Audax TW034XO + Ciare HW162 cosa se ne puo' fare?

Messaggio da **cozmo** » 08 dic 2007, 19:01

ciao a tutti ragazzi,
ho due coppie di altoparlanti Audax TW034X0 e Ciare HW162 e voglio farne una coppia di diffusori,
che ne pensate dell'accoppiata? sono ambedue a sensibilità discretamente elevata e se suonassero bene li userei con uno "scherzo" o un "insulto finale" che sto realizzando parallelamente.
Fino ad oggi son sopravvissuto con un Harman Kardon HK6500 + lettore cd con HDCD sempre Harman Kardon e diffusori autocostruiti con Ciare HW203 e Vifa TW25 da 25 litri.
Detto impianto è il mio riferimento e mi piace troppo come suona nella mia sala.
Voglio minimizzare tale impianto con ipod, Scherzo o Insulto e piccoli diffusori per il mio studio. nello scherzo integrero' un T-Amp che potenzialmente puo' diventare con un commutatore il finale trasformando lo scherzo in PRE di classe elevata a TU se avessi bisogno di un paio di watt in piu'.
l'idea sui diffusori oggetto del post è:
-18 litri netti
-carico in bass reflex
-taglio intorno ai 2kHz
-il Crossover deve essere meno pesante possibile dato che lo scherzo tira fuori 2W a triodo non controreazionato.
-la pendenza dovrebbe essere 6dB/12dB con piccolo attenuatore(1 o 2 dB) per il tweeter.

ora prima di iniziare la costruzione vera e propria,
posso sostituire o migliorare ogni minima parte del progetto compresi gli altoparlanti,
posso e magari è auspicabile diminuire il volume dei Box dei diffusori.
devo decidere il materiale per il Box dei diffusori.
chiedo a tutti gli interessati di dirmi i potenziali errori e correggerli insieme.
grazie!

Messaggio da **cozmo** » 12 dic 2007, 17:12

nessuno è in grado o vuole aiutarmi?
se ho scritto delle corbellerie notificatemelo:
ho messo una discussione in questo forum perchè voglio imparare dalle esperienze altrui...
grazie comunque

Messaggio da **MBaudino** » 12 dic 2007, 17:45

Non sono in grado di aiutarti, sorry.

Per l' Audax ti posso solo ricordare alcuni articoli di Aloia ( maestro Aloia) comparsi nel tempo su CHF e relativi a suoi diffusori utilizzanti anche il TW034X. In sostanza Aloia utilizzava la seguente strategia ( se ben ricordo):

stroncava drasticamente la risonanza del tweeter usando una cella RLC; la R negli anni 80 era di basso valore, negli ultimi articoli era eliminata ottenendo un' attenuazione nettissima della risonanza, purtroppo a fronte della necessità di accordare ogni singola cella sullo specifico tweeter

usava filtri del 3° ordine per poter tagliare il tw abbastanza in basso (mi pare a 2,5 K e non a 2KHz) senza che insorgessero problemi dovuti alla Fs.

aveva ridotto il diametro del flangione del TW per ridurre le diffrazioni

Aloia ha sempre considerato il TW esclusivamente come un tweeter basso, essendo mediocre il comportamento sull' estremo piu' acuto; pertanto accoppiava al TW dei minitweeter per ottimizzare l' estremo banda. Negli anni 80 usava 1 solo tweeter alto, poi diventati 4 nei diffusori successivi (uno per lato della cassa)

Nel mio piccolo ti consiglio di seguire quanto dice Aloia. Fra i nostri forumisti, un cultore dell' argomento TW034 è Nullo; in questo periodo è un poco distratto da nuove sperimentazioni e forse non ti ha letto: tuttavia penso che ti possa essere utile il rivolgerti alla sua esperienza. Prova eventualmente con un PVT
Non conosco il Ciare per cui nulla posso dirti sull' abbinamento.
Non ho neppure elementi per confermarti che crossover semplici siano 'meno pesanti' di quelli complessi. Così, di istinto, ad un ampli gracile potrebbe essere opportuno presentare un cross ben compensato, ma troverei almeno il 99,99% di pareri contrari.

Mauro

Messaggio da **rusval** » 12 dic 2007, 18:44

Ciao,
purtroppo il TW034 manca dal mio scaffale quindi non ti so dire niente. Gli HW162 li ho avuti per un bel pò, prima in un due vie reflex (Le Munis di Nicoletti, molti anni fa) poi in un sub a carico simmetrico per auto. Vanno benone per quello che costano. Non dettagliatissimi, un pò scontrollati in basso con escursioni elevate (ma questo può essere un pregio se ti piace una impostazione "fatty"), nelle Munis la gamma media era un pò indietro (al 90% opera del cross). L'escursione meccanica è elevata ma quella lineare appena normale per gli standard odierni, da qui la disarticolazione del basso per seganli elevati (se ci fosse stato fondocorsa sarebbe stato immediato abbassare il volume). Ma ripeto, questo può non essere un difetto: i nordici al contrario sono lineari fino a distorcere d'improvviso quando sospensioni e motore non ce la fanno più.
Ricordo però che avevano una bella dinamica e un discreto pulsare, buoni per i generi ritmici, un pò agli antipodi del Vifa P17 col quale l'ho sostituito.
Un buon altoparlante nel complesso, mi ci sono divertito abbastanza, usalo senza remore e frenalo un pochettino in basso (tieni basso il volume di carico e la fb non lontanissima dai 40Hz).

Un consiglio sul TW034: se tanto mi dà tanto non compensare l'impedenza alle altissime ma lascialo salire.

Buon divertimento,
Valerio Russo

Messaggio da **nullo** » 17 dic 2007, 03:33

Nullo; in questo periodo è un poco distratto da nuove sperimentazioni e forse non ti ha letto

Vero!..mi era sfuggito..

Amo quel tw..e odio il mid-w, con quegli Ap, non ci ho MAI cavato niente di buono, c'è chi dice di sì, pertanto meglio rivolgersi a Filippo, nel caso.

Quel TW, come dice Mauro, ha dei limiti sulle altissime, non importa quello che ti fanno vedere i grafici, e sembra un altoparlante ad alta efficienza tanto corre nel suo ruolo.

...é una vera bestia nera ( c'è anche un articolo su CHF, a firma Diego Nardi al riguardo.....ma seguirei decisamente Aloia), va fuori controllo alla risonanza e non è facile trovare un compagno di viaggio adatto.

Tentai una volta di accoppiarlo con un w RES in fibra di carbonio, ma con gli Audax in Aerogel 16/20cm., è un'altra storia.

In alto ho provato il top di Focal all'epoca , mica, male era il modello col magnete più grande, che necessitava di un volume proprio ( T 120, mi sembra, non ricordo bene), i piccoli ESS air motion transformer , quasi peggio, Emit Infinity, pure, ed infine gli Audax da 25mm., poco costosi, ma tutto sommato discreti.

Ultimamente da un mio amico, abbiamo usato i piccoli Electro voice T35 ( alnico) a tromba, li trovi costo relativamente basso su Ebay, (http://cgi.ebay.com item number 180192115851 magari meglio accoppiati di questi) , vanno decisamente bene...mi raccomando, disaccoppiati meccanicamente..è un imperativo.

Occhio alle elettroniche ed alle sorgenti, l'Audax non perdona..... dice la verità, su quello che ci sta "dietro".

Buona fortuna...

Ciao, Roberto

Messaggio da **cozmo** » 17 dic 2007, 04:47

mi interessa realizzare dei diffusori un po' "pastosi" a dir il vero, o meglio con un basso che non sia secco... poi al limite sull'acuto potrei provare un supertweeter, magari un ft17h fostex. ma per ora resto sul due vie secco.
quindi volendo ricapitolare, state suggerendo

-volume ridotto del box per evitare che il woofer sia troppo poco reale,
-sostituzione del tweeter con un altro che sia meno complicato da far suonare,
-disaccoppiamento meccanico tra woofer e tweeter.

iniziamo col box? quanti litri dovrebbe essere perchè il woofer suoni in maniera controllata?
mantengo il bassreflex con box accordato intorno ai 40Hz, o vogliamo pensare ad una sospensione?
in sospensione, guardando il Vas, mi sembra che risulti un volume decisamente ingombrante...
(qualcuno mi ricorda la formula per il calcolo del volume per la sospensione?)

e se il tweeter volessi mantenerlo?
mi basterebbe stare lontano dagli 800Hz della Fs, quindi stando come taglio almeno un'armonica su sto tranquillo: 2.5kHz è abbastanza credo (in teoria).

come posso ottenere il disaccoppiamento meccanico? parliamo di volumi distinti? o meglio il tweeter non deve comunicare col volume d'aria del woofer?

i vostri interventi mi stanno facendo riflettere abbastanza...
continuate cosi'!!! e correggetemi se ho detto delle s*****ate

grazie Antonio

Messaggio da **nullo** » 17 dic 2007, 05:19

2.5kHz è abbastanza credo (in teoria).

Non basta

come posso ottenere il disaccoppiamento meccanico? parliamo di volumi distinti? o meglio il tweeter non deve comunicare col volume d'aria del woofer?

Era riferito allo Electrovoice, ne perderesti i vantaggi. Ovviamente va benissimo anche sull'Audax, un telaietto solidale al woofer ed elastici, neanche troppo lunghi a quelle frequenze ed un poco di ovatta o meglio feltro sulla flangia ed intorno ad essa ( vedi LS3 5/a e simili)).

Puoi altrettanto ovviamente farne a meno.....

Ciao, Roberto

Messaggio da **cozmo** » 17 dic 2007, 05:26

ma Roberto, 2,5K all'incrocio non bastano?
non sarebbero tagliati troppo alti poi?
che tipo di pendenza consiglieresti?

Messaggio da **nullo** » 17 dic 2007, 06:10

ouch...

Non è che non bastino, nel senso che devi alzare ulteriormente l'incrocio, non bastano per essere tranquilli con la risonanza...leggiti quegli articoli, la cosa è ben spiegata....

Ciao, Roberto

Ps c'è un terzo articolo su un vecchio suono, in occasione della presentazione delle vecchie Lrl di Aloia.

Messaggio da **MBaudino** » 17 dic 2007, 21:53

Con un cross del 2° o meglio 3° ordine bastano i 2,5KHz. Devi stroncargli la risonanza con una cella RCL dove R sia molto bassa o meglio assente.
L' effetto lo sento anche io, il che è tutto dire.

Mauro

Messaggio da **cozmo** » 18 dic 2007, 07:21

ahime non riesco a trovare tutti gli articoli di Aloia su chf: ho trovato il kucciolo sul tw034xo, e quello proprio di Aloia sul numero 52 di chf;
purtroppo è un aborto visto che parte della trattazione è sul numero 53 che non posseggo...
comunque molto interessanti, fra le altre, le osservazioni sulla emissione della flangia che emette in opposizione di fase dando cancellazione anche se di pochi dB su determinate lunghezze d'onda...ma la mia idea originaria era comunque il tweeter montato dietro il pannello da 4 cm di MDF in quella sezione con la sola cupola che vi spunta ed il foro a profilo esponenziale (anche se per me rende meglio l'idea un profilo log x con x>1)...l'idea era appunto quella di allineare i centri di emissione o comunque di tenerli quasi alla stessa distanza rispetto al buffer.
il problema purtroppo che puo' insorgere è relativo alla distanza tra i due centri di emissione che se multiplo della lunghezza d'onda della frequenza di incrocio, genera sulla superficie tra i due altoparlanti onde che possono o sommarsi alla emissione diretta o generare cancellazioni che sono decisamente maggiori di quelle alla frequenza di risonanza del tweeter o comunque relative alla flangia vista come risuonatore...
la cosa si fa piu' interessante...
ora mi tocca studiare l'andamento delle onde sulle superfici curve... oppure dovro' utilizzare una sorta di corona circolare disposta intorno alla cupola alla giusta distanza che assorba le frequenze non desiderate o comunque che sia capace di assorbire intorno ai 2.5kHz.
sto esagerando?