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Domanda piuttosto banale, per un integrato (a valvole), quale deve essere la sensibilità nominale rms per aver la speranza di poter funzionare come integrato anche con tutte le sorgenti dotate di una uscita normale?

Wikipedia https://en.m.wikipedia.org/wiki/Line_level dice che il livello nominale di un segnale linea è -10 dBV dove lo 0dBV corrisponde ad 1Vrms. Di conseguenza (vedi tabella) il livello nominale in valore assoluto è 0,316Vrms.
Credo che solitamente si consideri questo valore sapendo che in realtà una sorgente moderna esce con un segnale massimo intorno ai 2Vrms (ad es. DAC Hifiberry e Allo Piano), ma attenuare viene più facile .

... oltretutto molti dischi vengono registrati a un livello medio basso ( e bassissimo) soprattutto quando ci sono alti contrasti dinamici.
Infatti la musica moderna, anche perché è spesso priva di dinamica, viene registrata a livelli medi sensibilmente superiori.

Questo può essere utile per capire meglio quanto dice Mario: http://mariobon.com/Articoli_amplificat ... volume.htm

Grazie. Dopo tanto tempo mi è ripreso l'interesse per l'autocostruzione, sempre presente per la verità, ma sommerso dal manage familiare.
L'ultimo amplificatore che avevo costruito e che ora ho ceduto ad un amico, era costituito dalla solita 6em7 e i tuu.
Nel costruirlo non avevo riflettuto particolarmente sulla questione sensibilità, ero partito dal Primo/Ultimate e avevo sfruttato l'amplificazione della valvola, ma avendo impostato un carico un po' altino, mi capitava spesso di dover tenere la manopola oltre la metà. Cioè avevo l'impressione, con sorgenti basse, di non riuscire a sfruttare tutti i pochi watt a disposizione.

mariovalvola ha scritto:... oltretutto molti dischi vengono registrati a un livello medio basso ( e bassissimo) soprattutto quando ci sono alti contrasti dinamici.

Confermo in pieno,e poi dopo magari 10 minuti a un livello bassissimo esce un picco alto che manda i vu meter a fine corsa