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Inviato: 24 mar 2007, 19:21
da no_nfb
Ho costruito un valvolare 4x el84 + 2x ecc82,
ho notato che il trasformatore di alimentazione
scalda molto.
Dopo 1 ora circa la temperatura raggiunge i 40
gradi con temperatura ambiente di 22 gradi.
Non si riesce a tenerci sopra la mano per molto tempo.

Alcuni dati di targa del trasf.:
- 200v 200mA
- 6,3v 4A


Correnti misurate:
- 200v 170 mA
- 6,3v 3,5A


non avendo confronti con altri amplificatori commerciali,
non riesco a capire bene se ciò è normale,
voi cosa dite? è sottodimensionato o è guasto?


grazie

Inviato: 25 mar 2007, 01:06
da mariovalvola
E' , per me, un tipico esempio di trasformatore commerciale tirato per i capelli. Anni fa avevo un amplificatore francese (aveva anche qualche pretesa) che aveva lo stesso problema. Funziona ancora dopo 18 anni a casa di un caro amico

Mario Straneo

Inviato: 25 mar 2007, 01:46
da Arge
Sarà sicuramente Novarria.... :D

JOE

Inviato: 25 mar 2007, 15:31
da no_nfb
Gulp! come hai fatto ad indovinare?
OK, a parte tutto, vorrei cercare di capire
se è pericoloso che la temp. salga così
tanto.
Inoltre quale potrebbe essere la causa?

Inviato: 25 mar 2007, 16:02
da Gomes
Una temperatura di 40 °C non è assolutamente pericolosa per un trasformatore, anzi direi che è fin buona. Normalmente il pacco lamierini può superare i 50 °C senza problemi.
ciao ciao giovanni.

Inviato: 25 mar 2007, 16:16
da Arge
Gulp! come hai fatto ad indovinare?


Originariamente inviato da no_nfb - 25/03/2007 :  10:31:27
C'è poco da indovinare... :D
Non sei il primo che lamenta problemi con i suoi trasformatori,sei uno dei tanti....
ti parlo per esperienza diretta e per averne sentite direttamente tante da altre persono che hanno preso i suoi trasformatori....

Bisogna dire però che offre la sua "mercanzia" e prodotti a prezzi vantaggiosi, anche se nel caso dei TA-TU-Induttanze, bisognerebbe controllarle bene prima di montarle.

ciao da JOE

Inviato: 25 mar 2007, 16:32
da no_nfb
Ok, grazie a tutti,
Mario e Gomes mi hanno confermato che non è
un dramma, per quanto mi riguarda continua ad
impressionarmi il fatto di non riuscire a tenerci la
mano sopra dopo 1 ora di funzionamento.

Non oso pensare cosa succederà in estate con 30 gradi
di temperatura ambiente.........ho già pronto l'estintore.

Saluti.

Inviato: 25 mar 2007, 23:31
da mrttg
Alcuni dati di targa del trasf.:
- 200v 200mA
- 6,3v 4A


Correnti misurate:
- 200v 170 mA
- 6,3v 3,5A
Prima di tutto devi misurare la corrente RMS (con un tester) sull' alternata che entra nel ponte raddrizzatore (è quello il varo valore che interessa per il trasformatore non quello in DC che assorbe l' amplicatore).

Puoi verificare anche con il PSU designer di Duncan.

Tiziano

Inviato: 26 mar 2007, 01:46
da no_nfb
devi misurare la corrente RMS (con un tester) sull' alternata che entra nel ponte raddrizzatore
Per il 6,3 ho calcolato il consumo in base ai Datasheet delle valvole
e per l'alta tensione invece ho misurato effettivamente la corrente DC.
Domani se ho tempo rifaccio le misurazioni.
Grazie.

Inviato: 26 mar 2007, 02:01
da Arge
Giusto per essere più precisi, di che tasformatore si tratta, e abbinato ad un suo kit ? che potenza ha ? hai il codice del prodotto ?

ciao da JOE

Inviato: 26 mar 2007, 04:25
da Gomes
Per questa estate non dovrebbero esserci problemi in quanto ormai tutti gli avvolgimenti elettrici (ivi compresi quelli dei trasformatori) sono fatti con filo smaltato con classe di isolamento H il che significa che la massima temperatura che può raggiungere l'isolante è di 180 °C.
Certo che tale temperatura non è il caso di raggiungerla ma è solo per dirti che i 50 °C al filo fanno ridere. Quest'estate la temperatura di lavoro del trasformatore si innalzerà fino a mantenere lo stesso DeltaT rispetto allambiente.
Per quanto riguarda il fatto che dopo unìora è già a quelle temperatura non è un problema: l'inerzia termica di un trasformatore di quell dimensioni è di poche decine di minuti per cui una volta raggiunta la temperatura che hai riscontrato non aumenta più e si mantiene costante.

Inviato: 26 mar 2007, 14:26
da no_nfb
Giusto per essere più precisi, di che tasformatore si tratta, e abbinato ad un suo kit ? che potenza ha ? hai il codice del prodotto ?

ciao da JOE


Originally posted by Arge - 25/03/2007 : 21:01:17
Acc.! proprio in questi giorni il sito di Novarria è in ristrutturazione
e non riesco a ricordarmi il modello, in ogni caso ricordo che ai tempi
mi è stato venduto come:

1x 6,3V 4A
1x 180V 200mA (di fatto ho sempre misurato una tensione un pò più alta).

Penso sia sufficiente per determinarne la potenza, se poi è un problema
di dimensioni del pacco lamellare allora queste sono le misure:

80 x 95 x 40

Inviato: 26 mar 2007, 18:05
da mrttg
devi misurare la corrente RMS (con un tester) sull' alternata che entra nel ponte raddrizzatore
Per il 6,3 ho calcolato il consumo in base ai Datasheet delle valvole
e per l'alta tensione invece ho misurato effettivamente la corrente DC.
Domani se ho tempo rifaccio le misurazioni.
Grazie.


Originally posted by no_nfb - 25/03/2007 : 20:46:26
Ciao,
con le misure vedi se il problema è nel dimensionamento del raddrizzatore e nel trasformatore.

Misura anche i filamenti per scrupolo.

Nel caso il trasformatore non corrisponda a quanto dichiarato chiedi la sostituzione o il rimborso.

Tiziano

Inviato: 26 mar 2007, 18:39
da Gomes
Il pacco lamellare è ben dimensionato: nella peggiore delle ipotesi è un 85 Watt (nella migliore un 110 Watt), l'unico dato che incide sulla temperatura di lavoro del nucleo è il tipo di lamierino usato e alla densità di flusso di funzionamento che per un lamierino da 2,3 Watt/Kg ed una densità di flusso di 1 Tesla al massimo lo porta a dissipare 4,5 Watt. Ovviamente per un buon funzionamento l'ambiente di lavoro del trasformatore deve essere areato.
Ciao ciao Giovanni.

Inviato: 26 mar 2007, 23:40
da mr2a3
Per quel che vale mi aggiungo al coro dei "non ti preoccupare troppo".
Personalmente uso delle induttanze da 130mA proprio per 130mA con il risultato di farle lavorare intorno ai 70° . . . . . . da anni senza problemi (solo ho scelto da 105° i C collegati).

Comunque con Novarria è buona pratica commissionargli trasformatori in grado di erogare il 20-30% in più della corrente che ti serve, così hai anche la rassicurante sensazione di sentirli lavorare tiepidi :)

Ciao
Massimo

Inviato: 28 mar 2007, 18:48
da no_nfb
Nel ringraziare di nuovo tutti per le risposte,
vi mostro il risultato finale del giocattolo
(la caldaia è quella al centro).

http://i9.tinypic.com/473r9js.jpg

E' un progettino semplice-semplice, suona bene
secondo i miei gusti e soprattutto ho potuto
riutilizzare un trasformatore di alimantazione
che avevo da tempo.

Saluti
Antonio

Inviato: 28 mar 2007, 19:18
da gluca
Ma è bellissimo! Un tocco inpiù sarebbe un disco graduato con l'indicazione per il volume, magari su sfondo nero.

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------