Inviato: 16 giu 2007, 20:26
Mi sto accorgendo che in moltissimi campi si è piuttosto condizionati non da idee di per sè valide e con buoni fondamenti, ma piuttosto da quelle confezionate meglio.
Sicuramente avrete tutti l'esperienza di dover scegliere un prodotto, in qualsivoglia luogo di vendita o distribuzione. Sappiamo bene il peso che si dà alla confezione, al marketing che c'è dietro, e quante volte questo condiziona le nostre decisioni, inconsciamente, fino a farci sfuggire quale fosse il vero obiettivo, il vero scopo del prodotto.
E' così anche per le idee, secondo voi? E' vero che spesso attribuiamo grande intelligenza e grande competenza a persone che si limitano a grandi capacità oratorie?
Succede anche nell'ambito più tecnico, più scientifico secondo voi?
Io mi sono fatto un'idea in merito. Devo dire che in anni di militanza nei vari forum e newsgroup, più attiva in taluni, più "lurking" in altri, mi par di aver individuato un sacco di personaggi che basano la propria "reputazione" (sempre utile per fini commerciali) sul saper rigirare la proverbiale frittata, sempre e in qualunque momento in proprio favore.
Anche senza qualcosa di solido sul quale basarsi, oppure in base a sparute esperienze più o meno confermabili.
Certo, può capitare a tutti noi il prendere certe posizioni e sostenerle in estenuanti discussioni solo perchè non abbiamo l'onestà di ammettere di aver detto una cavolata.
Ma c'è chi lo fa per vocazione, cavalcando anche tutta una serie di atteggiamenti tipici da newsgroup (il parlare di ciò che non si conosce, la tendenza a sfruttare il "lei non sa chi sono io" o "potrei essere tuo padre" quando non si ha nulla per controbattere... e una certa ignoranza su argomenti più tecnici).
Questi individui riescono ad ottenere principalmente consenso, spendibile in chissà quali situazioni. Li osservi che si dimenano, postano di qua, vengono cacciati di là, diventano "martiri del buon suono", aprono il sito, lo chiudono, aprono un forum (è una moda oramai), collaborano con la rivista e poi litigano, diventano "operatori del settore" più o meno trasparentemente...
Mah. Avete qualche commento da fare, qualcosa da aggiungere?
E' uno sfogo il mio? Forse, anzi sicuramente. Inizio a vedere trame e complotti dietro ogni cosa? Può essere, in tal caso mi prenderò una bella vacanza, appena finiti gli esami.
Io credo che bisognerebbe fare, sempre, il grande sforzo di pensare con la propria testa
Ciao!
Giaime Ugliano
Sicuramente avrete tutti l'esperienza di dover scegliere un prodotto, in qualsivoglia luogo di vendita o distribuzione. Sappiamo bene il peso che si dà alla confezione, al marketing che c'è dietro, e quante volte questo condiziona le nostre decisioni, inconsciamente, fino a farci sfuggire quale fosse il vero obiettivo, il vero scopo del prodotto.
E' così anche per le idee, secondo voi? E' vero che spesso attribuiamo grande intelligenza e grande competenza a persone che si limitano a grandi capacità oratorie?
Succede anche nell'ambito più tecnico, più scientifico secondo voi?
Io mi sono fatto un'idea in merito. Devo dire che in anni di militanza nei vari forum e newsgroup, più attiva in taluni, più "lurking" in altri, mi par di aver individuato un sacco di personaggi che basano la propria "reputazione" (sempre utile per fini commerciali) sul saper rigirare la proverbiale frittata, sempre e in qualunque momento in proprio favore.
Anche senza qualcosa di solido sul quale basarsi, oppure in base a sparute esperienze più o meno confermabili.
Certo, può capitare a tutti noi il prendere certe posizioni e sostenerle in estenuanti discussioni solo perchè non abbiamo l'onestà di ammettere di aver detto una cavolata.
Ma c'è chi lo fa per vocazione, cavalcando anche tutta una serie di atteggiamenti tipici da newsgroup (il parlare di ciò che non si conosce, la tendenza a sfruttare il "lei non sa chi sono io" o "potrei essere tuo padre" quando non si ha nulla per controbattere... e una certa ignoranza su argomenti più tecnici).
Questi individui riescono ad ottenere principalmente consenso, spendibile in chissà quali situazioni. Li osservi che si dimenano, postano di qua, vengono cacciati di là, diventano "martiri del buon suono", aprono il sito, lo chiudono, aprono un forum (è una moda oramai), collaborano con la rivista e poi litigano, diventano "operatori del settore" più o meno trasparentemente...
Mah. Avete qualche commento da fare, qualcosa da aggiungere?
E' uno sfogo il mio? Forse, anzi sicuramente. Inizio a vedere trame e complotti dietro ogni cosa? Può essere, in tal caso mi prenderò una bella vacanza, appena finiti gli esami.
Io credo che bisognerebbe fare, sempre, il grande sforzo di pensare con la propria testa

Ciao!
Giaime Ugliano