Ciao Riccardo
Pensavo i tuoi dubbi fossero relativi solo alla Iload!
credo che l'assorbimento circuitale vero e proprio oscilli intorno ai 120uA. IN questo caso, la R di "zobel" anzi di carico in parallelo verso massa, è sempre necessaria?
con 120 microAmpere di carico sei un po' basso, con una resistenza "bleeder" (così la chiamano gli anglosassoni ...Zobel è un'altra storia!) da 100 ohm carichi il regolatore con 50 mA, il che mi sembra ragionevole e tiene bassa la dissipazione.
il regolatore deve alimentare diversi chip, SAA7310, SAA7220PB TDA1541A,TDA8088...
Ho due toast da scaldare, mi ci fai attaccare anche il mio fornetto?
A parte la battuta, non ti pare di alimentare un po' troppi integrati con un solo regolatore? Cosa ne pensi di adottarne alcuni supplementari? Almeno per il dac e il servo processor.
Il crosstalk attraverso le linee di alimentazione del tuo circuito è sicuramente molto elevato. Cura bene il by-passing locale, se osservi bene i grafici della mia ricerca sui Caps, troverai le soluzioni più adeguate.
Come facciamo, poi, sconoscendo le caratteristiche dell'alimentatore, a capire se può sopportare il carico?
Ricordo che avevi già affrontato il problema in un thred precedente, deduco che non ne sei venuto a capo!
Non c'è un metodo diretto, ma alcuni indicatori. Naturalmente l'anello debole è il trasformatore. Nei prodotti commerciali trovi un fusibile in serie al primario, calcola la potenza sopportabile prima dell'azione del fusibile, scala il tutto in base al rapporto spire e ricava la corrente sul secondario. Non è precisa al 100%, ma ti da un'idea.
Successivamente monitorizza la temperatura e le vibrazioni meccaniche dei lamierini/nucleo, se sono consitenti stai tirando il collo al trasfo.
Metodo sicuro: Cambia trasfo

...€€€
all'uscita dell'attuale regolatore fisso, 7805, abbiamo: un 100nF in parallelo, seguito da un elcap da 47uF 25 V, al momenot un rubycon ZA.
Il 100nF in uscita al regolatore non so proprio che funzione abbia. Magari prima, ma dopo? ...a che scopo?
Ti ricordi il thred sull'ESR del Cout dei regolatori? Bene, s'era detto che il suo scopo è porre uno zero nella curva di Bode della rete di feedback del regolatore.
La curva di Bode ne visualizza l'andamento in frequenza del guadagno e della fase. Lo zero introduce una rotazione positiva della fase.
Ora attento: per essere in condizione di stabilità, la fase del feedback deve essere entro un certo margine (45° è abbastanza prudenziale) rispetto a -180° -prima- che il guadagno dell'amplificatore di errore scenda a 0dB (unitario), cioè fintanto che la correzione di errore è efficace.
Quando la fase raggiunge -180° si ha l'inversione della stessa, cioè il feedback negativo cambia in positivo trasformando il regolatore (che ancora guadagna sull'errore) in oscillatore. E qui hai voglia di mettere elastici!! Oscilla comunque ..e non a 1Hz!! (Scusate, non resisto!!

)
La bassa esr del Cap in uscita (insieme alla sua capacità - solita formula RC) pone lo zero a frequenze relativamente alte, alle quali lo zero è inefficace e la fase si è già abbondatemente invertita prima del punto di guadagno a 0dB. Per questo motivo il tuo Oscon in uscita non è gradevole all'ascolto.
..si si ..lo so che non ci avete capito niente!

Non è facile da spiegare ...magari può essere d'aiuto Mauro Penasa!!
Per chi è masochista....
http://www.national.com/an/AN/AN-1148.pdf
Il 100nF è necessario in prossimità dei pin Vcc-GND degli IC (bypassing), non dopo il regolatore, dove hai bisogno di sufficiente capacità per far fronte ai transienti e modesta esr per evitare l'oscillazione del regolatore. Hai visto nelle mie misurazioni quando pongo una piccola R serie agli elettrolitici? Ecco.. questa è una sua applicazione pratica.
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto