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Inviato: 03 apr 2007, 19:15
da gserpentino
fino ad oggi avevo sempre letto che la caratteristica del suono valvolare a triodo era principalmante la distorsione di seconda armonica.
Partendo comunque dall'affermazione che meno distorsione c'e' e meglio e'.

Ora leggendo l'articolo su CHF circa la costruzione di un finale a MOSFET classe A scopro che anche i transistor collegati a emettitor comune hanno principalmente distorsione di seconda armonica.

Da qui si evince che il transistor con questa topologia suona come una valvola?

gabriele

Inviato: 03 apr 2007, 19:36
da Luc1gnol0
Da qui si evince che il transistor con questa topologia suona come una valvola?
Originariamente inviato da gserpentino - 03/04/2007 : 14:15:24
E' un luogo comune "relativamente" abusato.

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Ciao, Luca

Inviato: 04 apr 2007, 00:02
da Piercarlo
Da qui si evince che il transistor con questa topologia suona come una valvola?

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 03/04/2007 :  14:15:24
La faccenda è MOLTO più complessa. Il miglior consiglio che posso darti... è lascia stare affermazioni tipo "armoniche pari suona meglio di armoniche dispari" e simili... Magari fosse tutto così semplice! Sarebbe un po' come dire che, per cucinare bene, basta solo saper dosare il sale: certo occorre anche quello ma...

Ciao
Piercarlo

Inviato: 04 apr 2007, 00:06
da hobbit
Da qui si evince che il transistor con questa topologia suona come una valvola?
Se non ricordo male tu hai degli amplificatori a valvola, hai costruito il kit e ti puoi rispondere da solo. Detto ciò mi sembra riduttivo riportare tutto alla distorsione naturale dei dispositivi. Sarebbe forse vera la tua affermazione se i dispositivi lavorassero in condizioni ideali, ma non è praticamente mai così! Ad esempio se fai clippare una valvola e un transistor ti sembra che distorcano allo stesso modo? No, perché i due fenomeni fisici sono totalmente differenti. E perché allora le curve hanno delle analogie? Perché quando un fenomeno comincia a deviare dall'ideale (linearità) lo fà in maniera graduale e il che ti genera armoniche di basso ordine. Quando la deviazione dall'idealità cresce, cresce anche l'ordine delle armoniche.
Ciao, Francesco