Salve Alessandro,
ma che belle letture che fai
Prima di tutto una precisazione:
può essere evitato usando valori bassi della resistenza grid-ground, della resistenza anodica dello stadio precedente e aggiungendo la famosa resistenza detta grid-stopper.
Allora:
a) la resistenza tra griglia e massa (detta "grid leak") certo che conta: ma spesso deve essere limitata in un range di valori piuttosto ristretto. Più piccola di tanto non la si può fare, senza che diventi un carico troppo gravoso per lo stadio precedente (poichè dal punto di vista AC, è in parallelo alla R anodica, se l'uscita dallo stadio precedente è presa dall'anodo).
b) la resistenza anodica dello stadio precedente è meglio dimensionarla tenendo conto della massima linearità di quello stadio, piuttosto che per tener conto del grid blocking, che può essere affrontato in altro modo (v. punto c).
c) "aggiungere il grid stopper" è quello che non mi va bene. Il grid stopper si mette SEMPRE e COMUNQUE, per impedire le oscillazioni in alta frequenza dello stadio. Questo perchè (penso che già lo sai), congiuntamente con la capacità d'ingresso della valvola (se è pentodo o UL, c'è scritto di solito nel datasheet, mentre se è triodo bisogna contare anche
l'effetto Miller).
Il problema che sottolinei tu dicevo non è tanto metterla o non metterla la grid stopper, poichè essa dovrebbe esserci SEMPRE: il problema è il suo dimensionamento. In generale valori fino a 1k sono ottimi per impedire oscillazioni, e con praticamente tutti i tubi il taglio in alta frequenza si colloca ben fuori dalla banda audio; mentre valori superiori ti aiutano a impedire il grid blocking, ma a spese di una ridotta banda passante, poichè il taglio in alta frequenza si fa più vicino alla banda audio.
In generale per dimensionare la resistenza e impedire il grid blocking, basta scegliere un valore che, congiuntamente alla capacità d'ingresso della valvola, ti dà una frequenza di -3dB intorno ai 30kHz: come valore dovrebbe essere già parecchio alto ed efficace.
OCCHIO a tener conto del valore della R grid stopper quando si calcola il valore della R di grid leak!!! Nei datasheet è sempre specificato il MASSIMO valore della resistenza "del circuito di griglia" (loro furbamente sono vaghi, non dicono "grid leak", per costringerti a pensare che devi contare anche la grid stopper), se lo si supera la naturale corrente di griglia presente in tutti i tubi potrebbe caricare positivamente la griglia, aumentando la corrente nel tubo, che aumenta la corrente di griglia, che aumenta la polarizzazione verso la saturazione, etc etc... e in 10 minuti ti si autodistrugge la valvola (runaway termico).
Ad esempio, per le 6550 polarizzate per negativo di griglia è bene stare sotto i 100k totali, quindi una buona idea può essere 10k in grid stopper e 82k di grid leak. Nota che polarizzando per resistenza catodica, i valori di massima resistenza del circuito di griglia aumentano, poichè la polarizzazione di questo tipo si "auto protegge" entro un certo margine.
Venendo ai "tuoi" punti, vedo di risponderti:
1) in genere è un problema del solo stadio finale: certo che "stadio finale" è un termine vago, finale è anche la 300B che pilota la 845 tramite interstadio

quindi in generale è una precauzione da prendere con tutte le valvole "di potenza".
2) si, è un problema maggiore. Perchè l'eventuale clipping delle finali, come evidenzia l'articolo che tu citi, in un ampli con nfb che incorpora le finali (e magari pure il TU), fa "crollare" il guadagno dell'anello di controreazione, che non avendo più "margine", non riesce più a correggere gli errori, e manda ancora più in sovraccarico l'amplificatore.
3) come penso che avrai capito, riguarda qualsiasi valvola di potenza in qualsiasi configurazione possibile.
4) già risposto
A disposizione per eventuali chiarimenti
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org