A proposito di quanto detto nel messaggio precedente:
Ho aperto il cabinet dell'anodica e ho cercato di misurare la resistenza che c'è tra 0 e 320V, cioè la resistenza di un semi-secondario.
Non riesco ad ottenere il valore. Ho provato anche con il misuratore LCR DER EE ma, ottengo un valore non realistico.
Posso provare a inserire due resistenze da 120 Ohm tra secondari del TA e la rettificatrice?
Può essere una prova sensata?
Soffio Pre Phono autocostruito
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Re: Soffio Pre Phono autocostruito
Suppongo tu abbia scollegato il TA prima di misurarlo. Devo dire che mi sembra strano perchè proprio questi giorni ho voluto rimisurare i miei TA per alcune possibili modifiche e con il tester ho ottenuto un valore stabile e plausibile.
Riprova magari mettendo in corto il primario. Prova a misurare l'intero secondario e vedi se il valore letto risulta "accettabile"
Mettere due resistenze al volo senza sapere se sono necessarie ti porterà ad un abbassamento della tensione, magari eccessivo.
Poi quello che ti interessa è la resistenza equivalente e per ottenerla devi misurare sia la res del primario che quella di mezzo secondario e ricavarla
con questa formuletta: Req = Rsec + n2 Rprim dove n2 è il quadrato del rapporto delle tensioni cioè n = Vs/Ve dove Vs è la tensione al semisecondario e Ve è la tensione di rete.
Quindi è possibile che il valore da te scelto sia piuttosto alto; inoltre occhio alla potenza dissipabile dalla res( usane una da almeno 5W,oppure fai i conti della potenza che dissiperà).
Occhio anche alla capacità del primo condensatore dopo la raddrizzatrice che non deve essere eccessiva, anzi meglio essere un po' avari. Vedi il datasheet.
Spero di essermi ricordato tutto bene, perchè è molto tempo che uso solo raddrizzatori a stato solido( SiC schottky naturalmente).
Ciao, Trini
Riprova magari mettendo in corto il primario. Prova a misurare l'intero secondario e vedi se il valore letto risulta "accettabile"
Mettere due resistenze al volo senza sapere se sono necessarie ti porterà ad un abbassamento della tensione, magari eccessivo.
Poi quello che ti interessa è la resistenza equivalente e per ottenerla devi misurare sia la res del primario che quella di mezzo secondario e ricavarla
con questa formuletta: Req = Rsec + n2 Rprim dove n2 è il quadrato del rapporto delle tensioni cioè n = Vs/Ve dove Vs è la tensione al semisecondario e Ve è la tensione di rete.
Quindi è possibile che il valore da te scelto sia piuttosto alto; inoltre occhio alla potenza dissipabile dalla res( usane una da almeno 5W,oppure fai i conti della potenza che dissiperà).
Occhio anche alla capacità del primo condensatore dopo la raddrizzatrice che non deve essere eccessiva, anzi meglio essere un po' avari. Vedi il datasheet.
Spero di essermi ricordato tutto bene, perchè è molto tempo che uso solo raddrizzatori a stato solido( SiC schottky naturalmente).
Ciao, Trini
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