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cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarli

Inviato: 08 giu 2013, 12:21
da politiz29
come promesso nel thread di Max alias Stereosound http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=2&t=7524 vi propongo un metodo alternativo che ho scoperto ultimamente per inguainare i cavi autocostruiti, a volte può risultare esteticamente accattivante e non per ultimo comodo, in quanto rende il cavo stesso molto più flessibile di altre guaine in circolazione.
I materiali usati da me sono:
- lacci da scarpe tubolari
- corde da arrampicata
Sia per i primi che per i secondi se ne trovano "di tutti i colori" :rofl: , l'unico limite dei lacci da scarpe ovviamente è la lunghezza e anche il diametro interno utile se ci accingiamo a fare cavi "importanti".
L'unico parametro di scelta che secondo me è importante... che siano di materiale sintetico e non di cotone.
Io le corde da arrampicata le ho comprate al Dechatlon, quando te la vendono hanno l'accortezza di tagliarla con un saldatore in maniera tale che non si sfilacci facendo questo odiosissimo effetto,
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naturalmente per il nostro scopo in questo modo diventa inutilizzabile, ma ora vi spiego come agisco io.
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con della colla rapida (tipo super attak) e magari con l'ausilio di uno stuzzicadenti per evitare di saldare tutta la corda, bagno tutto intorno dall'esterno facendo una sorta di anello dove le fibre sono ancora compatte... ne serve veramente pochissima, in quanto per capillarità la calza tende a tirarsela all'interno
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dopo io ho preparato il cavo che andrà all'interno, legandoci un pezzo di cotone, può essere un filo da pesca spesso o quello che vi viene in mente, nella foto che segue si vede il doppio filo twistato con calza schermante che ho aggiunto io (per farlo semibilanciato) per ricablare la mia cuffia... 3mt di cavo sono troppi per l'uso che ne faccio. Il filo di cotone l'ho usato sia per passare nella calza schermante che per passare nella corda, naturalmente per passarlo nella calza schermante (recuperata da un vecchio cavo di segnale inutilizzato) ho sfruttato il suo polo caldo mentre lo sfilavo... fuori uno... dentro l'altro :wink:
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una volta terminato, si può rifilare il tubolare fino a vicino l'anello fatto con la colla... come potrete notare è quasi invisibile e comunque non interessa in quanto poi verrà nascosto dai vari spinotti
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per quanto riguarda il cavo da arrampicata il discorso è ancora più semplice, all'interno ci sono 3 o più corde di rinforzo, io ho fatto in questo modo, ho legato quello che devo passare al capo di uno dei fili interni, poi l'ho bloccato al tavolo con un morsetto e dall'altro lato ho sfilato gli altri fili che non servivano... dopo ho fatto attraversare alla calza i vari fili di collegamento
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l'unico lato negativo di ricoprire in questo modo i cavi... è che non vanno d'accordo con eventuali gatti in giro per casa come è successo a me :swear:
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in allegato vi metto il risultato finale di quelli che ho fatto ultimamente, che sono il nuovo cavo per la Beyerdynamic, e due cavi di segnale, quello più grande è fatto con una coppia di cavi microfonici semibilanciati, l'altro l'ho fatto con lo stesso cavo da 25awg twistato e ricoperto in teflon che userò per ricablare la cuffia.

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 12:33
da baldo95
Davvero molto eleganti complimenti :clap:

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 12:44
da marziom
vorrei approfondire il discorso cotone no, sintetico si...

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 12:54
da stereosound
Eviterei, dove possibile, l'utilizzo di materiali sintetici per scongiurare l'eventuale accumulo di cariche elettrostatiche. Sarebbe più indicato utilizzare cotone, canapa e sisal...anche la seta!

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 13:04
da politiz29
premesso che dell'accumulo di elettrostatiche sul sintetico ignoravo il problema :sad: il mio era solo un consiglio a carattere pratico, il cotone si sfibra molto più facilmente e l'attak sopra combina un casino.
In più col sintetico si riesce a far scorrere meglio all'interno i conduttori.
Ora mi chiedevo (da ignorante) io in tutti i casi, le calze sintetiche le ho crimpate sulla massa (solo perché non si sfilino accidentalmente) in questo caso eventuali accumuli non si dovrebbero scaricare verso massa? :?:

Prima mi ero dimenticato di aggiungerlo, un metodo per aumentare la scorrevolezza all'interno è quello di avvolgere i conduttori con un sottile strato di teflon per tubature

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 13:32
da stereosound
politiz29 ha scritto: ... le calze sintetiche le ho crimpate sulla massa (solo perché non si sfilino accidentalmente) in questo caso eventuali accumuli non si dovrebbero scaricare verso massa? :?:
Si possono generare delle scariche e a tal proposito è ottimale inserisce al di sotto una maglia conduttiva antistatica.

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 14:28
da politiz29
stereosound ha scritto:
politiz29 ha scritto: ... le calze sintetiche le ho crimpate sulla massa (solo perché non si sfilino accidentalmente) in questo caso eventuali accumuli non si dovrebbero scaricare verso massa? :?:
Si possono generare delle scariche e a tal proposito è ottimale inserisce al di sotto una maglia conduttiva antistatica.
involontariamente credo quindi di aver fatto bene... spiego la costruzione sia del cavo di segnale che del cavo cuffia partendo dall'interno:
- doppio cavo isolato multifilare in rame argentato 25AWG twistato (una coppia per canale con twistatura opposta)
- ogni doppino avvolto da me con del nastro di teflon (sia per tenerlo fermo che per lo scorrimento)
- i due doppini avvolti tra loro e inseriti nella calza schermante in rame (collegata a massa solo dal lato sorgente)
- corda in sintetico per finire il tutto

in questo modo se non ho capito male, la calza schermante dovrebbe fugare anche ulteriori accumuli elettrostatici :?:

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 08 giu 2013, 16:49
da stereosound
politiz29 ha scritto:
involontariamente credo quindi di aver fatto bene... - i due doppini avvolti tra loro e inseriti nella calza schermante in rame (collegata a massa solo dal lato sorgente)
in questo modo se non ho capito male, la calza schermante dovrebbe fugare anche ulteriori accumuli elettrostatici :?:
Se la calza schermante(interna) è a diretto contatto con la guaina sintetica va bene,in alternativa si potrebbe utilizzare una ulteriore guaina esterna antistatica ad es. in polietilene o poliestere.

Re: cavi autocostruiti, un metodo alternativo per inguainarl

Inviato: 14 giu 2013, 11:02
da piero7
davvero belli esteticamente!! ;)