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Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta ?

Inviato: 09 gen 2018, 15:03
da kagliostro
Sto mettendo un po' d'ordine in laboratorio e sto "catalogando" un po' di piccoli trasformatori d'uscita recuperati da vecchi apparecchi

Ho un vecchio trasformatore Grundig 9054-339.02 (dalle dimensioni sarà per un SE da 3W circa, roba da radio o registratori, ovviamente, non HiFi)

determinando il rapporto di trasformazione con il solito sistema dell'alimentazione in alternata a 50Hz, se ne esce un rapporto di 10.5:1

e facendo due calcoli si ottengono 882ohm di impedenza riflessa al primario con un carico di 8ohm al secondario

se applico fisicamente un carico (resistore) di 8ohm al secondario e misuro l'impedenza riflessa al primario con un misuratore di impedenza per linee di

distribuzione altoparlanti, ottengo un'impedenza riflessa al primario di 1.8K (l'apparecchio misura usando un segnale di 1KHz)

questa differenza di impedenza riflessa è dovuta alla frequenza usata per la misura e dovrebbe essere legata all'induttanza del trasformatore (Giusto ??)

Ed a questo punto mi perdo, primo perché l'induttanza è una cosa un po' vaga (forse molto vaga) per me, secondo perché anche se mi par di ricordare qualcosa

riguardo il legame tra bontà di un TU e l'induttanza dei suoi avvolgimenti, non ricordo altro, né se sia meglio un'induttanza bassa o alta, né, nel mio caso,

cosa mi stia a significare che se misurata a 1KHz l'impedenza riflessa è più del doppio che se misurata a 50Hz (???)

Per cortesia mi aiutate ?

Grazie

K

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 05:39
da docelektro
mi sembra un goccio basso come rapporto di trasformazione. in linea di massima se è un SE deve avere un bel traferro. tantopiu' che anche ipotizzando un impedenza di uscita estrema come 3,2 o 25 ohm non arriviamo comunque ai valori di diversi kilohm che si usano in campo valvolare.
Inoltre di solito negli apparecchi portatili e piccole potenze si usano valvole con impedenze belle alte. Non le EL 34 o 6L6 ...

Però potrebbe essere un trasfo per verticale su tv,si usavano PCL di vario tipo o un circuito audio lavorante a catodo (raro e quasi unico) .
Tieni presente che se fosse un trasfo per il verticale oltre i 400 Hz la sua linearità sarebbe penosa in campo audio se hai un generatore BF e un oscilloscopio provalo e vedi che cade mostrosamente nè piu' ne meno di un TA standard. IN questo caso mettevano il traferro perchè la valvola di deflessione verticale di fatto era un pentodo in classe A.

E pensare che c'è un veneto che riesce a farci i P-P con le PCL ....e suonano pure bene!

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 06:07
da kagliostro
Grazie mille

Anche in un altro forum mi han detto che potrebbe essere un trasformatore per verticale TV

L'idea di usarlo come uscita su catodo (per via del basso rapporto di trasformazione) ci starebbe tutta, se non fosse che, come dici, la banda passante sarebbe uno scoglio insormontabile

Però, giusto per imparare, come uso generatore ed oscilloscopio per verificarla ?

Grazie

K

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 08:07
da docelektro
entri sul primario,secondario su carico resistivo PURO ,non usare le resistenze di potenza dei tv color perchè hanno un pò di induttanza parassita.

Poi inizi in sinusoidale pura partendo da 20 fino a su... OCCHIO ,per fare un bel lavoro dovresti testarlo fino a 38K . Poi esistono senz'altro metodi migliori e piu' moderni. Magari qualcuno ha anche una app sul telefonino che li testa

Un trasfo pessimo cade da 400 Hz
Un trasfo scadente sfiora i 10 K
Un trasfo decente arriva a 20 k
Un trasfo SERIO sfiora i 40 K

Vedrai a un certo punto dei picchi e cadute di ampiezza (conta i quadretti) e vedrai che in alto cade parecchio. Poi per carità magari i lamierini non sono così scarsi . Purtroppo la linearità sarà quella che sarà...

Per scrupolo metterei un mega condensatore in serie e ne misurerei le capacità parassite di primario e secondario. Anche perchè i costruttori di valvolume quasi impazziscono con strati e alternanze e quello è tutto a strato singolo.

Se vedi che riesci ad arrivare abbastanza su io ci proverei a buttare sopra il catodo di una 6AQ5

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 11:25
da kagliostro
Per i miei scopi 10KHz potrebbero anche bastare (ampli per chitarra)

per il carico resistivo puro ..... una resistenza CC o posso usare anche film metallico ? Forse meglio un pot, così lo posso regolare di fino ?

Per adesso mi arrangio con un pot multigiri, ma credo che sia addirittura a filo

Grazie

K

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 17:58
da docelektro
una comune resistenza da stampato. tanto se va bene avrai un segnale di 50 mV dandogli qualche volt in ingresso. L'importante è non provarlo a circuito aperto

Re: Trasformatori di uscita ed induttanza- Qualcuno mi aiuta

Inviato: 14 gen 2018, 22:00
da kagliostro
Grazie

K