amplificatori con alimentazioni separate per i due canali
Inviato: 12 mag 2016, 14:44
ho alimentato l'amplificatore con due trasformatori e due filtri, quindi totalmente bimonoaurale, mi sembra che il suono migliori.....è possibile?
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più che possibile... è poco ma sicuro!amistad ha scritto:ho alimentato l'amplificatore con due trasformatori e due filtri, quindi totalmente bimonoaurale, mi sembra che il suono migliori.....è possibile?
E' un classe A, un JLH ultima versione. Certo comprare due trasformatori è dolorosoUnixMan ha scritto:più che possibile... è poco ma sicuro!amistad ha scritto:ho alimentato l'amplificatore con due trasformatori e due filtri, quindi totalmente bimonoaurale, mi sembra che il suono migliori.....è possibile?![]()
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Di che amplificatore si tratta?
Se ne vale la pena? In un classe A, anche se di bassa potenza?amistad ha scritto:E' un classe A, un JLH ultima versione. Certo comprare due trasformatori è dolorosoma se ne vale la pena....
Senti ma c'è una spiegazione della ragione per la quale separando completamente le alimentazioni il suono migliora? Meno interazioni tra i canali?trini ha scritto:Se ne vale la pena? In un classe A, anche se di bassa potenza?amistad ha scritto:E' un classe A, un JLH ultima versione. Certo comprare due trasformatori è dolorosoma se ne vale la pena....
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Certo che si, solo che il giudice ultimo sei tu.
Prealtro dovrai essere molto conservativo con la potenza del TA, considerando "minimo" il doppio dell' assorbimento a riposo dell'ampli e da qui dare un margine di almeno il 30-50%. Voglio dire che se, ad esempio, il tuo finale assorbe a riposo 100 mA a 20 V , il trasformatore( per un solo canale!) dovrà essere in grado di erogare almeno 260-300 mA, sempre a 20 V.
Se poi usi dei toroidali non specificati per audio, ti conviene salire ben di più( anche con gli E-I, IMHO e non solo). E i costi aumentano.... anche la qualità finale
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Ciao, Trini
Esatto, anzi, con un po' di lavoro, interazioni ridotte quasi a 0, cosa che diventa molto difficile con il semplice disaccoppiamento( io, comunque, non so disaccoppiare bene; devo aver capito molto male fin dal Radiotron).amistad ha scritto:...Meno interazioni tra i canali?
Capisco, senti quali prove potrei fare per capire i limiti dell'amplificatore nei riguardi di distorsione, potenza, etc? Ho a disposizione generatore, oscilloscopio, multimetro digitale etc. Solo ad orecchio è difficile capire se sta lavorando proprio correttamente, se potessi fare qualche test più approfondito per me sarebbe meglio.trini ha scritto:
Se ne vale la pena? In un classe A, anche se di bassa potenza?![]()
Certo che si, solo che il giudice ultimo sei tu.
Prealtro dovrai essere molto conservativo con la potenza del TA, considerando "minimo" il doppio dell' assorbimento a riposo dell'ampli e da qui dare un margine di almeno il 30-50%. Voglio dire che se, ad esempio, il tuo finale assorbe a riposo 100 mA a 20 V , il trasformatore( per un solo canale!) dovrà essere in grado di erogare almeno 260-300 mA, sempre a 20 V.
Se poi usi dei toroidali non specificati per audio, ti conviene salire ben di più( anche con gli E-I, IMHO e non solo). E i costi aumentano.... anche la qualità finale
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Ciao, Trini
Beh hai quasi tutto! Ci vuole anche un carico fittizio adeguato( resistenze da 8 e 4 ohm di adeguata potenza). Poi vedi la risposta con la sinusoide, quadra e anche triangolare a varie frequenze e tensioni. Intanto è un buon inizio. Per capire l'andamento della distorsione ci vorrebbe anche un analizzatore di spettro. Con un PC, una buona scheda audio e Visual Analyzer lo puoi fare.amistad ha scritto:...quali prove potrei fare per capire i limiti dell'amplificatore nei riguardi di distorsione, potenza, etc? Ho a disposizione generatore, oscilloscopio, multimetro digitale etc. Solo ad orecchio è difficile capire se sta lavorando proprio correttamente, se potessi fare qualche test più approfondito per me sarebbe meglio.