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Inviato: 26 gen 2008, 16:49
da lord_orione
Buongiorno a tutti!!

Dove posso trovare questa bella, particolare e rara rettificatrice???
Mi potete aiutare??? Mi serve per raddrizzare la tensione dei filamenti (12,6).

Immagine

1923 Philips 367 Full Wave Rectifier

Salvatore

Inviato: 26 gen 2008, 20:09
da dueeffe
Se cerchi proprio quella non saprei cosa dirti.

Se vuoi una soluzione "facile" puoi cercare i tungar.
Ne trovi in giro per le aste, o su qualche negozio on line.

Immagine

saluti,

Fabio.

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 26 gen 2008, 20:20
da mariovalvola
i fans dei we555 stanno facendo incetta dei tungar :D :D :D

Mario Straneo

Inviato: 27 gen 2008, 21:01
da lord_orione
Se cerchi proprio quella non saprei cosa dirti.

Se vuoi una soluzione "facile" puoi cercare i tungar.
Ne trovi in giro per le aste, o su qualche negozio on line.

Immagine

saluti,

Fabio.


Originariamente inviato da dueeffe - 26/01/2008 : 14:09:37
Ho provato ha fare un ricerca, sia su ebay.com, sia su ebay.it, e o cercato valvola 367 Philips e ho cercato anche le Tungar, però non ho trovato niente.
Ho cercato anche su audiokit.it, tubes.it, digitex.it, e distrelec; senza nessun risultato.
Mi sa che sono rarissime per questo ho messo il post per sapere se qualcuno li ha comprate e dove.
Ripeto, mi serve solo per raddrizzare la tensione dei filamenti che è di 12,6Volt, quindi per me va bene qualsiasi altra soluzione basta che sia un rettificatrice a valvola.


Salvatore

Inviato: 27 gen 2008, 21:35
da dueeffe
Vabbè, non è roba che si trova così facilmente.
Come per tutti gli oggetti NOS rari, si "vive alla giornata", nel senso che bisogna attendere cercando, ed approfittare delle giuste occasioni quando capitano.

Comunque, dai un'occhiata qui:

http://www.electrontube.com/servlet/the ... Categories

; )



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Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 28 gen 2008, 15:16
da lord_orione
Grazie per il sito...
Ho ridato un occhiata su ebay. cercando tungar... Qualcosa ho trovato, ma nelle foto, mi sembrano messe male!!

Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 16:31
da plovati
e se poi ti si rompono subito?
Se vuoi 1A, scegli la 3B22 assomiglia ad una 211.

_________
Piergiorgio

Inviato: 28 gen 2008, 16:48
da gluca
Poi dite che io sono fuori di senno ...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 gen 2008, 18:18
da lord_orione
sono pochini 1A, mi servono 2A!!

Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 18:28
da plovati
1N4004 ? :D

_________
Piergiorgio

Inviato: 28 gen 2008, 18:35
da lord_orione
nooooooooooo...

voglio fare una cosa particolare!!!!!!! :D :D :D :D :D


Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 18:47
da gluca
Ci sono i thyratron. Mi viene i mente la WE355A. Ma hai in mente di quanto costa fare una cosa del genere?

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Inviato: 28 gen 2008, 18:56
da lord_orione
Non mi importa del costo...

O meglio, mi importa relativamente!!


Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 19:00
da MBaudino
GLuca, proprio tu parli... l' ingegnere che sostituisce le lampadine di casa con i triodi alti 30 cm....

Domanda a Lord Orione, per pura curiosità. Ti serve per il pre di Browskie, quello con le 6SN7 a riscaldamento indiretto? L' idea ti è venuta dal pre di CHF?
Mauro

Inviato: 28 gen 2008, 19:00
da lord_orione
Cosa sarebbero i thyratron??

E questa WE355A, cosa è??

Sono sempre rettificatrici??

Ma su ebay non si trovano....

Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 19:01
da gluca
Le WE possono costare anche molto (20USD l'una come media). Poi serve il trafo di alimentazione (assorbono un 15A come minimo per il filamento), poi le induttanze per il filtro ed i condensatori. Secondo me ti partono 150euro per ogni 12.6V. Ma poi servono per valvole con filamento e catodo separati?

Non è detto che i risultati siano migliori dell'accensione in AC oppure rettificata e filtrata con bacherozzi.

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Inviato: 28 gen 2008, 19:27
da lord_orione
Le WE possono costare anche molto (20USD l'una come media). Poi serve il trafo di alimentazione (assorbono un 15A come minimo per il filamento), poi le induttanze per il filtro ed i condensatori. Secondo me ti partono 150euro per ogni 12.6V. Ma poi servono per valvole con filamento e catodo separati?

Non è detto che i risultati siano migliori dell'accensione in AC oppure rettificata e filtrata con bacherozzi.

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Originally posted by gluca - 28/01/2008 : 13:01:14

RIGUARDO AL TRASFOMATORE DI ALIMENTAZIONE DI 15A SI TROVA TRANQUILLAMENTE NN è UN PROBLEMA,PER LE INDUTTANZE PENSO CHE POSSANO BASTARE QUELLE DEI CROSSOVER PERCHè SI PARLA DI mH E NN DI H.L'UNICO PROBLEMA è IL REPERIMENTO DEI CONDESATORI,VISTO CHE CI VOGLIONO DI GROSSA CAPACITà E PICCOLO VOLTAGGIO.CMQ A ME SERVE PER ALIMENTARE A 12.6V I FILAMENTI DI n.46SN7.L'ISPIRAZIONE L'HO PRESA DAL PRE NEMATOS211 DI DAVIDE MUNARETTO

Salvatore

Inviato: 28 gen 2008, 19:40
da gluca
A parte che hai scritto tutto in maiuscolo e di solito viene interpretato come se urlassi. Cmq devo farti fare un doccia fredda ...

1) Le induttanze di mH per i crossover sono una cosa molto diversa. Quelle che servono in questa applicazione sono oggetti di ferro pesanti qiualche kg.

2) La 6SN7 non ha bisogno di essere alimentata in DC e dubito tu possa notare la differenza. Se la dovessi notare sarebbe unicamente dovuto a problemi del pre od amp le usa (ed indipendenti dall'alimentazione del filamento).

3) L'ultimo numero di CHF che ho comprato è proprio quello con il nematos. Credo che i suoi conti ed il dimensionamento dei filtri sia sbagliato (almeno sulla rivista).

Si trovano anche trafi da 150A se è per questo. Est modus in rebus.

Tutto questa complicazione e spreco di energia (e calore che ti invadera la stanza, e spazio e peso etc...) potrebbe essere presa in cosiderazione solo per valvole a riscaldamento diretto come la 211, ma non per i triodini come la 6SN7.

Ciao
Gianluca

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Inviato: 28 gen 2008, 19:43
da MBaudino
,PER LE INDUTTANZE PENSO CHE POSSANO BASTARE QUELLE DEI CROSSOVER PERCHè SI PARLA DI mH E NN DI H......L'ISPIRAZIONE L'HO PRESA DAL PRE NEMATOS211 DI DAVIDE MUNARETTO

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 28/01/2008 :  13:27:27
Quelle dei crossover non sono gappate, non vanno.
Il pre di Munaretto usa una 211 a riscaldamento diretto, una bella differenza. Comunque le scelte sono tue.
Non ricordo una cosa. Il tuo pre usa alimentazioni dei filamenti differenti per le valvole alte e basse?
Mauro

Inviato: 28 gen 2008, 20:00
da sinuko
Se sono avvolte in aria (fino a 2-3 mH in effetti non hanno nucleo...in generale) potrebbero anche andare però c'è il serio rischio che vibrino .... e non poco.
Ciao Paolo

Inviato: 28 gen 2008, 20:02
da MBaudino
Si, hai ragione. Anche il diametro del filo è idoneo. E' da verificare solo se per 1A bastano (sono di corsa) Ciao.

Mauro

Inviato: 29 gen 2008, 03:39
da lord_orione
A parte che hai scritto tutto in maiuscolo e di solito viene interpretato come se urlassi. Cmq devo farti fare un doccia fredda ...

1) Le induttanze di mH per i crossover sono una cosa molto diversa. Quelle che servono in questa applicazione sono oggetti di ferro pesanti qiualche kg.

2) La 6SN7 non ha bisogno di essere alimentata in DC e dubito tu possa notare la differenza. Se la dovessi notare sarebbe unicamente dovuto a problemi del pre od amp le usa (ed indipendenti dall'alimentazione del filamento).

3) L'ultimo numero di CHF che ho comprato è proprio quello con il nematos. Credo che i suoi conti ed il dimensionamento dei filtri sia sbagliato (almeno sulla rivista).

Si trovano anche trafi da 150A se è per questo. Est modus in rebus.

Tutto questa complicazione e spreco di energia (e calore che ti invadera la stanza, e spazio e peso etc...) potrebbe essere presa in cosiderazione solo per valvole a riscaldamento diretto come la 211, ma non per i triodini come la 6SN7.

Ciao
Gianluca

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Originariamente inviato da gluca - 28/01/2008 : 13:40:55

Scusami hai perfettamente ragione, ma non sono stato io a scrivere, ma la mia ragazza sotto mia dettatura per telefono.

1) A livello costruttivo, tecnico e prestazionale, che differenza c'è fra una induttanza d'alimentazione e un'induttanza da crossover?
Se non sbaglio, entrambi sono costituiti da un avvolgimento di rame in un nucleo in ferrite.

2)E' solo una miglioria, male non le può fare!
Anzi forse è meglio alimentarla in continuo cosi si evitano a priori ronzii e disturbi vari.

3)Questo non ti so dire non sono ne un tecnico ne un ingegnere, ma sono un appassionato di alta fedeltà.

Lo spreco di energia, il calore, lo spazio, il peso etc... è un problema che per me non lo sussiste.
Poi secondo me non ha importanza che una rettificatrice alimenti i filamenti di una 211 o di una 6SN7, il suo compito e solo quello di raddrizzare come fanno tutti i diodi punto e basta!

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 03:45
da lord_orione
Se sono avvolte in aria (fino a 2-3 mH in effetti non hanno nucleo...in generale) potrebbero anche andare però c'è il serio rischio che vibrino .... e non poco.
Ciao Paolo


Originariamente inviato da sinuko - 28/01/2008 : 14:00:04
Io anche penso che dovrebbero andare bene.
Se dovessero vibrare a limite li posso resinare; comunque se non sbaglio in commercio ho visto induttanze per crossover resinate.
Ad esempio le induttanze della Coral, che già partono con nucleo in ferrite da 0,27 mH.

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 03:53
da gluca
Salvatore

non ti preoccupare per il maiuscolo. Saluti alla fidanzata; il fatto, pensare a te che detti al telefono e lei scrive, mi ha donato un minuto di serenità e risate.

1) No. Sono diverse (molto) per costruzione, prestazione e materiali.

2) E' una miglioria marginale. Ma questo forse conta meno, se ti diverte provaci ... ci tiri fuori solo un pò di sano divertimeno e basta.

3) Non basta essere appassionato di alta fedeltà, due conti bisogna saperli fare anche perchè ci va di mezzo anche la salute o la vita con questi giocattoli.

Sull'ultimo punto non commento. Se provi a dare un occhiata ai miei vari thread su questo forum ci trovi un certo numero di alimentatori in continua per valvole (ma con raddrizzamento a stato solido). Almeno ti fai un idea, riadattare tutto per una rettificatrice temoionica è più o meno semplice.

Ciao

** we are made of nothing but voices echoing from the past
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Inviato: 29 gen 2008, 04:01
da lord_orione
Il pre di Munaretto usa una 211 a riscaldamento diretto, una bella differenza.

Il tuo pre usa alimentazioni dei filamenti differenti per le valvole alte e basse?

Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 28/01/2008 : 13:43:45

[/quote]

Che significa "una bella differenza"???

Scusate ma sono cocciuto...

Che importanza ha se una rettificatrice tungar o una 367 Philips alimenti i filamenti di una 6SN7, di una 211 o di un caricabatterie?! Perché se non sbaglio venivano utilizzati nei caricabatterie...

E' un diodo che deve raddrizzare solo la tensione, come tutti i diodi.


No, usa la stessa alimentazione per tutte e quattro le valvole (6SN7), collegate in serie parallelo per alimentarle a 12,6 volt

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 14:10
da dueeffe

Che significa "una bella differenza"???

Scusate ma sono cocciuto...

Che importanza ha se una rettificatrice tungar o una 367 Philips alimenti i filamenti di una 6SN7, di una 211 o di un caricabatterie?! Perché se non sbaglio venivano utilizzati nei caricabatterie...

E' un diodo che deve raddrizzare solo la tensione, come tutti i diodi.

Ha importanza perchè un oggetto di solito si usa per uno scopo ben preciso. Per ottenere un tipo di risultato, insomma.

Su un carica batterie, all'epoca aveva un senso(oggi no)
Sui DHT potrebbe avere un senso(non è detto).
Su delle 6SN7 ha molto meno senso.

Detto questo, vai tranquillo!
Ti appoggio idealmente.
Sei un DIYer, no? Sperimenta pure.

Have fun!
8)

P.S. un consiglio: usa i tungar.
Ricordo uno scritto in rete di Andy Grove(Ankoru) dove parla di voler usare gli Ediswan 68506.
(certo, sempre di DHT si parla...300B, 845...)
; )

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 29 gen 2008, 14:35
da mark129
Che importanza ha se una rettificatrice tungar o una 367 Philips alimenti i filamenti di una 6SN7, di una 211 o di un caricabatterie?
Originariamente inviato da lord_orione - 28/01/2008 : 22:01:33
Se proprio vuoi incaponirti ad usare delle 6SN7, non usare delle 6SN7: se le hai rivendile ed acquista delle 6F8G, fanno piu` scena. O anche delle 6J5G, ma ormai sono costosissime, a trovarle buone.

Munaretto usa le 367 sulle 211 perche` gli servono 65w per i suoi filamenti, per una 6SN7 ne servono 7,5w: questo ti ha detto MBaudino (e probabilmente per cosi` basse correnti le 367 non saranno 'sto granche`).

-------
Marc1
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Inviato: 29 gen 2008, 16:30
da lord_orione
Che importanza ha se una rettificatrice tungar o una 367 Philips alimenti i filamenti di una 6SN7, di una 211 o di un caricabatterie?
Originariamente inviato da lord_orione - 28/01/2008 : 22:01:33
Se proprio vuoi incaponirti ad usare delle 6SN7, non usare delle 6SN7: se le hai rivendile ed acquista delle 6F8G, fanno piu` scena. O anche delle 6J5G, ma ormai sono costosissime, a trovarle buone.

Munaretto usa le 367 sulle 211 perche` gli servono 65w per i suoi filamenti, per una 6SN7 ne servono 7,5w: questo ti ha detto MBaudino (e probabilmente per cosi` basse correnti le 367 non saranno 'sto granche`).

-------
Marc1
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Originariamente inviato da mark129 - 29/01/2008 : 08:35:29

Ho capito!!:o

Cmq mi fà piacere che questa discussione vi abbia reso partecipe. :D

Per coloro che non lo sanno, il pre in questione è il famoso aikido... che spero di portare a termine, visto il tempo a disposizione!!! :(

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 16:40
da lord_orione
Salvatore

non ti preoccupare per il maiuscolo. Saluti alla fidanzata; il fatto, pensare a te che detti al telefono e lei scrive, mi ha donato un minuto di serenità e risate.

1) No. Sono diverse (molto) per costruzione, prestazione e materiali.

2) E' una miglioria marginale. Ma questo forse conta meno, se ti diverte provaci ... ci tiri fuori solo un pò di sano divertimeno e basta.

3) Non basta essere appassionato di alta fedeltà, due conti bisogna saperli fare anche perchè ci va di mezzo anche la salute o la vita con questi giocattoli.

Sull'ultimo punto non commento. Se provi a dare un occhiata ai miei vari thread su questo forum ci trovi un certo numero di alimentatori in continua per valvole (ma con raddrizzamento a stato solido). Almeno ti fai un idea, riadattare tutto per una rettificatrice temoionica è più o meno semplice.

Ciao

** we are made of nothing but voices echoing from the past
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Originariamente inviato da gluca - 28/01/2008 : 21:53:28

Caro gluca sono all'università di pisa, e purtroppo non ho il pc!!
Quindi quando posso, mi collego dal computer di facoltà, oppure mi sento o con la mia ragazza o con mio fratello e gli detto il discorso.... ROBBA DA PAZZI!!

Cmq, ritornando a noi,
l'idea mi era venuta dal pre di munaretto, per realizzarlo totalmente valvolare, a partire dall'alimentazione anodica e dei filamenti.
Altrimenti devo realizzare l'alimentazione anodica a valvole, mentre quella dei filamenti a stato solido, con stabilizzatore, (una sorta di ibrido).... però non mi garba tanto!!
Ho tutta valvolare o tutta a stato solido. Tra le due preferisco tutta valvolare...


Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 16:47
da lord_orione

Che significa "una bella differenza"???

Scusate ma sono cocciuto...

Che importanza ha se una rettificatrice tungar o una 367 Philips alimenti i filamenti di una 6SN7, di una 211 o di un caricabatterie?! Perché se non sbaglio venivano utilizzati nei caricabatterie...

E' un diodo che deve raddrizzare solo la tensione, come tutti i diodi.

Ha importanza perchè un oggetto di solito si usa per uno scopo ben preciso. Per ottenere un tipo di risultato, insomma.

Su un carica batterie, all'epoca aveva un senso(oggi no)
Sui DHT potrebbe avere un senso(non è detto).
Su delle 6SN7 ha molto meno senso.

Detto questo, vai tranquillo!
Ti appoggio idealmente.
Sei un DIYer, no? Sperimenta pure.

Have fun!
8)

P.S. un consiglio: usa i tungar.
Ricordo uno scritto in rete di Andy Grove(Ankoru) dove parla di voler usare gli Ediswan 68506.
(certo, sempre di DHT si parla...300B, 845...)
; )

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.


Originariamente inviato da dueeffe - 29/01/2008 : 08:10:54

Ma che discorso è scusa?
Sei un pò contradittorio...
Un oggetto si usa per uno scopo ben preciso, Ok, per il caricabatteria SI, per il DHT SI e per un pre con 6sn7 NO? Booo...

Non capisco il nesso logico!

Cmq è sempre un diodo o che sia una valvola o che sia una capocchia di silicio, resta sempre un diodo con tutti i sui pregi e difetti!

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 16:54
da gluca
Altrimenti devo realizzare l'alimentazione anodica a valvole, mentre quella dei filamenti a stato solido, con stabilizzatore, (una sorta di ibrido).... però non mi garba tanto!!
Ho tutta valvolare o tutta a stato solido. Tra le due preferisco tutta valvolare...

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 :  10:40:19
O vittoria o morte ... la vita è fatta di compromessi che sono ciò che rimane dopo l'esperienza e quando l'intelligenza si affina. Potresti spendere quei soldi in modo migliore, trallaltro se l'alimentazione DC è fatta male può persino peggiorare le cose.

Ciao
Gianluca

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Inviato: 29 gen 2008, 17:00
da lord_orione
No, no, niente compromessi!! Scherzo... Cmq lo sò. :(

Tu cosa consigli allora? tutta a stato solido?
A limite faccio delle prove, poi quella che mi piace di più, utilizzo!

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 17:31
da gluca
Ti consiglio di alimentare i filamenti delle 6SN7 in alternata. Conservati quei soldi per un progetto che ti possa realmente dare più soddisfazione, magari un amp finale a SS o valvole.

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Inviato: 29 gen 2008, 19:41
da Giaime
Ma hai mai montato qualcosa a valvole?

E' una domanda per capire se hai mai toccato con mano cos'è che fa ronzare i circuiti a valvole, se i filamenti, l'alimentazione HV, la gestione delle masse, le schermature, o che altro...



Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 29 gen 2008, 23:18
da lord_orione
Non ho mai montato apparecchi a valvole.

Ma se non si incomincia, non lo monterò mai... Cè sempre una prima volta, in tutto!!
Secondo me, fà ronzare un circuito a valvole: la gestione delle masse eseguita male, un'alimentazione mal dimensionata, alcune parti dell'apparecchio tipo potenziom., o selettore, o cavi del segnale, che non sono schermati o che sono stati posti troppo vicino all'alimentazione.
Poi se non sbaglio i filamenti sono molto sensibili a disturbi esterni...

Spero di non aver detto cavolate :o :o

Salvatore

Inviato: 29 gen 2008, 23:40
da Giaime
Ciao Salvatore,
Non ho mai montato apparecchi a valvole.
Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 : 17:18:51
bene, quindi è il caso di iniziare con un progetto semplice, collaudato, e senza complicazioni di sorta, come l'Aikido con i filamenti alimentati in alternata. C'è sempre una prima volta appunto... prima bisogna imparare a galleggiare, solo dopo si impara a nuotare.
Secondo me, fà ronzare un circuito a valvole: la gestione delle masse eseguita male, un'alimentazione mal dimensionata, alcune parti dell'apparecchio tipo potenziom., o selettore, o cavi del segnale, che non sono schermati o che sono stati posti troppo vicino all'alimentazione.
Poi se non sbaglio i filamenti sono molto sensibili a disturbi esterni...

Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 : 17:18:51
Mannò, nessuna cavolata, hai ragione: forse però appunto non avendo esperienza "fattiva", magari hai letto da qualche parte che i filamenti (tubi a riscaldamento indiretto, come le 6SN7) sono criticissimi, come fossero una seconda griglia nella valvola, invece non è così.

E' perfettamente fattibile fare un pre linea con i filamenti in AC, specialmente con tubi "moderni" (più o meno...) come la 6SN7 che sono pensati anche per questo. Un pre phono forse è un discorso diverso, ma in realtà anche lì... il danno lo fanno i cavi che portano le elevate correnti per i filamenti, più che i filamenti stessi dentro la valvola, emettendo campo elettromagnetico che viene ricevuto dai nodi ad alta impedenza del circuito (come quello di griglia).

Per cui... inizia con diodi allo stato solido. Di tutte le cose che possono "suonare" in un pre linea a valvole, la tecnologia con cui rettifichi la corrente per i filamenti mi sembra proprio l'ultima cosa, se entrambi i tipi di rettificatori sono usati con coscienza. Non parliamo poi del trasformatore che ti servirebbe per alimentare i filamenti dei grossi thyratron, già quello da solo farebbe talmente tanto flusso magnetico disperso da coprire qualsiasi causa di rumore nel tuo circuito...

L'unico, piccolo, tweak da sperimentare in tal senso, solo a pre funzionante (e avendo eliminato le altre cause di rumore) potrebbe essere quello di un alimentazione filamenti con filtro d'ingresso induttivo... i risultati dipendono da quanto ti metti a studiare per dimensionarlo correttamente :)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 29 gen 2008, 23:44
da gluca

Non parliamo poi del trasformatore che ti servirebbe per alimentare i filamenti dei grossi thyratron, già quello da solo farebbe talmente tanto flusso magnetico disperso da coprire qualsiasi causa di rumore nel tuo circuito...



Originally posted by Giaime - 29/01/2008 :  17:40:56
:twisted: Vero. Tristemente vero.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 29 gen 2008, 23:54
da lord_orione
Ciao Salvatore,
Non ho mai montato apparecchi a valvole.
Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 : 17:18:51
bene, quindi è il caso di iniziare con un progetto semplice, collaudato, e senza complicazioni di sorta, come l'Aikido con i filamenti alimentati in alternata. C'è sempre una prima volta appunto... prima bisogna imparare a galleggiare, solo dopo si impara a nuotare.
Secondo me, fà ronzare un circuito a valvole: la gestione delle masse eseguita male, un'alimentazione mal dimensionata, alcune parti dell'apparecchio tipo potenziom., o selettore, o cavi del segnale, che non sono schermati o che sono stati posti troppo vicino all'alimentazione.
Poi se non sbaglio i filamenti sono molto sensibili a disturbi esterni...

Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 : 17:18:51
Mannò, nessuna cavolata, hai ragione: forse però appunto non avendo esperienza "fattiva", magari hai letto da qualche parte che i filamenti (tubi a riscaldamento indiretto, come le 6SN7) sono criticissimi, come fossero una seconda griglia nella valvola, invece non è così.

E' perfettamente fattibile fare un pre linea con i filamenti in AC, specialmente con tubi "moderni" (più o meno...) come la 6SN7 che sono pensati anche per questo. Un pre phono forse è un discorso diverso, ma in realtà anche lì... il danno lo fanno i cavi che portano le elevate correnti per i filamenti, più che i filamenti stessi dentro la valvola, emettendo campo elettromagnetico che viene ricevuto dai nodi ad alta impedenza del circuito (come quello di griglia).

Per cui... inizia con diodi allo stato solido. Di tutte le cose che possono "suonare" in un pre linea a valvole, la tecnologia con cui rettifichi la corrente per i filamenti mi sembra proprio l'ultima cosa, se entrambi i tipi di rettificatori sono usati con coscienza. Non parliamo poi del trasformatore che ti servirebbe per alimentare i filamenti dei grossi thyratron, già quello da solo farebbe talmente tanto flusso magnetico disperso da coprire qualsiasi causa di rumore nel tuo circuito...

L'unico, piccolo, tweak da sperimentare in tal senso, solo a pre funzionante (e avendo eliminato le altre cause di rumore) potrebbe essere quello di un alimentazione filamenti con filtro d'ingresso induttivo... i risultati dipendono da quanto ti metti a studiare per dimensionarlo correttamente :)

Ciao!
Giaime Ugliano


Originariamente inviato da Giaime - 29/01/2008 : 17:40:56

Ma se alimento il filamento in AC, non cè il rischio che possa ronzare?!
Riguardo alle valvole, non le ho comprate nuove... Le ho prese qua:

http://cgi.ebay.com/RARE-RUSSIAN-6N8S-6 ... dZViewItem

Sembrano buone...

Ho comprato anche la rettificatrice:

http://cgi.ebay.com/RARE-1960-SVETLANA- ... dZViewItem

Per il discorso dell'alimentazione con ad ingresso induttivo... Le induttanze di crossover, secondo te, possono andar bene??
Una curiosità, ma non esistono valvole che rettificano a bassa tensione??

Grazie


Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 00:00
da gluca
Potresti pensare di comprarle in Italia per evitare problemi di dogana e tempi lunghi di psedizione tanto sono valvole di noramle diffusione.

Le induttanze di crossover NON vanno bene, mi pare che te lo avessi già scritto.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 30 gen 2008, 00:03
da lord_orione
Le ho già prese...

Aspetto che arrivino, il tipo dice che sono NOS militari, sono nelle loro confezioni originali, e si vede l'usura del tempo!!
Anche le svetlana sono NOS, infatti non le trovi in commercio le 5u4g svetlana nuove!!



Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 00:05
da MBaudino
Per raddrizzare la tensione dei filamenti, usa delle 6C33 connesse a diodo. Ogni anodo delle 6C33C lavora bene a 500-600 mA, ma probabilmente anche di piu'. In un raddrizzatore full wawe o in un ponte vanno benissimo. Mi sembra un' ottima soluzione.
Ottima scelta delle 6SN7, le hai trovate perfettamente selezionate, come volevi.
Mauro

Inviato: 30 gen 2008, 00:19
da Giaime
Per raddrizzare la tensione dei filamenti, usa delle 6C33 connesse a diodo. Ogni anodo delle 6C33C lavora bene a 500-600 mA, ma probabilmente anche di piu'. In un raddrizzatore full wawe o in un ponte vanno benissimo. Mi sembra un' ottima soluzione.

Originally posted by MBaudino - 29/01/2008 : 18:05:29
E io che cerco di scoraggiarlo :twisted:

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 30 gen 2008, 00:32
da MBaudino
:)
Scoraggiarlo? Impossibile, come nei 3d sui condensatori e sulla 6SN7.
Naturalmente ci sarebbe il problema di come alimentare i filamenti delle raddrizzatrici dei filamenti (qualunque valvole siano).
Indispensabile un alimentatore separato, per non portare in giro troppi amper in ac. Magari si potrebbe alimentare anche i filamenti delle 367 o le 6C33 in dc: potrebbe essere una buona idea.....
L' amico Orione ha una lunga serie di upgrade possibili, ognuno dei quali non potrà che influenzare drammaticamente il nero infrastrumentale e la dinamica percepita.
Mauro
PS: MPenasa... perdonaci

Inviato: 30 gen 2008, 18:17
da lord_orione
Per raddrizzare la tensione dei filamenti, usa delle 6C33 connesse a diodo. Ogni anodo delle 6C33C lavora bene a 500-600 mA, ma probabilmente anche di piu'. In un raddrizzatore full wawe o in un ponte vanno benissimo. Mi sembra un' ottima soluzione.
Ottima scelta delle 6SN7, le hai trovate perfettamente selezionate, come volevi.
Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 29/01/2008 : 18:05:29
Cioè??

Scusa l'ignoranza, posta qualche schema di collegamento...

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 18:19
da lord_orione
Per raddrizzare la tensione dei filamenti, usa delle 6C33 connesse a diodo. Ogni anodo delle 6C33C lavora bene a 500-600 mA, ma probabilmente anche di piu'. In un raddrizzatore full wawe o in un ponte vanno benissimo. Mi sembra un' ottima soluzione.

Originally posted by MBaudino - 29/01/2008 : 18:05:29
E io che cerco di scoraggiarlo :twisted:

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 29/01/2008 : 18:19:53

Grazie per lo scoraggiamento!!!

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 18:22
da lord_orione
:)
Scoraggiarlo? Impossibile, come nei 3d sui condensatori e sulla 6SN7.
Naturalmente ci sarebbe il problema di come alimentare i filamenti delle raddrizzatrici dei filamenti (qualunque valvole siano).
Indispensabile un alimentatore separato, per non portare in giro troppi amper in ac. Magari si potrebbe alimentare anche i filamenti delle 367 o le 6C33 in dc: potrebbe essere una buona idea.....
L' amico Orione ha una lunga serie di upgrade possibili, ognuno dei quali non potrà che influenzare drammaticamente il nero infrastrumentale e la dinamica percepita.
Mauro
PS: MPenasa... perdonaci



Originariamente inviato da MBaudino - 29/01/2008 : 18:32:53
Fai parte della scuola MINIMALISTA?!
Ho capito, pensi che stia esagerando con gli upgrade?
Temi che possano influenzare il suono negativamente??? IO lo facevo solo a fin di bene...




Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 18:48
da plovati
Caro gluca sono all'università di pisa, e purtroppo non ho il pc!!

Originally posted by lord_orione - 29/01/2008 :  10:40:19
Scusa, per curiosità, che cosa studi a Pisa?


_________
Piergiorgio

Inviato: 30 gen 2008, 18:52
da lord_orione
Scienze infermieristiche :D

Lo sò, non ci centra niente con questa passione... 8)

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 19:00
da dueeffe
:)
Naturalmente ci sarebbe il problema di come alimentare i filamenti delle raddrizzatrici dei filamenti (qualunque valvole siano).


Originally posted by MBaudino - 29/01/2008 :  18:32:53

Il "serpente che si mangia la coda", altrimenti detto ouroboros....

La soluzione è altrove.
Alimentare tutto a batterie.
Esoterismo allo stato puro...
8)

Il tutto con larghissimo uso di 'sta "roba" qui:
http://www.extremeaudio.de/index.php?ma ... ts_id=1848

:D



Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 30 gen 2008, 19:07
da plovati
Scienze infermieristiche :D

Lo sò, non ci centra niente con questa passione... 8)

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 30/01/2008 :  12:52:43
Menomale. :) E' un'attività più nobile che assemblare quattro pezzi divetro.


_________
Piergiorgio

Inviato: 30 gen 2008, 21:38
da MBaudino
Lord Orione, qualche mia considerazione priva di valore tecnico.
Imho:
- Broskie non è l' ultimo dei p**la.
- Munaretto ha fatto delle scelte estetico- filologiche. Domenica c'è stata una riunione sediziosa a Torino. Almeno alcuni dei presenti sono rimasti entusiasti (chi già non lo era) dei valvoloni di GLuca. Se Munaretto ha usato una 211 in un pre (come molti altri) lo ha fatto in base a considerazioni tecniche, ma immagino soprattutto 'emotive' : non volendo usare lo s.s., le 211 hanno tecnicamente un loro perchè. Scelta la 211, Munaretto si è mosso conseguentemente, un poco per stupire e stupirsi, un poco per filologia, un poco per ragioni tecniche. La 211 è una valvola DHT, e quindi al filamento arriva anche il segnale. Il filamento è anche catodo, a differenza delle 6SN7. Quindi l' alimentazione in continua può avere un discreto vantaggio in uno stadio a basso livello; per coerenza filologica (tutto DHT) Munaretto ha raddrizzato la tensione per i filamenti con valvole anni 20 per caricabatterie. Non credo che questo possa avere una qualche vantaggio tecnico nel caso di alimentatore per filamenti di una valvola a riscaldamento diretto (come la 211), ma è l' ultimo dei problemi nel caso di una valvola a riscaldamento indiretto come la 6SN7. Inoltre, l' elevata corrente ac dei filamenti della maxiraddrizzatrice ti creerà sicuramente complicazioni. Un senso (forse) potrebbe avercelo l' alimentazione a batterie, magari anche dell' anodica. Forse (ma non credo).
- se vuoi buone prestazioni strumentali, fai tutto a s.s.
- se vuoi fare bene, usa s.s per raddrizzare l' alimentazione dei filamenti delle 6SN7; filtri a iosa ed eventualmente moltiplichi la C o stabilizzi e/o generi delle rampe di riscaldamento
- se ritieni che le valvole vadano potenzialmente meglio dal punto di vista sonoro ( ed è un opinione, non una certezza), noterai che nessun seguace delle scuole HiEnd usa progetti di Broskie, il quale è la versione USA di Aloia (giusto per fare un esempio, non perchè esistano rapporti o siano possibili confronti). Traslando all' Italia, chi utilizza progetti o spunti di Aloia non cazzeggia con componenti ultraeso o con pippe estreme. O lo fa con moderazione. Quindi farsi Pippe oltremisura su progetti di Aloia o Broskie mi sembra un controsenso: curare i dettagli è una cosa diversa dall' esasperare le problematiche di scelta.
- leggendo il ns forum o altri, vedrai che non è possibile fare delle graduatorie.A parte progetti o componenti sballati, esistono infinite risposte, ognuna delle quali verrà immancabilmente descritta come incrementativa della qualità sonora. Insomma, ti dovrai fare le tue prove, sulla base del tuo contesto, del tuo budget, dell' applicazione specifica e dei tuoi gusti: esistesse un qualcosa che va meglio di un altra (in assoluto) presumibilmente la seconda sarebbe morta e sepolta da tempo.
- IMHO, esiste anche un equilibrio estetico e funzionale. Non puoi alimentare i filamenti di due valvoline tipo 6SN7 con 4 enormi valvole e 20 Kh di ferro/rame. Sempre imho, se manca equilibrio nelle scelte, qualche cosa non è quadrato nella fase di progetto.

Detto questo, se proprio vuoi raddrizzare a valvole la corrente dei filamenti, prendi spunto da vari progetti (tipo quelli di Euterpe) che usano come raddrizzatrici gli scarti delle selezioni delle 211. In questi casi a cui ti ho accennato, le 211 a diodo sono usate per l' anodica, ma il principio non cambia. La 6C33C è sufficientemente robusta per i filamenti delle 6SN7 (che potresti anche alimentare in serie). Non ho schemi o link da passarti e ritengo poco interessante l' argomento; ma fai tu, partendo dalle curve anodiche delle 6C33C.

Mauro

Inviato: 30 gen 2008, 23:01
da lord_orione
Lord Orione, qualche mia considerazione priva di valore tecnico.
Imho:
- Broskie non è l' ultimo dei p**la.
- Munaretto ha fatto delle scelte estetico- filologiche. Domenica c'è stata una riunione sediziosa a Torino. Almeno alcuni dei presenti sono rimasti entusiasti (chi già non lo era) dei valvoloni di GLuca. Se Munaretto ha usato una 211 in un pre (come molti altri) lo ha fatto in base a considerazioni tecniche, ma immagino soprattutto 'emotive' : non volendo usare lo s.s., le 211 hanno tecnicamente un loro perchè. Scelta la 211, Munaretto si è mosso conseguentemente, un poco per stupire e stupirsi, un poco per filologia, un poco per ragioni tecniche. La 211 è una valvola DHT, e quindi al filamento arriva anche il segnale. Il filamento è anche catodo, a differenza delle 6SN7. Quindi l' alimentazione in continua può avere un discreto vantaggio in uno stadio a basso livello; per coerenza filologica (tutto DHT) Munaretto ha raddrizzato la tensione per i filamenti con valvole anni 20 per caricabatterie. Non credo che questo possa avere una qualche vantaggio tecnico nel caso di alimentatore per filamenti di una valvola a riscaldamento diretto (come la 211), ma è l' ultimo dei problemi nel caso di una valvola a riscaldamento indiretto come la 6SN7. Inoltre, l' elevata corrente ac dei filamenti della maxiraddrizzatrice ti creerà sicuramente complicazioni. Un senso (forse) potrebbe avercelo l' alimentazione a batterie, magari anche dell' anodica. Forse (ma non credo).
- se vuoi buone prestazioni strumentali, fai tutto a s.s.
- se vuoi fare bene, usa s.s per raddrizzare l' alimentazione dei filamenti delle 6SN7; filtri a iosa ed eventualmente moltiplichi la C o stabilizzi e/o generi delle rampe di riscaldamento
- se ritieni che le valvole vadano potenzialmente meglio dal punto di vista sonoro ( ed è un opinione, non una certezza), noterai che nessun seguace delle scuole HiEnd usa progetti di Broskie, il quale è la versione USA di Aloia (giusto per fare un esempio, non perchè esistano rapporti o siano possibili confronti). Traslando all' Italia, chi utilizza progetti o spunti di Aloia non cazzeggia con componenti ultraeso o con pippe estreme. O lo fa con moderazione. Quindi farsi Pippe oltremisura su progetti di Aloia o Broskie mi sembra un controsenso: curare i dettagli è una cosa diversa dall' esasperare le problematiche di scelta.
- leggendo il ns forum o altri, vedrai che non è possibile fare delle graduatorie.A parte progetti o componenti sballati, esistono infinite risposte, ognuna delle quali verrà immancabilmente descritta come incrementativa della qualità sonora. Insomma, ti dovrai fare le tue prove, sulla base del tuo contesto, del tuo budget, dell' applicazione specifica e dei tuoi gusti: esistesse un qualcosa che va meglio di un altra (in assoluto) presumibilmente la seconda sarebbe morta e sepolta da tempo.
- IMHO, esiste anche un equilibrio estetico e funzionale. Non puoi alimentare i filamenti di due valvoline tipo 6SN7 con 4 enormi valvole e 20 Kh di ferro/rame. Sempre imho, se manca equilibrio nelle scelte, qualche cosa non è quadrato nella fase di progetto.

Detto questo, se proprio vuoi raddrizzare a valvole la corrente dei filamenti, prendi spunto da vari progetti (tipo quelli di Euterpe) che usano come raddrizzatrici gli scarti delle selezioni delle 211. In questi casi a cui ti ho accennato, le 211 a diodo sono usate per l' anodica, ma il principio non cambia. La 6C33C è sufficientemente robusta per i filamenti delle 6SN7 (che potresti anche alimentare in serie). Non ho schemi o link da passarti e ritengo poco interessante l' argomento; ma fai tu, partendo dalle curve anodiche delle 6C33C.

Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 30/01/2008 : 15:38:33

Super giù, ho capito cosa vuoi dire...
Cè tutto un discorso, una filosofia, ecc...

Un'ultima cosa, cosa vuoi dire con s.s.? A stato solido?

"filtri a iosa ed eventualmente moltiplichi la C o stabilizzi e/o generi delle rampe di riscaldamento", cioè? Non ho capito..

DHT, che significa?

Cmq, forse hai ragione tu, non ha senso raddrizzare a valvola delle valvoline, è esagerato!

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 23:09
da Dragone
può non avere senso anche per le valvolone :D :D , l' esoterismo per alcuni può anche essere un alimentetore ad alta frequenza a stato solido.....

Saluti, Stefano

Inviato: 30 gen 2008, 23:19
da MBaudino
Ciao;

<filtri a iosa> nel senso di non lesinare sul filtraggio della tensione dei filamenti. Con PSU Designer II puoi fare tutte le simulazioni del caso, variando induttanze, condensatori, numero di stadi ecc.

<moltiplicatori di Capacità>: un circuitino a stato solido (s.s.) che ti moltiplica '' l' efficacia'' della capacità di un condensatore, quasi come avesse un valore multiplo di quello reale. Frequentemente usato da Nardi su CHF. Non stabilizza, ma migliora il livellamento e forse anche il filtraggio.

< rampa> nel caso di alimentazioni stabilizzate IN TENSIONE per i filamenti ( stabilizzazione: alcuni la preferiscono, altri la detestano) a volte si usa un piccolo gadget (un elettrolitico ed un transistor) messi nel circuito, con lo scopo di far crescere lentamente la tensione applicata ai filamenti (diciamo in 20-60 secondi). Lo scopo è quello di evitare stress alla valvola; la resistenza a freddo di un filament è molto inferiore a quella a caldo. Il risultato è una botta di corrente all' accensione, che non fa bene alla valvola. Secondo alcuni (es. MarioValvola), alcune valvole NOS hanno il filamento molto delicato ed usare una rampa di accensione è un sistema per allungarne la vita. Nel caso di valvole costose ( o perchè rare o perchè selezionate correttamente) direi che è un utile accorgimento. Alcuni scelgono di alimentare a corrente costante i filamenti.

DHT. direct heating triode. Triodo con catodo a riscaldamento diretto, ovvero il catodo è costituito dal filamento stesso. Nella 6SN7 , a riscaldamento indiretto, il catodo è separato dal filamento, che è usato come semplice riscaldatore. E' per questo motivo che non mi farei troppe paturnie su come raddrizzare la corrente di filamento.

Non ho schemi o link

Mauro

Inviato: 30 gen 2008, 23:29
da lord_orione
Ciao;

<filtri a iosa> nel senso di non lesinare sul filtraggio della tensione dei filamenti. Con PSU Designer II puoi fare tutte le simulazioni del caso, variando induttanze, condensatori, numero di stadi ecc.

<moltiplicatori di Capacità>: un circuitino a stato solido (s.s.) che ti moltiplica '' l' efficacia'' della capacità di un condensatore, quasi come avesse un valore multiplo di quello reale. Frequentemente usato da Nardi su CHF. Non stabilizza, ma migliora il livellamento e forse anche il filtraggio.

< rampa> nel caso di alimentazioni stabilizzate IN TENSIONE per i filamenti ( stabilizzazione: alcuni la preferiscono, altri la detestano) a volte si usa un piccolo gadget (un elettrolitico ed un transistor) messi nel circuito, con lo scopo di far crescere lentamente la tensione applicata ai filamenti (diciamo in 20-60 secondi). Lo scopo è quello di evitare stress alla valvola; la resistenza a freddo di un filament è molto inferiore a quella a caldo. Il risultato è una botta di corrente all' accensione, che non fa bene alla valvola. Secondo alcuni (es. MarioValvola), alcune valvole NOS hanno il filamento molto delicato ed usare una rampa di accensione è un sistema per allungarne la vita. Nel caso di valvole costose ( o perchè rare o perchè selezionate correttamente) direi che è un utile accorgimento. Alcuni scelgono di alimentare a corrente costante i filamenti.

DHT. direct heating triode. Triodo con catodo a riscaldamento diretto, ovvero il catodo è costituito dal filamento stesso. Nella 6SN7 , a riscaldamento indiretto, il catodo è separato dal filamento, che è usato come semplice riscaldatore. E' per questo motivo che non mi farei troppe paturnie su come raddrizzare la corrente di filamento.

Non ho schemi o link

Mauro



Originariamente inviato da MBaudino - 30/01/2008 : 17:19:39

Ho capito su per giù.

Ma la rampa, dove tu dici che è costiuito da un transistor più un condensatore, sarebbe il 7812 più un poly da 100nf come antidisturbo?

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 23:34
da MBaudino
può non avere senso anche per le valvolone :D :D , l' esoterismo per alcuni può anche essere un alimentetore ad alta frequenza a stato solido.....

Saluti, Stefano


Originally posted by Dragone - 30/01/2008 :  17:09:03
Ho presente sia la soluzione di Ansaloni (Q. di CHF) che cose analoghe in rete.
Non ho idee e meno ancora esperienze in merito. Annoto solo che:
- alcuni sostengono come assolutamente indispensabile che un TU sia lineare fino a 100 Khz
- altri sostengono come assolutamente indispensabile l' uso di supertweere fino a 100 KHz
- altri introducono nuove costanti alle Riaa
- altri sostengono come assolutamente indispensabile un ottimo filtraggio della rete elettrica , non solo dai 100K in su ma anche sotto
- altri mettono oscillatori di notevole potenza ( a 50 o 100 KHz) dentro ad un ampli
- altri si preoccupano di come si comporta in RF un condensatore usato in BF
- chi scherma alla disperata e chi se ne fotte

Sarebbe interessante un bel dibattito fra gli opposti pensieri, di tipo non fuffologo. Imparerei qualche cosa.
Personalmente io preferisco le more. Sempre.
Mauro

Inviato: 30 gen 2008, 23:35
da mariovalvola
a me non dispiacciono i lamponi :D :D

Mario Straneo

Inviato: 30 gen 2008, 23:39
da lord_orione
a me non dispiacciono i lamponi :D :D

Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 30/01/2008 : 17:35:57

Io preferisco u PILU!!

Salvatore

Inviato: 30 gen 2008, 23:41
da lord_orione
Ciao;

<filtri a iosa> nel senso di non lesinare sul filtraggio della tensione dei filamenti. Con PSU Designer II puoi fare tutte le simulazioni del caso, variando induttanze, condensatori, numero di stadi ecc.

<moltiplicatori di Capacità>: un circuitino a stato solido (s.s.) che ti moltiplica '' l' efficacia'' della capacità di un condensatore, quasi come avesse un valore multiplo di quello reale. Frequentemente usato da Nardi su CHF. Non stabilizza, ma migliora il livellamento e forse anche il filtraggio.

< rampa> nel caso di alimentazioni stabilizzate IN TENSIONE per i filamenti ( stabilizzazione: alcuni la preferiscono, altri la detestano) a volte si usa un piccolo gadget (un elettrolitico ed un transistor) messi nel circuito, con lo scopo di far crescere lentamente la tensione applicata ai filamenti (diciamo in 20-60 secondi). Lo scopo è quello di evitare stress alla valvola; la resistenza a freddo di un filament è molto inferiore a quella a caldo. Il risultato è una botta di corrente all' accensione, che non fa bene alla valvola. Secondo alcuni (es. MarioValvola), alcune valvole NOS hanno il filamento molto delicato ed usare una rampa di accensione è un sistema per allungarne la vita. Nel caso di valvole costose ( o perchè rare o perchè selezionate correttamente) direi che è un utile accorgimento. Alcuni scelgono di alimentare a corrente costante i filamenti.

DHT. direct heating triode. Triodo con catodo a riscaldamento diretto, ovvero il catodo è costituito dal filamento stesso. Nella 6SN7 , a riscaldamento indiretto, il catodo è separato dal filamento, che è usato come semplice riscaldatore. E' per questo motivo che non mi farei troppe paturnie su come raddrizzare la corrente di filamento.

Non ho schemi o link

Mauro



Originariamente inviato da MBaudino - 30/01/2008 : 17:19:39

Fammi capire sta cosa,
la rampa è costituita dal 7812 più un poly da 100nf come antidisturbo? Oppure è un'altra cosa?


Salvatore

Inviato: 31 gen 2008, 01:09
da Giaime
Fammi capire sta cosa,
la rampa è costituita dal 7812 più un poly da 100nf come antidisturbo? Oppure è un'altra cosa?


Salvatore


Originally posted by lord_orione - 30/01/2008 : 17:41:23
Non c'entra niente il 7812, se uno dice transistor + elettrolitico non vuol dire regolatore integrato + condensatore plastico :D

Il funzionamento di una rampa in un regolatore lineare di tensione è semplice. Di solito questi circuiti consistono in un riferimento di tensione (ad es. un diodo Zener), un amplificatore differenziale, e un elemento attivo di regolazione (il transistor posto sulla linea di alimentazione). L'amplificatore differenziale tiene sotto occhio l'eventuale differenza tra il riferimento di tensione e la tensione d'uscita (opportunamente scalata per renderla comparabile col riferimento di tensione), e corregge l'operato dell'elemento attivo di regolazione per cercare di annullare la differenza tra il valore effettivo della tensione d'uscita e il valore "voluto" :)

In questo circuito un effetto "rampa" si può ottenere ad es. impedendo che all'accensione il riferimento di tensione schizzi subito al suo valore nominale, ma invece segua una rampa crescente: l'amplificatore differenziale cercherà quindi di riprodurre all'uscita una versione eventualmente amplificata della tensione sul riferimento, che variando a rampa, farà variare a rampa pure l'uscita.

Puoi dare uno sguardo alla AN-1148 di National che tratta proprio del funzionamento dei regolatori di tensione integrati. Poi c'è anche il Linear & Switching Regulator Handbook di Onsemi (che puoi trovare qui) che è un'ottima guida introduttiva. Chiaramente bisognerebbe avere perlomeno le basi dei semplici circuiti a transistor...

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 31 gen 2008, 02:57
da MBaudino
Rampa. Io pensavo ad una cosa del genere, by Aloia su un vecchissimo numero di suono.

MauroImmagine

Inviato: 31 gen 2008, 03:06
da mariovalvola
1986 agosto. pst 200? :D :D

Mario Straneo

Inviato: 31 gen 2008, 03:15
da MBaudino
L' 86 potrebbe essere. Il nome non lo ricordo, ma potrebbe essere. Era un pre a totem di ecc88 (e assimilabili) che avevo fatto allora. Bell' oggettino, per i tempi una discreta novità per gli inesperti come me.
Aveva anche un alimentatore a rampa per l' anodica, raddrizzata a s.s.
Alimentazione molto pulita, per lo meno così ricordo. Erano gli anni in cui Aloia scriveva quasi mensilmente su Suono ed almeno io lo leggevo come se fosse il vangelo (meritatamente penso).
Mario, ti nutri con la memoserina per ricordarti rivista, anno e nome del progetto?
Mauro

PS: solo x Mario, approfitto: finita giornata, dopo scendo in cantina e cerco la GM e ti mando un pvt-

Inviato: 31 gen 2008, 03:17
da mariovalvola
No è un numero particolare. (forse era settembre) Me lo sono consumato a furia di leggerlo. Effettivamente il pre è quello. L'avevo pure replicato. Non andave davvero male... anzi. C'è voluto molto per soppiantarlo.

Mario Straneo

Inviato: 31 gen 2008, 03:22
da MBaudino
....C'è voluto molto per soppiantarlo....

Mario Straneo


Originally posted by mariovalvola - 30/01/2008 :  21:17:34
Con una 26? :D O una 604 con TU?
Mauro

Inviato: 31 gen 2008, 03:24
da mariovalvola
...circa. :D :D

Mario Straneo

Inviato: 31 gen 2008, 23:16
da lord_orione
Rampa. Io pensavo ad una cosa del genere, by Aloia su un vecchissimo numero di suono.

MauroImmagine


Originariamente inviato da MBaudino - 30/01/2008 : 20:57:05
Ma...

Non mi piace tutta sta robba per un valvolare...

Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!

Penso che non serva a niente che la tensione cresca o tutta in una volta, o "rampa"!
Corregetemi se sbaglio... 8)

Salvatore

Inviato: 31 gen 2008, 23:23
da plovati
Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!
Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 :  17:16:23
Non so perchè, ma mi viene da sorridere... :D

_________
Piergiorgio

Inviato: 31 gen 2008, 23:34
da lord_orione
Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!
Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:16:23
Non so perchè, ma mi viene da sorridere... :D

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 31/01/2008 : 17:23:04

Ridi, ridi...

Ormai non vedo l'ora di montarlo e ascoltarlo...


Salvatore

Inviato: 01 feb 2008, 01:16
da dueeffe
Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!
Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:16:23
Non so perchè, ma mi viene da sorridere... :D

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 31/01/2008 : 17:23:04

Ridi, ridi...

Ormai non vedo l'ora di montarlo e ascoltarlo...


Salvatore


Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 :  17:34:41

Diodi al germanio?
:D

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 01 feb 2008, 19:03
da Giaime
Se uno volesse fare le cose complicate, però imparandoci qualcosa, perchè non PWM a 1-2MHz? 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 01 feb 2008, 21:13
da lord_orione
Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!
Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:16:23
Non so perchè, ma mi viene da sorridere... :D

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 31/01/2008 : 17:23:04

Ridi, ridi...

Ormai non vedo l'ora di montarlo e ascoltarlo...


Salvatore


Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:34:41

Diodi al germanio?
:D

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.


Originariamente inviato da dueeffe - 31/01/2008 : 19:16:37
Diodi, al germanio?!
E dove li reperisco..... :evil:

Salvatore

Inviato: 01 feb 2008, 21:15
da lord_orione
Se uno volesse fare le cose complicate, però imparandoci qualcosa, perchè non PWM a 1-2MHz? 8)

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 01/02/2008 : 13:03:42
PWM a 1-2MHz???
E vai di parolone, per farsi inteliggenti.... :twisted:

Salvatore

Inviato: 01 feb 2008, 22:54
da Giaime
Diodi, al germanio?!
E dove li reperisco..... :evil:

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 01/02/2008 : 15:13:54
Io ho qualche 2N251A... bjt di potenza al Germanio 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 01 feb 2008, 22:59
da 2slow4u
PWM a 1-2MHz???
E vai di parolone, per farsi inteliggenti.... :twisted:
PWM sta per Pulse Width Modulation, hai presente gli alimentatori per PC?
A dirla tutta i pwm sono ormai ovunque, costano poco, ingombrano e pesano un inezia.
Effetti collaterali?, sporcano la rete e emettono RF a iosa, niente di realmente irrisolvibile, pero'... :D

N.B.: Google e Wikipedia ti sono amici...
Non necessariamente chi parla uno slang diverso dal tuo lo fa con intenzioni poco carine nei tuoi confronti.

Mauro Agrosi

Inviato: 02 feb 2008, 00:13
da dueeffe
Lo alimento nel modo più semplice possibile, ormai sono deciso!!
Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:16:23
Non so perchè, ma mi viene da sorridere... :D

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 31/01/2008 : 17:23:04

Ridi, ridi...

Ormai non vedo l'ora di montarlo e ascoltarlo...


Salvatore


Originally posted by lord_orione - 31/01/2008 : 17:34:41

Diodi al germanio?
:D

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.


Originariamente inviato da dueeffe - 31/01/2008 : 19:16:37
Diodi, al germanio?!
E dove li reperisco..... :evil:

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 01/02/2008 :  15:13:54

Tutto si trova(o quasi).
Dipende da cosa vuoi fare.

C'è chi dice che i diodi al germanio abbiano un suono divino(forse perchè fanno parte ormai della storia)...

c'è chi non può fare a meno della "83"...

...e c'è chi come te vuole i filamenti raddrizzati a tubi..
ecc. ecc. ecc.

Vuoi divertirti con le complicazioni? Vai coi tungar!

Vuoi un ampli esclusivo e "pericoloso"?

Usa una raddrizzatrice ai vapori di mercurio, poi i diodi al germanio, condensatori carta ed olio, qualche batteria al piombo...
...e magari il telaio in eternit.

Penso che come "bomba chimica" non sarebbe malaccio.
:D

saluti.

Fabio.

Se vuoi essere felice per un giorno, bevi.
Se vuoi essere felice per una settimana, cambia lavoro.
Se vuoi essere felice per un mese, sposati.
Se vuoi essere felice per tutta la vita, ascolta solo amplificatori a valvole.

Inviato: 02 feb 2008, 00:52
da michele.buzzi
Ciao,

E i filamenti in tungsteno toriato te li dimentichi????
Un po di radiazioni vaganti fanno sempre bene!!!! :D :D :D



Saluti,
Michele

--------------------
Micromega Stage 4, Thorens 125, DIY Preamp SRPP 6J5, DIY Power Amp KT66 Triode Connected PP, Klipsch Heresy I

Inviato: 05 feb 2008, 19:35
da lord_orione
Una risposta seria... NO, :twisted:

Salvatore

Inviato: 05 feb 2008, 19:49
da plovati
Una risposta seria... NO, :twisted:

Salvatore


Originally posted by lord_orione - 05/02/2008 :  13:35:44
Beh, Salvatore, hanno provato un po' tutti a risponderti seriamente per le prime tre pagine di discussione.

_________
Piergiorgio

Inviato: 05 feb 2008, 20:03
da lord_orione
Si lo sò...

Poi si sono messi a scherzare, forse perchè nè sanno meno di me!?



Salvatore

Inviato: 05 feb 2008, 20:22
da gluca
C'è sempre da imparare. Soprattutto dagli errori.

Ciao

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 05 feb 2008, 20:32
da plovati
Si lo sò...

Poi si sono messi a scherzare, forse perchè nè sanno meno di me!?



Salvatore


Originally posted by lord_orione - 05/02/2008 :  14:03:46
Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso. (Confucio)

_________
Piergiorgio

Inviato: 05 feb 2008, 20:48
da MBaudino
...
Un po di radiazioni vaganti fanno sempre bene!!!! :D :D :D

Saluti,
Michele

Originally posted by michele.buzzi - 01/02/2008 :  18:52:54
Ecco una mia foto mentre sto andando a casa di GLuca per sentire come vanno le 6C45 come driver delle 304TL

Immagine

Protezione leggera (solo per brevi sedute) contro radiazioni alfa da filamento toriato (ed eventuale radon prodotto, che perfortuna non fuoriesce dalla valvola integra), contro PCB dei suoi caps Monsanto originali (la mamma di tutti i pcb), contro i vapori di mercurio sparso, fumi di saldatura rigorosamente no rohs, lamierini tropicalizzati con pesanti cadmiature aerospace, connessioni in rame berillio, isolamenti in pvc crackizzato dai 1000V ancora fumante cloruro di vinile monomero.
:o
Mauro

Inviato: 05 feb 2008, 21:23
da Giaime
E dire che quello a due passi da Marghera sono io 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 05 feb 2008, 21:42
da MBaudino

Un po di radiazioni vaganti fanno sempre bene!!!! :D :D :D
Comunque una buona news, anche se sarebbe interessante il parere di un esperto di radiazioni.
Ho controllato due GM70 con un geiger . Il fondo ambientale era di 0.17-0.22 µSi/h. Appiccicando il geiger sopra due GM70 , la lettura saliva a 0.20-0.26 µSi/h. La differenza è solo radiazioni alfa (niente gamma + beta, ovviamente) ed è del tutto trascurabile. Fuori della stanza il fondo sale naturalmente a oltre 0,30. Le GM si possono usare tranquillamente (1200V anodici a parte) :) . Sarebbe utile se MrTTG provasse le sue 805 cinesi.
Non conosco l' argomento, ma probabilmente tutto il can can contro l' uso del tungsteno toriato nella saldatura Tig è da imputarsi piu' al decadimento del torio in radon che alla radiazione diretta. Nelle valvole ovviamente l' eventuale radon non fuoriesce.

Mauro

Inviato: 05 feb 2008, 21:42
da gluca
Io scureggio pure ...

sappi, caro Baudino, che sto per togliere quella minuscola e vergognosa 6C45pi (da destinare ad un pre mufollower per la RIAA): essa sarà prontamente sostituita dalla regina delle valvole ... la 10Y/801A/VT25/VT25A/VT62/VT62A/etc...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 05 feb 2008, 21:47
da MBaudino
La regina è la 211: per eleganza, raffinatezza, classe, istruzione, portamento, distinguibilità, aristocratica riservatezza. La 10Y è un commessa, una simpatica commessa, piu' scontrosa che efficente. Sprattutto ha dei filamenti troppo delicati, disse la volpe all' uva.
Mauro

PS: la smetto, prima del solito cazziatone di PLovati.

Inviato: 05 feb 2008, 22:00
da gluca
Mi considero offeso. Dai sempre giudizi sommari e superficiali. Ti ricordo che TU hai bruciato le povere VT25... Un fatto imperdonabile, mi viene da piangere al ricordo.

Sappi, mio caro Baudino, che le 211 e/o le 100TH saranno utilizzate nel pre.

(un altro thread finito in vacche).

Gianluca

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 05 feb 2008, 22:09
da MBaudino
... La 10Y... Sprattutto ha dei filamenti troppo delicati, disse la volpe all' uva.

Originally posted by MBaudino - 05/02/2008 :  15:47:31
Sigh!!! Mauro