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Inviato: 06 lug 2009, 03:09
da audiofilofine
ciao a tutti, mi sono deciso a ricorrere a questo forum perchè non è assolutamente vero che chi fa da sè fa per 3. L'ho sempre letto (bravi!), ma non avevo mai pensato di potermici iscrivere.
Come si fa ad attivare l'HTML? aiuto, c'è sempre un flag che dimentichi.
Mi sono autocostruito tutto l'impianto (tranne il giraCD e i giradischi - nella prossima vita lo faccio) e mi ritrovo in pace con le elettroniche e i cavi, e tutte le "cazzate" da stagnatore: 2A3 sull'alto con tutto Tango (anche le bobine - p.s.: bisogna essere scemi IMHO) e carta/olio dappertutto (p.s.: bisogna essere ancora + scemi IMHO), 300B - 6SN7 diretto sul medio (trasf autocostruiti sezionati 16 e con M0), basso 100W+100W cinesissimo con una sbancalta di bjt Sanken (selezionato dopo aver provato di tutto, cose dai 500€ ai 30.000€; solo NVA da 50W era ganzo nel pilotaggio. P.s.: il cinese è quello che produce per un po' di marchi blasonatissimi - dove il made in china o made in p.r.c. scompare perchè "vale" meno del 60% del prodotto ). Lavoro con xover dcx2496 completamente modificato (tutto a trasformatori sia in che out - uso di fatto solo la parte DSP della macchina), e poi un pre passivo. EMT930, Garrard 301, Copland per il giraCD. Fine delle elettroniche. Soddisfatto IMHO.
Veniamo al problema: i diffusori altresì detti casse.
Alto CORAL H104 (non quelli italici, quelli giapponesi ante Fostex), medio TAD4001 caricato tromba betulla lamellare profilo AraiYuiki A300E. Soddisfatto nulla da dire IMHO.
Basso: doppio 515B, caricato con JBL4550 modificata Koizumi (Onken). Taglio 475Hz tanto quanto la distanza della tromba dei medi (ho curato la messa in fase elettrica ma anche quella fisica ---> Russo). Intercapedini di sabbia, traversi interni dappertutto, antirombo acrilico + guaina catrame e sabbia, pannello di cascami di lana spessore 2 cm fatto realizzare su specifica Onken, 220 Kg di cassa (purtroppo). Resa acustica in mabiente: uno schifo IMHO. diciamo non all'altezza del resto.
E qui cominicamo con i dolori: ne ho fatte di tutti i colori ma il basso resta "lento", sembra che i woofer non siano caricati. C'è ma non esce. Sembra quasi una cancellazione di fase (cosa verificata ovviamente, non c'è). Se misuri con la Clio la risposta è ottima, ben sotto i 50Hz (ovviamente).
L'organo è fantastico, ma i timpani dell'orchestra no, la grancassa della batteria no, il basso elettrcio o contrabbasso sono confusi, non immediati, sono incamiciati in una camicia di gomma. Anche l'attacco dell'orchestra manca, la risposta ai transienti nella parte bassa fa schifo. Gli alti sono perfetti (triangolo, piatti, fruste ecc.).
1) Ho provato con 30 ampli diversi (valvole, mos, bjt ... si notato le diff ma il problema non è li).
2) Ho chiuse le porte del reflex, ma anche in cassa chiusa niente.
3) Mi sono spostato io nell'ambiente (spazio grande, completamente irregolare - fate conto un'abitazione piena di vani tutti collegati tra loro e sempre aperti, e su più piani. Non un parallelepipedo insomma. Più di 600 cubi usati). ma niente, perciò non dipende dai modi dell'ambiente.
4) Ho provato a riempire la cassa, ma niente (ovviamente ovatta di fibra lunga di lana, ma anche questa è una cazzata IMHO, o meglio cose di ordini di grandezza inferiore), sembra non dipendere dallo smorzamento dei woofer.
Ho un vincolo purtroppo, non posso spostare le casse del basso, e queste sono addossate ad una parete di fondo e appoggiate per terra.
Un'altra curiosità: il picco di impedenza (doppio causa reflex) è mostruosamente alto (sopra 150Ohm). Si parte da quello dei 515B ovviamente. Ho sempre la Clio che mi accompagna, così evito le cazzate massime.
Qualcuno mi aiuta? Siano mai i due woofer ed il reflex che fanno a pugni sotto i 100Hz? sia il caricamento dato dal pavimento? sia meglio cacciare una bobina su uno dei due woofer per "spegnerlo " anzi tempo?
qualcuno ha esperienza su questa cosa?
Dopo tanti anni di passione posso affermare che il cuore dell'impianto sono i diffusori; degli ottimi diffusori suonano bene con "qualsiasi" cosa, delle casse scarse invece non vanno nemmeno se le "spingete". Sempre IMHO.
Perciò, IMHO, non vale la pena spendere e spandere sulle elettroniche se le casse sono quelle che sono. Se tornassi indietro, prima le casse e poi le elettroniche.
Con i soldi si può fare un bell'ampli, ma per le casse non bastano i soldi, il risultato non è scontato. Le questioni in gioco non sono banali, e ciò che costa di più non è assolutamente detto che suoni meglio.
Grazie in anticipo. Vorrei cacciare l'insoddisfazione che permane ormai da troppo tempo a causa forze di un progetto sul basso troppo ambizioso e che ha pochi replicanti.
Schemi, disegni, foto e quant'altro senza problemi. Il mio motto è condividere per gioire IMHO ... e non avarizia per gelosia, tanto moriamo tutti.
Spero in numerose dritte. Anche critiche, sempre benvenute.
ciao
Originally posted by revenac - 27/06/2009 : 11:22:42
secondo me devi cambiare i woofers.i 515 b li ho avuti anch'io,sono talmente belli che è difficile non innamorarsene e voler farli suonare dove non possono farlo.
basterebbe leggere i manuali altec per vedere come erano usati...e con che risultati,risultati ottimi ma entro limiti non superabili.
anch'io ho pensato molte volte di farmi due casse tipo le tue, ero disposto a tutto, nessun problema di ingombro ecc.ma poi ho optato per le onken w. per i problemi elencati da fabrizio.
e ho scelto i 416 a
anche la posizione delle casse non aiuta secondo me,però capisco che è difficile spostarle...
secondo me purtroppo non riuscirai a superare il problema senza qualcosa di elettronico che in qualche modo corregga i difetti.
se non ci sei riuscito con il beheringer però la vedo dura....
hai provato a tagliare a 550 con 48 db e tagliare anche sotto i 20 hz?
Inviato: 06 lug 2009, 05:27
da gpaudio94
...
il sistema di revenac NON ha le trombe da 4,5 metri, vogliamo dargli una mano? mi dici a cosa serve dare addosso a un sistema del 1929?
il bene più prezioso di cui disponiamo è il tempo.
Ora siccome revenac, ci sente benissimo ed ha individuato il problema nei suoi bassi, lo si può aiutare evitandogli di perdere ulteriore tempo dietro un progetto vetusto ed assurdo come quello che ha costruito.
Quindi l'idea del falò è probabilmente il miglior aiuto che gli si possa suggerire...
Stiamo parlando di un MEDIOBASSO a tromba (progettato male) che occupa MILLE litri, al quale si è cercato in tutti i modi di far riprodurre anche le basse frequenze.
Il risultato è che non riproduce al meglio, nè il range mediobassi, nè le basse frequenze...
Ora posso capire quelle persone che vogliono realizzare questi progetti, perchè comunque piace il loro suono o perchè probabilmente ci si ritrova in casa un "mitico" altoparlante vintage e non si sa come usarlo.
Ma ciò che non capisco è ad esempio, pretendere di apportare modifiche per migliorare un progetto nato male (molto male) con la speranza di ottenere un risultato "hi-end". Come non capisco, come sia possibile acquistare a caro prezzo, un progetto così assurdo come questo (IMHO ovviamente) quando si potrebbe realizzare un normale e performante sistema moderno (a tromba) che surclassa in ogni parametro e nel suono quei cassoni vintage...
saluti,
Francesco
Inviato: 06 lug 2009, 05:50
da Fabrizio Calabrese
...ma sinceramente non ho capito questo passaggio:
Io, infatti, ho detto che l'approccio: "vieni qui e spiega, che noi copiamo..." condanna questo Forum a ruminare cultura vecchia, stravecchia e rifritta...
cosa vorrebbe dire? che se vieni qui e ci spieghi le tue cose e noi copiamo alla fine ci ritroviamo lo stesso in mano cose vecchie e rifritte? boh... cerca di spiegare meglio perchè il concetto è confuso...
Con rispetto e simpatia, cercherò di rispondere...
Esiste una cultura elettroacustica ormai "scontata", che è quella che parte da Olson e Beranek ed arriva a Thiele-Small ed oltre...
Di esperti disposti a sproloquiare sull'argomento ne troverete a decine, ed io sarei inutile, nel caso, oltre che insignificante...
Esiste, tuttavia, una cultura elettroacustica "nuova", che parte da Earl Geddes e passa per Gavin Putland, ma non immaginate nemmeno dove possa arrivare...!!!
E chiaro che, se "per caso" ne fossi a conoscenza, avrei sommo piacere di condividerla con esperti ed appassionati
che ne riconoscano gli aspetti avveniristici...
Però se posto su un certo Forum trovo "uno che si sente in Dio perchè ha progettato un woofer da 16,5 cm..." e spara a zero su chiunque non la pensi come lui... anzi lo banna...
Poi, se posto su un altro Forum, trovo migliaia di adoratori di un fessacchiotto che si dà la arie da "Ingegnere", ma non avrebbe, anzi NON HA, il coraggio di affrontare un dibattitto TECNICO da due righe a testa...
E tutti lì, adoranti...
Po scrivo qui...e sento nominare qualcuno (Bonotto) che in materia di diffusori (ma anche di ampli) quei due se li mangia con un bocconcino... Come se fosse il "vicino di casa sfigato", cui rivolgersi come "extrema ratio"...
RAGAZZI... POSATE I PIEDI PER TERRA...! CHE DEGLI AUTOCOSTRUTTORI SI SONO FATTI GIOCO A MIGLIAIA...! LUCRANDOCI MICA POCO...!!!
Con rispetto, dunque, insisto: se l'atteggiamento è quello "furbo", del tipo:
"Tu spiega, noi copiamo, così fai una meravigliosa figura da fesso..." Mi sembra ovvio che qualsiasi persona che possieda un livello culturale al di sopra di quello del Kittarolo evoluto (con tanto di Cross-PC...) non potrà che darsela a gambe...
Ma questa può essere la migliore soluzione per tutti: autocostruttori che annaspano per tirar fuori un minimo di bassi decenti da due coni da 15", ed i loro amici audiofili che si godono risultati eguali o migliori da due woofers da 15,5 cm....
In fondo, basta andare a guardare con attenzione le statistiche VERE: nella città dove vivono i più "furbi" d'Italia, il reddito pro capite è un terzo di quello della cittadina nordica del "babbalei", che, accidenti, hanno anche i migliori servizi...
Decisamente il mondo va alla rovescia !
Ma non prendetevela con me !!!
Saluti
F.C.
Inviato: 06 lug 2009, 12:39
da sinuko
Con rispetto e simpatia, cercherò di rispondere...
Esiste una cultura elettroacustica ormai "scontata", che è quella che parte da Olson e Beranek ed arriva a Thiele-Small ed oltre...
Di esperti disposti a sproloquiare sull'argomento ne troverete a decine, ed io sarei inutile, nel caso, oltre che insignificante...
Esiste, tuttavia, una cultura elettroacustica "nuova", che parte da Earl Geddes e passa per Gavin Putland, ma non immaginate nemmeno dove possa arrivare...!!!
E chiaro che, se "per caso" ne fossi a conoscenza, avrei sommo piacere di condividerla con esperti ed appassionati che ne riconoscano gli aspetti avveniristici...
Però se posto su un certo Forum trovo "uno che si sente in Dio perchè ha progettato un woofer da 16,5 cm..." e spara a zero su chiunque non la pensi come lui... anzi lo banna...
Poi, se posto su un altro Forum, trovo migliaia di adoratori di un fessacchiotto che si dà la arie da "Ingegnere", ma non avrebbe, anzi NON HA, il coraggio di affrontare un dibattitto TECNICO da due righe a testa...
E tutti lì, adoranti...
Po scrivo qui...e sento nominare qualcuno (Bonotto) che in materia di diffusori (ma anche di ampli) quei due se li mangia con un bocconcino... Come se fosse il "vicino di casa sfigato", cui rivolgersi come "extrema ratio"...
RAGAZZI... POSATE I PIEDI PER TERRA...! CHE DEGLI AUTOCOSTRUTTORI SI SONO FATTI GIOCO A MIGLIAIA...! LUCRANDOCI MICA POCO...!!!
Con rispetto, dunque, insisto: se l'atteggiamento è quello "furbo", del tipo: "Tu spiega, noi copiamo, così fai una meravigliosa figura da fesso..." Mi sembra ovvio che qualsiasi persona che possieda un livello culturale al di sopra di quello del Kittarolo evoluto (con tanto di Cross-PC...) non potrà che darsela a gambe...
Ma questa può essere la migliore soluzione per tutti: autocostruttori che annaspano per tirar fuori un minimo di bassi decenti da due coni da 15", ed i loro amici audiofili che si godono risultati eguali o migliori da due woofers da 15,5 cm....
In fondo, basta andare a guardare con attenzione le statistiche VERE: nella città dove vivono i più "furbi" d'Italia, il reddito pro capite è un terzo di quello della cittadina nordica del "babbalei", che, accidenti, hanno anche i migliori servizi...
Decisamente il mondo va alla rovescia !
Ma non prendetevela con me !!!
Saluti
F.C.
Parole e basta ... aria fritta ancora di risposte nessuna.
Ciao Paolo
Inviato: 06 lug 2009, 13:30
da Fabrizio Calabrese
il bene più prezioso di cui disponiamo è il tempo.
Ora siccome revenac, ci sente benissimo ed ha individuato il problema nei suoi bassi, lo si può aiutare evitandogli di perdere ulteriore tempo dietro un progetto vetusto ed assurdo come quello che ha costruito.
Quindi l'idea del falò è probabilmente il miglior aiuto che gli si possa suggerire...
Stiamo parlando di un MEDIOBASSO a tromba (progettato male) che occupa MILLE litri, al quale si è cercato in tutti i modi di far riprodurre anche le basse frequenze.
Il risultato è che non riproduce al meglio, nè il range mediobassi, nè le basse frequenze...
Ora posso capire quelle persone che vogliono realizzare questi progetti, perchè comunque piace il loro suono o perchè probabilmente ci si ritrova in casa un "mitico" altoparlante vintage e non si sa come usarlo.
Ma ciò che non capisco è ad esempio, pretendere di apportare modifiche per migliorare un progetto nato male (molto male) con la speranza di ottenere un risultato "hi-end". Come non capisco, come sia possibile acquistare a caro prezzo, un progetto così assurdo come questo (IMHO ovviamente) quando si potrebbe realizzare un normale e performante sistema moderno (a tromba) che surclassa in ogni parametro e nel suono quei cassoni vintage...
Originariamente inviato da gpaudio94 -
Ecco qui... parole e risposte !!!
Siamo ai saluti, spero definitivi, visto che il punto che avevo portato all'attenzione NON è stato, evidentemente, compreso: se volete risposte valide ed originali, dovete essere in grado di riconoscere e promuovere i meriti altrui (p.es. Bonotto...). Ma da ieri... non "da domani", come è troppo facile dire... Viceversa resta solo
sfruttamento di chi vuol prestarvisi, e ci sono tanti che sembrano farlo senza interessi, ma poi lucrano dove possono (sapete bene).
Cordialissimi Saluti
Fabrizio Calabrese
Inviato: 06 lug 2009, 14:53
da mau749
Salve a tutti, ho letto con molta attenzione queste quattro pagine di posts perchè, essendo assolutamente ignorante sulle trombe ( e su molte altre cose), speravo di capirci qualcosa di più.
E invece rieccoci alle solite, arriva il personaggio di turno depositario a suo dire della verità assoluta e spara a zero su tutto e tutti... "... è tutto sbagliato,... è tutto da rifare...!..." guardandosi bene però dal dire dove e perchè è sbagliato e soprattutto quale potrebbe essere, SECONDO LUI, la soluzione.
Egregio Fabrizio, personalmente, ma credo di parlare a nome di tutti, la tua indubbia capacità ed esperienza sono (sarebbero) di grandissimo aiuto a tutti noi "comuni mortali" per comprendere meglio i problemi e cercare di migliorare quanto abbiamo già fatto o abbiamo intenzione di fare a patto però che capacità ed esperienza siano realmente condivisi.
Noi, in generale, non siamo dei professionisti che con queste cose "ci campano", siamo solo degli appassionati che spesso rubano tempo e risorse alla famiglia per soddisfare la loro bramosia audiofila: non abbiamo dunque nè molto tempo nè soprattutto molta voglia di leggere sterili polemiche e giudizi o apprezzamenti su persone che nemmeno conosciamo: abbiamo bisogno subito di risposte, se esistono, o di consigli o appunto di esperienze condivise, non di chiacchiere...
Inoltre, Fabrizio, non tutti noi, anzi, molto pochi direi, hanno "l'anello al naso e la sveglia al collo" da diventare adoratori di qualche "fessacchiotto presunto ingegnere..." e questo vale per tutti, te compreso.
E poi tutta 'sta manfrina, ...vado, ...vengo, ...diritto di replica... mi sembra una brutta copia del terzo atto dell'Aida quando Radames canta per due ore "partiam, partiam..." ma è sempre li...!
Vogliamo (volete) concretamente dare una mano a revenac o continuare a parlarci addosso...
Per quanto mi riguarda, Fabrizio, sei il benvenuto fra noi se, come ho già detto, la tua esperienza e le tue capacità potranno contribuire realmente a farci crescere, altrimenti, sempre molto personalmente, come dici tu,
desolati saluti
___________________
Maurizio
Inviato: 06 lug 2009, 15:46
da plovati
Per piacere, non abbiamo abbastanza banda da sprecarne in questi teatrini. Non intendiamo sfruttare nessuno, chi non ci sta ha moltissimi siti più consoni. Abbiamo già salutato chi ha deciso di andarsene, ora torniamo i topic.
_________
Piergiorgio
Inviato: 06 lug 2009, 17:28
da gpaudio94
Salve a tutti, ho letto con molta attenzione queste quattro pagine di posts perchè, essendo assolutamente ignorante sulle trombe ( e su molte altre cose), speravo di capirci qualcosa di più.
scusa, ma stai dicendo sul serio? Cioè tu vorresti capirci di più riguardo le trombe, leggendo una discussione di quattro righe?
Quindi stai semplicemente dicendo che chi ha faticato a ricercare documentazione, studiare, tradurre testi dall'inglese ed applicare ciò che ha capito, è un emerito coglione, perchè per capirci qualcosa bastava semplicemente leggere una discussione di quattro righe ?
E invece rieccoci alle solite, arriva il personaggio di turno depositario a suo dire della verità assoluta e spara a zero su tutto e tutti... "... è tutto sbagliato,... è tutto da rifare...!..." guardandosi bene però dal dire dove e perchè è sbagliato e soprattutto quale potrebbe essere, SECONDO LUI, la soluzione.
la risposta al problema è "tutto da rifare" semplicemente perchè non c'è una vera completa soluzione al problema.
E' stato detto più volte, non mi sembra così difficile capirlo.
Che poi non lo si voglia accettare è tutto un'altro discorso...
Egregio Fabrizio, personalmente, ma credo di parlare a nome di tutti, la tua indubbia capacità ed esperienza sono (sarebbero) di grandissimo aiuto a tutti noi "comuni mortali" per comprendere meglio i problemi e cercare di migliorare quanto abbiamo già fatto o abbiamo intenzione di fare a patto però che capacità ed esperienza siano realmente condivisi.
purtroppo questa ormai è una normale abitudine, imbattersi in qualcosa di sconosciuto, sperando nella fortuna, che vada tutto per il meglio.
Ma quando le cose non vanno bene, ci si rende conto che alla fine non è così conveniente copiare, senza capire ciò che si sta facendo...
...
abbiamo bisogno subito di risposte, se esistono, o di consigli o appunto di esperienze condivise, non di chiacchiere...
le risposte sono state date, ma l'ignoranza (in materia) è così tanta, che non si è nemmeno in grado di recepirle...
Cmq volendo fare un brevissimo riepilogo, il modulo bassi ha le seguenti "peculiarità"
1) tromba troppo corta per i mediobassi, camera posteriore non dimensionata in modo idoneo.
2) assenza filtro passa alto, per eliminare le schifezze sotto la fc della tromba dei mediobassi (ovviamente siccome si vogliono forzatamente riprodurre le basse frequenza, non lo si può mettere)
Dico io, ma avete mai misurato la distorsione di una tromba, al di sotto della fc?
3) reflex "ad cazzum" che produce un suono monotono, completamente scollato dal resto dei bassi e che incasina anche il resto delle frequenze audio (poi alla distanza di ascolto ovviamente non è manco a livello)
Dunque quel modulo bassi, ha una tromba sbagliata che non può funzionare correttamente ed un risuonatore reflex di pura fantasia...
saluti
Inviato: 06 lug 2009, 18:35
da audiofanatic
Esiste, tuttavia, una cultura elettroacustica "nuova", che parte da Earl Geddes e passa per Gavin Putland, ma non immaginate nemmeno dove possa arrivare...!!!
E chiaro che, se "per caso" ne fossi a conoscenza, avrei sommo piacere di condividerla con esperti ed appassionati che ne riconoscano gli aspetti avveniristici...
Saluti
F.C.
Originariamente inviato da Fabrizio Calabrese - 06/07/2009 : 00:50:04
OK, non hai risposto, anzi, hai risposto benissimo, devo dedurre che le cose innovative sono di Geddes e Putland... non di Fabrizio Calabrese... e ci voleva tanto per dirlo?
allora leggiamoci questo e liberiamo banda
http://grputland.com/resume.htm
http://grputland.com/ee/thes.htm
però diglielo tu che le equazioni di Webster sono cosa vecchia...
e pure questo
http://www.gedlee.com/
http://www.gedlee.com/Papers.htm
grazie mille
Filippo
Inviato: 06 lug 2009, 19:09
da mau749
Caro
gpaudio94, ti ringrazio per avermi dato dell'ignorante e, di riflesso, dell'emerito coglione: è un'ulteriore conferma di quanto sostengo da tempo e cioè che la presunzione non ha davvero limiti.
scusa, ma stai dicendo sul serio? Cioè tu vorresti capirci di più riguardo le trombe, leggendo una discussione di quattro righe?
Quindi stai semplicemente dicendo che chi ha faticato a ricercare documentazione, studiare, tradurre testi dall'inglese ed applicare ciò che ha capito, è un emerito coglione, perchè per capirci qualcosa bastava semplicemente leggere una discussione di quattro righe ?
Questo non l'ho mai affermato e, credimi, mai nemmeno pensato, è una TUA deduzione, non mia.
Quanto al capirci qualcosa in quattro righe di discussione,... beh, la vita, professionale e non, mi ha insegnato che si impara sempre qualcosa da chiunque, anche da coloro che riteniamo esserci "inferiori",... anzi a volte sono proprio loro che hanno l'dea giusta perchè sopperiscono alla non conoscenza con il buonsenso, cosa che purtroppo non si impara studiando, ricercando, documentandosi e traducendo dall'inglese...
Quanto all'essemi definito
assolutamente ignorante non esclude in alcun modo che anch'io non abbia alla spalle qualche anno di ricerca, di studio, di traduzioni e di applicazioni,... non credi?
Con questo chiudo
Con stima
___________________
Maurizio
Inviato: 06 lug 2009, 19:46
da gpaudio94
Caro gpaudio94, ti ringrazio per avermi dato dell'ignorante e, di riflesso, dell'emerito coglione: è un'ulteriore conferma di quanto sostengo da tempo e cioè che la presunzione non ha davvero limiti.
guarda che sei te che ti sei autodefinito ingnorante in materia di trombe ed in effetti il fatto che te ignori completamente le problematiche elementari della una progettazione di una tromba (leggi errori in quel modulo bassi) non fa che confermalo.
Ma non mi permetterei mai di dare del coglione a nessuno. Infatti hai letto la questione con una chiave tutta tua.
Poi se mi permetti, proprio per via della tua ignoranza in materia, non puoi assotalmente stabilire il grado di presunzione di alcuno, non ti pare?
Invece di parlare di presunzione, perchè non discutiamo su ciò che ho scritto ed in particolare su ciò che ti fa intravedere della presunzione?
Esattamente, cosa c'è che non ti convince? Ci va tanto ad essere chiari?
Questo non l'ho mai affermato e, credimi, mai nemmeno pensato, è una TUA deduzione, non mia.
sarà come dici, ma da quello che hai scrito, a me sembrava il contrario
Quanto al capirci qualcosa in quattro righe di discussione,... beh, la vita, professionale e non, mi ha insegnato che si impara sempre qualcosa da chiunque, anche da coloro che riteniamo esserci "inferiori",... anzi a volte sono proprio loro che hanno l'dea giusta perchè sopperiscono alla non conoscenza con il buonsenso, cosa che purtroppo non si impara studiando, ricercando, documentandosi e traducendo dall'inglese...
ti sbagli di grosso. Prima occorre studiare e documentarsi. Non è detto che si capisca o recepisca tutto. Allora in un secondo tempo si può cercare di approfondire e discutere (anche in un forum) ma si deve avere una minima base di conoscenza, non credi?
Quanto all'essemi definito assolutamente ignorante non esclude in alcun modo che anch'io non abbia alla spalle qualche anno di ricerca, di studio, di traduzioni e di applicazioni,... non credi?
Con questo chiudo
Con stima
beh, allora hai fatto male a definirti ignorante, perchè da quel che dici non lo sei realmente, o sbaglio?
con altrettanta stima,
Francesco
Inviato: 06 lug 2009, 19:55
da audiofanatic
il bene più prezioso di cui disponiamo è il tempo.
Ora siccome revenac, ci sente benissimo ed ha individuato il problema nei suoi bassi, lo si può aiutare evitandogli di perdere ulteriore tempo dietro un progetto vetusto ed assurdo come quello che ha costruito.
Quindi l'idea del falò è probabilmente il miglior aiuto che gli si possa suggerire...
ma saranno anche affaracci suoi? se ha tempo e voglia lascialo fare...
Stiamo parlando di un MEDIOBASSO a tromba (progettato male) che occupa MILLE litri, al quale si è cercato in tutti i modi di far riprodurre anche le basse frequenze.
Il risultato è che non riproduce al meglio, nè il range mediobassi, nè le basse frequenze...
su "cosa sia" quel sistema stiamo dicendo le stesse cose, vatti a rileggere quello che ho scritto fin dall'inizio, con una sola differenza, il tuo è un giudizio lapidario, io prima di poter dire qualcosa di definitivo vorrei vedere qualcosa di più preciso, non potendolo ascoltare non mi sbilancio.
Ora posso capire quelle persone che vogliono realizzare questi progetti, perchè comunque piace il loro suono o perchè probabilmente ci si ritrova in casa un "mitico" altoparlante vintage e non si sa come usarlo.
ecco, bravo, cominciamo a capirci, oppure sei in giro col lanciafiamme a cercare tutti i Lowther del globo terracqueo?
Ma ciò che non capisco è ad esempio, pretendere di apportare modifiche per migliorare un progetto nato male (molto male) con la speranza di ottenere un risultato "hi-end".
e anche questi, saranno "problemi" suoi? inoltre le variabili in gioco sono talmente tante che non puoi sapere a priori qual è il problema e come risolverlo
Come non capisco, come sia possibile acquistare a caro prezzo, un progetto così assurdo come questo (IMHO ovviamente)
e questo te lo potevi risparmiare, quel sistema è autocostruito, le tue allusioni a un sistema simile commerciale sono pretestuose e provocatorie, per favore falla finita
quando si potrebbe realizzare un normale e performante sistema moderno (a tromba) che surclassa in ogni parametro e nel suono quei cassoni vintage...
ma saranno anche questi affari suoi? e "se prendeva l'iPod era meglio"...lui quello si voleva fare e quello si è fatto, ora riscontra un problema (che magari avrebbe dovuto prevedere prima) e lo vuole risolvere, tra l'altro il titolo del thread è fuorviante, da quello che si è capito il problema NON è la carenza di bassi, ma un "impastamento" in presenza di segnali complessi e/o ad alto livello e, ripeto, prima di dare giudizi lapidari sarebbe meglio capirne di più, e magari ascoltarlo (quello, non un altro sistema simile), il resto sono chiacchiere, ho sentito troppe "ciofeche" mettersi a suonare dopo una decisa sistemata per arrendermi facilmente e correre subito a prendere le molotov
saluti,
Francesco
saluti
Filippo
Inviato: 06 lug 2009, 20:02
da audiofanatic
Per evitare che il thread degeneri, metto un lucchetto provvisorio in attesa che gli animi si plachino, spero lo vogliate accogliere come atto di buon senso e non d'autorità.
Ci si risente tra qualche tempo, e magari nel frattempo revenac ha qualche dato in più da sottoporci.
Filippo
Inviato: 11 lug 2009, 01:59
da audiofanatic
Riapro la discussione per dar modo a revenac di inserire eventuali aggiornamenti, mi raccomando... rimanete in argomento.
Filippo
Inviato: 11 lug 2009, 16:50
da riccardo
OT-ino
Di che materiale sono fatte le membrane guida d'onda? Sembra interessante il fatto che costui tratti in ogni caso l'aria come un mezzo meccanico, come uno strumento tangibile in grado di trasmettere una forza calibrata su un'area specifica.
Guardando anche le pagine del brevetto linkato da PG nella sezione "sguardo sul mondo", si potrebbe dire che oltre a aumentare l'efficienza del diffusore nelle aree di interesse, riesca ad abbattere i rumori spuri che spesso caratterizzano gli accordi R. e le trombe, con notevoli rispercussioni sulla timbrica?
fine OT-ino
Saluti
Riccardo
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 11 lug 2009, 17:52
da vecchio audiofilo
Basso: doppio 515B, caricato con JBL4550 modificata Koizumi (Onken). Taglio 475Hz tanto quanto la distanza della tromba dei medi (ho curato la messa in fase elettrica ma anche quella fisica ---> Russo). Intercapedini di sabbia, traversi interni dappertutto, antirombo acrilico + guaina catrame e sabbia, pannello di cascami di lana spessore 2 cm fatto realizzare su specifica Onken, 220 Kg di cassa (purtroppo). Resa acustica in mabiente: uno schifo IMHO. diciamo non all'altezza del resto.
E qui cominicamo con i dolori: ne ho fatte di tutti i colori ma il basso resta "lento", sembra che i woofer non siano caricati. C'è ma non esce. Sembra quasi una cancellazione di fase (cosa verificata ovviamente, non c'è). Se misuri con la Clio la risposta è ottima, ben sotto i 50Hz (ovviamente).
L'organo è fantastico, ma i timpani dell'orchestra no, la grancassa della batteria no, il basso elettrcio o contrabbasso sono confusi, non immediati, sono incamiciati in una camicia di gomma. Anche l'attacco dell'orchestra manca, la risposta ai transienti nella parte bassa fa schifo. Gli alti sono perfetti (triangolo, piatti, fruste ecc.).
Salve, provo ad inserirmi anche se ho letto l'intero thread solo ieri. Premetto che la mia è solo esperienza di ascolto maturata in tanti anni e per certi versi lontana da chi si interessa invece di questi aspetti con una veste tecnica e molto più consona allo spirito del forum. Provo però lo stesso con i miei due cent: hai visto mai??
Conosco il basso di revenac solo per averne sentito uno simile da Di Prinzio dal suo "mostro". Il suo modulo bassi mi sembra molto simile a quello Artec, anche se lui afferma di aver apportato modifiche e affinamenti. Il risultato da lui è strabiliante e anche se gran parte del merito è da attribuire alla grossa tromba Sato, il basso da solo è molto notevole. C'è un pò di mancanza di integrazione con la parte alta dello spettro, ma certo non si evidenziano i problemi lamentati da revenac, che avverte il problema in particolar modo con i messaggi musicali impulsivi.
Io credo che il problema possa risiedere nella gran quantità di materiale assorbente e di agenti bloccanti che revenac ha usato.
Di recente sono passato da un Bass Reflex da circa 300 litri, per i miei 515B, alle classiche A7. Se già nel BR avevo poco assorbente, ora sono arrivato ad un tappetino di feltro da 1 cm di spessore grande 50 X 50 cm. Di feltro ne avevo messo dapprima in maniera canonica, seguendo anche le istruzioni dei forumer, e poi sono andato togliendolo man mano fino ad arrivare alla situazione attuale. Ogni impianto fa storia a sè, ma con più assorbente qualcuno dei problemi lamentati da revenac si manifestava anche da me.
Insomma, io procederei dapprima ascoltanto un canale per volta con un disco mono, visto che le casse sono così grandi e così vicine tra loro non escluderei delle interferenze che potrebbero condurre proprio ad un rallentamento del suono, e poi ad una drastica riduzione del materiale assorbente.
Ho aperto e chiuso così tante volte i miei pannelli posteriori che...
Ho tanta invidia per la sezione bassi di revenac che se avessi spazio non esiterei a mettermi in casa.
Per quel che ho sentito da Di Prinzio, quel basso DEVE suonare, darei fuoco a chi dice di dargli fuoco; )
Mi scuso per il post lungo.
Saluti,
Walter
Inviato: 11 lug 2009, 21:05
da audiofanatic
Conosco il basso di revenac solo per averne sentito uno simile da Di Prinzio dal suo "mostro". Il suo modulo bassi mi sembra molto simile a quello Artec, anche se lui afferma di aver apportato modifiche e affinamenti.
Ho tanta invidia per la sezione bassi di revenac che se avessi spazio non esiterei a mettermi in casa.
Per quel che ho sentito da Di Prinzio, quel basso DEVE suonare, darei fuoco a chi dice di dargli fuoco; )
Mi scuso per il post lungo.
Saluti,
Walter
Originariamente inviato da vecchio audiofilo - 11/07/2009 : 12:52:32
Ok, è evidente che uno dei pochi posti dove sia possibile ascoltare qualcosa di simile sia da DiPrinzio, quindi il riferimento pare quasi naturale, ma con questo vi pregherei di evitare d'ora in poi riferimenti a quella realizzazione commerciale, anche perchè non esattamente uguale, lascio questi commenti a favore per controbilanciare quelli a sfavore. 1 pari, palla al centro, se volete farvi una vostra idea andate ad ascoltarvelo e chiudiamo la questione.
per il resto, non ho idea di quante e quali prove siano state fatte da revenac su quel sistema, nè se il mobile ha un rivestimento interno in feltro o altro, da ciò che dice sui picchi di impedenza direi che il mobile dovrebbe avere una notevole rigidità, per capire se ci sono perdite di qualche tipo si potrebbe vedere anche il minimo tra i due picchi, che non dovrebbe essere superiore al valore di Re dell'altoparlante. Inoltre non è chiaro se i due picchi sono uguali o se uno è di valore superiore, cosa che potrebbe aiutare a capire se il sistema è sovra o sottosmorzato.
Aspettiamo di vedere qualche misura completa
grazie
Filippo
Inviato: 14 lug 2009, 02:09
da revenac
rieccomi, scusatemi la scomparsa ma mi sono distrutto una spalla 10 gg fa e tutto è passato in secondo piano.
ho approfittato per riprendere tutti i dati di progetto della cassa del basso, e posso dire che la bocca ottima secondo Keele dovrebbe portare ad una frequenza "minima riproducibile" di 58 Hz, mentre la bocca minima secondo dovrebbe portare ad una frequenza minima riproducibile (senza porre attenzione alla minimizzazione delle oscillazioni dell'impedenza acustica offerta dalla tromba) di 32 HZ.
Non si tratta di una A7.
L'espansione è corretta e segue l'andamento esponenziale.
La gola è stata imposta dalla lunghezza della tromba (purtroppo un po' più corta del necessario per raggiungere la frequenza di cut-off), ma una perdita di efficienza non è la cosa alla quale ho posto maggiore attenzione.
La cavità frontale si riduce invece al volume del cono più lo spessore del setto di legno che realizza la gola, ma non ho posto attenzione al taglio a 6dB/oct che si realizza comunque in alto (ho ipotizzato l'intervento del Behringher per tagliare drasticamente a 450 Hz).
Non ho potuto verificare il reflex dietro, se accordato o meno in modo tale da dare il piccolo contributo in termini di livello da dare "prima" della frequenza di cut-off. Diciamo quei 10 Hz di campana molto stretta di cui altri hanno parlato. Anche se la campana è stretta e di livello basso, il suo contributo per l'ascolto in ambiente "piccolo" e da vicino dovrebbe essere comunque utile. Questa la mia filosofia.
Forse il mio ambiente così piccolo non è, e le note che si sentono sotto alla frequenza di cut-off, dovute al riverbero dell'ambiente, forse fanno a pugni con tale contributo del reflex.
E' solo un ma, poichè non ho potuto verificare la taratura atipica del reflex.
Ho poi il problema dell'assorbente interno, fatto con feltro, tanto, forse davvero troppo feltro (imputando la mancanza di chiarezza in talune fasi allo scarso smorzamento della cassa). Purtroppo l'insoddisfazione porta alle prove a .azzo che ti fanno perdere il baricentro.
Ho però fatto una prova facile facile dato che la spalla non serviva, ossia tagliare con un 48 dB/oct a 50Hz. Il suono è migliorato, il contrabbasso se ne è uscito. Non sono però dove vorrei. Da un impianto del genere vorrei almeno quanto sentito con A7, 4550 ad un solo woofer.
So che il posizionamento di un tale diffusore in ambiente è forse la cosa più bestiale. Io sono alla ricerca di dritte che possano far migliorare la cosa. E non affermazioni gratuite senza argomentazioni. Le contestazioni sono eccellenti quando ti spiegano perchè stai sbagliando. E non per solo partito preso.
Non sto obbligando nessuno ad adottare una soluzione come quella scelta dal sottoscritto. Anzi, è dispendiosa sia come energia che come soldi.
Riassumo le dritte che mi ha fatto piacere ricevere e che hanno un senso. Non è detto funzionino ovviamente, poichè ogni sistema è cosa a se:
1) il woofer più basso va tagliato per non rendere problematico l'incrocio con il medio (scusate se ho detto spento - so che è difficile spegnere da una frequenza in poi un altoparlante, anche se ho visto crossover - digitali - con pendenze oltre i 100dB/oct).
2) forse con la chiusura delle porte e rinuncia al reflex e calcolo del volume del basso per ottenere il reactance annulling qualcosa migliora dato che i pro di una impedenza acustica con minime oscillazioni dovrebbero essere apprezzabili
3) minimizzare l'assorbente interno per evitare suoni nasali dovuti ad un Q del sistema troppo ridotto e ad un relativo smorzamento troppo alto. Sia questo che mi spegne gli animi degli strumenti? bella dritta anche questa.
Aggiungo io: appena il sistema è come lo vorrei, uccisione del Behringher e implementazione di un xover analogico a discreti o distribuito dentro agli ampli. Forse però terrò il Behringher per gestire il ritardo del tweeter.
Non ho finora apprezzato le affermazioni gratuite sul fatto che un diffusore del genere non scende in frequenza. In quanto se questo è vero, ed era chiaro il muto riferimento all'impedenza acustica piena di oscillazioni, codesti mi devono spiegare come è tale impedenza per un woofer a radiazione diretta.
Non ho ancora apprezzato affermazioni circa i bassi che si sentono con casse impieganti woofer di diametri non sufficienti. Ignorando che quello che si sente non è emesso dal woofer, ma è il riverbero dell'ambiente. Avete mai provato a mettere una tale cassa all'esterno e sentire l'uscita? magari non caricata nemmeno da una parete di fondo.
Non ho apprezzato chi propone un falò. Mai mi permetterò nei confronti di chicchessia tali affermazioni. Anche perchè non è stato detto perchè. Elencando i difetti anche da un punto di vista rigoroso, matematico, fisico o anche solo empirico. Ben vengano proprio i modelli di riferimento adottati, starà a chi legge, se non capisce, documentarsi, studiare, capire e ritornare sui propri passi.
e' proprio questo che permette di ottenere sempre cose migliori. non sono un fanatico nè delle trombe, nè dei dischi, nè dei cavi. Mi piace tentare di sentire quanto si sente da un concerto dal vivo, e tale aspirazione mi da la continua curiosità di progredire.
Spero questo fine settimana, spalla permettendo, di accendere Clio e amenicoli vari, poi posterò il tutto. Ma temo non sia la il trucco. Ci vuole il "sora-manego" (quello che sta sopra il manico del badile per vangare bene) ed io non ho sufficiente esperienza sul campo. I libri non ti possono dare tutte quelle cose che ti da l'operatività.
Se ho sparato qualche cazzata ditemelo, contestate quello che dico, ma non per partito preso, spiegatemi perchè. Voglio correggere i miei errori. Sparate modelli, formule, spiegazioni fisiche o meccaniche. Stimolate la discussione.
Saluti.
MC
Inviato: 14 lug 2009, 02:51
da revenac
ho approfittato per riprendere tutti i dati di progetto della cassa del basso, e posso dire che la bocca ottima secondo Keele dovrebbe portare ad una frequenza "minima riproducibile" di 58 Hz, mentre la bocca minima secondo dovrebbe portare ad una frequenza minima riproducibile (senza porre attenzione alla minimizzazione delle oscillazioni dell'impedenza acustica offerta dalla tromba) di 32 HZ.
mentre la bocca minima secondo OLSON dovrebbe portare ad una frequenza minima riproducibile di 32 HZ.
Sono a PiGreco/2
Inviato: 15 lug 2009, 12:23
da audiofilofine
non hai qualcuno che ti presta 4 altec 416 per una prova?
secondo me risolveresti il problema.
il 515 b secondo me non va bene al di fuori dei classici usi altec.