Credo sia una normale evenienza dovuta inzialmente a scarsa conoscenza, poi a mania collezionistica. Ho visto con i miei occhi( qui in Italia) una discoteca di 15000 dischi di un appassionato di classica e lirica che aveva cercato e collezionato tutte , ma proprio tutte( dai 78 giri in poi) le edizioni delle opere di Verdi, Puccini, Rossini e via a nominare. Si narra che un componente dei Canned Heat, di cui adesso non ricordo il nome, sia un filologo della musica blues ed abbia una collezione che supera i 100000 dischi.
Per chi inizia, forse, conviene leggersi una di quelle guide nella quali vengono riportate le discografie dei vari artisti con le incisioni più "importanti" e cominciare da lì;questo almeno per il rock-pop, o come vuoi chiamarlo, ed il jazz, ricordando sempre che in qualche disco "minore" son nascosti dei veri tesori, magari un pezzo solo, ma che vale l'acquisto.
Per la classica invece, pure. Un lavoro encomiabilissimo lo sta facendo la De Agostini con Bolduc e soci, perchè nel libretto che accompagna ogni disco ci sono suggerimenti di incisioni di altri artisti che hanno la loro validità, anche superiore a l disco proposto.
Non so quante V o IX di Ludovico van ho, ma so per certo che quelle che mi piacciono di più sono solo 2 o 3. Stranamente sono anche quelle più apprezzate dalla "cosidetta critica", ma non solo; credimi se ti dico che le ho sempre comprate a mente sgombra da condizionamenti. D'altra parte se non senti le " differenze" di esecuzione, non potrai mai farti una tua idea, quindi non puoi avere solo UNA edizione della IX, per quanto celebrata

Devi essere "curioso". Of course la discografia poi aumenta a dismisura
Ciao, Trini