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Inviato: 05 dic 2005, 18:04
da PPoli
Tempo fa presi su e-bay una coppia di amperometri analogici 200mA con l'idea di utilizzarli come vu-meter.

Li per li pensavo di inserirli semplicemente in serie alla resistenza di catodo delle finali, ma ora mi viene qualche dubbio. Sul penultimo CHF (300B parafeed) viene utilizzato uno stadio di pilotaggio di Nuova Elettronica (trovato su rivista 191).

L'autore su CHF bolla come "inutile" uno strumento semplicemente in serie con le finali

Il circuito serve solo a cambiare la scala da lineare a logaritmica (oltre a permettere la regolazione dello zero)?

Qualcuno ha esperienze in proposito?

Non sono sicuro di voler utilizzare uno strumento con scala lineare per misurare valori logaritmici, ma non vorrei nemmeno cambiare gli strumenti.

Inviato: 11 dic 2005, 05:29
da riccardo
ma non vorrei nemmeno cambiare gli strumenti.


Originally posted by PPoli - 05/12/2005 : 12:04:24
Non c'entra proprio niente, ma è simpatico:
http://www.zen22142.zen.co.uk/Circuits/ ... umeter.htm

Saluti

R.R.

Inviato: 12 dic 2005, 15:59
da PPoli
Grazie, ma di controller per vu-meter a led se ne trovano un sacco, sia come schemi che in kit. Sono i vu-meter analogici che faccio fatica a trovare.

Mettere dei led su un ampli a lampadine mi sembra un contrasto generazionale troppo forte.

Inviato: 12 dic 2005, 17:29
da vexator
ciao paolo,
200mA forse sono troppi per un vu-meter, oppure dovresti utilizzare il segnale che pilota le casse.

Giovanni

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 12 dic 2005, 18:05
da plovati

Inviato: 13 dic 2005, 00:46
da PPoli
Piergiorgio, lo sai che sono esigente dal punto di vista estetico. Preferivo qualcosa di rotondo, e inoltre ho studiato attentamente le simmetrie nell'ampli che sto facendo. Al centro ci sarà un bel manopolone da 50 mm con il solito led blu. Non posso mettere un doppio vu-meter di lato.

Il mio problema rimane comunque il pilotaggio. NE fa un paio di kit, ma non sono riuscito a didentificarli bene sul loro sito.
200mA forse sono troppi per un vu-meter, oppure dovresti utilizzare il segnale che pilota le casse.
Con 70-80 mA a riposo dovrei arrivare attorno ai 150 sui picchi o sbaglio qualcosa? Lo strumento è sufficientemente veloce da seguire le variazioni di corrente anodica oppure no?

Qellli che ho visto in effetti non sono in serie alla resistenza di catodo ma amplificano su scala logaritmica il segnale sul secondario del trasformatore di uscita