Dunque preciso che la domanda voleva cercare di capire dove influisce la differenza dei due materiali.Su quale parametro quale per esempio frequenza ,perdite di potenza trasmessa...etc etc.Volevo dire quale differenza ho se progetto un trafo in argento ed uno in rame a bassa resisitività?
Originariamente inviato da Gandalf_il_Bianco - 15/11/2006 : 14:10:32
Premesso che non conosco del "rame a bassa resistività", generalmente parlando un conduttore in argento, a parità di diametro, offre meno resistenza alla corrente, com'è noto (terza ovvietà di oggi, qui).
Spannometricamente si potrebbe stimare dal 5 al 10% in meno, e questo vantaggio si riduce al crescere della frequenza (pochi KHz).
Le perdite di inserzione del trasformatore (quanto segnale si mangia la rete costituita dal trafo), direttamente influenzate dalla resistenza degli avvolgimenti, dipendono però anche da altri fattori dell'avvolgimento stesso: per il secondario per es. secondo me influisce molto più il sezionamento dello stesso che un 10% in + in ohm/m; Callegari ha anche mostrato come avvolgendo in bifilare o trifilare si possono ridurre le perdite resistive di un 20% o 30%, cioè in misura maggiore che con l'utilizzo dell'Ag.
Inoltre, sempre per es. e sempre secondo me, ancor di più influisce il numero di spire, ovvero il rapporto di trasformazione e la potenza del trafo.
Non si può fare un ferro con n=50 e pretendere 80 ohm di Rdc, 'a meno di non costruirlo per reggere mezzo watt a 30Hz' (iperbole?), o, che è lo stesso, "accettare" che il nucleo distorca "moltissimo" fino a frequenze in cui il nucleo stesso conta "di meno".
Ovviamente, ammettendo che quanto ho detto sia sufficientemente corretto, ciò che vale in via generale ed ipotetica può non valere, o valere di meno, nel caso singolo concreto: è il progetto del trasformatore che spinge ad adottare certi materiali rispetto ad altri, e non il progetto che va "modellato" sui materiali scelti a priori, imho.
Secondo me potresti magari provare a contattare Menno Van der Veen, per vedere se prova a spiegarti come mai la sua ultima serie Plitron è disponibile con secondario in argento. Altrimenti, forse anche Fulvio Chiappetta potrebbe darti aiuto: per "SI Audio" so che dice di usare l'argento nei conduttori, su richiesta del committente.
N.B.: toccherà poi a te valutare, come direbbe Aloia, "cum grano salis" e magari riferirci qui!
Circa l'argomento "risposta in frequenza", esso è per me piuttosto complicato da affrontare: sia perché, come per l'argomento "quanta potenza serve", non c'è unanimità su "quanti Hz servono", sia perché comunque dipende da parametri che hanno a che fare con gli avvolgimenti ma poco con il materiale degli stessi, sia infine perché la questione non la "maneggio" affatto bene.
Mi spiace di non poterti dare un aiuto più qualificato ed efficace, spero che qualche altro frequentatore più talentuoso e/o preparato possa intervenire nella discussione.
Ciao, Luca