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per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 01:27
da gluca
umpf ... R2 chiaramente non è 220ohm ma 47k

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 05:30
da mariovalvola
8k al primario bastano?

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 12:34
da LuCe68
Sarò diretto e antipatico come sempre:
prevedo una distribuzione della distorsione infelice a causa del differenziale fatto con le EL84 e con secondo ingresso a massa. Ci hai abituato a meglio.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 13:17
da mariovalvola
Altro problema: anodica alta (quindi costosa e pericolosa) con necessità di sdoppiare i secondari dei filamenti. Emerge il tuo momentaneo odio per i mosfet :)

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 14:19
da gluca
sì, oltre un certo tot comincia a distrocere malamente cmq 3.5W li tira fuori. puntavo a 4 a dire il vero ma non ci riesco. e' un attimo dimezzare l'anodica e usare un C tra primo stadio e diferenzale.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:00
da UnixMan
Personalmente vedrei meglio mettere come primo stadio un differenziale di ecc83, con le finali a pentodo ed un po' di NFB locale... ;)

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:05
da gluca
Trafi uscita 8k trascender: 90$ (coppia)
EL84: 10$ (4 equivalenti russe su ebay)
6SN7: 6$ (2 equivalenti russe su ebay)
zoccoli: 15$ (6 su ebay)
Resistenze+diodi alimentazione: 10$
Condensatori 100uF/450V elettrolitici: 30$ (6 in totale)
Trafo alimentazione 100VA: 35$ (antek toroidale)
Induttanza filtro alimentatore: 30$ (trascendar)

Totale 226$, mancano ancora prese rete, RCA ingresso, terminali uscita, portafusibili e naturalmente il telaio. io però vorrei stare oltre i 4W con THD inferiore allo 1.5%. La versione a basso voltaggio e accoppiamento AC arranca sui 3W.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:13
da mariovalvola
Potendo regolare le due resistenze anodiche della 83 ( o quella che si preferisce), si potrebbe avere anche un decente spettro della distorsione. Interessante l'idea del pentodo finale associato a feedback locale.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:26
da gluca
come le vuoi polarizzare le finali?

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:28
da mariovalvola
Essendo piccini i ferri andrei di bias fisso con potenziometro di regolazione per ogni finale

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 15:35
da Echo
Con questo
http://www.ebay.it/itm/Elektronik-Dross ... 6fd&_uhb=1
potresti risparmiare 25$ e investirli in altri componenti

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 16:08
da LuCe68
prova un SEPP con le EL84 e uscita a trasformatore. Anzi un mu follower per avere ancora meno distorsione.
Ad occhio potresti arrivare intorno ai 5W con quella distorsione che cerchi.
Comunque insito, da te pretendo roba più originale: so che ne sei capace. Inventa qualcosa che ci solluccheri le meningi e volare di fantasia come ci hai abituati.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 16:48
da UnixMan
Lucia', questo progetto nasce per "LA SFIDA !!!!!!". Con un budget max di appena 250€ non è che ci si possa sbizzarrire troppo... se Gianluca riuscisse a stupirci con qualcosa di diverso ben venga, ma forse per una volta è meglio restare su soluzioni più "convenzionali". ;)

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 16:51
da gluca
su spice il differenziale di 6SN7 ha bisogno di un CCS ai catodi per funzionare, una sola R di qualche 100ohm gniafa ... che poi era il motivo che mi aveva spinto a provare il Leibowitz DC (usare una R grande sotto le finali). con il CCS si arriva e i pentodi in uscita si arriva alla potenza ma non mi sta convincendo del tutto.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 30 dic 2013, 17:01
da UnixMan
A che tensione hai messo le g2? io prenderei in considerazione l'idea di provare una alimentazione con raddrizzatore/duplicatore, sfruttando la Va/2 per alimentare le g2... :?:

Come hai messo il NFB? placca-griglia sulle finali? quanto? Io pensavo anche (o in alternativa) ad NFB "incrociato" tra gli anodi delle finali ed il primo stadio, alla Thorsten Loesch.

Per il primo stadio, come mai insisti con le 6SN7? non hanno un guadagno un po' troppo basso per fare un integrato, specie se con un po' di NFB? :?

edit: va da sé che, per sfruttare il tubo a pentodo, verosimilmente devi ridurre sensibilmente l'impedenza riflessa del TU... il che potrebbe essere un altro vantaggio.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 01 gen 2014, 15:48
da LuCe68
UnixMan ha scritto:Lucia', questo progetto nasce per "LA SFIDA !!!!!!". Con un budget max di appena 250€ non è che ci si possa sbizzarrire troppo... se Gianluca riuscisse a stupirci con qualcosa di diverso ben venga, ma forse per una volta è meglio restare su soluzioni più "convenzionali". ;)
a parte che non c'era scritto che il progetto nasce per una sfida (nel titolo forse andava messo), casomai è l'opposto di ciò che dici: la "sfida" deve portarti a spremere le meningi non il contrario.
Comunque, visto che non sono gradito mi ritiro dalla discussione.
Buon Divertimento

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 01 gen 2014, 16:17
da mariovalvola
LuCe68, a mio modesto parere, i tuoi interventi, come quelli degli altri, sono sempre graditi. :)
Personalmente apprezzo il tuo approccio tutt'altro che accomodante. Senza confronto non viene fuori molto.
E' vero. Gli schemi di gluca fanno spesso andare in sollucchero le meningi. Non sempre le orecchie :rofl: :rofl: :lol: :lol: :rofl: :rofl:

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 01 gen 2014, 16:21
da UnixMan
LuCe68 ha scritto: casomai è l'opposto di ciò che dici: la "sfida" deve portarti a spremere le meningi non il contrario.
senza dubbio... intendevo solo dire che riuscire a fare qualcosa -qualsiasi cosa- di decente con un budget così limitato mi pare già una sfida decisamente ardua, anche senza bisogno di cercare di proporre per forza qualcosa di inusuale (che in questo campo è a sua volta una sfida a dir poco difficile di per sé, a prescindere dal budget). Ciò non toglie che se qualcuno avesse qualche buona idea "diversa" da proporre... ben venga!!
LuCe68 ha scritto:Comunque, visto che non sono gradito mi ritiro dalla discussione.
scherzi?! :o :shake:

tutto il contrario! :nod:

Come giustamente detto da Mario, chiunque partecipi con spirito costruttivo è e sarà sempre più che benvenuto. Dal mio punto di vista poi, casomai tu lo sei anche più di altri visto che hai già dato prova di notevole competenza ed originalità, per cui seguo sempre con particolare attenzione ed interesse i tuoi interventi. Mi spiace davvero che tu abbia frainteso. :(

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 01 gen 2014, 16:31
da gluca
Cioè? Non ho capito bene cosa tu abbia in mente (Lu').

Avevo pensato alle EL84 di leibowitz perché si sta in un budget basso ed è in amp che non può non suonare bene, ma come detto puntavo a 4W almeno con THD di 1.5% max

Con i pentodi e il SIPP di ingresso (con CCS) ci stiamo dentro però vorrei evitare il ramo negativo dell'alimentazione. 6SN7 perché suona bene e con le EL84 non serve molti guadagno

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 02 gen 2014, 12:30
da mrttg
Glu per provare diverse suluzioni finali potrebbe essere utile questo:
http://glass-ware.stores.yahoo.net/noname1.html

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 07 gen 2014, 18:25
da audiofanatic
gluca ha scritto:umpf ... R2 chiaramente non è 220ohm ma 47k

visto che hai già in ballo due EL84, perchè non provi una circuitazione che ho visto su una vecchia rivista americana, roba anni 50, e che è utilizzata da un costruttore di ampli attuale (scusate ma non riesco più a ritrovare gli articoli originali, è roba che ho "di carta" in libreria)
in pratica le due finali sono in parallelo, ma la prima è connessa a triodo, mentre la seconda è a pentodo ma con una polarizzazione molto alta, in pratica rimane nullafacente fino a che il livello del segnale non supera una certa soglia (tipicamente quando la prima a triodo non ce la fa più) e quindi la seconda si occupa solo di gestire i picchi di potenza oltre un certo livello.
Il sistema non è facile da far funzionare, ma ricordo che il costruttore attuale utilizza addirittura due valvole diverse, tipo una 6L6 a triodo e una 6550 a pentodo.
Magari una simulazione del circuito potrebbe dare qualche indicazione più precisa.

Filippo

EDIT Buahahahahh :rofl: l'ho trovato! era un PP
http://www.ebay.com/itm/Build-an-Extend ... 0958587760
il problema è che si intravvede la testata "radio and television" september 1953, che non ho in libreria, ho controllato Audio e Electronics e non c'è, quindi il ricordo riguarda qualche altra rivista che ha ripreso l'articolo in quel periodo

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 07 gen 2014, 18:59
da plovati
Giusto per dar manforte alla congrega degli smemorati anche io ricordo una simile topologia ma in questo casi vista su google patents..

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 07 gen 2014, 19:26
da audiofanatic
plovati ha scritto:Giusto per dar manforte alla congrega degli smemorati anche io ricordo una simile topologia ma in questo casi vista su google patents..
http://home.comcast.net/~stphkeri/Hust_ ... ClassA.pdf

:wink:
Filippo

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 09 gen 2014, 14:32
da UnixMan
Veramente molto interessante! :nod: Si tratta di uno schema di tipo "Doherty" (i triodi lavorano in classe AB, mentre i pentodi lavorano in classe C). Sicuramente da provare (è una soluzione che, volendo, si potrebbe utilizzare perfino mettendo i pentodi in parallelo a dei triodi DHT... :?: ).

Però non mi pare una soluzione adatta per un progetto ultra-low-cost come quello in discussione. A parte i due tubi in più, dato che i picchi di assorbimento sono ancora maggiori che in un normale PP in classe AB serve una alimentazione più complessa e soprattutto molto "robusta", cosa che inevitabilmente fa lievitare i costi.

Con il budget in questione IMHO c'è ben poco da scegliere. Specie se si vuole al tempo stesso buona qualità e potenza sufficiente a lasciare un minimo di "respiro" nella scelta dei diffusori. Un semplice PP di EL84 (a pentodo, con NFB locale "Schadeode" o che include anche il driver), rigorosamente in classe A, completamente bilanciato (tutto differenziale, sia il driver che lo stadio finale), fatto con un totale di 2 doppi triodi (ad es. ecc83, ecc81, ecc88, ecc) più le 4 EL84 finali mi sembra una soluzione ottimale per poter raggiungere gli obbiettivi richiesti. Onestamente dubito che si possa fare qualcosa di meglio senza spendere sensibilmente di più...

(oppure si potrebbe usare uno schema classico tipo quello del "rossifumi": pre SE ed invertitore di fase a carico ripartito (concertina) che pilota direttamente i pentodi finali. Oppure ancora si potrebbe utilizzare un "parafase". Ma in entrambi i casi il costo è sostanzialmente identico mentre concettualmente/tecnicamente mi piacciono meno del "fully differential").

In alternativa (come già suggerito da altri) si potrebbe fare un ibrido, evitando così lo scoglio del costo dei TU (ed i relativi problemi qualitativi, che rischiano di essere molto penalizzanti disponendo di un budget così ridotto). O un oggetto interamente a stato solido.

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 09 gen 2014, 16:20
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:
Però non mi pare una soluzione adatta per un progetto ultra-low-cost come quello in discussione. A parte i due tubi in più,
io pensavo a un SE, quindi al limite un tubo in meno, ingresso a un solo stadio e le due EL84 accrocchiate a quel modo.

una alternativa IMHO interessante potrebbe essere quella di usare per ogni canale 4 PCL82/85/86 (le 85 sono più indicate per un ampli hi-fun, si trovano a 1 euro...) per fare una sorta di Williamson, si usando i 4 triodi per ingresso, catodina e 2 driver, e i 4 pentodi in PP parallelo su un carico di circa 3K, magari anche il TUU in configurazione G (2,5K e 100mA dovrebbero andare bene per 4 PCL85)

qualche dato sulla PCL85
http://www.hobbielektronika.hu/forum/?q=pcl85&h=fk&c=0

Filippo

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 09 gen 2014, 17:56
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:io pensavo a un SE, quindi al limite un tubo in meno, ingresso a un solo stadio e le due EL84 accrocchiate a quel modo.
purtroppo temo che non sia possibile. Il pentodo lavora per "estendere" la risposta di un ampli che lavora già di per sé in classe AB, quindi necessariamente un PP. In un SE potresti "estendere" la risposta su una sola semionda...
audiofanatic ha scritto:una alternativa IMHO interessante potrebbe essere quella di usare per ogni canale 4 PCL82/85/86 (le 85 sono più indicate per un ampli hi-fun, si trovano a 1 euro...) per fare una sorta di Williamson,
fatto salvo il problema di dover fare una alimentazione molto "robusta" (relativamente ai tubi utilizzati, ovviamente), questa potrebbe già essere una idea più interessante. Però non so se farei un Williamnson: è da verificare il problema della tensione catodo-filamento nell'invertitore di fase. Forse anche in questo caso è meglio fare uno o due stadi differenziali... :?:

Da verificare inoltre la qualità all'ascolto (a parità di costi). Un PP di EL84 in classe A, anche con una alimentazione molto semplice e TU appena decenti, all'ascolto è in grado di offrire prestazioni di tutto rispetto. E questo lo sappiamo per esperienza. Al contrario, per quanto la PCL85 sia un ottimo tubo (che in applicazioni "convenzionali" è sicuramente in grado di dare risultati eccellenti), nulla sappiamo della qualità di cui può essere capace un amplificatore che utilizzi quel "trucco".

Possiamo però essere pressoché certi che la qualità finale sarà estremamente dipendente dalle caratteristiche dell'alimentatore.

Quasi altrettanto certi possiamo essere del fatto che, nelle zone "di incrocio", laddove i pentodi cominciano ad affiancarsi ai triodi (ed oltre), la funzione di trasferimento sarà tutt'altro che perfettamente lineare. Verosimilmente con presenza di abbondanti componenti di ordine elevato.

Vero che queste zone sono sfruttate solo nei "picchi" ma, data l'esigua potenza complessiva e la ancor più esigua potenza fornita dai soli triodi, è probabile che in pratica tali zone di incrocio (ed oltre) siano sfruttate un po' "troppo spesso".

Insomma, i risultati sono tutti da valutare... e potrebbero essere piuttosto deludenti, specie nel caso di tubi (ed amplificatori) di piccola potenza.

In effetti, "a naso" mi sembra un trucco molto più utile quando si vogliono ottenere potenze elevate (diverse decine di Watt o più), come nel caso dell'ampli presentato nell'articolo che hai postato. In tal senso dovrebbe essere di gran lunga preferibile ad un più comune PP parallelo (per motivi diversi, dovrebbe essere meglio sia di un PPP di triodi che uno di pentodi).

Infatti, in tal caso, nel normale uso "domestico" l'ampli lavorerà "quasi sempre" come un semplice PP di triodi e solo raramente il pilotaggio (la potenza richiesta) sarà tale da chiamare in causa anche i pentodi. Quindi si ottiene più dinamica quando serve ma per la quasi totalità del messaggio musicale si ha a che fare con un semplice PP di triodi. Per cui la qualità può anche essere elevata.

Discorso che però cade se la potenza complessiva (ed in particolare quella fornita dai soli triodi) risulta esigua rispetto alle esigenze "medie".

Re: per un pugno di dollari (amp low cost)

Inviato: 09 gen 2014, 19:09
da rockin_al
UnixMan ha scritto:
In alternativa (come già suggerito da altri) si potrebbe fare un ibrido, evitando così lo scoglio del costo dei TU (ed i relativi problemi qualitativi, che rischiano di essere molto penalizzanti disponendo di un budget così ridotto). O un oggetto interamente a stato solido.
Sarebbe interessante, considerando il budget (almeno per me che son un poco informato spettatore! :smile: )