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Inviato: 21 giu 2006, 21:52
da gserpentino
Qui, http://digilander.libero.it/giunchifabr ... rifica.htm
come ben saprete e' spiegato come fare per verificare un TU.
Si parla di un variac con tensione a 100 volt.

Io non ho a disposizione un variac ma ho un piccolo trasformatore che veniva utilizzato in un radione compatto.

Ha una uscita in alternata di 9/10 V .
Posso usare anche questo per eseguire queste verifiche?

Ci possono essere problemi per quanto riguarda la corrente visto che il TU che vorrei verificare sopporta al max 100 mA e non so quanti mA possa dare il piccolo trasformatore di alimentazione?

gabriele

Inviato: 21 giu 2006, 23:42
da MBaudino
Ha una uscita in alternata di 9/10 V .
Posso usare anche questo per eseguire queste verifiche?
Se ti interessa solo il rapporto di trasformazione fra le spire, qualunque tensione alternata in ingresso va bene ( nel ragionevole, 6.3v - 9 v... ecc ) Ovviamente tensione alternata, ovviamente applicata al primario del TU.
Con il tester in V ca leggi la tensione sul primario del TU (diciamo 6 volt alternati), poi cambiando scala al tester, leggi la tensione sul secondario del TU. Tieni presente che i normali TU hanno rapporto fra le spire di 10:1 20:1 o giu' di li; quindi con 6v sul primario, leggerai sul secondario 0,3-0,6 V ca ( quindi il tuo tester andrà messo a 1V ca fs per la misura sul secondario).
Con questo, hai già una buona idea di quale sarà il rapporto di trasformazione delle impedenze, che è pari al quadrato del rapporto di trasformazione delle tensioni (puoi per semplicità escludere di considerare la Rdc nel calcolo del rapporto delle impedenze).

I mA a cui lavora il TU non hanno nulla a che fare con i mA che assorbirà dopo averlo collegato al trasformatorino che vuoi usare per le prove. In genere l' assorbimento sarà molto basso.
Mi sembrava di averti mandato i metodi di misura consigliati da Callegari (che è meglio di Giunghi, senza offesa)

Ciao vedo che ti sei lanciato
Mauro

Inviato: 22 giu 2006, 01:15
da mrttg
Da qualche parte nel sito c' è al riguardo. un documento di IVO tradotto in italiano.

Ciao Tiziano

Inviato: 22 giu 2006, 15:48
da gserpentino
Ciao Mbaudino,
grazie per la risposta.
Mi avevi mandato documentazione del Callegari sugli alimentatori che ho letto ma mi risulta essere piuttosto complicata.
L'ho messa in un cassetto a prendere polvere e spero che fra un po' diveti piu' semplice... :D

Pian pianino sto approfondendo.....

ciao
gabriele

Inviato: 22 giu 2006, 16:48
da drpaolo
Mi avevi mandato documentazione del Callegari sugli alimentatori che ho letto ma mi risulta essere piuttosto complicata.
Non è complicata, è elettrotecnica... :) e di base, anche.

Ringrazia Mauro ;) e studiati il documento di Callegari, che ne vale la pena, sient'ammè

(e ti risolverà un sacco di problemi, in futuro).

Saluti.

Paolo

Inviato: 22 giu 2006, 16:53
da gserpentino
Non e' complicata per chi ha studiato elettrotecnica da ragazzo...
Io di elettrotecnica non ha mai studiato nulla di nulla....
Mi sto avvicinando adesso per la prima volta.....
Non cerco giustificazioni ma con due figli a volte la sera dopocena il solo pensare di leggere il Callegari mi fa chiudere le palpebre.. :oops:
Ma primo o poi approfondiro'......

ciao e grazie
gabriele

Inviato: 22 giu 2006, 17:07
da drpaolo
Tu non guideresti mai un'auto senza sapere come mettere benzina nel serbatoio , nevvero ?!

E allora perchè non iniziare a conoscere i concetti di base della materia che supporta il tuo hobby ?

Non è mica necessario leggere il Callegari tutto di un fiato; leggine solo un paragrafo alla volta e vai al paragrafo successivo solo quando hai ben capito quello precedente.

In questo modo ci metterai un po' più di tempo (ma non devi mica fare una gara !) e arriverai alla fine avendo imparato un sacco di utilissime e fondamentali nozioni.

Dato che non sei più un ragazzino (come me d'altronde) non fare come quelli che, presi dalla frenesia di sapere tutto, collezionano volumi e fotocopie che non leggeranno mai.
Il possesso dei testi non è condizione sufficiente per diventare acculturati . ;)

Vedrai che soddisfazione quando ti calcolerai da solo polarizzazioni e reti di filtro; vuoi mettere la soddisfazione rispetto a quella di chiedere lumi a Giaime... :D :D :D

Saluti.

Paolo Caviglia

Inviato: 22 giu 2006, 17:15
da gserpentino
Ok , ma essendo io uno zuccone oltre alla teoria devo affiancare anche la pratica altrimenti le cose non mi si cementano nei neuroni...
Per cui tra teoria pratica e alcune delucidazioni arrivero al risultato...

gabriele