Pagina 5 di 18

Inviato: 23 lug 2007, 04:55
da hobbit
Rispondendo a chi voleva un classe A a Mosfet, no feedback mi sono ricordato di una vecchia discussione sul newsgroup di Hi-Fi con un certo Stefano Rovetta (per dire che non è farina del mio sacco):

Immagine

Il circuito lo messo su in mezzoretta su LT, andrebbe messo a punto, ma già così non si comporta affatto male.
Sulla carta è il monotriodo degli stato solido e la regola da seguire è "curare l'alimentazione".

Ciao,

Francesco

Inviato: 23 lug 2007, 05:00
da gserpentino
E no caro mio ... :) proprio adesso che sto iniziando a selezionare i mosfet per il circuito della red mi pubblichi un'altro circuito.... :)
A questo punto si mette in piedi quello della red punto e stop .. :)

Schero.... anche su CHF c'era un circuito simile sempre di Marzullo... ma dalle misure non era un granche'.

Se ti interessa posso recuperarti l'ultimo numero dove si parlava di questo circuito.

gabriele

Inviato: 23 lug 2007, 05:23
da Giaime
Ma se inefficiente e distorsivo dev'essere 8) perchè non affidarsi ai collaudatissimi progetti di Pass?

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 23 lug 2007, 05:34
da hobbit
Non è ne troppo inefficiente, ne distorsivo. In simulazione tira fuori una 10ina di watt con 1.1A di bias a 0.6% di thd ed una buona banda passante.
Ti chiedo che senso hanno i monotriodi?
Ciao,

Francesco

PS. grazie per la tua spiegazione sullo "stasis". In linea teorica ho capito, nella pratica è un'altra storia.

Inviato: 23 lug 2007, 14:35
da Giaime
una 10ina di watt con 1.1A di bias a 0.6% di thd

Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
:o uno schifo insomma 8) :D
Ti chiedo che senso hanno i monotriodi?

Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
Per chi ascolta con gli occhi più che con le orecchie: ammetterai che il lato estetico delle valvole è imbattibile (conosco però alcune persone che non gradiscono quel lato vintage kitsc). E poi 0.6% con le valvole è un traguardo, non un punto di partenza ; )
PS. grazie per la tua spiegazione sullo "stasis". In linea teorica ho capito, nella pratica è un'altra storia.


Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
Devo ringraziare io a te perchè hai avuto il coraggio di leggerla, spero possa essere utile :)



Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 26 lug 2007, 16:02
da gserpentino
Mi stavo chiedendo se e' necessario pensare ad un circuito di ritardo per il collegamento casse al modulo amplificatore.

Servirebbe anche un circuito per la protezione delle casse da eventuali cortocircuiti?

Servirebbe inoltre un circuito per la protezione in caso di sovratemperatura dei finali?

Avete qualche cosa da segnalarmi?



gabriele

Inviato: 26 lug 2007, 16:18
da Giaime
Avete qualche cosa da segnalarmi?



gabriele


Originally posted by gserpentino - 26/07/2007 : 11:02:04
Si, io forse ti posso dare un suggerimento, sta a te decidere se seguirlo o meno.

Se hai deciso per uno schema, ti direi di realizzarlo e di farlo funzionare in modo sicuro e stabile con dei coni di recupero.
Solo successivamente, quando sarai sicuro del funzionamento, e lo monterai in un contenitore definitivo, lascia un pochino di spazio per aggiungere dei moduli di protezione (l'anti-thump, e una protezione termica, credo sia tutto ciò che ti serve, la seconda si può anche fare con un interruttore termico da lavatrici).

Se inizi a complicare le cose già adesso, c'è il rischio di perdersi.

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 26 lug 2007, 19:35
da gserpentino
Accetto il tuo consiglio.
Volevo proprio muovermi in questo senso.
Ma nello stesso tempo volevo dare un occhio ad un possibile schema di protezione giusto per incominciare a metterci la testa per capirlo.

Al momento sono alle prese con la selezione mosfet.

Approposito, ho selezionato dei IRF9530 (marca IR) che sono molto vicini al modello che sto utilizzando in LTspice.

Al contrario gli IRF530 che mi hanno venduto (marca ST Microelectronics) sono molto lontani dal modello LTspice e in pratica sono anche molto differenti, a parita di tensione di alimentazione, dai corrispettivi IRF9530.

Solo un IRF530 era molto simile ai complementari IRF9530 (marca motorola) per cui dovro' andare ad acquistare un po di bacherozzi marchiati motorola, se poi trovo i IRF530 marchiati IR meglio ancora.

Ecco il circuito utilizzato per il matching.....

Immagine

Immagine

Ho provato le seguenti tensioni di alimentazione 10V 20V e 25V


gabriele

Inviato: 01 ago 2007, 18:47
da gserpentino
Sto ragionando sulla disposizione dei componenti sulla millefori.
Nella parte sotto dove ci sono le saldature e' meglio che non ci siano fili che si intersecano oppure non ci sono problemi?

gabriele

Inviato: 02 ago 2007, 00:34
da Giaime
Ciao Gabriele,
Sto ragionando sulla disposizione dei componenti sulla millefori.
Nella parte sotto dove ci sono le saldature e' meglio che non ci siano fili che si intersecano oppure non ci sono problemi?
Originally posted by gserpentino - 01/08/2007 : 13:47:57
sicuramente un'idea da tenere ben presente è quella di mantenere i collegamenti i più corti possibili. Se non erro fin ora hai realizzato solo circuiti semplici, privi dell'alto guadagno (e quindi potenziale instabilità) che caratterizza gli amplificatori a stato solido di questo tipo.

Curare la disposizione dei componenti, assicurarsi che i loop delle correnti siano poco estesi e brevi, le resistenze di gate il più vicino possibile ai gate dei mosfet, il collegamento corretto del punto di prelievo dell'nfb, sono tutti parametri che possono determinare l'insorgere o meno di instabilità, oppure semplicemente un forte degrado di performance (v. il libro di Self, che ti mostra che basta mettere troppo vicini il filo dell'nfb con quello dell'alimentazione, perchè le prestazioni peggiorino di un fattore 10...).

Non credo sia pretesa tua di portare al massimo livello questo circuito, visto che per fare ciò dovresti quanto meno sbrogliare una scheda stampata, e non affidarti alla millefori.

Però devi comunque fare attenzione al tenere distanti i collegamenti dell'alimentazione da quelli di segnale (sia "diretto", sia il ritorno di retroazione: lo so che forse non sono intuitive queste cose, se sei abituato a lavorare con semplici circuiti a valvole...). Non solo: è meglio anche seguire il più possibile uno schema a stella per le masse.

Non voglio metterti assurde paure in testa (e la fortuna del principiante :D spesso ci aiuta tutti) ma devi stare 10 volte più attento del solito col layout: quindi la risposta al tuo quesito originale, se puoi incrociare i fili, non è scontata. Bisognerebbe sapere che collegamenti vengono a intersecarsi: ma anche il perchè si intersecano (spesso si evita l'intersezione rivedendo il posizionamento dei vari componenti...), sperando che tu stia usando fili il più corti possibili.

Magari puoi aiutarti con Paint, disegni prima uno schema di massima di disposizione dei componenti e dei collegamenti, così ne possiamo discutere :)

PS e poi magari possiamo discutere delle migliorie apportabili a quello schema 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 02 ago 2007, 16:36
da hobbit
una 10ina di watt con 1.1A di bias a 0.6% di thd

Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
:o uno schifo insomma 8) :D
Penso che i problemi di quel circuito non siano la THD troppo alta ma ben altri e che sia inutile mettere tanti zeri nella THD ad 1kHz su carico resistivo e ignorare altri problemi, altrimenti come te li spieghi le schifezze che vendono nei centri commerciali.
Ti chiedo che senso hanno i monotriodi?

Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
Per chi ascolta con gli occhi più che con le orecchie: ammetterai che il lato estetico delle valvole è imbattibile (conosco però alcune persone che non gradiscono quel lato vintage kitsc). E poi 0.6% con le valvole è un traguardo, non un punto di partenza ; )
Per circuiti minimalisti, quelli che vanno di moda ora e che onestamente guardo anche io. Comunque perché andare oltre lo 0.6% a che serve, l'orecchio lo sente?
PS. grazie per la tua spiegazione sullo "stasis". In linea teorica ho capito, nella pratica è un'altra storia.


Originally posted by hobbit - 23/07/2007 : 00:34:12
Devo ringraziare io a te perchè hai avuto il coraggio di leggerla, spero possa essere utile :)



Ciao!
Giaime Ugliano



Originally posted by Giaime - 23/07/2007 :  09:35:09
Riguardo a RED vorrei mettermici su (spero di riuscirci fuori casa). Che programma FREE posso usare per provare a fare il circuito stampato? Si riesce a fare qualcosa di decente con la carta carbone, l'uniposca e l'acido?

Ciao,

Francesco

Inviato: 02 ago 2007, 17:11
da gserpentino
Ciao Francesco,
ieri mi sono scaricato due programmi ExpressPCB e ExpressSCH.
Ho provato ad usarli e mi sembra di aver capito che comunque la PCB la si debba disegnare a mano.
Pensavo esistesse un programma intelligente che dato i componenti disegnava o cercava di disegnare il percorso migliore.

Tra l'altro per ogni singolo componente si deve specificare la varie caratteristiche tipo la distanza dei collegamenti e varie altre cose.

Insomma, un bel lavoraccio.......

Ho visto che il sito della redcircuit e' di un italiano e vende anche il kit......


gabriele

Inviato: 02 ago 2007, 19:41
da Giaime
Ciao Francesco!
Penso che i problemi di quel circuito non siano la THD troppo alta ma ben altri e che sia inutile mettere tanti zeri nella THD ad 1kHz su carico resistivo e ignorare altri problemi, altrimenti come te li spieghi le schifezze che vendono nei centri commerciali.
Te lo dico per esperienza, c'è modo e modo di ottenere "gli zeri dopo la virgola". E' questo fissarsi su un dato di distorsione statica ad una sola frequenza, che ha provocato la moda di dire che le misure non servono a niente nell'audio.

C'è ben altro, ben altro :)

E comunque è vero, quel circuito potrebbe (non l'ho prototipato, per ora solo in SPICE) avere problemi di instabilità della polarizzazione, certamente problemi più gravi della semplice THD perchè possono rompere l'ampli.

Visto che è offerto in kit il circuito, io ci farei un pensierino: almeno avete qualcuno con cui prendervela (tradotto, avrete supporto tecnico) in caso di difficoltà.
Per circuiti minimalisti, quelli che vanno di moda ora e che onestamente guardo anche io. Comunque perché andare oltre lo 0.6% a che serve, l'orecchio lo sente?
Moda? 8)

L'orecchio lo sente? Beh è quasi impossibile allestire un setup per confrontare un amplificatore dall'elevata THD (di che tipo? Non è solo un dato numerico, è un problema complesso) con uno a bassa THD. Molto più facile prendere un amplificatore, e farne evolvere il progetto per abbassare la THD, diciamo con metodi "alla D. Self" ovvero superando quei piccoli errori e imprecisioni che quando si parla di rumore e distorsione sotto i -60dB dalla fondamentale iniziano ad essere importanti.

Io personalmente la differenza la sento, tra gli scarsi stato solido e quelli decenti. Un collega la scorsa settimana mi ha portato un Leach ed è stato un bell'ascolto, devo dire, ho avuto modo di confrontarlo con qualche catapecchia a 2N3055 che ho in casa e come dicevo si sentiva meglio. Ma questo è un'esperienza non controllata, non conta.

Certo è che la mera THD di per sè (dato di distorsione ad una frequenza fissa, troppo bassa tra l'altro) dice poco, specialmente quando ci poniamo oggettivamente di fronte al problema che un vecchio stato solido degli anni 70 col 0.1% di THD suoni peggio di un valvolare moderno con la tipica THD crescente (e già all'1% a livelli normali d'ascolto).

Però, visto che ci stiamo limitando ad analizzare design a stato solido, e non siamo qui per risolvere i misteri dell'audio, io ti direi si, per la mia limitata esperienza il lavoro fatto bene nello stato solido paga, e i circuti buttati là possono piacere ma ci si accorge presto delle magagne.
Riguardo a RED vorrei mettermici su (spero di riuscirci fuori casa). Che programma FREE posso usare per provare a fare il circuito stampato? Si riesce a fare qualcosa di decente con la carta carbone, l'uniposca e l'acido?

Originally posted by hobbit - 02/08/2007 : 11:36:49
Eagle credo sia il migliore di quelli freeware.
http://www.cadsoft.de/

Non so se però nella dimensione massima di PCB che accetta nella versione free, ti sia possibile farci l'intero amplificatore... al limite ci sono altri strumenti.

PS anche l'autorouter di Protel prende dei granchi colossali. Come ho imparato a mie spese (andatevi a rileggere i topic in cui chiedevo consigli a Teslacoil su come sbrogliare le PCB) le schede stampate si sbrogliano a mano. Si disegna prima lo schema, poi si posizionano i componenti sulla PCB in modo da facilitare i collegamenti (nessun programma vi automatizza questo passo... bisogna provare, provare, provare provare provare come nel film di Benigni e Troisi), e poi A MANO si disegnano le piste. Questo passo può essere automatizzato dall'autorouter, ma vi assicuro che è molto più difficile e lungo imparare a settare correttamente l'autorouter, che imparare a collegare tra loro i componenti.

Magari prova prima con un circuito più semplice... non di potenza, dove i problemi possono essere sottili e gestibili solo con l'esperienza.

Con uniposca e carta carbone non ti so dire 8) io mi sono attrezzato con un bromografo (si spende pochissimo), e impressiono le schede facendomi stampare i lucidi in cartoleria (dove spendo comunque poco).

Tienici al corrente eh! :)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 02 ago 2007, 19:44
da hobbit
Sai a quanto vendono la PCB?

Ciao,

Francesco

Inviato: 02 ago 2007, 19:58
da Giaime
Sai a quanto vendono la PCB?

Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 02/08/2007 : 14:44:49
Non l'ho trovata questa informazione, penso bisogna scrivergli una mail. Tu lo sai? Immagino troppo 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 02 ago 2007, 20:03
da gserpentino
Dunque ho scritto a Francesco delle Piane (che dovrebbe essere il progettista) e mi ha risposto che il sito e' italiano (quello redcircuit) e lo gestisce un italiano ma purtroppo il kit e' fornita da un australiano... :evil:

Ecco il link...

www.ledeaudio.com

Nel frattempo ho riscritto a Flavio Dellepiane chiedendo consigli per il cablaggio e magari se ne e' in possesso di qualche foto piu' grossa di quella che e' presente sul sito.

La mail di Flavio dellepiane la trovi sul sito redcircuit.

gabriele

Inviato: 02 ago 2007, 20:12
da hobbit
@ Giaime:

La mia domanda era sincera. Sono in vacanza dai miei un po' fuori dal mio contesto abituale (soprattutto fuori dall'ADSL).
Ciao,

Francesco

Inviato: 02 ago 2007, 20:27
da gserpentino
Ecco la mia ultima domanda a Flavio Dellepiane e la sua risposta:


Gabriele:
"Hai mai provato a farlo andare con una corrente di riposo piu’ alta?

Per esempio 1 A?"

Flavio Dellepiane:

"Impossibile! Il tutto andrebbe in fumo in breve tempo... non è un amplificatore in classe A... "

Non gli ho chiesto la motivazione di questa sua affermazione.
Potrebbe essere solo un problema di dissipatori....

Diciamo che non e' molto loquace...

gabriele

Inviato: 03 ago 2007, 01:12
da green marlin
(v. il libro di Self, che ti mostra che basta mettere troppo vicini il filo dell'nfb con quello dell'alimentazione, perchè le prestazioni peggiorino di un fattore 10...).
Ciao dove trovo qualche info sul suddetto?
Per i pcb eagle è buono li fai subito a mano, li stampi su carta e provi sopra i componenti, ottimo.
Per le pcb volevo chiedere se qualcuno si è mai fatto fare il pcb senza fori , perchè penso che il costo sia relativo al fatto che devono attrezzare la macchina per i fori, forse senza farsi fare i fori viene di meno?
I fori sono semplici da fare con il trapanino.
Io ho fatto alcuni pcb con il metodo ferro da stiro , vengono discreti ma non esaltanti.
Ho installato LTspice, carino c'è qualche manuale in italiano?
Ciao

Inviato: 03 ago 2007, 03:41
da hobbit
Per il momento sto provando a scaricare Eagle, speriamo di farcela con la connessione analogica.
Grandi mezzi per produrre la PCB qui in vacanza sarà difficile....
Faccio sapere eventuali progressi.
Ciao,

Francesco