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Pensare in dB
Inviato: 12 set 2025, 21:41
da UnixMan
Re: Pensare in dB
Inviato: 17 set 2025, 04:04
da docelektro
Tempo fa nel mio laboratorio avevo litigato con un mio conoscente perchè uno dei miei scritti non era nel pdf di emme che in tanti usano ma non è una regola.
Non sta scritto da nessuna parte che c'è una legge dello stato che obbliga l'uso del pdf. E se viene un estraneo e mi dice "e vediamo di scrivere in pdf" il rischio che ha di buscarsele se mi trova di umore giusto è alto.
E più o meno lo stesso discorso può essere fatto nei segnali audio. Sapere che su un rca viaggiano 700 millivolt o chi sa quali decibel (o come nuova eletronica smaronava dbm) è solo un discorso di unità di misura. E in giro si trovano tabelle di conversione per tutto. Anche per le unità americane non proprio logiche e istintive.
La peggio è stata nel campo della roba radioattiva dove unità più o meno istintive come i roetgen sono state spodestate da una miriade di altre unità stupide e con noi pagliacci come sievert gray e altre a mio avviso pagliacciate.
E che dire dei kg e kgm o kgf usati quano io buttavo anni all'università (e giravano le 128 per strada) e poi sfrattate da un pagliaccio di nome newton che ha spodestato tutti.
Si sono prodotte presse dai tempi degli aerei in legno e tela che venivano calcolate in tonnellate. Poi un bel giorno arriva una faccia di ca[NON SI DICE] a dire che ci vanno i kilonewton...
E TUTTI ripeto tutti compresi quelli che leggeranno e scriveranno qua sopra a scannarsi per chi ha ragione in una guerra tra poveri. Come quando è arrivato l'euro e tutti i prezzi sono raddoppiati. Ma appicicare in ultima pagina una tabellina di conversione ? NE la aveva fatta per i dbm/watt.
Poi per carità io non voglio anviscare flam con nessuno ma visto che nel mio periodo d'oro dell'elettronica c'erano i 74XX,c'erano i componenti discreti e pochi TDA in servizio io sono rimasto a quel tempo e alle sue unità di misura. Che hanno funzionato per 20 anni e probabilmente lo faranno ancora.
Ricordo un episodio divertente....quando scrivevo 0,22 K per la lista componenti perchè se no alcuni genitori leggevano 220 ohm (era un delle resistenze del TDA2003) e dicevano che la 220 era pericolosa e si doveva andare a pile. E il TDA lavorava appunto a bassa tensione.
Il primo impatto con i db lo ho avuito quando registravo le cassette con la mia prima piastra una tensai TFL3000 che aveva il display con i led che avevano i passi 0 +3 e + 6 e a dispetto di tutti i classicomani che facevano saltuariamente accendere lo 0db guardandolo come una spia di allarme ,mi spingevo sempre sul +3 perchè almeno nei walkman così avari di guadagno sentivo qualcosa di serio. Specialmente nell'heavy metal.
Sempre per lo stesso motivo sul grundig c2600 avevo messo una resistenza sul condensatore del controllo automatico di livello per riempire di più il nastro e renderlo più reattivo,visto che sembrava un bradipo in ketamina.
Re: Pensare in dB
Inviato: 17 set 2025, 06:51
da drpaolo
Ragionare in dB (deciBel) cioè in termini di rapporti (di tensione, di potenza, di quello che volete voi) è utilissimo per chi fa elettronica, perchè permette di fare calcoli complicati a mente, utilizzando solo tre semplici operazioni: addizione, sottrazione e moltiplicazione.
E' infatti la prima cosa che insegnavamo ai ragazzi della Terza Telecomunicazioni perchè all'Esame di Stato si sarebbero trovati a fare conversioni tra potenze e tensioni "all'impronta".
In realtà basta conoscere i seguenti rapporti (che per comodità posso legare ad un riferimento, che in tensione potrebbe essere 1 V -dBV- e in potenza 1 W -dBW-):
1 dB = 1,15 volte circa in tensione; 1,3 volte circa in potenza;
2 db = 1,3 volte circa in tensione; 1,6 volte circa in potenza;
3 db = 1,4 volte circa in tensione; 2 volte circa in potenza;
6 dB = 2 volte circa in tensione; 4 volte circa in potenza;
10 db = 3,2 volte circa in tensione; 10 volte in potenza;
20 dB = 10 volte in tensione; 100 volte in potenza;
Prendiamo, ad esempio, un preamplificatore RIAA che ha un guadagno di 34 dB (un classico).
Se sviluppo i calcoli con la calcolatrice il guadagno calcolato è di 50,1187 volte in tensione.
Però: devo prendere la calcolatrice, devo impostarla in modalità scientifica, devo svolgere due operazioni, tra cui un'elevamento a potenza...
Se invece faccio a mente:
34 è composto da : 20 + 10 + 3 + 1 = 10 * 3,2 = 32 * 1,4 = circa 45 * 1,1 = circa 50 ; se si ha un pò di pratica questo calcolo si fa in un attimo a mente, senza ricorrere all'elevamento a potenza.
Ancora più semplicemente (tengo a mente solo il rapporto pari a 1 dB): 20 + 10 + 1 +1 + 1 + 1 = 10 * 3,2 =32 * 1,15 = 35 (arrotondo) * 1,15 = 39 * 1,15 = 45 * 1,15 = 51 circa ; c'è un piccolo errore, ma inferiore al 2%. Per gli scopi pratici va benissimo.
Se invece lavoro con la potenza devo tenere presente che i rapporti sono diversi. Per ottenere la potenza -sbrigativamente- moltiplico la tensione al quadrato; ecco il perchè della diversità, ma la modalità di calcolo è sempre la stessa.
Ecco perchè, se raffronto due amplificatori e il primo ha una potenza di 3 dB superiore a quella del secondo, dirò che il primo ha una potenza doppia del secondo (100 W contro 50 W, ad esempio).
Dato che però il deciBel misura un rapporto è ininfluente l'espressione della potenza dei due amplificatori, nel caso in questione.
Un amplificatore da 200 W di potenza nominale di uscita può essere anche descritto come un oggetto con un guadagno in potenza di 23 dBW (= 20 + 3 dB in potenza ; 20 dBW = 100 W, cioè un rapporto di 100 volte riferito ad 1 W , che moltiplico per 3 dB in potenza, cioè per due = 200 W )
Re: Pensare in dB
Inviato: 19 set 2025, 19:14
da drpaolo
Tra l'elenco delle operazioni aritmetiche citato nel mio precedente post manca la
divisione.
Quand'è che si usa la divisione ? Quando il rapporto in dB
è negativo.
Esempio : spesso si legge che il "tappeto di rumore" (qualsiasi cosa significhi questa espressione

) di un DAC è di - 100 dB
In questo caso, supponendo sempre di lavorare con una tensione (per il rumore non è così , ma semplifichiamo !):
-100 = (-20 ) + (-20 ) + (-20 ) + (-20 ) + (-20 )
Abbiamo visto come un rapporto di 20 dB corrisponda ad un fattore 10; se metto il segno (-) davanti al rapporto, esso diventa 1/10 e cioè 0,1
Se parto per semplicità da 1 V e poi lo divido per 10 e poi ancora per 10 e così via per cinque volte (100/20=5), ottengo 0,00001 V
Il mio "tappeto di rumore" cioè il rumore intrinseco del DAC sarà pari a 0,00001 V e cioè a 10 uV (microvolt).