 13:20
da PPoli
La sezione musica esiste per questo.
Certo la distanza geografica non aiuta, ma dai pochi spunti che sono emersi nelle discussioni sui dischi qualche timido "scambio" c'è stato.
Basta evitare di "sedersi ad aspettare". Questa discussione mi sembra un ottimo invito ad abbandonare la pigrizia.
Sarebbe bello avere ciascuno un database (condiviso) dei propri dischi, magari con tanto di giudizio, ma temo che sia per le implicazioni pratiche che che per quelle giuridiche sarebbe meglio un'intreccio di relazioni individuali.
...comunque sviluppiamo.....
Inviato: 20 giu 2007, 14:09
da plovati
Concordo con Paolo. Si potrebbe utilizzare la sezione musica per recensioni tematiche o anche per discografie ragionate.
Ovviamente poi inviti reciprochi per ascolti si potranno organizzare direttamente tra gli interessati.
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 03:47
da bunip
io credo che la cosa più utile sia conoscere chi ha i gusti musicali simili ai tuoi, con un database di persone ed interessi, anche molto schematico e sbrigativo. poi chi vuole si arma di posta elettronica e pazienza e contatta chi vuole per ciò che vuole, ma almeno si va a colposicuro. si eviterebbe di pescare nell'acquario.. il resto era fantascienza.
Inviato: 21 giu 2007, 04:11
da mariovalvola
premesso che non trovo necessariamente in contrasto l'ascolto sano della musica e la ricerca di quelli che chiami rottami

( per trovare alcuni altoparlanti ho speso capitali in telefono e benzina, per reperire le valvole che desideravo ho fatto di tutto o quasi

, i trasformatori che uso spesso sono giapponesi o americani..con l'eccezione del tuu. Il giradischi è un rottame degli anni 50 con tanto di puleggia

.
e non ci sia nessuno interessato ad ascoltare un poco di musica? magari insieme? comunque e con qualunque mezzo? con quello che c'è a disposizione?
I miei cari amici audiofili e/o musicofili (molti medici....

) hanno impianti anche molto diversi dal mio. abbiamo approcci diversi... però c'è un limite. E' difficile guardare un bel panorama con la visiera per arcosaldatura.
Non riesco ad ascoltare musica con qualunque mezzo. Non dico, comunque, che il mio sia il migliore . Non sto parlando dall'alto verso il basso.
Mario Straneo
Inviato: 21 giu 2007, 04:44
da Luc1gnol0
E' difficile guardare un bel panorama con la visiera per arcosaldatura.
Originariamente inviato da mariovalvola - 20/06/2007 : 23:11:06
Non mi ero mai accorto di quanto fossi snob, prima d'ora.
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Ciao, Luca
Inviato: 21 giu 2007, 14:50
da bunip
premesso che non trovo necessariamente in contrasto l'ascolto sano della musica e la ricerca di quelli che chiami rottami
non ho detto che le due cose si escludono; nel mio modo di vedere dovrebbero essere, rottami e musica, un tutt'uno, ma sembra che esistano solo gli uni negli interessi dialettici dei più, mentre io sto scoprendo gradualmente che i miei interessi sono sempre più tiepidi sui mezzi e sempre più tesi alla musica. ma probabilmente è naturale visto che non riesco a costruire nulla.
paolo
Inviato: 21 giu 2007, 15:02
da plovati
E il mitico telecomando bulgaro me lo chiami il nulla???
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Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 15:06
da bunip
ha funzionato tre ore...
Inviato: 21 giu 2007, 15:07
da bunip
... e male
Inviato: 21 giu 2007, 15:17
da plovati
Ah...
comunque la sezione musica, fortemente voluta da nullo e abbandonata al suo destino, va riempita.
Vuoi pensarci tu?
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Piergiorgio
Inviato: 21 giu 2007, 16:22
da MBaudino
Per rispondere alla domanda del gentilissimo Paolo, ritengo di essere un esempio luminoso del forumiere che indirettamente identifica nelle prime righe del suo pos iniziale. No, non ascolto musica riprodotta o lo faccio molto raramente e solo da un paio di mesi, dopo tre anni di totale astinenza. Le rare occasioni in cui ascolto musica è perchè:
- interessa farlo a qualcun altro
- serve per ''ambience''
- devo fare qualche verifica di tipo ''pseudoteorico'' a livello elettrico o elettroacustico o acustico
Di mio, preferisco il silenzio.
Sono malato? Posso sperare di guarire? Come?
Mauro
Inviato: 21 giu 2007, 16:27
da PPoli
Sono malato? Posso sperare di guarire? Come?
La prossima volta che fai il risotto abbinaci un buon vino e metti su un bel disco, vedrai che anche il risotto viene meglio.

Inviato: 21 giu 2007, 16:36
da MBaudino
Quello che tu dici è ''ambience''..... non ci può essere attenzione e concentrazione sulla musica (per altro riprodotta in un'altra stanza), atrimenti addio risotto. Un poco come ascoltare un CD in auto.
Mauro
Inviato: 21 giu 2007, 20:46
da bunip
caro piergiorgio
non credo che si possa riempire una sezione di un forum con delle serate di musica e chiacchere, scambi, etc. ci vorrebbe un sottosegretario alle relazioni sociali che documentasse gli incontri e redigesse dei dettagliati resoconto da postare nella sezione, ma a che pro? lo scopo del sasso nello stagno era di innescare una condivisione di emozioni su cui poi basare qualche piccolo progetto socio-relazionale. in pratica colmare le enormi lacune del frequentarsi attraverso la tastiera del computer, conoscersi davvero per quello che si è, almeno nell'ambito di gusti ed esigenze musicali; non lo si può fare con lo stesso mezzo. bisogna PER FORZA farlo dal vivo, perchè è quello lo scopo. tutto il resto è conseguenza. Ad esempio il 90% del peso che grava sul tavolino delle elettroniche di fronte a me e che si accende quando ascolto un disco viene da casa tua, ma ancora non ho capito che musica ascolti, perchè ci siamo sempre trovati a sentire degli ampli o dei pre o dei gira o dei diff...
l'obiettivo della proposta era ascoltare un disco insieme.
paolo