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5Z3P non collegata.
Inviato: 20 ott 2025, 19:54
da pro61
Buonasera a tutti.
Ho comprato un cinese usato per cominciare a smanettare un pò con le lempadine.
L'oggetto in questione è un Ming Da mc368-b90, un single ended con KT90, di cui avevo letto una prova su Audioreview, nella quale, Montanucci lo definiva tecnicamente buono. La prova, con analisi tecnica e schemino semplificato la potete leggere sul sito della Ming Da
https://www.mingdaitalia.com/extra/revi ... 8-b902.pdf.
Ora, la versione di 10 anni fa differisce da quella attuale per l'uso come ingresso di valvole russe 6H8C al posto delle ECC82 (io credevo), invece, una volta aperto per apportare una modofica (ho creato un nuovo ingresso che bypassa il potenziometro per usarlo come finale) ho visto una cosa strana. La valvola raddrizzatrice non è collegata all'uscita del trafo, ma i due anodi sono collegati sul positivo del secondo banco di cap del filtro CLC, mentre sul primo cap, dove entra il trafo, c'è un bel ponte di diodi.
La modifica sembra essere di serie, in quanto non ci sono giunte o cose fuori posto.
Secondo voi, si potrebbe ripristinare la raddrizzatrice, togliendo il ponte di diodi, abbassando il valore del primo banco di cap (sono 2 da 380 uF 420V in serie), o bisogna ricalcolare il tutto per la perdita di voltaggio nella raddrizzatrice? sulla resistenza di catodo ho letto 370V com'era originariamente nella prova di AR e le valvole sono polarizzate a 88mA (0.88V su 10 Ohm).
Altra cosa, ho notato che le ECC82 avevano i filamenti alimentati in alternata, mentre le 6H8C li hanno alimentati in continua. E' normale?
Altra cosa ancora, su nessun condensatore di fitraggio c'è un cap plastico di bypass. Vale la pena metterli e se si che valore?
Per ora basta così, poi visto che ci sono, tenterò di tirar giù uno schema e ve lo sottoporrò per vedere se ci sono grosse castronerie.
Del resto, l'ampli l'ho comprato più per giocarci che per ascoltarlo, altrimenti lo avrei costruito da zero, o comprato qualcosa di più serio.
Però mi devo fare un pò le ossa con le valvole perchè fino a 15gg fa non sapevo manco come funzionavano.
Michele.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 07:47
da mariovalvola
È stata usata solo come soft start. Con quel trasformatore di alimentazione non puoi usare quella raddrizzatrice.dovresti al limite fare un ponte ibrido tubi/ stato solido
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 11:11
da pro61
Francamente non ho capito come funziona. La coppia di fili gialli va sui diodi che sono saldati ai condensatori. Da un lato c'è la connessione a massa, dall'altro il collegamento con l'induttanza. L'uscita dell'induttanza va sull'altra coppia di condensatori e alle placche della raddrizzatrice. Basta, a questo circuito non è collegato niente. L'alimentazione anodica arriva tutta da quel filo blu che si vede entrare in quella resistenza verde. Tale filo esce dal buco del trasformatore, ma non è un'uscita di questo anche perché suppongo sia corrente continua. Per vedere da dove arriva dovrei togliere iltrasformatore.
Mario, perché la valvola non è adatta al trasformatore? Sulla prova di cui ho messo il link viene utilizzata.
Michele
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 13:56
da mariovalvola
I filamenti sono alimentati. Dagli anodi collegati insieme esce un filo rosso. Misura la tensione tra masse e il piedino 6 o 4 dovrebbe essere una tensione negativa.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 14:02
da mariovalvola
Nella vecchia versione, probabilmente, il secondario HT aveva una presa centrale.
La raddrizzatrice parrebbe usata in modo normale
Screenshot_2025-10-21-16-00-24-913_com.android.chrome-edit.jpg
Nel nuovo no. Non sembrerebbe
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 17:28
da pro61
mariovalvola ha scritto: 21 ott 2025, 13:56
I filamenti sono alimentati. Dagli anodi collegati insieme esce un filo rosso. Misura la tensione tra masse e il piedino 6 o 4 dovrebbe essere una tensione negativa.
Ok, domani che torno a casa provo. La misura va fatta con tutte le valvole in sede, o la posso fare anche senza valvole?
Altra domanda dettata dalla mia ignoranza in materia. Ma in un single ended, serve la presa centrale del trasformatore?
Michele
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 21 ott 2025, 20:33
da mariovalvola
Stiamo parlando del trasformatore di alimentazione.
Se usi un doppio diodo come la 5Z3P, o lo usi in un ponte ibrido oppure....
https://it.wikipedia.org/wiki/Raddrizzatore
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 22 ott 2025, 10:36
da pro61
Ma quei due diodi in foto creano un centrale fittizio?
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 22 ott 2025, 13:12
da mariovalvola
In questo caso stai usando un ponte ibrido metà a tubi metà stato solido.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 22 ott 2025, 20:59
da pro61
mariovalvola ha scritto: 22 ott 2025, 13:12
In questo caso stai usando un ponte ibrido metà a tubi metà stato solido.
Quella configurazione l'ho trovata nel mio pre.
Stasera ho fatto un po di misure: sui diodi arrivano rispettivamente 173 e 161 VAC ed escono 423 VDC. Dopo l'induttanza ci sono 411 VDC che vanno sulle placche della 5Z3P e li muoiono. Sui filamenti ho misurato 387 VDC.
Dal filo blu, che ho controllato, esce da un lato del trasformatore ci sono ci sono 390 VDC che diventano 380 dopo le due resistenze in parallelo da 100 Ohm. Dopo il primo filtraggio partono due fili che vanno ai TU e ritornano sull'anodo della KT90 con 363VDC.
Sulle resistenze catodiche delle KT90 ho regolato 900 mV su 10 Ohm.
Dopo la seconda cella RC ci sono 255 VDC che vanno agli anodi delle 6H8C.
Poi ci sono due secondari da 6.3 VAC che alimentano i filamenti delle KT90, 1 secondario con ponte raddrizzatore per il riscaldamento dei filamenti delle 6H8C e un secondario con ponte raddrizzatore che va al trimmer di Bias a circa -60 VDC.
Come fanno ad uscire 390 VDC dal filo blu e che cosa serve la raddrizzatrice, non è dato saperlo.
Avete qualche idea?
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 07:24
da mariovalvola
Cerca di disegnare lo schema. Seguirti, è faticoso. Oltretutto, dovevi misurare la tensione al filo rosso del tubo centrale
Screenshot_2025-10-23-09-22-50-417_com.android.chrome-edit.jpg
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 09:29
da pro61
mariovalvola ha scritto: 23 ott 2025, 07:24
Cerca di disegnare lo schema. Seguirti, è faticoso. Oltretutto, dovevi misurare la tensione al filo rosso del tubo centrale
Screenshot_2025-10-23-09-22-50-417_com.android.chrome-edit.jpg
C'è la misura. Sul filo rosso c'è la tensione che esce dall'induttanza, dato che il cavo rosso è collegato lì. 411 VDC, mentre sui filamenti ci sono 387 VDC.
Stasera provo a fare uno schemino.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 14:14
da mariovalvola
Stiamo parlando dello zoccolo centrale? Quello nel disegno? Tra il piedino 2 e piedino 8 in AC ci sono 5V ?
Se la raddrizzatrice è usata come soft start, lo schema dovrebbe essere simile a questo
circuit.jpg
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 15:58
da pro61
Lo schema è questo. Non c'è nessuna cannessione visibile all'uscita dei filamenti. Il filo blu che esce dal TA, non si vede dove è connesso sul TA, a differenza di tutte le altre alimentazioni che si vede benissimo da dove escono. Sta di fatto che il filo blu alimenta tutti gli anodi.
Sul tuo schema e sulla foto dell'articolo, si vede benissimo che da uno dei filamenti viene prelevata l'AT, mentre dalla foto del mio si vede chiaramente che non c'è nulla.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 16:15
da mariovalvola
Non può funzionare così
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 23 ott 2025, 16:35
da pro61
Pure secondo me, però funziona. O devo togliere il cappuccio dal TA per vedere quel cappero di filo blu dove è connesso, però devo dissaldare tutte le alimentazioni, oppure mi limito ad ascoltarlo, e fanchiulus i cinesi. Ho visto che pure la controreazione è diversa dallo schema della prova. Li il centro del TU è collegato alla seconda griglia delle KT, nel mio invece l'uscita 8 ohm e riportata all'ingresso con una resistenza bypassata da un cap da 220 pico. Bho.
Altra cosa, ho provato a misurare l'induttanza, ma il mio strumento arriva a 100 mH, però mi ha dato una resistenza di 103 Ohm. Siccome sull'induttanza cadono 12V, su 100 Ohm fanno 120 mA, quindi sicuramente non sta alimentando le KT. Ma allora ma chi lo fa quest'assorbimento?
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 25 ott 2025, 08:25
da pro61
mariovalvola ha scritto: 23 ott 2025, 16:15
Non può funzionare così
Non ce l'ho fatta, l'ho smontato. In foto, il famoso filo blu' da dove esce i 387 VDC che alimentano tutta l'anodica.
Domanda: non è che dal filamento della raddrizzatrice lo fanno rientrare nel trafo e poi lo fanno riuscire a tensione + bassa? 387 VDC sulla raddrizzatrice e 381 all'uscita del filo blu? Credo sia l'unico modo per far uscire la continua dal trasformatore.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 25 ott 2025, 12:52
da pro61
Ho fatto uno schema dell'ampli, così se qualche esperta anima pia gli da uno sguardo e riesce ad individuare punti ove si può migliorare, gliene sarei grato. Se il circuito va bene, o è migliorabile, penserò anche un po di componentistica passiva, sempre dietro vostro consiglio.
Ho controllato il filo blu. E' in continuita con i due fili della 5V del riscaldamento della rettificatrice. Quindi la 387V esce dal filamento della 5Z3P rientra nel TA ed esce dal filo blu, perdendo circa 6V. A cosa serve secondo voi questo massaggio?
In effetti i diodi e la 5Z3P sembrerebbero lavorare in serie.
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 29 ott 2025, 19:14
da pro61
Azz, sono finite le anime pie in questo forum.
Intanto che cercavo un po in rete, questi caps sembrano originali, fatto sta che la serie PB di SCR è 400VDC, mentre qui c'è scritto 630 VDC che invece è la serie PPE sono venduti anche col marchio Solen. Sti cinesi non sanno manco copiare. Che dite li cambio con dei PPE, lascio perdere o qualcuno ha qualcosa da consigliare?
Re: 5Z3P non collegata.
Inviato: 30 ott 2025, 10:33
da mariovalvola
Fai bene lo schema. Vedrai che le anime pie ritornano.