Inviato: 05 ott 2006, 20:21
Sul numero 1/95 di Glass Audio, a pag 24, c'è un brevissimo articolo a firma di Berglund che propone un metodo semplice e rapido per valutare la qualità di un TU.
In pratica fa misure di induttanza ed altro sul secondario. Al di là del metodo proposto (poi ripreso da Menno van der Veen du G.A. 5/97 disponibile sul sito della Plitron), mi interessa una misura che l' autore propone per la ''capacità di uscita'' del TU.
In poche righe all' inizio dell' articolo, l' autore dice che questa capacità di uscita è fondamentale per lo slew rate del TU.
Misura questa capacità mettendo un ampli a bassa Rout collegata al secondario ed iniettando nel secondario 10Vrms a 5000 Hz.
Dopodichè si misura, sempre sul secondario, la corrente che passa ( appunto a 10Vrms, 5000 Hz sinusoidali).
L' autore da una formuletta magica (per me) che dice che la ''Capacità di uscita'' del TU è pari a questa corrente nel secondario (in A) moltiplicata per 3,18, cioè:
Cout = 3,18 * Isec ( microfarad, amper)
Da dove esce questa formula? Sarà una cosa banale, ma non riesco a ricostruirla
Avete un suggerimento?
Altra domanda: questa Cout così misurata ( che presenta valori tipici di 0,1-0,6 µF) che cosa è? E' la Cd moltiplicata il quadrato delle spire? Se è così, è un sistema corretto di misura? Lo chiedo perchè l' autore faceva a suo tempo il mio stesso mestiere (chimico) e nutro dubbi sulla mia categoria quando si dedica all' elettronica.
Grazie
Mauro
In pratica fa misure di induttanza ed altro sul secondario. Al di là del metodo proposto (poi ripreso da Menno van der Veen du G.A. 5/97 disponibile sul sito della Plitron), mi interessa una misura che l' autore propone per la ''capacità di uscita'' del TU.
In poche righe all' inizio dell' articolo, l' autore dice che questa capacità di uscita è fondamentale per lo slew rate del TU.
Misura questa capacità mettendo un ampli a bassa Rout collegata al secondario ed iniettando nel secondario 10Vrms a 5000 Hz.
Dopodichè si misura, sempre sul secondario, la corrente che passa ( appunto a 10Vrms, 5000 Hz sinusoidali).
L' autore da una formuletta magica (per me) che dice che la ''Capacità di uscita'' del TU è pari a questa corrente nel secondario (in A) moltiplicata per 3,18, cioè:
Cout = 3,18 * Isec ( microfarad, amper)
Da dove esce questa formula? Sarà una cosa banale, ma non riesco a ricostruirla
Avete un suggerimento?
Altra domanda: questa Cout così misurata ( che presenta valori tipici di 0,1-0,6 µF) che cosa è? E' la Cd moltiplicata il quadrato delle spire? Se è così, è un sistema corretto di misura? Lo chiedo perchè l' autore faceva a suo tempo il mio stesso mestiere (chimico) e nutro dubbi sulla mia categoria quando si dedica all' elettronica.
Grazie
Mauro