franmat ha scritto:Ammazza quanto ancora devo studiare….
Vale per tutti, soprattutto quando si pensa di sapere...
Comincia con la differenza tra alimentatore stabilzzato serie e shunt.
.
franmat ha scritto:una stabilizzazione di questo tipo....
non va bene….
Non è che non vada bene da un punto di vista elettronico, la tensione te la dà ed anche pulita, non va bene da un punto di vista del risultato generale del suono. Questa è la classica stabilizzazione serie.
OK per i paletti, per la qualità delle valvole credo che dovrai interpellare Mariovalvola.
franmat ha scritto:Le opzioni sarebbero le seguenti
1) Primo filtro LC - CCS - shunt, che mi sembra ragionevole, avendo letto qualcosa sul libro di morgan jones.
2) Primo filtro LC - Moltiplicatore di capacità (mi è ignoto……cercherò in giro informazioni) - shunt a zener (anche qui cerco di capire cosa vuol dire

)
Dunque, quando si implementa una stabilizzazione shunt( stiamo parlando di alimentatori per uso audio di qualità

), cioè con il dispositivo regolatore
in parallelo al carico, è praticamente obbligatorio farlo precedere da un CCS che quindi diventa parte integrante di tutto l'ambaradan ed è meglio non allontanare le due parti. Quindi l'opzione 1 non è altro che un alimentatore stabilizzato shunt nella sua interezza.
Adesso la circuitazione che si può utilizzare per la parte shunt può variare da un semplice "partitore" formato da res di caduta-zener( con in parallelo un adeguato condensatore) e quindi
"senza controreazione" ad una circuitazione più o meno complicata in cui l'elemento shunt è pilotato da altri dispositivi che reagiscono alle variazioni di assorbimento del carico e/o della fornitura di tensione a monte ed è quindi caratterizzato dalla presenza di "controreazione".
Tale presenza viene giudicata foriera di problemi sonici, soprattutto se alimenta circuiti audio senza controreazione. D'altra parte la semplice stabilizzazione con zener non è molto....stabile.
L'opzione 2 ha dalla sua che il moltiplicatore di capacità è di suo un circuito senza controreazione e se ben progettato fornisce una tensione non stabilizzata estremamente pulita che andrà a pilotare lo stabilzzatore shunt più semplice che c'è(anche lui senza controreazione) e si potranno separare in due contenitori diversi.
Su cosa possa suonare meglio ho la mia idea che, però, non ti dico. Comunque tu scelga avrai bisogno di componentistica almeno "buona". Sorvolo scientemente su altre caratteristiche che dovrebbe avere un alimentatore per uso audio di qualità, perchè in fondo già sono presenti in qualsiasi delle 2 opzioni tu scelga.
Per la questione di un possibile phono da aggiungere in futuro, dipende da quali paletti di qualità ti porrai. Ovvio che per il max sia necessaria la separazione delle alimentazioni!
Ciao, Trini