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Buonasera ....
domanda banale ma purtroppo non ho conoscenze di elettronica.
Dopo una profonda ispezione del mio philips CD 482 mi ritrovo un condensatore presumibilmente danneggiato; mi sono guardato bene di dare tensione al dispositivo e ho smontato il tutto. Ha trovato lo schema elettrico ed identificato il condensatore del tipo elettrolitico di 2,2 microfarad 50 volt, polarizzato (è indicato il polo negativo); mi sono mosso alla ricerca su un noto sito del condensatore in oggetto: Ma non solo.
A questo punto dato il numero ridotto di condensatori l'intenzione è di sostituirli tutti con qualcosa di meglio visto che gli originali sono di bassa qualità e per giunta troppo stagionati.
La domanda è questa: dopo aver controllato la temp (meglio alta) la tensione nominale, dimensione etc mi ritrovo a dover scegliere anche tra 50 V e 50 V/DC.
Mi dite cortesemente quale sia la scelta corretta? inoltre se avete consigli sulla sostituzione dei condensatori sarà ben accetto.

Dalla foto non mi sembra di vedere un cap con dei problemi; comunque dopo 28 anni rinfrescare i condensatori male non fa.
Consigliare una marca non è semplice nel senso che si dovrebbe avere idea di come "suonava" da nuovo. Direi che rimanendo su marchi affidabili( Nichicon, Rubycon, Sanyo, Elna, Philips) non sbagli. 50V o 50Vdc di solito intendono la stessa cosa. Se poi userai dei 105° dovresti avere molti anni a venire di uso.
Piuttosto controlla bene i condensatori della alimentazione e cambiali senza farti troppe domande, se non hai un buon ponte LCR che misuri anche il tangent delta.
1 cent.
Ciao, Trini

è quello che manca?
Comunque qualunque condensatore elettrolitico di marca nota per alimentatori sw industriali è più che idoneo allo scopo.

Secoli fa per provare gli elettrolitici si facevano 3 prove

-tensione rigenerativa. Lo scarichi ,lo lasci una notte e lo misuri. Lui non deve caricarsi
-corrente di perdita. Prendi un alimentazione esattamente uguale alla tensione scritta sul condensatore ,amperometro in serie e lo carichi. Devi vedere gli amper arrivare totalmente a zero
-discesa su voltmetro. serve un pò di esperienza,dopo averlo caricato lo lasci connesso al voltmetro e vedi come scende.

E poi lo provi col capacimetro.

In teoria NON esistono elettrolitici per uso alternata tranne particolari condensatori usati nei crossover e in un particolare e che io sconsiglio amplificatore della biema

Ciao e grazie per le risposte.

Leggevo che è d'obbligo la sostituzione della capacità elettrolitica in uscita con un buon polipropilene; allego parte dello schema elettrico. Ho dei dubbi sui condensatori che vengono attraversati direttamente dal segnale audio e che andrebbero sostituiti, mi potreste confermare se si tratta dei condensatori 2666 e 2667 di 4,7 microfarad 50 V ?

Grazie sempre

confermo 2666 e 2667,sono attraversati dal segnale in uscita

Bene .. grazie per la pazienza doceleKtro .... altra domanda ..... è giusto rispettare sia la capacità che la tensione del polipropilene?
mi spiego meglio devo obbligatoriamente rispettare i 4,7 microfarad 50 V nella sostituzione dell'elettrolitico col polipropilene? E poi un altro dubbio: i polipropilene hanno o no la polarità?
il mio elettrolitico è del tipo polarizzato... il polipropilene come deve essere?
Graditi consigli, insulti, derisioni...

la macchia in basso al condensatore da 6800 microfarad non promette bene...

la tensione si intende la tensione massima,anche se al posto di 50 li trovi da 63 vanno bene uguale,l'importante è non metterli da 16 volt.
I polipropilene come tutti i condensatori non polarizzati per natura non hanno polarità ma in qualche caso è indicata l'armatura esterna ,cosa che comunque interessa chi lavora dalle onde lunghe in su.
Devi trovare dei polipropilene standard per bassa tensione . Non è necessario siano classificati X2.

Per l'elettrolitico indicato giustamente qua sopra dissaldalo e controllalo accuratamente,una perdita di elettrolita può danneggiare le piste dello stampato

Effettivamente sembra che il cap di alimentazione abbia spillato elettrolita: cambia tutti i condensatori elettrolitici senza pietà!!

Giuseppe67 ha scritto:... devo obbligatoriamente rispettare i 4,7 microfarad 50 V nella sostituzione dell'elettrolitico col polipropilene?

Si assolutamente. Non ne vedo però la reale necessità nel senso che:
1)il comportamento sonico degli elettrolitici in serie al segnale non è poi così disgraziato;
2) puoi sempre metterci in parallelo un cap in polipropilene da 0,1-0,01uF;
3) un polipropilene da 4,7 uF anche di soli 50V lavoro è ben grosso e potrebbe non entrare al posto dell'elettrolitico;
4) il suono finale dipende da tutto l'insieme e sostituire "solo" i condensatori di uscita potrebbe non portare a risultati realmente efficaci.

Ancora 1 cent.
Ciao, Trini

Ringrazio entrambi per le risposte.
Si vero trini il polipropilene non può migliorare più di tanto un lettore cmq di fascia economica; il fatto di voler prolungare la vita al philips è legato solo ed esclusivamente, consentimelo, ad un legame per così dire affettivo. All'epoca mi costò circa L. 300.000 e ti assicuro che furono sudate ....
Cmq per come ho letto e chiedo conferma, pesa molto sulla qualità audio del lettore anche gli opam LM833N, economici e oramai vetusti. Mi tocca studiare... nel senso mi tocca capire con cosa sostituirli, accertandomi sulla perfetta compatibilità elettrica. D'altronde non ho le conoscenze per adattare un qualsiasi operazionale ma devo solo trovare un suo compatibile ma migliore. La cosa migliore da fare sarebbe saldare sul pcb uno zoccolo e fare varie prove.
Poi ci sarebbero i diodi dell'alimentazione .... Mhà!!
Ciao e buona serata !!

pensa che c'è gente che mette un pre valvolare al posto degli OP ,ma è una soluzione un goccio difficile e dispendiosa.
Ranzi via gli op di emme (un op è sempre di emme) e potresti mettere uno stadio a discreti con fet oppure la coppia ecc83 e 81 in uscita .
Ma a quel punto avresti bisogno di un alimentatore con l'alta tensione,inoltre dovresti gestire il silenziamento che viene fatto dagli ultimi due transistor