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Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 19 ago 2024, 12:05
da zen-o
Buongiorno a tutti ...
Come da titolo, la/le resistenze per limitare lo spunmto di corrente all'accensione sulle raddrizzatrici, si mettono prima della raddrizzatrice (tra trafo e anodo ) oppure dopo tra il catodo ed il primo filtro ?
Grazie a tutti
Scusate la banalità della domanda

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 19 ago 2024, 14:31
da drpaolo
Se lo scopo è limitare la corrente basta porre la resistenza in serie al tubo regolatore (o prima o dopo, non importa, ma prima del condensatore di filtro), perchè tra due elementi circuitali in serie di un ramo di circuito passa la medesima corrente, dice la teoria.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 19 ago 2024, 18:09
da UnixMan
drpaolo ha scritto: 19 ago 2024, 14:31 tra due elementi circuitali in serie di un ramo di circuito passa la medesima corrente, dice la teoria.
...e pure la pratica. :lol:

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 20 ago 2024, 06:55
da zen-o
Grazie Paolo... Paoli ....
Ma si usa il plurale per i nomi ? :grin:
UnixMan ha scritto: 19 ago 2024, 18:09
drpaolo ha scritto: 19 ago 2024, 14:31 tra due elementi circuitali in serie di un ramo di circuito passa la medesima corrente, dice la teoria.
...e pure la pratica. :lol:
La pratica mica tanto :grin: nel mio caso la pratica spesso differisce dalla teoria ... e mettiamoci pure i tubi ...
drpaolo ha scritto: 19 ago 2024, 14:31 Se lo scopo è limitare la corrente basta porre la resistenza in serie al tubo regolatore (o prima o dopo, non importa, ma prima del condensatore di filtro), perchè tra due elementi circuitali in serie di un ramo di circuito passa la medesima corrente, dice la teoria.
Si si prima del filtro
allora li metto tra trafo e tubo raddrizzatore mi da una sensazione migliore

PS: la 2a3 è meglio della 300B :lol:
PPS: l'alimentazione dei filamenti in alternata la trovo migliore, c'è un po di "uuuuuuuuu" ma manco si sente.
PPPS apro un 3D apposito per la polarizzazione di griglia e l'ampli in genere.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 20 ago 2024, 17:22
da setteali
zen-o ha scritto: 20 ago 2024, 06:55 ....
La pratica mica tanto :grin: nel mio caso la pratica spesso differisce dalla teoria ... e mettiamoci pure i tubi ....
Non voglio polemizzare, però è interessante sentire questa tua opinione e così si approfondire l'argomento.
Qui nello schema è raffigurato una alimentazione a doppia semionda raddrizzata da una valvola e
due condensatori elettrolitici come filtro di tipo pi-greco.
I due resistori Ra1 & Ra2 fanno da limitatori di corrente nella valvola e quindi Rk1 si può eliminare.
Ma si possono eliminare anche Ra1 & Ra2 lasciando Rk1 e nella valvola scorrerebbe la stessa corrente.
Risulterebbe così che le due versioni sono indifferenti.
Doppia semionda o singola, è inifferente e Rf1 ha un'altra funzione.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 21 ago 2024, 08:03
da zen-o
setteali ha scritto: 20 ago 2024, 17:22
Non voglio polemizzare, però è interessante sentire questa tua opinione e così si approfondire l'argomento.
Qui nello schema è raffigurato una alimentazione a doppia semionda raddrizzata da una valvola e
due condensatori elettrolitici come filtro di tipo pi-greco.
I due resistori Ra1 & Ra2 fanno da limitatori di corrente nella valvola e quindi Rk1 si può eliminare.
Ma si possono eliminare anche Ra1 & Ra2 lasciando Rk1 e nella valvola scorrerebbe la stessa corrente.
Risulterebbe così che le due versioni sono indifferenti.
Doppia semionda o singola, è inifferente e Rf1 ha un'altra funzione.
zen-o ha scritto: 20 ago 2024, 06:55 ....
La pratica mica tanto :grin: nel mio caso la pratica spesso differisce dalla teoria ... e mettiamoci pure i tubi ....
La keyword è "nel mio caso"; semplicemente perchè io faccio casini che la metà basta e non sono molto capace. Le emoticons nel 2024 sono, purtroppo, diventate parte della semantica ma vanno pure ad interpretazione e quindi a volte non se ne comprende bene il significato :smile: . Un po' di ironia ed auto ironia (ma senza malizia) per non prendermi troppo sul serio mi ci vuole.
Premessa fatta per evitare fraintendimenti, IMHO possono differire le due unità del tubo, i resitori, gli avvolgimenti del trasformatore e tutto quello che concorre a fare la differenza tra il mondo reale e il mondo ideale.
Su rk ci passerà "la stessa corrente" è una ed è quindi inevitabile.
Su Ra1 ed Ra2 non è così scontato anche se le differenze dovrebbero essere minime, diversamente c'è qualcosa da rivedere.

PS: ho iniziato ad odiare il termine opinione; l'apripista ed abusatore di questo termine ha contribuito nell'alimentare un casino e l'uso improprio del termine.
Tante cose lo ho imparate qui, tante mi mancano e gli errori provo a correggerli, non sono un terrapiattista.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 21 ago 2024, 08:56
da setteali
Un po' di ironia nell'affrontare le cose, ci vuole, direi che è fondamentale. Anche perché scrivere i post non è semplice far capire il tono con cui si scrive ed anderbbe sempre citato, ma qui come dici te ci vengono di aiuto le emoticon.
Certamente esiste una leggera differenza di calcolo per valutare il valore della resistenza sulla placca da quella quella sul catodo, perché ogni componente ha un suo consumo. Ma dovendo calcolare il resistore che occorre per avere una limitazione di corrente raddrizzatrice, bisogna partire dalla corrente che abbiamo bisogno e non esagerare molto come valore perché è tutta potenza che viene richiesta dal trasformatore, una buona soluzione è quella di usare un resistore a coefficiente di temperatura variabile, in questo caso un PTC, in modo di avere una resistenza abbastanza alta a freddo, che diminuisce man mano che si scalda, fino a raggiungere il suo valore di lavoro.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 21 ago 2024, 09:07
da plovati
setteali ha scritto: 20 ago 2024, 17:22 I due resistori Ra1 & Ra2 fanno da limitatori di corrente nella valvola e quindi Rk1 si può eliminare.
Ma si possono eliminare anche Ra1 & Ra2 lasciando Rk1 e nella valvola scorrerebbe la stessa corrente.
Risulterebbe così che le due versioni sono indifferenti.
Doppia semionda o singola, è inifferente e Rf1 ha un'altra funzione.
In realtà va considerato che il trasformatore di alimentazione non sarà perfettamente simmetrico. L'impedenza totale (Rdc+Rprimario riflessa) dei due semiavvolgimenti differirà anche (in alcuni casi) di molto.
Senza contare che anche le due sezioni della raddrizzatrice non saranno identiche.
Se è così mettere Ra1 e Ra2 di valori opportuni atti a bilanciare impedenza vista dal condensatore di filtro tra le due semionde dovrebbe essere meglio che mettere una sola Rk1

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 21 ago 2024, 12:02
da zen-o
setteali ha scritto: 21 ago 2024, 08:56 una buona soluzione è quella di usare un resistore a coefficiente di temperatura variabile, in questo caso un PTC, in modo di avere una resistenza abbastanza alta a freddo, che diminuisce man mano che si scalda, fino a raggiungere il suo valore di lavoro.
Forse più un NTC (immagino però che porti con se altre problematiche) ... il resto è come ha detto Plovati, nel senso che non avrei saputo spiegarlo meglio.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 21 ago 2024, 15:07
da setteali
Si giustissimo NTC.

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 17 ott 2025, 14:47
da pro61
Riprendo questo 3D per non riaprirne un altro. Sono nuovo nel mondo valvolare e ho da poco comprato un pre cinese che usa una 12AX7 E UNA 12aT7 per canale ed una raddrizzatrice 6Z4 cinese. Curiosabdo all'interno, ho notato che l'uscita della raddrizzatrice, è collegata direttamene al primo condensatore del filtro CLC da 220 uF. Ora ho letto su un datasheet che la filter capacitans è di 8uF, può essere un valore così basso?
Per non saper ne leggere e ne scrivere, ho sostituito il primo cap con un 68uF e una resistenza da 100 Ohm fra il catodo e il cap.
Si può fare di meglio?

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 17 ott 2025, 21:16
da UnixMan
pro61 ha scritto: 17 ott 2025, 14:47 ho letto su un datasheet che la filter capacitans è di 8uF, può essere un valore così basso?
sì, può essere benissimo. Per altre raddrizzatrici può essere anche meno.

(Per inciso: oggi può sembrare strano ma, all'epoca, una capacità di 8uF era considerata tutt'altro che piccola. Banalmente perché... prova a guardare quanto è grande un "carta-e-olio" da 8uF/600V. :wink: Se era necessario migliorare il filtraggio, oltre certi valori piuttosto che aumentare la capacità era più conveniente aumentare l'induttanza, o incrementare il numero di celle del filtro, ecc).
pro61 ha scritto: 17 ott 2025, 14:47 Per non saper ne leggere e ne scrivere, ho sostituito il primo cap con un 68uF e una resistenza da 100 Ohm fra il catodo e il cap.
Si può fare di meglio?
Sì. Per cominciare puoi misurare la resistenza in DC dell'avvolgimento del TA, sommarla alla R che hai aggiunto in serie e verificare che il valore risultante (chiamiamolo Rs) sia inferiore alla minima R di carico ammessa dal tubo, e che la corrente che scorre in Rs in corrispondenza del picco massimo della tensione sul secondario del TA, assumendo il C di filtro come un corto-circuito, I(max) = V(max)/Rs, sia inferiore alla corrente massima continuativa tollerabile dal tubo.

N.B.: occhio che introducendo un resistore in serie verosimilmente hai ridotto la tensione di uscita dell'alimentatore, cosa che potrebbe scombinare tutti i punti di lavoro del circuito. Verifica di quanto si è abbassata la tensione, e che impatto ha avuto sui circuiti alimentati...

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 17 ott 2025, 21:31
da pro61
Grazie per la risposta.
Scusa la mia ignoranza, ma il TA è a monte del tubo, mantre la resistenza è a valle. Si sommano lo stesso?
La caduta di tensione sulla resistenza è 2,4 VAC che su 100 Ohm fanno 24 mA di assorbimento, quidi molto meno di una normale variazione della tensione di rete. Penso non dovrebbero esserci problemi (almeno credo).
Michele

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 17 ott 2025, 22:30
da UnixMan
pro61 ha scritto: 17 ott 2025, 21:31 Scusa la mia ignoranza, ma il TA è a monte del tubo, mantre la resistenza è a valle. Si sommano lo stesso?
certamente. I tre elementi (secondario o semi-secondario del TA, diodo a vuoto, resistore) sono attraversati tutti dalla stessa corrente ==> sono in serie tra loro (il circuito si chiude attraverso un ipotetico corto-circuito al posto del condensatore di filtro, che approssima il comportamento di quel condensatore quando è scarico).

In un circuito in serie, la posizione dei diversi elementi è del tutto irrilevante.

Ad es., se si trattasse di un raddrizzatore a singola semi-onda, il resistore lo potresti inserire in serie al TA a monte del tubo, oppure "perfino" sul ritorno "di massa" all'altro estremo del secondario del TA, e non cambierebbe assolutamente nulla.

Immagina di sostituire il TA con una batteria e la raddrizzatrice con un LED. Cambia qualcosa se il resistore lo metti "prima" o "dopo" il LED? :wink:

Nel tuo caso le cose sono un filino più complesse, perché in un raddrizzatore a doppia semionda le correnti seguono percorsi diversi durante le due semionde. Ma, se segui quei percorsi nei due casi, capirai facilmente come funzionano le cose anche in quel caso (segui sempre i percorsi delle correnti e capirai come funziona qualsiasi circuito...).

Re: Resistenze limitazione corrente raddrizzatrice

Inviato: 18 ott 2025, 10:24
da pro61
Chiaro grazie. Appena lo riapro misuro il TA.