Trasformatore nucleo a c
Inviato: 30 lug 2013, 13:52
Salve a tutti, oltre che nuovo iscritto sono anche poco esperto, ma siccome presumo la soluzione non sia così difficile provo a porre il quesito.
Volevo autocostruirmi trasformatore d'alimentazione e d'uscita per ampli valvolare per chitarra, l'idea m'e venuta dal fatto che nel mio ampli mi s'è bruciato il trasfomatore d'alimentazione per ben due volte, seppur in maniera piuttosto grossolana l'ho riparato, riavvolto a mano (operazione un po' lunghetta) e rimontato in 10 minuti, cosa abbastanza agevole perché fatto con nuclei a C, la seconda volta ho capito il perché: sottidimensionamento e relativo surriscaldamento, provato vcon una termoresistenza interna infatti questa si bruciava e interrompeva la corrente (almento salvava l'avvolgimento) allora gli ho fornito una ventilazione forzata con una ventolina da pc, sottoalimentata gira piano, non fa nessun rumore e ronzio, mantiene una temperatura ottimale e da un paio d'anni viaggia alla grande, non u fruscio, un hum, un ronzio, anche per una giornata intera d'uso. Aggiungo che ho due di questi ampli identici a cui ho fatto la stessa modifica.
Ho avuto occasione di recuperare alcuni trasformatori con nucleo a C da vecchi apparecchi, le dimensioni sono più o meno equivalenti al modello di cui sopra, per sperimentare ho costruito un ampli dalle stesse caratteristiche di quello della chitarra, l'ho testato con i trasformatori TA e TU di quelli dell'ampli chitarra originale e funziona tutto perfettamente (ovvio che l'ampli chitarra l'ho letteralmente clonato).
Soddisfatto del risultato mi sono autocostruito una bobinatrice, ho bobinato i rocchetti, ottenuto le tensioni volute, amperaggio similare, ma provato a vuoto o con carico ronza, vibra, scalda, va praticamente in corto se lo si lascia un minuto acceso, inutile i vari tentativi di serrare oltre il necessario i nuclei, nuclei che erano segnati e che comunque avevo ulteriormente segnato per non mischiarli, cercato di farli combaciare il più accuratamente possibile... ma niente, nessun risultato, una volta raggiunto il massimo del serraggio la vibrazione rimane costante e non riesco a eliminarla.
Dov'è che sbaglio? I miei originali smontati e rimontati pù di una volta e nessun problema al primo assemblaggio, oltretutto m'appaiono pure di minore qualità manifatturiera, i nuovi li ho rimontati con gli avvolgimenti che avevano in origine ma non funizonano neanche più così.
Le ho provate tutte, non se se per montarli in origine usassero delle apparecchiature particolari, ma non credo, quelli originali non hanno mai dato problemi disassemblati e riassemblati.
Inutile ringraziare in anticipo chiunque saprà darmi un consiglio per scavalcare quest'impedimento.
Saluti cordialissimi.
Volevo autocostruirmi trasformatore d'alimentazione e d'uscita per ampli valvolare per chitarra, l'idea m'e venuta dal fatto che nel mio ampli mi s'è bruciato il trasfomatore d'alimentazione per ben due volte, seppur in maniera piuttosto grossolana l'ho riparato, riavvolto a mano (operazione un po' lunghetta) e rimontato in 10 minuti, cosa abbastanza agevole perché fatto con nuclei a C, la seconda volta ho capito il perché: sottidimensionamento e relativo surriscaldamento, provato vcon una termoresistenza interna infatti questa si bruciava e interrompeva la corrente (almento salvava l'avvolgimento) allora gli ho fornito una ventilazione forzata con una ventolina da pc, sottoalimentata gira piano, non fa nessun rumore e ronzio, mantiene una temperatura ottimale e da un paio d'anni viaggia alla grande, non u fruscio, un hum, un ronzio, anche per una giornata intera d'uso. Aggiungo che ho due di questi ampli identici a cui ho fatto la stessa modifica.
Ho avuto occasione di recuperare alcuni trasformatori con nucleo a C da vecchi apparecchi, le dimensioni sono più o meno equivalenti al modello di cui sopra, per sperimentare ho costruito un ampli dalle stesse caratteristiche di quello della chitarra, l'ho testato con i trasformatori TA e TU di quelli dell'ampli chitarra originale e funziona tutto perfettamente (ovvio che l'ampli chitarra l'ho letteralmente clonato).
Soddisfatto del risultato mi sono autocostruito una bobinatrice, ho bobinato i rocchetti, ottenuto le tensioni volute, amperaggio similare, ma provato a vuoto o con carico ronza, vibra, scalda, va praticamente in corto se lo si lascia un minuto acceso, inutile i vari tentativi di serrare oltre il necessario i nuclei, nuclei che erano segnati e che comunque avevo ulteriormente segnato per non mischiarli, cercato di farli combaciare il più accuratamente possibile... ma niente, nessun risultato, una volta raggiunto il massimo del serraggio la vibrazione rimane costante e non riesco a eliminarla.
Dov'è che sbaglio? I miei originali smontati e rimontati pù di una volta e nessun problema al primo assemblaggio, oltretutto m'appaiono pure di minore qualità manifatturiera, i nuovi li ho rimontati con gli avvolgimenti che avevano in origine ma non funizonano neanche più così.
Le ho provate tutte, non se se per montarli in origine usassero delle apparecchiature particolari, ma non credo, quelli originali non hanno mai dato problemi disassemblati e riassemblati.
Inutile ringraziare in anticipo chiunque saprà darmi un consiglio per scavalcare quest'impedimento.
Saluti cordialissimi.