Beh caro Marco, non c'è niente di "tecnico" dietro ad un suono "crunch". In quanto suono, questo ha una definizione (se ne ha una) puramente soggettiva: tu cosa intendi per crunch?
In un circuito hi-fi si cerca di amplificare il segnale (o perseguire qualsiasi altro scopo) cercando di limitare il più possibile la distorsione: questo scopo può essere perseguito con metodo. Ma stabilire una correlazione tra ciò che il circuito, in condizioni fortemente nonlineari, fa al segnale elettrico, e il "suono percepito", è qualcosa di ben diverso, che sicuramente non trovi nei libri di elettronica.
Ciò che ti voglio dire è che (superficialmente, senza avere decennale esperienza di amplificazioni da chitarra) preso uno schema ed analizzato a fondo, una volta decretato che quel circuito distorce, mi sembra estremamente difficile stabilire se il suono è più crunch o più metal o più bluesy o più grind e chi più ne ha più ne metta.
Cosa avrebbero di diverso questi suoni?
- la distorsione e la distribuzione spettrale della stessa;
- la risposta in frequenza (anche se si tratta di circuiti fortemente nonlineari);
- le eventuali problematiche della risposta ai transienti.
Chi avesse la chiave (c'è chi lo fa come lavoro) di stabilire precisamente che correlazione c'è tra il circuito e il suono, farebbe milioni a palate, suppongo
Quindi, tu cosa intendi per suono crunch?
Ciao!
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org