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Inviato: 09 gen 2007, 22:41
da riccardo
Fra le cose che sto leggendo, questo lo devo segnalare, anche a chi abitualmente non legge libri, ma magari segue la cronaca sui giornali.
Cos'è, in breve: un reportage giornalistico. Un pezzo di vita vissuta nel ventre economico e criminale di Napoli e della Campania.
Una scrittura magistrale, profonda.
Un libro multilivello, in grado di appassionare con le vicissitudini della cronaca nera, e la contempo di mostrare le ragioni dell'agonia dello Stato, il sostanziale fallimento delle istituzioni, la vulnerabilità della politica..e il volto del capitalismo incontrollato.
Saluti
R.R.
Inviato: 23 feb 2007, 05:48
da Giaime
Me ne hanno parlato benissimo, non ho ancora trovato il tempo di leggerlo. Ce l'ho qui a casa, e l'hanno letto tutti, ha fatto in tempo a girare tra un paio di amici, ma il proprietario ancora deve prenderlo in mano, preso com'è dal Data Structures and Algorithms.
E "La Montagna Incantata", per l'ennesima volta.
Comunque Riccardo ti prometto che lascierò un mio commento, appena riesco a finirlo!
Non sarà una sorpresa però, perchè più persone mentre lo leggevano me lo riassumevano, e io mio malgrado sono stato "costretto" ad ascoltare le varie vicende (vere! quella è la cosa drammatica) ivi narrate.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 feb 2007, 05:53
da riccardo
Me ne hanno parlato benissimo, non ho ancora trovato il tempo di leggerlo. Ce l'ho qui a casa, e l'hanno letto tutti, ha fatto in tempo a girare tra un paio di amici, ma il proprietario ancora deve prenderlo in mano, preso com'è dal Data Structures and Algorithms.
E "La Montagna Incantata", per l'ennesima volta.
Comunque Riccardo ti prometto che lascierò un mio commento, appena riesco a finirlo!
Non sarà una sorpresa però, perchè più persone mentre lo leggevano me lo riassumevano, e io mio malgrado sono stato "costretto" ad ascoltare le varie vicende (vere! quella è la cosa drammatica) ivi narrate.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Originariamente inviato da Giaime - 22/02/2007 : 23:48:28
Eh, Thomas Mann.La Montagna incantata, un bel libro, fatto di tempi e languori che noi oggi a stento riusciamo a immaginare, figuriamoci a percorrere...forse dovrei rileggerlo.
A proposito di Saviano, in fondo, prenditi tutto il tempo che vuoi. Se il suo senso è chiarire e mostrare come ci si muova sempre e costantemente contro l'interesse degli inermi cittadini, tanto vale il telegiornale di ieri, oggi e domani, che ci mostra come per mere questioni di becero principio, si lasci una paese che tutti strillano in bordo a un baratro, nel più assurdo degli sbaragli.
Saluti
R.R.
Inviato: 10 mag 2007, 20:17
da Giaime
Gomorra, appena finito di leggere.
Sarò breve: per me che quel tipo di esperienze, di consapevolezza, di conoscenza già le avevo, il libro è stato l'ennesimo colpo al cuore.
Ma leggendolo capisco benissimo che, chi non aveva mai vissuto in quelle terre, chi non aveva proprio idea, quelli che "tanto si ammazzano tra di loro, quattro delinquentelli", possono avere due reazioni alla lettura di questo libro: o cadere in depressione, o ignorarlo.
Credo che, mancando dati su un'ondata di suicidi, il libro sia stato grandemente ignorato.
Appena mi ripiglio dallo shock magari ne parliamo
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 10 mag 2007, 20:54
da riccardo
Non vi sarà sfuggito che Bertolaso, capo della protezione civile, sia stato investito della carica di commissario ai rifiuti della regione campania, e che malgrado le affermazioni di avere l'appoggio del Presidente della Repubblica, del Capo del Governo, è stato costretto a rassegnare le dimissioni poi ritirate.
E' evidente che il libro di Saviano scopre pubblicamente un nervo e un fallimento che lo Stato avrebbe volentieri tenuto sotto silenzio.
E non è affatto certo che lo stato di diritto riesca a ristabilirsi nella aree campane, calabre e via discorrendo.
Come è l'Italia ormai lo dice il caso del ciclista Basso, malafede assoluta anche nel pentimento, pentimento per meri motivi di opportunità.
In perfetto stile italiota ha già affermato pubblicamente, per sicurezza, che non ha detto nulla di altri ciclisti...
E questo soggetto, che nello spontaneo pentimento distingue tra "tentativo di doping" e "uso di doping" (spontaneo? sono termini di giurisprudenza, più inerenti alla prova che alla condotta, in questo caso..) non mi risulta che sia campano, o sbaglio? E' di caldogno, Vicenza, eppure lessico e furbata...
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 10 mag 2007, 23:20
da mr2a3
Come è l'Italia ormai lo dice il caso del ciclista Basso, malafede assoluta anche nel pentimento, pentimento per meri motivi di opportunità.
In perfetto stile italiota ha già affermato pubblicamente, per sicurezza, che non ha detto nulla di altri ciclisti...
E questo soggetto, che nello spontaneo pentimento distingue tra "tentativo di doping" e "uso di doping" (spontaneo? sono termini di giurisprudenza, più inerenti alla prova che alla condotta, in questo caso..) non mi risulta che sia campano, o sbaglio? E' di caldogno, Vicenza, eppure lessico e furbata...
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Originariamente inviato da riccardo - 10/05/2007 : 15:54:26
Il libro vedrò di leggerlo, però se parli di sport agonistico occhio a generalizzare banalizzando.
Chi ha una conoscenza vera, anche se marginale, del mondo sportivo dilettantesco, almeno qui al nord, sa benissimo che il doping è davvero diffuso come nelle peggiori fantasie.
Ho almeno 3 amici, di cui due ex ciclisti, che da dilettanti si sono ritirati senza aver combinato nulla solo perchè rifiutavano anche l'uso intensivo degli aminoacidi ramificati (a 13 anni). Secondo l'allenatore li lasciava correre solo perchè erano i migliori . . . . se solo avessero combattuto ad armi pari.
Il terzo invece vinceva praticamente tutto fino a 14 anni, regolarmente seguito con "integratori alimentari" prescritti dal medico sociale.
Quando poi i genitori sono intervenuti, preoccupati da qualcosa, chissà perchè non è più riuscito neppure ad arrivare alle volate, anzi su 5 gare che ha fatto prima di ritirarsi "è scoppiato" 3 volte prima dell'arrivo, e due erano gare che 3 mesi prima "sotto controllo medico" l'avevano visto in una primo e nell'altra terzo.
Anche il non aver denunciato altri, che qui volgarmente chiamiamo "spiata", può essere visto in modi diversi. Secondo te se Basso avesse citato questo e quello come "dopati", magari senza prove, sei sicuro che avresti di lui un giudizio migliore?
Cìao
Massimo (che quando vede che ad un ragazzo quindicenne della squadretta locale fanno infiltrazioni di non ricordo cosa al ginocchio la domenico prima di giocare è contento di avere una femmina)
Inviato: 11 mag 2007, 00:38
da riccardo
Nessuna società,nella storia dell'uomo, si è mai sviluppata grazie al conformismo, e all'ipocrisia e all'omertà.
Il campione da 4 soldi è vecchio, e sa tutto fin dalla prima infanzia. ha goduto dei risultati, e solo perchè sapeva di poter essere scoperto per via dell'analisi del DNA (che i Carabinieri sono in grado di fare da non più di un paio d'anni, a basso costo..) ha deciso di "pentirsi...". Imparando a memoria la tiritera configurante la "dissociazione" e tutte le qualificazioni del "dolo di reato" che lo fanno sembrare la vergine dai candidi manti.
Questo qui è un mio concittadino. E lo apprezzo tanto quanto le cacche di cane che scanso sul marciapiede.
Grazie agli atleti affermati, che il ricatto del doping trova giovani e tecnici con la testa chinata e la brama di soldi negli occhi. Se lo ha fatto Tizio, se lo ha fatto Caio...
Così come sono i soldi e il fascino del potere della mafia, a far chinare la testa a professionisti, servitori dello stato, giornalisti e politici, e NON La violenza. E chi soggiace a questo fascino, è già capace di imporre ricatto e ingiustizie agli altri.
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 11 mag 2007, 17:13
da mr2a3
Stavolta sono d'accordo, però non saprei proprio da dove cominciare (intendo concretamente).
L'ho sentita stamattina:
Prof. all'(appena) laureato con lode accademica: <<e ora cosa intende fare?>>
Laur.: <<spero il consigliere comunale>>
Prof.: <<perchè?>>
Laur.:<<perchè si guadagna più di 1.000 euro al mese e lascia molto più tempo libero di qualsiasi altro lavoro>>
Prof. (dissimulando a fatica la delusione):<<e per quale partito?>>
Laur. (convinto):<<non importa quale, purchè mi dia il posto>>
E giuro che non l'ho inventata io.
Ciao
Massimo
Inviato: 13 mag 2007, 04:05
da plovati
Roberto Saviano, un grande. Sa vedere oltre il visibile.
Da non perdere il libriccino che è uscito poco tempo fa in allegato al corriere.
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Piergiorgio
Inviato: 13 mag 2007, 14:59
da Giaime
Infatti: non è da tutti, tra l'altro, diventare "Libro dell'anno" per Fahrenheit
http://svil.radio.rai.it/radio3/fahrenh ... _ID=203968
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 12 set 2008, 14:30
da plovati
La realtà, ancora una volta è peggio della narrativa:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2040653//0
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Piergiorgio
Inviato: 12 set 2008, 15:02
da Luc1gnol0
Il libro Gomorra, come da espresso avvertimento del suo autore, non è mai stato narrativa.
L'unica fantasia che non può superare la realtà, se la realtà fosse questa, è che pare che non si possa fare come fanno i clan dei Casalesi: es. trucidare in piazza Montecitorio Mario Landolfi, Nicola Cosentino e tutti gli avvocati meridionali (e qualche settentrionale) che Berlusconi e consorterie avverse hanno insediato su scranni sempre più lordi di sangue, sempre meno onorati ed onorevoli, interrare i fannulloni meridionali che Brunetta vuol perseguire a parole, commissari dell'ARTA, ingegneri del comune, sindaci eletti e commissariati... Ed anche quei cretini ministeriali o regionali che pagano, al camorrista Vassallo reo confesso, fatture professionali di 1,2mln di euro mentre è interrogato in carcere per reati connessi proprio a quella sua attività. Interrati, vivi, negli scarichi dell'Acna di Cengio.
Pare che non si possa fare: pare non ci sarebbero abbastanza risorse per tutta quella gente (viceversa Bidognetti, Schiavone e tutti i clan del centro-sud ne hanno a sufficienza per ciascuno di coloro i quali osino alzare pure solo lo sguardo, sulla terra desolata).
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"