Nessuno lo capisce mai fino in fondo il Giaime.
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 30/03/2007 : 00:53:09
Infatti, mi sono proprio espresso male. Vediamo se riesco a farmi capire: parlo un po' anche da "audiofilo", qui, nonostante la bruttezza della parola.
Troppo spesso secondo me ci lasciamo suggestionare dall'"idea" delle valvole e dalla "visione" delle valvole. Loro sono eleganti, belle, calde, hanno un'aura di non so che (ciascuno le dà l'aura che preferisce, c'è chi pensa all'antico, c'è chi pensa ad una dimensione meno tecnologicamente fredda e più sensata umanamente). Tutte cose che non hanno niente a che fare con l'ascolto: ascolto inteso come "mettiamo una tenda davanti all'impianto, e ascoltiamo senza sapere che elettroniche suonano".
Io quando ascolto un amplificatore commerciale a valvole, oppure qualche prototipo da me costruito, cerco sempre di sforzarmi di dimenticare che stanno suonando delle valvole, con tutto ciò che questo, psicoacusticamente e a livello di ricordi/sentimenti, si porta appresso: ossia cerco semplicemente di valutare (ed è difficile!) "l'amplificatore", ovvero oggetto che amplifica un segnale audio e pilota dei diffusori acustici.
Troppo spesso secondo me ci dimentichiamo che "tutto il resto", ovvero i TU a vista, i catodi che si illuminano, "avrò settato correttamente il bias?", "caspita 'sto suono me lo fanno 600V... chissà che figo a 1200V", "si però le KT88 hanno il vetro più grassoccio, probabilmente suonano più cupe delle snelle 6550" e altri pensieri che, ammetterete, ci passano per la testa ogni tanto!
Ribadisco che quando si tratta di valvole, la nostra mente è troppo affollata da condizionamenti psico-estetici poco attinenti con la performance che sta sfoderando l'amplificatore.
Per i miei gusti in fatto di amplificazione, come dicevo nel post poco sopra, SE NON VEDESSI LE VALVOLE ILLUMINARSI, se non sapessi che ciò che sto ascoltando è un piccolo PP di EL84 a triodo, con TU scadenti, beh... si quella dolcezza sui medi è molto bella, ma è reale? Dubbio che non mi tolgo. Però quella sensazione di chiusura e inscatolamento durante i picchi orchestrali, durante le botte di basso profondo, quelle sicuramente non sono reali.
Collego il NAD3020, e caspita... l'ascolto è infastidito da sensazioni strane, come se ci fosse "un rumore" ad alta frequenza che si sovrappone al segnale, qualcosa di "affaticante" (non è certo un fulgido esempio di stato solido del resto!)... ma la dinamica c'è tutta.
Ora: bisogna scegliere il meno peggio. Io, per la mia formazione e il mio "gusto" (perchè in cose imperfette conta anche il gusto) preferisco il NAD3020, ripeto, se NON vedessi le valvole accendersi.
Ma se le vedessi? Siamo sicuri che la componente estetica non mi faccia cambiare giudizio?
Ma allora ascoltiamo con le orecchie o con gli occhi?
E' qui il senso di ciò che voglio comunicare. Ovverosia secondo me,
non dovremmo cercare lo scontro diretto tra stato solido e valvole, nelle amplificazioni di potenza.
Ossia: per diffusori non spiccatamente valvolari, secondo me il confronto è un po' impari,
a parità (o similarità) di prezzo (con quello che ci vuole per fare un piccolo PP di EL84, ti prendi un NAD usato su eBay).
Non sto dicendo che lo stato solido vince su tutti i fronti, e su questo ritornerò dopo. Sto dicendo che io non imbastirei i miei giudizi sull'SE, sul PP, sull'UL o qualsiasi altra cosa, quando il terreno di scontro è ancora "aperto" nei confronti dello stato solido, perchè ho un ambiente grande, perchè ho diffusori non troppo efficienti.
E qui si innesta la questione del "perchè" delle valvole. Ragazzi, le valvole costano, 10W a valvole costano di più di 10W a stato solido. E questo con un mercato dell'usato che grazie a eBay ti permette di trovare dignitosi amplificatori a stato solido, provvisti di tutta una serie di facilities che i nostri valvolari non dispongono (selezione ingressi, ingresso phono, controlli di tono... Lucignolo, trovamelo tu un NAD che non si possa riparare con pochi spiccioli! Lascia stare i bestioni giapponesi...

).
Quindi perchè usare le valvole se costano di più, e se personaggi del calibro di Pass, di Curl, Self, e sopra tutti Mauro Penasa, per conoscenza diretta del suo progetto, ci hanno dimostrato che lo stato solido può assurgere a vertici di qualità assoluta, e non ci sono valvole che tengano?
Le usiamo solo perchè "l'equivalente sonoro" a BJT è troppo difficile da progettare? Beh con applicazione e metodo si può imparare!

Certo, parlo da ingegnere (o aspirante tale), probabilmente il mio approccio non ha senso per chi consapevolmente decide di NON stare sui libri ma di costruirsi un valvolare senza dover sapere tutto sull'elettronica.
Ci sono dei ruoli però, in cui le valvole hanno senso, in cui ha senso la tecnologia stile "anni 20" e cose del genere, ci siamo capiti. Su quel terreno lo stato solido ha la vita difficile, non perchè sia più scadente ma perchè per tutta una serie di caratteristiche dei valvolari (impedenza d'uscita, presenza di THD di ordine basso che, a volte, ha il suo perchè proprio nella cancellazione con quella dei diffusori...) li rendono preferibili.
Ed era questo che intendevo quando dicevo di aver sentito troppe 300B pilotare minidiffusori da audiofili.
E' davvero quello il terreno sul quale sanno dimostrare quanto valgono?
E' meglio il SE, ma non è che su diffusori più adatti il giudizio si rovesci?
Infatti, il giudizio di fatto si rovescia, sui miei diffusori i PP vanno meglio, quando sulle Heresy del mio amico vanno meglio le 2A3 in SE!
Ok ok, ammetto che probabilmente non ho chiarito un granchè di quello che volevo dire

, la mia voleva essere una piccola "ribellione" all'uso di valvolarini da pochi watt quando dietro non ci sono mastodontici diffusori da 98dB/W/m. Se tutta l'energia e tutti i soldi impiegati per questa "moda" (non si offendano gli autorevoli membri di AudioFaiDaTe, sto pensando in questo momento a ben altro tipo di autocostruttori, meno "consapevoli") venissero impiegati in JLH, My_Ref etc etc,
voi non credete che tante persone ascolterebbero musica in maniera complessivamente migliore, più aderente alla realtà?
Con questa domanda vi lascio, facendovi comunque sapere che nell'impianto principale staziona un PP di 6550A. Come, e il NAD3020? Beh, ho detto che il confronto andrebbe fatto a similarità di prezzo, l'ampli con le 6550A costerà 6-7 volte il NAD3020...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org