hereistay ha scritto:Allora, come ho già detto ho già costruito diverse cose.
Più che altro vorrei capire di che tipi di materiale parliamo...legno di che tipo per le casse?
Per la parte elettronica, che tipi di casse (quali sono i prezzi?)?
Poi, ci vuole anche una scheda per ogni cassa o basta semplicemente collegare i diffusori all'ampli?
E se di necessita di una scheda, si vendono preassemblate?
So che sono domande forse stupide ma non so da dove cominciare.
Non sto qui a chiedervi di rispondere a tutte le domande ma vi chiedo di linkarmi roba che possa spiegarmi sia a grandi linee che approfonditamente quali sono le basi per costruire diffusori.
eccomi...
le tue domande sono abbastanza classiche e partono (immagino) dal presupposto che una "cassa" sia fatta da un involucro di legno con dei buchi e degli altoparlanti infilati dentro...
In realtà è proprio così, infatti un oggetto siffatto, se collegato a un amplificatore emette "suoni".
Questa è la "dannazione" di questo tipo di oggetto: fa credere ai profani che la cosa sia estremamente facile mentre, se si vogliono ottenere risultati validi, e soprattutto se si vuole spendere poco e quindi partire da componenti economici, la questione è un po' più complicata.
Se dai una occhiata ai thread precedenti al tuo, sulla sostituzione di woofer e costruzione di diffusori, abbiamo affrontato il problema della progettazione, evidenziandone la complessità e le problematiche.
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =7&t=10825
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =7&t=10846
Da un punto di vista divulgativo ci sono gli scritti dell'Ing. Giussani, e rimangono molto istruttivi e importantissimi quelli dell'Ing. Noselli della Outline.
http://www.renatogiussani.it/
http://www.outline.it/rubri_tecnica/ITA ... ose_it.htm
Ma in rete si trovano molti testi fondamentali, quasi tutti in lingua inglese, ovviamente.
Per rispondere alle tue domande, il materiale con cui realizzare la cassa ha una importanza assolutamente relativa, un diffusore NON è uno strumento musicale, la cassa NON deve dare contributi, quindi bisogna usare materiale che non risuoni, inerte e rigido, può essere "qualunque cosa" purchè soddisfi questi requisiti. Si usa il legno solo perchè è comodo, facile da lavorare ed economico, oltre che, dopo tutto, anche adatto allo scopo, limitatamente ai suoi limiti meccanici.
Quelle che tu chiami "schede" immagino siano i filtri crossover, ovvero il cuore del sistema. Come detto in apertura si pensa che la cosa sia semplice e quindi sì, ne esistono di preassemblati, ma non servono a nulla: ogni sistema necessita di un suo circuito dedicato, quindi un crossover a due vie andrà veramente bene solo per un sistema e solo per quello.
Se sei totalmente digiuno in materia ti consiglio di orientarti verso progetti già testati, se ne trovano diversi in rete, compresi quelli del sottoscritto... Al momento sto pubblicando su Audioreview un sistema abbastanza complesso a 4 vie, al cui centro c'è però un classico "due vie" che può essere utilizzato da solo, magari affiancato da un sub, quindi adattissimo anche a un uso HT.
Per venire incontro un po' a tutti i gusti questo "due vie" è stato realizzato in ben 6 varianti, con costi e soluzioni differenti, tutti a partire da componenti molto economici. In termini economici con questi progetti si può essere appena competitivi nei confronti di alcuni prodotti commerciali come le Indiana Line, il risparmio considerevole lo si può ottenere solo confrontandosi con sistemi dal costo abnorme, dove l'autocostruzione consapevole può dire veramente la sua a una frazione del prezzo.
Sperando di non averti scoraggiato, ti invito a ponderare bene l'impegno e magari a iniziare con qualcosa di semplice per poi passare, se la passione esplode, a progetti più impegnativi, ricordando sempre che l'autocostruzione è anche un modo per imparare a conoscere un argomento affascinante qual è la riproduzione della musica e l'acustica in generale, e quanto si investe in conoscenza non ha prezzo.
Filippo