CCS come induttanza
Inviato: 13 apr 2014, 21:26
Alcuni degli ultimi interventi di Unixman in questi argomenti http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... &start=120 e http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =1&t=10541 indicano l'uso di un CCS con mosfet depletion come simulatore di induttanza negli alimentatori. Effettivamente che cosa fa una induttanza? Si oppone alla variazione della corrente cercando di mantenerla costante, quindi un CCS ante litteram. Però il CCS non immagazzina energia come l'induttanza, quindi un condensatore ci vuole.
Allora come si può utilizzare questo CCS ?
Si può realizzare un filtro ad ingresso induttivo col CCS collegato dopo il raddrizzatore: quanta capacità metterò dopo il CCS? Quanto maggiore sarà la corrente a cui setterò il CCS rispetto a quella assorbita dal carico? Esiste un depletion mosfet capace di reggere la tensione + il ripple senza distruggersi? Che cosa succede all'accensione, quando ancora i tubi non sono in conduzione? A quanto arriva la tensione? Un bleeder in uscita lo vedo necessario e non potrebbe essere più auspicabile utilizzare un cascode CCS? Quanto filtraggio ottengo?
Se invece realizzo un filtro ad ingresso capacitivo col CCS collegato dopo un cap, che forse potrebbe non essere grande, devo mettere dopo un altro cap o posso passare direttamente ad un regolatore? Anche qui mi sembra necessario un bleeder, o no?
Quanto sarà la tensione minima all'uscita del raddrizzatore per poter ottenere quella voluta?
Insomma esistono dei calcoli per cercare di prevedere il comportamento di queste circuitazioni?
Ciao, Trini
Allora come si può utilizzare questo CCS ?
Si può realizzare un filtro ad ingresso induttivo col CCS collegato dopo il raddrizzatore: quanta capacità metterò dopo il CCS? Quanto maggiore sarà la corrente a cui setterò il CCS rispetto a quella assorbita dal carico? Esiste un depletion mosfet capace di reggere la tensione + il ripple senza distruggersi? Che cosa succede all'accensione, quando ancora i tubi non sono in conduzione? A quanto arriva la tensione? Un bleeder in uscita lo vedo necessario e non potrebbe essere più auspicabile utilizzare un cascode CCS? Quanto filtraggio ottengo?
Se invece realizzo un filtro ad ingresso capacitivo col CCS collegato dopo un cap, che forse potrebbe non essere grande, devo mettere dopo un altro cap o posso passare direttamente ad un regolatore? Anche qui mi sembra necessario un bleeder, o no?
Quanto sarà la tensione minima all'uscita del raddrizzatore per poter ottenere quella voluta?
Insomma esistono dei calcoli per cercare di prevedere il comportamento di queste circuitazioni?
Ciao, Trini