Tutte le valvole andrebbero testate prima di poter essere vendute come NOS o NIB: sennò vanno vendute come "materiale di recupero / da provare" oppure "RIB" (rotte in box, come mi è capitato più volte).
Originally posted by Giaime - 27/09/2006 : 18:01:09
Testate come? Un conto è verificarne l'emissività, a bassa tensione, un altro è provarle nelle condizioni operative e misurarne la trasconduttanza (non per la raddrizzatrici) con un AVO e simili.
Senza contare che la taratura dei provavalvole è un altro bel punto a favore della confusione...
E quanto tempo ci vuole a testarle? Una valvola testata seriamente in pochi esemplari richiede un'oretta tra una cosa e l'altra, quanto dovrebbe costare considerando la remunerazione del tempo impiegato?
Come si concilia questo con i prezzi che si trovano presso alcuni venditori (professionali e non)?
Se è NOS l'efficienza dovrebbe essere del 100%, no?
Originally posted by Giaime - 27/09/2006 : 18:01:09
No. L'efficienza di emissione, fatto 100 la media statistica del tipo di valvola (valore pubblicato sul datasheet) va da 70 a 120. E questo per valvole nuove, appena uscite di fabbrica.
Alcune istruzioni di calibrazione dei provavalvole ad emissione dicono esplicitamente che per la taratura bisogna disporre di un lotto di valvole sicuramente in specifica e fare in modo che la media di emissività coincida con il valore di riferimento. Ma chi dispone più di valvole NOS sicure??
Devono essere state almeno verificate con un provavalvole calibrato e si torna al punto di partenza.
Aggiungiamoci pure che rispetto ai datasheet pubblicati negli anni '50 e '60, i processi produttivi sono stati magari cambiati, specie negli anni '80 ma nessuno si è preso la briga di controllare la rispondenza dei dati reali con gli antichi.
La transconduttanza è anche questa un parametro statistico, e il 100% puo' essere anche superato, ma non è un indice certo di non uso della valvola.
Senza contare che le valvole NOS attuali, provenienti da stock militari, hanno passato un burn-in di un centinaio di ore e quindi, a rigore di termini,
sono state usate.
Nè lo stato del getter puo' essere ritenuto un indicatore a prova di dubbio. Se una valvola con datecode che fa risalire la sua produzione al 1962 ha il getter omogeneo e luccicante, vuole dire che in 44 anni non si è infiltrata la benchè minima quantità di aria. Possibile?
Mi piacerebbe avere qualche impressesione da chi per lavoro o passione abbia trattato quantità elevate di valvole di diversi tipi, che non siano le particolari valvole degli anni '20 e '30, che meritano un discorso a parte.
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Piergiorgio