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Ciao a tutti,

Ho da poco un amplificatore finale push pull a valvole (non autocostruito) che usa come finali delle valvole russe GU50 (GY50).
Poichè prima di costruirmi il preamplificatore (una copia del Grounded Grid di Transcendent Sound, ho già tutti i componenti) volevo prima provarlo con un preamplificatore passivo, un semplice potenziometro ed un selettore di ingressi, domenica scorsa ho assemblato il pre passivo con un selettore di ingressi ed un potenziometro da 10KOhm.
La sorgente è un lettore CD, con uscita piuttosto bassa (con il gainclone devo alzare molto più il volume che non ad esempio con il marantz CD5400).
Ora, sebbene l'uscita del CD sia bassa, il guadagno è alto, in quanto riesco ad utilizzare il potenziometro al massimo per il primo quarto di escursione.
La mia domanda è (scusate l' ignoranza): se utilizzassi un potenziometro con impedenza maggiore - 20Kohm, 50K o 100Kohm- riuscirei ad avere una maggiore escursione utile del potenziometro?
Seconda domanda: con il pre passivo il guadagno è molto alto, se costruissi il pre attivo, amplificherei il problema del troppo guadagno?
Grazie a chi mi vorrà rispondere, so che la domanda è di livello molto basso, però....

Ciao, Andrea

Ciao Andrea!

No, usare un potenziometro ad impedenza più alta, teoricamente, dovrebbe peggiorare il problema: perchè c'è un partitore che si instaura tra impedenza d'uscita del tuo lettore cd e il potenziometro. Il segnale "effettivo" che arriva al potenziometro è

Vpot = Vout * Rpot/(Rpot + Zout)

dove Vout è l'uscita a vuoto del lettore cd, Rpot la resistenza del potenziometro e Zout l'impedenza d'uscita del lettore CD.

In pratica il cambio del potenziometro non fa nessuna differenza poichè in genere Zout << Rpot (la prima è dell'ordine del centinaio di ohm, la seconda delle decine di migliaia di ohm).

Quello che potresti fare (a parte modificare il finale che guadagna troppo) è mettere in serie al potenziometro, all'ingresso del pre passivo, una resistenza dello stesso valore del tuo potenziometro, ossia 10k in questo caso. Il segnale che arriverà al potenziometro per essere regolato diventa la metà così facendo.

Come sempre, buttare via segnale in questo modo non è sempre il massimo: bisognerebbe risolvere il problema di guadagno eccessivo sul finale.

Spero di esserti stato d'aiuto

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Ciao Giaime, grazie mille!

Anche se mi piace pasticciare con condensatori e resistenze, non credo che toccherò il finale -Manley-, mi mette un pò in soggezione.
La stessa EvaAnne Manley mi ha consigliato di inserire direttamente nello chassis un potenziometro e di non usare un preamplificatore, ma mi spiace un po' forare l'alluminio, così per ora uso un pre passivo esterno con un potenziometro a carbone (russo) in attesa, un giorno, di assemblare uno Scattenuo (ogni tanto mi ristudio il bel progetto).

Ancora grazie, Andrea