io la metterei così:
una cosa è la selezione del tubo.
i criteri potrebbero essere:
-minore rumorosità (in un triodo finale dht) se alimentato in alternata (ovviamente rispetto a tubi dello stesso tipo nelle medesime condizioni di lavoro)
-minore distorsione intrinseca (senza farsi accecare , con i triodi finali ,dalla cancellazione armonica ...come è capitato a me.. si tratta, comunque, di un ottimo indicatore di qualità)
-migliore microfonicità (Hiraga aveva fatto un bell'articolo su SP ) in sintesi una valvola lievemente percossa, se "suona come un diapason", di solito è migliore.
-hiraga con le 300b cinesi, andava a vedere come la capacità della griglia controllo di chidere il flusso di elettroni. Questo è un buon indicatore della qualità costruttiva.
- migliore aderenza ai parametri dichiarati (e qui arrivano sorprese)
-nei triodi antichissimi, minori perdite d'isolamento e minor corrente di griglia
nelle valvole di segnale si potrebbe aggiungere:
-microfonicità
-rumore di fondo (non generato dalle resistenze anodiche e catodiche riciclate)
-gold Aero selezionava le l platinum grade anche per la risposta all'impulso ... ma non ricordo come venisse effettuata la misura... loro dichiaravano una sopravvivenza dello 0,4%...infatti costavano uno sproposito.
per le valvole doppie è sempre bello vedere le differenze tra le due sezioni. Questo vale anche per le raddrizzatrici: se vai a guardare le 83 RCA militari, rivedi con favore le fivre: le due sezioni sono molto più simili.
Svettano per identità molte 6sl7WGT e le mitiche WE5755 (versione noval della 6sl7 geneticamente orientata all'identità delle due sezioni).
il capire dai segni sul bulbo, la fabbrica di provenienza, il lotto, l'anno ecc. potrebbe aiutare (non molto) ma non esistono criteri univoci. Certo,a parità di lotto, l'accoppiamento spesso è più facile. Ti tranquillizza anche pensando all'invecchiamento del tubo.Tendenzialmente sono più criptici gli americani anche perchè la loro produzione era sterminata rispetto agli europei. Da qualche parte devo avere qualcosa . Devo cercare...
L'accoppiamento.
a cosa serve?
le esigenze di accoppiamento sono ovviamente diverse in un push-pull (e variano anche per tipo di polarizzazione) e in un SE.
i due casi polari potrebbero essere:
-accoppiamento "ebay" (non me ne vogliano gli operatori seri ...che anche su ebay esistono) in base al colore dello zoccolo o per la grafia sul vetro
-totale sovrapponibilità delle curve anodiche
cominciamo a dire che l'accoppiamento con il tv-7 è poco meglio del criterio "ebay"
in un livello lievemente migliore (rispetto al tv-7) è l'identità di correnti in un punto di lavoro realmente utilizzato. Questo sistema, se non ti mette al riparo da magagne "dinamiche" ti elimina i problemi "statici" in un push-pull.
ancora meglio sarebbe andare a vedere, a parità di punto di lavoro, il guadagno del tubo. Hai maggiori speranze di ottenere un comportamento dell'amplificatore , decente. Potresti vedere il comportamento su più punti.
L'accoppiamento, come si accennava, non può prescindere dall'utilizzo. Pensiamo a un srpp stereo: l'identità delle due sezioni di ogni tubo importa poco. Bello sarebbe trovare coppie di doppi triodi con le sezioni accoppiabili...
Il discorso lo si può complicare all'infinito... Tutte queste problematiche si infittiscono più aumenta la Gm del tubo preso in esame.
Ci si rende conto che l'operatore disonesto è enormemente avvantaggiato. Pochi possono fare un analisi seria dei tubi acquistati.
Spero che DrPaolo possa aiutarci
Con i DHT NOS l'accoppiamento che puoi fare è drammaticamente limitato dalla disponibilità di pezzi. (Lapalissiano. Con i vecchi tubi, GM di 5.5-7mA/V sono già alte ). Identico problema con i costruttori artigianali. La scarsità di prodotto testabile , rende difficilmente omogeneo l'accoppiamento.
Mario Straneo