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6N13S la sfida !!!
Inviato: 23 feb 2014, 15:35
da Luca-pcl86
Facendo riferimento al post
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =9&t=10344
ho cercando di risparmiare il più possibile e vi propongo questo ampli che dai primi risultati fa molto sperare .
La finale è il doppio triodo 6n13s che mi ha dato non poco filo da torcere visto che richiede un buon pilotaggio per spremere alcuni watt.
La valvola di pilotaggio dopo varie prove è caduta sul doppio triodo 6n6p una valvolina niente male sia come linearità che come potenza .
IL prezzo di queste valvole è molto contenuto circa 12 euro per 2 6n13s e 8 per 4 6n6p pertanto con poco più di 20 euro siete “valvolati”
La configurazione e in PP per una potenza di circa 6 watt , i TU sono stati ricavati due vecchie impedenze tolte da un controllo numerico anni 80 che con santa pazienza sono state smontate e riavvolte e devo dire che tutto sommato non sono usciti male. Vi allego alcune foto delle misure mi dispiace per la qualità ma causa morte improvvisa dell’oscilloscopio digitale

per ora vi propongo queste.
La nota dolente è il TA penso che saremo sui 80 euro all’incirca e poi per quanto riguarda l’alimentazione devo ancora decidere su come orientarmi anche se penso di andare sul “giratore” poca spese ed efficace.
Ciao
Luca
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 23 feb 2014, 17:43
da hobbit
Ciao. Complimenti per l'iniziativa.
Ti faccio qualche domanda, i TU di recupero sono a grani orientati o in "ferraccio", che induttanza hai ottenuto?
Perché usi uno zener e non provi con un led?
Il progetto comunque mi sembra molto ambizioso e promettente...
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 23 feb 2014, 22:24
da Luca-pcl86
hobbit ha scritto:Ciao. Complimenti per l'iniziativa.
Ti faccio qualche domanda, i TU di recupero sono a grani orientati o in "ferraccio", che induttanza hai ottenuto?
Perché usi uno zener e non provi con un led?
Il progetto comunque mi sembra molto ambizioso e promettente...
Sinceramente non saprei se sono a grani orientati ho feraaccio ho inserito la sigla riportata sopra linduttanza e sono finito qui :
http://www.ebay.com/itm/SIEMENS-TRANSFO ... 0829016678
con quello che costano hanno orientato i grani a mano
Comunque si comportano molto bene e hanno una risposta molto lineare ho alcune vecchie misure eseguite a 30hz - 1kz- 10kz - 20kz per vedere se vi erano delle perdite specialmente verso gli estremi banda. (quando funzionava ancora l'oscilloscopio

)
Ho usato uno zener perchè ho 6 volt
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 23 feb 2014, 22:27
da sinuko
Ammazzaaaa... la quadra a 10khz è ottima. Bravo
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 24 feb 2014, 05:12
da mariovalvola
Complimenti per l'ottimo comportamento in alto. I mitici UTC sono nettamente peggiori. Che induttanza primaria hai stimato/misurato?
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 24 feb 2014, 19:55
da Luca-pcl86
mariovalvola ha scritto:Complimenti per l'ottimo comportamento in alto. I mitici UTC sono nettamente peggiori. Che induttanza primaria hai stimato/misurato?
misurato a tester sul primario ho 104,4 e 103.2 questa leggera differenza penso che sia normale variando le dimensioni dell'avvolgimento .
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 15:35
da UnixMan
Luca-pcl86 ha scritto:Gradirei eventuali suggerimenti per migliorie
per il BIAS delle finali, anziché utilizzare delle Rk indipendenti by-passate, personalmente metterei una rete sul ramo comune (con BIAS e bilanciamento regolabile) simile a quella implementata in questo schema (R12...R15, R20, P1, P2):
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 662#p79662
Se l'ampli lavora esclusivamente in classe A il by-pass non serve (anzi è controproducente), così ti risparmi anche due condensatori.
Se invece l'ampli è pensato per andare in classe AB, basta un solo C tra il punto di giunzione dei catodi e massa. Oppure (probabilmente meglio...) puoi anche fare una sorta di "Ultrapath", collegando l'ultimo condensatore di filtro dell'alimentazione anodica tra la presa centrale del TU ed il punto di giunzione dei catodi.
Ovviamente un bias fisso con negativo di griglia e catodi direttamente a massa sarebbe anche meglio (almeno per la classe AB), ma quasi certamente si salirebbe con i costi (sia pur di poco).
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 15:56
da UnixMan
P.S.: nello schema del post precedente si può vantaggiosamente sostituire P2-R20 con un CCS regolabile.
Potresti inoltre sostituire la R da 1K sotto ai catodi del driver con un semplice CCS. Ad es. un JFET (o MOSFET depletion) con Idss adeguata con una piccola R in serie al source (per regolare opportunamente la corrente) ed il gate connesso subito sotto a questa.
Last but not least, separa meglio le alimentazioni! Sia tra i canali che tra gli stadi. Usa l'ormai "solito" trucco del diodo-C, aggiungendo anche una R (o R-C) dove opportuno. Ovvero tra primo, secondo e terzo stadio, come nello schema che ho allegato (ma aggiungendo anche i diodi "separatori").
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 20:29
da Luca-pcl86
T ringrazio Paolo dei tuoi consigli e cominciamo subito a metterli in pratica .
Di fatti quelle resistenze sotto i catodi da 20 watt non le sopporto scaldano troppo, e per oviare al tutto la soluzione migliore penso che sia proprio portare la griglia in negativo vedrò di far aggiungere
un secondario al TA da 70 volt .
Si potrebbe anche aggiungere un piccolo trasformatore da 18 - 24 volt e poi un moltiplicatore di tensione (classico diodo - condensatore) ma sarebbe solo sorgente di ulteriori disturbi .
PS .A livello musicale vi sono migliorie oppure e indifferente portare in negativo le griglie o sostituire resistenza e condensatore con un CCS ???
Grazie
Luca
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 21:00
da plovati
Io non ho capito come è fatto il TU. Lo hai riavvolto completamente ex novo intercalando gli avvolgimenti?
Prestazioni elettriche più che buone, comunque. Bel progetto complimenti.
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 21:06
da Luca-pcl86
plovati ha scritto:Io non ho capito come è fatto il TU. Lo hai riavvolto completamente ex novo intercalando gli avvolgimenti?
Prestazioni elettriche più che buone, comunque. Bel progetto complimenti.
Esatto ho utilizzato solo i lamierini e rocchetto .
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 25 feb 2014, 23:23
da hobbit
L'hai avvolto a mano? Dicci qualcosa, quanti strati con che schema, …? Comunque complimenti ancora!
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 26 feb 2014, 13:24
da UnixMan
Luca-pcl86 ha scritto:PS .A livello musicale vi sono migliorie oppure e indifferente portare in negativo le griglie o sostituire resistenza e condensatore con un CCS ???
Che ci siano differenze è pressoché garantito. Difficile però dire a priori quale sia la soluzione "migliore" da questo punto di vista, in pratica e nel caso specifico. Inoltre, come accennavo, la soluzione ottimale dipende fortemente dalla classe di funzionamento.
In teoria (ed anche in pratica), per la classe A (che senza dubbio è quella che offre i migliori risultati dal punto di vista "musicale") avere i catodi delle finali uniti direttamente tra loro ed una alta impedenza verso massa (configurazione differenziale,
LTP) è un vantaggio notevole.
In teoria quindi la soluzione migliore è quella con CCS regolabile sul ramo comune, ovviamente
non by-passato. Però, a fronte di indubbi vantaggi dovuti al migliore bilanciamento dinamico ed all'assorbimento costante (che evita di imporre modulazioni della tensione di alimentazione correlate al segnale), tale soluzione tende anche a rendere il clipping "più duro" (cosa non esattamente desiderabile). Per cui non è detto che in pratica (almeno in qualche caso) la soluzione migliore non possa rivelarsi essere proprio quella più semplice (la rete passiva non by-passata sul ramo comune).
Invece, almeno in teoria, verosimilmente la soluzione peggiore dovrebbe essere proprio quella con Rk-Ck separati per ciascun tubo. E questo sia per la classe A che per quella AB.
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 26 feb 2014, 20:51
da Luca-pcl86
UnixMan ha scritto:Luca-pcl86 ha scritto:PS .A livello musicale vi sono migliorie oppure e indifferente portare in negativo le griglie o sostituire resistenza e condensatore con un CCS ???
Che ci siano differenze è pressoché garantito. Difficile però dire a priori quale sia la soluzione "migliore" da questo punto di vista, in pratica e nel caso specifico. Inoltre, come accennavo, la soluzione ottimale dipende fortemente dalla classe di funzionamento.
In teoria (ed anche in pratica), per la classe A (che senza dubbio è quella che offre i migliori risultati dal punto di vista "musicale") avere i catodi delle finali uniti direttamente tra loro ed una alta impedenza verso massa (configurazione differenziale,
LTP) è un vantaggio notevole.
In teoria quindi la soluzione migliore è quella con CCS regolabile sul ramo comune, ovviamente
non by-passato. Però, a fronte di indubbi vantaggi dovuti al migliore bilanciamento dinamico ed all'assorbimento costante (che evita di imporre modulazioni della tensione di alimentazione correlate al segnale), tale soluzione tende anche a rendere il clipping "più duro" (cosa non esattamente desiderabile). Per cui non è detto che in pratica (almeno in qualche caso) la soluzione migliore non possa rivelarsi essere proprio quella più semplice (la rete passiva non by-passata sul ramo comune).
Invece, almeno in teoria, verosimilmente la soluzione peggiore dovrebbe essere proprio quella con Rk-Ck separati per ciascun tubo. E questo sia per la classe A che per quella AB.
Ti ringrazio per la spiegazione penso di aver capito cosa intendi anche se con un po di difficoltà (non sono un eletr.) In questi giorni vedo di applicare tutte le modifiche ,eseguire qualche misura e poi posto il nuovo schema .
Grazie
Luca
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 26 feb 2014, 21:45
da Luca-pcl86
hobbit ha scritto:L'hai avvolto a mano? Dicci qualcosa, quanti strati con che schema, …? Comunque complimenti ancora!
Si riavvolto completamente a mano è un lavoraccio che richiede parecchi ore e tanta tanta pazzienza, in compenso ti permette di eseguire un lavoro perfetto,
Avendo recuperato lamierini , rocchetto,rame per il secondario l'unica spesa è stata il rame per il primario (circa 20 euro) oltre qualche decina di ore di lavoro.
I primari sono 18 i secondari 4 tutti intercalati tra di loro per conpensare l'impedenza.
Prima ho costruito un prototipo per trovare la configurazione ottimale ed eseguire varie prove poi ho costruito il TU finale
Poi nel mio caso serve anche un po di fortuna

Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 27 feb 2014, 11:32
da UnixMan
Luca-pcl86 ha scritto:Si riavvolto completamente a mano è un lavoraccio che richiede parecchi ore e tanta tanta pazzienza, in compenso ti permette di eseguire un lavoro perfetto,
complimenti!
Raccontaci di più... come lo hai progettato?
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 01 mar 2014, 11:16
da Luca-pcl86
UnixMan ha scritto:Luca-pcl86 ha scritto:Si riavvolto completamente a mano è un lavoraccio che richiede parecchi ore e tanta tanta pazzienza, in compenso ti permette di eseguire un lavoro perfetto,
complimenti!
Raccontaci di più... come lo hai progettato?
Visto che calcoli e formule varie non sono il mio campo come base ho utilizzato un software per eseguire il tutto (OTP - Wintrasfo) poi visto i problemi ottenuti con i TU precedenti ho cercato di ottimizzare il tutto
seguendo varie indicazioni trovate in rete , e specialmente i consigli dati da un settantenne che nel campo ha eperienza da vendere e purtroppo ormai ha cessato la sua attivita di costruttore, la cui prima indicazione data è stata "Ricordati che i TU di una volta erano fatti di ferraccio e ora tutti cercano ampli vitage" e penso che gia questa indicazione faccia riflettere.
Come detto in precedenza questo conporta parecchie ore di lavoro e pazienza in compenso risparmi tanti soldini ,che di questi tempi non è da poco (per quello che mi riguarda).
Ciao
Luca
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 01 mar 2014, 11:47
da stereosound
Ottimo lavoro Luca! Quando ci farai vedere l'oggetto finito?
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 01 mar 2014, 12:05
da Luca-pcl86
stereosound ha scritto:Ottimo lavoro Luca! Quando ci farai vedere l'oggetto finito?
Sotto le schema c'è gia una foto del TU è quello verniciato di nero, esteticamente non sono gran che ma tanto poi vengono nascosti dal mobile.
PS. Dovrei costruire un CCS ma purtroppo ho solo a disposizione dei LM317t i quali arrivano in base a datasheet a 37 volt , mi servirebbe qualcosa che arrivi sui 80 volt qualcuno conosce qualche sigla ?
Grazie
Luca
Re: 6N13S la sfida !!!
Inviato: 01 mar 2014, 12:49
da UnixMan
Per i CCS IMO non è il caso di utilizzare dei regolatori integrati (che internamente fanno uso di circuitazioni complesse basate su OpAmp, per giunta spesso di qualità discutibile). Usa piuttosto dei MOSFET Depletion, come fatto ad es. da Gianluca in diverse sue realizzazioni (e poi anche da altri).