www.audiofaidate.org

L' articolo di Mazzetti e De Luca riporta in prima colonna a pag 36 un' affermazione di cui non riesco a capire il significato, relativa al primo diffusore esaminato al VI concorso Ciare (sezione Novice).
Gli autori scrivono che:


.... da CHF 90....
La sezione novice si apriva con un interessante tre vie ispirato all' H03.3 di buona raffinatezza in gamma medio alta ma con delle limitazioni in basso probabilmente rintracciabili nella particolare costruzione del mobile (sandwich composito di medite e sabbia compressa e multistrato) di sezione trapezoidale.
........

Il testo non è chiarissimo. Potrebbero essere possibili almeno due interpretazioni della frase, ovvero che la ''limitazione''alla gamma bassa sia da imputarsi ad una delle due seguenti scelte costruttive del mobile:
a) sezione trapezoidale del mobile
b) sandwich medite/sabbia/multistrato

In ambedue i casi non mi è chiaro il motivo per il quale una delle due scelte costruttive del mobile (o ambedue) possa limitare la risposta in gamma bassa.
Anzi, pensavo che entrambe avessero effetti positivi sul suono: la seconda nel ridurre le onde stazionarie e le risonanze del mobile, la prima nell' evitare colorazioni del suono da parte delle pareti del mobile.

Qualche parere in merito?
Mauro

Non ho letto l'articolo ma credo abbiano fatto un po' di casino , di certo una forma a pareti non parallele e di buona "massa" non può che far del bene al basso. A menochè non intendesse dire a causa della forma alta e stretta e noto che qualche problemino lo può dare

la fortuna è averla

Non ho letto l'articolo ma credo abbiano fatto un po' di casino

Grazie. E' possibile che gli autori abbiano solo sintetizzato troppo la frase, cosa che capita spesso quando si deve mantenere il testo entro un numero limitato di caratteri o righe. Probabilmente gli autori, nella stessa frase, hanno voluto 'contemporaneamente' sia dire che il mobile aveva dei problemi (possibile origine dei limiti in gamma bassa) sia fornire una descrizione del mobile ( ...sezione trapezoidale con pannellatura in composito), senza però in realtà voler mettere in relazione i due aspetti.
La correlazione fra la prima e la seconda parte della frase è probabilmente parto delle mie ansie, visto che avevo appena tagliato delle minidoghe di noce con cui fare una sezione di prova di una pannellatura composita: leggere che una struttura composita (tout court) era causa di perdite in bassa frequenza è stata una info che mi aveva confuso le idee.

Ringrazio Filippo per i chiarimenti
Mauro

senza entrare nel merito posso aggiungere che Giussani preferisce il più economico truciolare piuttosto che legno o MDF perchè distribuisce in modo "migliore" le risonanze e poi usa dei fogli di piombo per aumentarne la massa, al contrario GPM sosteneva che l'MDF "distribuisce" in modo leggermente peggiore le risonanze ma accelerometro alla mano riesce ad assorbirle/dissiparle maggiormente e quindi preferibile. Personalmente trovo che anche il peso del mobile abbia una certa importanza per frenare le vibrazioni indotte dal movimento degli altoparlanti, lo sa bene chi fa foto su cavalletto con tempi lunghi, per quanto buono sia il cavalletto se pesa troppo poco non va bene e crea micromosso

la fortuna è averla