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La mediopadana e la stazione di Italo

Inviato: 09 giu 2013, 13:12
da riccardo
Eventi e Cultura mi pare la sezione adatta per, stando ai fatti, dare uno sguardo a come funziona questo posto in cui siamo compresi.
Prendiamo Roma. Prendiamo l'avvento di un ipoteticamente sano principio di libera concorrenza nell'esercizio del trasporto ferroviario di passeggeri:
Roma ha una popolazione di 2,8 milioni di abitanti, su di essa gravitano giornalmente diciamo, un circa 6 milioni di persone.
Questa è la stazione (d'epoca fascista, accolse Hitler, architettonicamente pregevole nel quadro dello stesso quartiere in cui sorge (ci sono in quinta, L'ufficio Postale, la Piramide Cestia, La stazione Metro B e Roma Lido, tutte, raccolte in 2000 anni, sorprendentemente nel medesimo stile (copiato fra qui ed Eur, per la Defense, di Parigi).
La stazione Ostiense serve anche Italo, il nuovo treno privato. Ecco qua:
La stazione ha subito danni anche dal terremoto de L'Aquila, il travertino cmq si stacca, da tempo è ponteggiata.
Facciata Stazione Ostiense.jpg
Altra vista, e vi tralascio, all'interno, le pensiline cadenti, o le nuove strutture moderne, scolorite arrugginite, gocciolanti, e collocate in spregio al buon senso.
Atrio Stazione Ostiense.jpg
Qui, il desolato, desertico, insopportabilmente alla balia delle intemperie, piazzale di accesso (verso il centro della Città Eterna)
Piazzale Partigiani, stazione ostiense.jpg
Invece, di queste ore, un aggeggio che serve sempre a far salire la gente sui treni.
Tralascio commenti estetici. Se fosse un soprammobile a casa mia, sinceramente, non saprei davvero come spolverarlo, per esempio. (quello del farsi il problema di come pulire le cose di questo paese, è il grande assente cerebrale della progettualità, e per questo le cose finiscono sempre per avere un aspetto miserabile, dopo un poco....
Cmq:
stazione Mediopadana.jpg
Non mi pongo questioni campanilistiche, ma mi chiedo dove sia il senso delle cose. O meglio, lo vorrei conoscere, ben spiegato.